| CONCENTRAZIONE SOLARE Ciao Claudio La Baxter Engineering di Perugia, di cui sono il direttore tecnico, da anni sta portando avanti, in partnership con SOLEL, la sperimentazione e la commercializzazione di sistemi SEGS SOLEL ex LUZ è la ditta che ha realizzato l'impianto da 354 MW nel Mojave Desert in Southern California attivo da quasi 20 anni. Il principale problema del mancato sviluppo di questi impianti sta nel fatto che i finanziamenti pubblici hanno, fino ad oggi, privilegiato i sistemi fotovoltaici e i piccoli sistemi solari termici per il riscaldamento e la produzione di acqua sanitaria. La Baxter sta proponendo sul mercato sistemi di desalinizzazione per distillazione utilizzando vapore ed elettricità prodotti da concentratori solari. Purtroppo il rendimento di trasformazione del concentratore solare parabolico scende rapidamente quando ci si avvicina al punto massimo di temperatura e, un altro difetto è che assorbe la radiazione diretta ma non quella diffusa per cui in inverno il rendimento è davvero basso. Considerando questi punti negativi Baxter propone sul mercato sistemi ibridi a fluido caldo e non a vapore, utilizzando una turbina organica ciclo Rakine e abbinando il sistema a concentrazione solare ad un sistema con motore endotermico alimentato a biogas. I risultati sono eccellenti. I sistemi ibridi di cogenerazione e trigenerazione Green Power sfruttano l’energia primaria del Biogas e quella della radiazione solare diretta. Il Biogas ricavato dalla decomposizione anaerobica delle sostanze organiche contenute nei rifiuti si utilizza per alimentare una stazione di cogenerazione con motori endotermici o turbine; l’energia termica ricavata dal sole si utilizza per alimentare una turbina organica ciclo Rankine. Il fluido termovettore riscaldato dal sole a circa 250 °C mediante un campo di concentratori solari parabolici ad inseguimento, prima di essere immesso nell’evaporatore della turbina organica, viene portato a 300 °C con il recupero termico sui gas esausti di combustione dei motori endotermici o delle turbine e con l’ausilio di una caldaia, anch’essa alimentata a Biogas, che fornirà l’energia eventualmente mancante per raggiungere i 300 °C. L’energia termica recuperata dal raffreddamento del condensatore della turbina organica viene utilizzata in un sistema di teleriscaldamento e per produrre, localmente, energia frigorifera utilizzando il ciclo frigorifero ad assorbimento. L’energia del sole viene captata da collettori parabolici che la raccolgono e concentrano la radiazione su un ricevitore (assorbitore) all’interno del quale circola un flido termovettore (Siltherm) che viene riscaldato ad alte temperature. I rendimenti sono ottimali e l'investimento iniziale potrebbe essere ammortizzato in 5 anni. Ma la Baxter propone anche il sistema SOLAR POWER. Quando i raggi solari vengono captati e concentrati, attraverso uno specchio parabolico, generano una intensa quantità di calore nel fuoco della parabola. L'energia solare viene captata dal collettore la cui superficie a specchio riflettente focalizza i raggi solari sul tubo ricevitore posto lungo la linea focale e all'interno del quale circola un fluido termovettore che viene riscaldato ad alta temperatura, 300 °C. Il collettore è costruito a parabola mobile ed insegue il sole. Il sistema Solar Power è un sistema di cogenerazione e trigenerazione che utilizza come energia primaria l'energia termica ricavata dal sole fornita ad una turbina sotto forma di vapore o ad una turbina organica ciclo Rankine sotto forma di fluido caldo. Il fluido riscaldato dal sole a 300 °C viene utilizzato come energia primaria per vaporizzare a bassa pressione, mediante un generatore indiretto, la condensa proveniente dal condensatore della turbina vapore. Il vapore, successivamente, viene portato ad alta pressione utilizzando una fonte di calore che può essere un inceneritore di rifiuti urbani o rifiuti industriali. Il vapore ad alta pressione alimenta la turbina che, mediante un alternatore direttamente calettato, produce l’energia elettrica. Il fluido che raffredda il condensatore, riscaldato dal vapore a bassa pressione che si trasforma in condensa, viene utilizzato in un circuito di teleriscaldamento e per produrre localmente acqua refrigerata per condizionamento o per processi industriali con il ciclo frigorifero ad assorbimento o a adssorbimento mediante i quali si possono raggiungere temperature del fluido anche di -35 °C (per processi di refrigerazione industriale). Sono stati messi a punto anche sistemi di piccola potenza elettrica, a partire da 70 kW.
Zeff
|