La Zattera del Villaggio: forum arte scienza politica letteratura cultura piaceri  sport enogastronomia giochi

L'ultima di Battisti

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 24/8/2006, 21:49     +1   -1
Avatar

Group:
Member
Posts:
7,910
Reputation:
+17

Status:


image

Il 29 settembre 1998, in Campidoglio a Roma, viene organizzato un concerto in memoria di Lucio Battisti, scomparso venti giorni prima.
La notte del 30 settembre, a Giulio Caporaso, direttore della rivista "Diner's Club", che aveva partecipato all'evento, appare in sogno Lucio Battisti in un mondo pieno di luce e arcobaleni.
Nel sogno, Lucio gli indica chiaramente che il ponte tra noi e l'aldilà è l'arcobaleno.
Il giorno dopo, Caporaso decide di far stampare un album fotografico che rappresenta in qualche modo il suo sogno, con foto di Battisti e di arcobaleni, raccontando il sogno in un articolo sulla sua rivista.

Nello stesso periodo in Spagna, Paola Guidelli, una medium italiana lì trasferitasi da Sassuolo, percepisce accanto a sé una presenza che si identifica come lo spirito di Lucio Battisti.
Quando poi la medium chiede a questa entità cosa volesse, la risposta che riceve è un arcobaleno chiarissimo riflesso sullo specchio della casa.
Un mese dopo, la stessa entità si rivela di nuovo e spinge la medium fino ad una libreria, ad uno scaffale su cui si trova un libro che parla dell'arcoiris, "arcobaleno" in spagnolo.
Poi le dice di andare all'ultimo capitolo, le indica frasi e parole da sottolineare pregandola di comunicarle a Mogol, in modo che potesse scrivere una canzone basata su quel testo.
Alla domanda rivolta dalla medium sul perché di questa canzone, lo spirito risponde di farlo perchè è "un suo grandissimo desiderio" e vuole "che la canzone s'intitoli L'Arcobaleno".
Il giorno dopo, la segretaria di Mogol riceve la telefonata della medium che le spiega i fatti avvenuti e le fa scrivere le parole indicate da Battisti.
Mogol, appresa la curiosa notizia, dapprima è un po' scettico ma poi, come lui stesso dice, avvennero dei fatti che lo fecero pensare.
In ogni caso conserva la registrazione della telefonata della medium.
Dopo poco infatti viene a conoscenza dell'album fotografico del "Diner's Club" e la coincidenza della presenza dell'arcobaleno gli pare subito piuttosto strana.
Poi - secondo lo stesso Mogol - una sera in cui erano riuniti lui, Celentano, la Mori e Gianni Bella, "raccontai a tutti della strana coincidenza". Gianni Bella gli fa quindi ascoltare un suo nuovo brano portato per l'occasione e Mogol istintivamente lo sente profondamente adatto alle parole mandategli dalla Guidelli.
Quindi avviene un fatto ancor più strano e decisivo, che spinge Mogol a realizzare il brano.
Quale fatto? sfortnatamente preferisce non raccontarlo. ("Un fatto molto strano […] Se me lo dicessero, non ci crederei…").
E così ne uscì "L'Arcobaleno".

L'arcobaleno

Io son partito poi così d'improvviso
Che non ho avuto il tempo di salutare
L'istante è breve, ancora più breve
Se c'è una luce che trafigge il tuo cuore.
L'arcobaleno è il mio messaggio d'amore
Può darsi un giorno ti riesca a toccare
Con i colori si può cancellare
Il più avvilente e desolante squallore.
Son diventato, sai, tramonto di sera
E parlo come le foglie d'aprile
E vibro dentro ad ogni voce sincera
E con gli uccelli vivo il canto sottile
E il mio discorso più bello e più denso
Esprime con il silenzio il suo senso.
Io quante cose non avevo capito
Che sono chiare come stelle cadenti
E devo dirti che è un piacere infinito
Portare queste mie valige pesanti.
Mi manchi tanto amico caro, davvero
E tante cose son rimaste da dire
Ascolta sempre e solo musica vera
E cerca sempre, se puoi, di capire.

