| Salve a tutti!!
Ecco la mia prima ed unica (per ora) Fanfic.
Strano che sia stata proprio la serie di Saiyuki ad ispirarmela ^___^ vero???
Ma come si fa a restare impassibili di fronte a personaggi come Sanzo,Goku,Hakkai e Gojyo???
Non si puòòòò!!!!!!
Amo la coppia Sanzo/Goku e questa è una yaoi sentimentale con capitolo finale lemon al 100% a loro dedicata.
Spero vi piaccia e di sapere cosa ne pensate.
A presto!!
Sentimenti - PROLOGO
Quanto gli ha cambiato la vita quell'incontro ?
Quel viso sempre luminoso, quegli occhi innocenti che risplendono come oro, quella voce petulante che non fa che invocare il suo nome ad ogni occasione...."...Sanzoooo...."
La prima volta che lo vide non seppe perchè lo fece,perchè lo liberò dalle catene eterne della prigionia.C'era qualche cosa in quella piccola creatura che lo aveva toccato dentro,in profondità,come niente e nessuno avevano mai fatto.
Liberarlo fu un'azione istintiva dettata dal suo cuore, nulla più....
Il Venerabile Sanzo Hoshi non era abituato ad essere amato incondizionatamente, con sincero e profondo affetto.
Da sempre era circondato di opportunisti, pavidi lusingatori e ipocriti, quegli stessi monaci che lo avrebbero volentieri fatto sparire dal tempio quando vi era stato condotto da Komyo Sanzo.
In un simile ambiente era naturale chiudere le porte del proprio cuore facendo si che si inaridisse, un essere mai accettato, guardato come se fosse la cosa più sporca della terra, odiato, invidiato.....
Ma da quando Goku era entrato nella sua vita il suo cuore aveva ripreso lentamente a vivere, colorandosi dei tanti sentimenti che non avrebbe mai pensato di provare.
"Anche tu un giorno sentirai una voce..." le parole del suo maestro si erano rivelate profetiche, Sanzo ora, dopo 5 anni di sensazioni ed emozioni più o meno celate, si rendeva conto del forte legame che si era creato con la scimmia petulante, cominciava a rendersi conto dei sentimenti del suo maestro e del gesto che lo aveva portato a sacrificarsi per lui.Se Goku si trovasse in pericolo farebbe lo stesso, proprio come fece, seppur inconsciamente, quella volta nello scontro con Rikudo.
Non voler morire davanti alla persona che ci ama e allo stesso tempo volerla proteggere è quello che desiderava più di tutto.
Impedire che Goku potesse soffrire come aveva fatto lui, impedire la sua sofferenza per la perdita di Goku....
Sapeva di non essere riuscito a seguire alla perfezione l'insegnamento, l'unico insegnamento, lasciatogli dal suo maestro"...non avere nulla..."ma d'altronde il maestro stesso non aveva seguito quella che era la sua regola principale, e la dimostrazione era proprio nella sua morte:ucciso per proteggere un bambino di nome kouryu.
Sanzo si rendeva conto delle contraddizioni del modo di pensare ereditato da Komyo Sanzo,"....l'essere davvero liberi forse...forse consiste nell'avere un posto in cui tornare....".
Un posto o qualcuno?? Che differenza c'è se il luogo in cui voler tornare è accanto alla persona che si ama?
Goku, l'essere considerato da sempre "eretico", era ai suoi occhi il più puro e onesto che avesse mai conosciuto.
Il calore che gli faceva avvertire la sua sola presenza lo liberava dal peso dei ricordi tristi.
Ultimamente gli capitava di ritrovarsi sempre più spesso a guardarlo, i suoi occhi dorati avevano il potere di calmarlo e allo stesso tempo innervosirlo, ma la sua non era rabbia, era un nervosismo diverso che gli faceva battere il cuore e sentire il sangue nelle vene accellerare la sua corsa.
Era infastidito da quella sensazione, sentiva che c'era qualche cosa di sbagliato,qualcosa di anomalo, e allora quando la scimmia gli si avvicinava per dirgli qualche cosa,qualsiasi cosa essa fosse, lui non poteva fare a meno di tirare fuori il suo arisen e colpirlo, come se facendo ciò potesse scacciare quei sentimenti e allo stesso tempo celarli agli occhi dorati di Goku, quegli occhi che sembravano leggergli nell'anima.
Goku, occhi dorati, pelle bronzea ,un diadema tra i castani capelli che gli incorniciano un viso da eterno bambino,
bambino che non è più per via dell' età fisica ma che tuttavia continua a risaltare per il suo essere così spontaneamente infantile e incredibilmente puro.
Ciò che conta per lui è il cibo e... Sanzo, (quale delle 2 cose abbia la precedenza è quasi impossibile da stabilire ^____^ n.d.A) non può vivere senza cibo come non può vivere senza il suo sole.
L'immagine che ha del suo salvatore è proprio quella del sole, la luce che annienta le tenebre e illumina il cammino. Quello che prova per lui non si limita alla gratitudine ma è un affetto smisurato, che va crescendo con il tempo e la vicinanza.Da quel lontano giorno che gli tese la mano liberandolo da quella fredda e oscura grotta in lui si era come accesa una fiamma.Un calore che gli riscaldava il petto.
Da sempre affascinato dai biondi capelli,i cui fili sembrano raggi di sole, dagli occhi del colore dell'ametista, simili a schegge di ghiaccio, dalla voce calda e sensuale, ma che sa pronunciare parole taglienti come il vetro, il desiderio incontrollato di sfiorarlo, di toccare con mano il suo essere si fa sempre più imponente, opprimente,ma come giustificare simili manifestazioni?
