La valle dei Chachapoyas, 2000

« Older   Newer »
  Share  
baby_93
view post Posted on 22/8/2006, 12:43





Statue Chachapoyas Nella zona che si trova nelle vicinanze delle falde orientali della Cordigliera delle Ande, dove tra l'altro è situata la famosa ciudad perdida (la città perduta), tutto è possibile perché il verde della foresta d'altura nasconde ogni cosa conservando i segreti di millenni di storia. Nel 1963 fu scoperto un insediamento a 2800 metri di altezza composto di torrioni, case e centri religiosi; il verde però aveva invaso tutto da quando gli abitanti della città se ne erano andati con l'arrivo dei conquistadores spagnoli nel XVI secolo. Purtroppo le tracce lasciate da queste culture senza voce e volto, che lasciarono imponenti costruzioni sui declivi orientali delle Ande, sono molto vaghe in quanto tutto ciò che rimase dopo il passaggio degli spagnoli nel 1500 furono sangue e devastazioni. Inoltre ci hanno pensato poi i huaqueros, ovvero i tombaroli del passato, a depredare nella stessa epoca mummie e corredi funerari.

Spostandoci verso nord troviamo invece una regione inaccessibile che gli storici designano come un territorio dei Chachapoyas del Rio Utcumbamba. Grazie soprattutto a Cieza de Leon un cronista dell'epoca, sappiamo che essi erano <<.. gli indios più bianchi di tutte le indie e le loro donne di grande bellezza...>>, e che la loro civiltà fiorì dal 100 a.C. fino al XVI secolo con "l'entrada dei conquistadores", punto fermo dell'annientamento di tutte le città panamericane. Le cronache contemporanee riferiscono che i Chachapoyas offrirono ospitalità a Marco Capac II, ultimo re inca, ribelle agli spagnoli, nella loro fortezza di Cuélap, la costruzione più spettacolare del perù. Questo baluardo di difesa e santuario, situato a 3000 metri di altitudine e costituito da mura ciclopiche alte fino a 15 metri e lunghe 700, risale al 700 d.C. e fu il centro cerimoniale e politico del grande misterioso impero dei Chachapoyas, almeno sei secoli prima che sorgesse la confederazione incaica.

Ma ciò che particolarmente affascina e interessa è la loro devozione per i defunti, per i loro purumachu, gli antenati, che collocavano nei ripari a strapiombo sui precipizi. Queste statue, in genere alte più di due metri, sono impossibili da trasportare in quanto costruite in loco con terracotta e paglia di agave. All'interno sta la mummia completa, in posizione rannicchiata, avvolta da pelli di animali e con un corredo di pochi semplici vasi. Da tutto questo si comprende quanto fascino racchiuda la valle dei Chachapoyas e il perché dell'enorme interesse che ha sempre suscitato negli esploratori e nei cercatori d'oro.
 
Top
Dark Soul
view post Posted on 14/7/2007, 21:56




Ho letto un libro su questo popolo!!!Se ne se sa poco e niente,sono avvolti da una nebbia misteriosa
 
Top
1 replies since 22/8/2006, 12:43   339 views
  Share