Dall'album "Io non so parlar d'amore" di Adriano Celentano (1999)


Ne ha trattato - naturalmente - anche il CICAP ("Lucio Battisti e l’Arcobaleno", di Francesco Chiminello) ma l'articolo non è reperibile in rete.
In rete si trova invece - anche se ben nascosta - la notizia che a gennaio 2002, la medium Paola Guidelli ha smentito se stessa annunciando di aver inventato la vicenda «...per scoprire chi fossero i veri amici di Battisti».
Ma come succede alle vere leggende metropolitane, la storia dell'Arcobaleno, della medium e di Battisti è ormai più forte di qualsiasi smentita e vola per la Rete senza freni: eh già... come può uno scoglio arginare il mare?
 
Web  Top
Luce.
view post Posted on 25/8/2006, 09:31     +1   -1




Mi piace pensare che sia tutto vero.... e mi piace immaginare Battisti che insieme agli angeli strimpella una chitarra cantando ..."Le lunghe trecce e gli occhi azzurri e poi....." :wub:
 
Top
view post Posted on 25/8/2006, 17:50     +1   -1
Avatar

Group:
Member
Posts:
7,910
Reputation:
+17

Status:


Emozioni

Dice Schmit "...e allora mi posti:Emozioni?se hai ancora qualche freccia nella faretra?"
Sembra facile: a fare un copia-incolla del testo o a trovare l'mp3 sono capaci tutti.
Il difficile poi è accompagnarlo con qualcosa di originale; specie su una canzone sulla quale davvero è stato detto tutto.
Ma, fortunatamente, io c'ero; e qualcosa mi ricordo.
Nell'ottobre del 1970, alla radio ascoltavo sempre "Alto Gradimento"; era davvero una rivoluzione per i modi e tempi compassati della radio ufficiale di allora, quando le radio cosiddette "libere", come quella di Schmit, non esistevano proprio.
Figuratevi che i conduttori, Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, osavano perfino parlare sulle canzoni che trasmettevano... oltre a tutta una serie di cazzeggiamenti, quelli si veramente da Forum.
Comunque, in quel mezzogiorno di ottobre, Renzo Arbore fa: - Ragazzi, abbiamo l'ultima di Lucio Battisti; è trooooppo bella e per una volta faremo un'eccezione: non ci parleremo sopra!
E la mettono su.
Ovviamente era il genere di canzone che quando la senti la prima volta ti vengono i brividi (anche la seconda volta, in effetti).
Ah, era "Emozioni" penserete tutti...
No, era "Anna", l'ultimo 45 giri di Lucio Battisti; però vi assicuro che a essere ragazzini, allora, faceva davvero venire i brividi.
E "Emozioni"?
C'entra pure "Emozioni".
Perché allora, i dischi cosiddetti "singoli" o "45 giri" avevano sempre un "lato A", la canzone "bella" e un "Lato B" (a proposito... LatoB dov'è già finita?) che era sempre una ciofeca, tanto per metterci qualcosa.
Fatto sta che il lato B della bella "Anna" era proprio "Emozioni".
Un destino da cenerentola in arrivo? no, dopo due mesi (il disco andò letteralmente a ruba) la Ricordi lo ristampò; ma questa volta sul lato A c'era "Emozioni" e sul lato B "Anna".
Si vede che "capire hanno potuto"... :D



Edited by ChronoTrigger - 20/4/2007, 06:33
 
Web  Top
view post Posted on 24/3/2007, 09:34     +1   -1
Avatar

Meglio perderlo.

Group:
Member
Posts:
40,155
Reputation:
+31

Status:


La "i".

E l'ultima di Battiato: la "o".
 
Top
Die Flamme
view post Posted on 24/3/2007, 18:19     +1   -1




Chiacchiere. Finchè c'è gente che ci casca.. Comunque è un'ottima idea per un buon lancio pubblicitario.
 
Top
view post Posted on 21/10/2009, 12:15     +1   -1




ciao ragazzi..mi chiamo Luca...a proposito della canzone...io l'ho conosicuta attraverso mio fratello pochi giorni fa. Solo che lui è "carnalmente" deceduto anni fa, ben 16. Da allora sono in contatto con lui tramite una donna, divenuta amica. Se volete conoscere meglio ditemi pure. Ho tanta voglia di condividere.
 
Top
5 replies since 24/8/2006, 21:49   4781 views
  Share