Atlantide : continente perduto o mera utopia ?, 2000

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baby_93
view post Posted on 22/8/2006, 12:05




Atlantide : continente perduto Da quando Platone scrisse di questo continente incantato e delle sue 10 citta' sono stati in molti a far propria questa storia tanto che pare sia diventata la leggenda piu' narrata e conosciuta. Vale quindi la pena di fare qualche riflessione assieme sugli scritti di Platone, per capire meglio di cosa si tratta. Innanzi tutto mi soffermerei a sottolineare il titolo dell'opera in esame, che a volte puo' ingannare, e' vero, ma spesso inquadra, in modo generale l'oggetto del libro. Il famoso filosofo greco, ha intitolato il saggio il "De Repubbliche" e non "Atlantide" o "Il continente scomparso".

Questo piccolo particolare mi fa riflettere molto, nel senso che, la storia di per se, spesso citata senza la conoscenza del testo originario, in realta' sia inserita in un contesto molto preciso. Nella lettura dei testi antichi, occorre prestare attenzione nello studio, perche' i concetti ivi riportati, sono spesso legati al periodo storico, oppure, si descrivono alcune cose con frasi tipiche della lingua e della cultura. Nel "De Repubbliche", Platone parla di politica ed in particolare della forma di governo che lui considerava piu' adatta per le polis greche: l'oligarchia. Il governo doveva essere affidato ad una lobby (anche se Platone nemmeno sapeva cosa sono, ma il concetto e' quello) che per proprio interesse avrebbe governato meglio di un tiranno.

Difficile da credere? Ma pensate un po', il regno di Atlantide e' stranamente governato da 10 re, che a loro volta si consultano con un concilio di saggi per governare la propria citta' e l'intero stato. Una specie di monarchia costituzionale o, per meglio dire, non assoluta. Fino a quando questa formula di governo si mantiene integra Atlantide domina il mondo, mentre appena si insinua il desiderio del potere nei 10 tiranni gli dei stessi lanciano la loro terribile maledizione. E come tutti sanno "... in un giorno e una notte, Atlantide scomparve sprofondando nelle acque...". Tra tutti i collegamenti fatti da coloro che credono nella leggenda questo e' l'unico che e' sfuggito, che abbiano letto male il testo? Tutto questo discorso per esporvi la mia personale teoria sull'argomento: Atlantide e' solo l'utopia di Platone, che sognava un governo piu' efficiente come tutti i politologi fanno. Banale? Non credo, direi pi˜ che altro geniale, tanto che l'utopia ha superato il messaggio intrinseco che doveva portare trasformandosi in una saga eterna le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Chi non ha mai sognato di trovare il continente scomparso, oppure ha perlomeno fantasticato sulla sua esistenza. Da qui sono nate infinite versioni della storia che lo stesso Platone attribuisce a Crizia, che la apprese da un sacerdote egiziano. La storia È talmente affascinante e coinvolgente che gli stessi archeologi si sono sforzati di trovare una collocazione nello spazio e nel tempo azzardando ipotesi che pero' restano infondate per mancanza di prove. La base di partenza degli scienziati e' che nulla nasce per caso. Il racconto della catastrofica fine di Atlantide potrebbe essere la descrizione di un disastro di cui il popolo greco aveva memoria. Spesso gli autori classici riportavano in versi le tradizioni orali. Da qui si e' collegato il tutto con la catastrofe dell'isola di Santorini, che pose fine, oltre che all'isola sprofondata, alla civilta' cretese. All'epoca a Creta esisteva una civilta' basata sulla navigazione ed il commercio talmente progredita che gli achei nei secoli successivi stentarono a raggiungere. Si parla di una flotta invincibile ed enorme, che padroneggiava tutte le vie commerciali nel cuore del mediterraneo. Le cittý poi erano sontuose e dotate di infrastrutture sofisticate. Basti pensare, che oltre a fognature e acquedotto i ricchi avevano veri e propri impianti di riscaldamento. A parte questo le cittý cretesi hanno un particolare unico: erano prive di mura. Nessuna citta', ne' antecedente ne' successiva era mai stata priva di mura, necessarie per proteggersi da eseriti nemici.

