| Ciao France... sono sempre me...
Chiller (pronuncia ciller) è il nome comune che si dà a tutte le lacchine che producono freddo: dall'inglese "refrigeratore".
I gruppi frigoriferi che sono in grado di produrre freddo dal caldo si chiamano "ad assorbimento" e sfruttano la capacità di condensazione ed i evaporazione a bassa pressione di un sale: il bromuro di litio.
I frigoriferi cosiddetti trivalenti, da caravan e camper (non tutti) funzionano con una resistenza elettrica a 12V, un'altra a 220V e a GPL.
Sono a tutti gli effetti piccoli gruppi frigoriferi ad assorbimento, dove il bromuro di litio si muove nel circuito per circolazione naturale (senza pompa).
La loro potenza è di qualche decina di Watt, non paragonabile a quella di un piccolo frigorifero da casa (che funziona convertendo energia meccanica anzichè calore) ma che consuma molto di più.
In commercio si possono trovare dei piccoli gruppi ad assorbimento, alimentabili ad acqua, quindi teoricamente utilizzabili per produrre acqua fredda se alimentati con acqua proveniente da pannelli solari.
Il problema è che questi gruppi hanno il loro miglior rendimento con acqua molto calda (oltre attorno ai 120°C) o vapore saturo, mentre i pannelli normalmente in commercio non si sognano neppure queste temperature e queste costose tecnologie.
Il fatto è che finchè si rimane sotto i 95°C di legge, gli impianti sono sottoposti ad una legislazione. Oltre, la legislazione cambia e tutto si complica, perchè si entra nel campo dell'acqua surriscaldata, che deve essere mantenuta oltre una certa pressione perchè non possa diventare vapore e passare adun'altra, e severissima, legislazione: quella degli impianti a vapore.
Naturalmente dall'acquacalda (<95°C) all'acqua surriscaldata al vapore cambiano anche (ed enormemente) i costi dei componenti, quindi di tutto l'impianto.
L'ultimo, grossissimo, problema è quello del costo del gruppo frigorifero ad assorbimento...
Però... prendendo in considerazione un'esigenza particolare e facendoci un preprogettino... chissà...
Quel ch'è certo, l'impianto a frigopannelli dovrebbe sostituire un impianto industriale di produzione del ferddo... tipo i frigoriferi di un macello per carni... roba che sta accesa 24 ore su 24, insomma... che consumi molta energia elettrica, insomma...
Ma ci si scontrerebbe sempre con la domanda: e quando non c'è il Sole?
Per quando non c'è il Sole, il costo e la complicazione dell'impianto anderbbero moltiplicati per 2, per 3, per 5...
Anche un impianto per una piccola unità abitativa non costerebbe poco: pannelli solari speciali... frigo speciale... impianto speciale... rifacimento dell'impianto di riscaldamento esistente con ventilconvettori al posto dei radiatori... caldaia speciale per quando non c'è il Sole...
Grosso casino...
Enz:o)
P.S. Niente comunque che si possa autocostruire, insomma...
P.P.S. Io sono un progettista, quindi saprei dimensionare un siffatto impianto. Solo di progetto verrebbe a costare qualcosa come 5-6.000 € + eventuali trasferte + 1-2.000 € per far omologare l'impianto dagli organi preposti...
Un impianto per una singola unità abitativa potrebbe costare attorno ai 25-35.000 € + le opere murarie + gli imprevisti + tutti i disagi...
P.P.P.S. Naturalmente solo i disagi sono senz'IVA...
Enz:o)
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