Questo dato ha stupito non poco gli archeologi, che hanno ipotizzato una specie di adorazione delle comunita' vicine, che vivevano in villaggi (quelli che poi diventeranno gli achei). Una tale evoluzione il mondo la conoscera' solo pi˜ tardi con i romani, ma qui si parla di 1000 anni prima della fondazione di Roma (700 a.c. circa). L'ipotesi che Creta sia la civilta' presa come spunto da Platone per narrare la sua utopia e' solo una delle ipotesi pi˜ accreditate. In realta' non esiste nessun collegamento, nessuna prova tangibile che lo dimostri. Creta, infatti, non corrisponde alla descrizione fatta da Crizia nel "De Repubbliche" dell'isola di Atlantide. Una terra un po' troppo perfetta per essere reale. Se questo, comunque, e' un esempio di una delle ipotesi scientifiche non saprei proprio come definire le versioni della leggenda pi˜ popolari. Sono migliaia, ormai, coloro che cercano prove sull'esistenza di Atlantide, e come accade spesso quando si cerca qualcosa con ostinazione, alla fine ci si convince di averla trovata. Resta comunque il problema di capire esattamente che cosa si e' trovato, ma questo e' un dettaglio trascurabile, per gli aspiranti archeologi. Bramosi di fama e gloria per aver trovato il continente perduto, come e' capitato ad un loro collega, che "Iliade" alla mano trovo' Troia, o quello che ne restava dopo il passaggio degli achei e quello pi˜ impietoso dei secoli. Per trovare tracce del continente perduto ci si e' spostati dall'antico Egitto all'America precolombiana, poi si e' tornati indietro collegano i due mondi. Non pago, qualcuno ha superato le contraddizioni e la mancanza di prove con ipotesi surreali che tirano in ballo improbabili alieni. Altri, con i piedi piu' consolidati al suolo, attribuiscono una conoscenza tecnologica stupefacente al continente scomparso. Si parla di una tecnologia superiore al nostro livello attuale. Ovviamente in questo caso pensare ad una guerra civile e' abbastanza normale, anche se per giustificare una scomparsa talmente rapida e violenta e' pi˜ facile ipotizzare una guerra tra superpotenze. Nasce cosi' il continente di Mu, gemello di Altlantide nell'oceano del Pacifico. Una guerra nucleare tra i due avrebbe annientato entrambi. Neanche a dirlo questa corrente e' comparsa negli anni della guerra fredda, ogni ulteriore commento e' superfluo. Ancora oggi molti sedicenti esperti si interessano alla ricerca, pubblicando un numero incredibile di scritti, spesso indirizzati al grande pubblico. Il filo comune di queste opere e' il partire da semplici fatti, spesso non correlati, per intessere trame e collegamenti campati in aria. Un classico esempio di cattiva divulgazione, che troppo spesso dice al lettore cosa deve credere e cosa deve sapere invece di dare informazioni serie ed accreditate. Per quanto mi riguarda vi consiglio di leggere il "De Repubbliche" di Platone, se l'argomento vi interessa e ricordate di pensare sempre con la vostra testa.

Edited by baby_93 - 22/8/2006, 13:58
 
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*Mr Hyde*
view post Posted on 11/9/2006, 22:35




Guarda su atlantide si è tanto fantasticato, detto, inventato, che sicuramente il 90% di ciò che si è detto è da eliminare senza problemi. Però sull'esistenza di una terra non più esistente, o melgio una civiltà venuta prima della nostra ci sono tantissime prove... prove reali, oggetti, disegni, che la scienza non riconosce nonostante datazioni al C14 siano inequivocabili... Ovviamente come tante altre cose che mettono in crisi il nostro anacronistico modo di pensare e la tremenda paura che provoca nell'uomo la consapevolezza di non sapere e la certezza di non avere basi solide nemmeno per quantori guarda il passato, tutte queste prove, che magari non sono sufficienti ma che COMUNQUE danno da pensare, ci sono... Chiamatela Atlantide, chiamatela Mu, Lemuria, isola che non c'è, è solo la concretizzazione in lettere di qualcosa che è esistito e forse non conosceremo mai...
 
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Dark Soul
view post Posted on 13/5/2007, 11:57




Non sapevo affatto che il famoso mito di Atlantide era connesso a Platone,mi hai aperto un mondo giuro!
Non è un "mistero" che ho seguito molto in effetti,ma adesso che so il contesto originale della storia,mi sembra logico dire che è un mito e basta ...
Il fatto che faccia comunque fantasticare anche studiosi penso che sia dovuto ai fatti insiegabili di cui parlava Mr Hyde,perchè altrimenti la cosa comincerebbe ad avere del ridicolo,a quel punto tanto varrebbe affermare che la causa dell'amore è il mito degli androgini,narrato sempre da Platone nel Simposio però
 
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2 replies since 22/8/2006, 12:05   861 views
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