Come reagirebbe il giovane e irritabile bonzo se solo sospettasse i sentimenti che pervadono il cuore e la mente della piccola scimmia?
Goku sa che Sanzo prova molto affetto per lui,ha avuto molti modi per capirlo,nonostante il comportamento a dir poco pazzesco del monaco, certo ha un modo tutto suo di dimostrarglielo ma è sicuro che Sanzo lo reputi importante.
Ma da quì ad amarlo....
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SENTIMENTI 1
Il viaggio proseguiva da 4 giorni senza alcuna sosta,tra deserto e sole,sole e deserto,...non vi era ancora traccia di nessuna città,di nessun villaggio.Hakkai fermò la Jeep nel bel mezzo del nulla e tirò fuori la cartina per controllare a che punto si trovavano.
Sanzo a braccia conserte era silenzioso come sempre così pure Gojo e Goku, seppur stranamente ,il primo perchè in crisi per mancanza di sigarette,il secondo era abbattuto dalla fame,tanto che non aveva più la forza di lamentarsi.
Hk: " Se non sbaglio dovremmo essere vicini ad un villaggio, forza e coraggio ragazzi, ci siamo quasi !"
Così dicendo ripiegò la carta mettendola via e riprese la marcia .
Gk:"Non ce la faccio più....Sanzoooo!!! "
Gj:"Che inferno,non ne posso più,non vedo l'ora di togliermi questa sabbia di dosso e farmi una sigaretta,ma cosa dico:Un pacchetto intero!!!"
Sz:"......"
Il villaggiò non tardò ad apparire all'orizzonte, Goku e Gojo si erano ripresi ricominciando le loro zuffe, nell'eccitazione dei loro desideri terreni ad un passo dall'essere realizzati.
Passando per le strade del villaggio notarono che c'erano i preparativi per una festa, c'era vita e movimento,la gente era allegra e cordiale,c'erano stand in allestimento che avrebbero certamente ospitato qualche bazar.
Presero alloggio nell'unica locanda del paese che a causa della festa e dell'afflusso di turisti aveva 1 sola camera libera.
Sz:"Siete sicuro di non avere altre stanze?" fece con tono minaccioso all'oste
Hk:"Sapete,sono tre giorni che viaggiamo senza riposare in un letto e se per favore potreste sistemarci al meglio...,ci andrebbero bene pure 2 stanze..." Fece sorridente Hakkai.
Gk:"Io dormirei pure in un pagliaio per quanto sono a stanco e affamato"
Sz:"Zitto stupida scimmia,non siamo mica tutti animali come te!" proferì senza rivolgergli lo sguardo
In realtà Sanzo non stava affatto bene,si sentiva il volto bruciare ed era cosciente di avere la febbre.
L'oste riuscì a offrire loro un'altra stanza ma a differenza della prima aveva 1 solo letto.
Sz:"Va benissimo così,la scimmia si arrangerà sul pavimento"
Hk:" ^___^;;;;"
Gj:"ah ah ah ah!!! Ben detto,sennò può dormire sul ramo di un albero" .Gojo, con la sigaretta tra le labbra, si era già in parte ripreso dalla catalessi in cui versava fino a poco prima.
Gk:"Ma Sanzooo...." Afferrandogli la mano per convincerlo si accorse del bruciore del monaco...gli occhi di Goku si fecero subito seri stava per dire qualche cosa ma Sanzo lo fulminò con lo sguardo.Non voleva che gli altri sapessero che aveva la febbre, certo che sarebbe stato meglio dopo una notte di riposo.
La stanza con un letto la prese Sanzo immaginando però che non sarebbe certo stato solo, Goku si sarebbe arrangiato in quella stanza in qualche modo.
Pranzarono recuperando gran parte delle forze,Goku e Gojo fecero a gara a chi ingurgitava più cibo, Hakkai si limitava a guardarli e sorridere mentre Sanzo dopo aver mangiato meno degli altri si alzò dicendo che andava a letto.
Goku lo seguì con lo sguardo mentre saliva le scale,per tutto il tempo non aveva fatto che pensare preoccupato al fatto che Sanzo avesse la febbre.
Gk:"Bene ragazzi me ne vado in camera pure io,tanto ho mangiato tutto il mangiabile"disse sorridendo,si alzò e si avviò pure lui su per le scale.
La cameriera nel frattempo si era avvicinata al tavolo di Hakkai e Gojo per sparecchiare e mentre il rossino partiva all'attacco con il suo solito sistema da playboy Hakkai domandò che festa c'era e quanto sarebbe durata.
"Oh, è la festa del nostro Patrono,si celebra tutti gli anni in questo periodo e per il paese è una buona occasione per attirare turisti e fare affari" disse la ragazza con il volto sorridente."Durerà 3 giorni,sarà molto bella,pensate di fermarvi per assistervi?"
Hakkai e Gojo si guardarono in faccia
H:"mmmmhhhh,credo che questo non dipenda da noi"
Gj:"Già,ma da un certo monaco corrotto di fine secolo!"
Goku bussò alla porta della stanza e non sentendo risposta entrò .Sanzo era coricato sul letto, con un braccio sulla fronte, le palpebre chiuse e appesantite per la febbre,aveva ancora indosso la veste sacra,Goku si avvicinò al letto chiamando delicatamente.
Gk:"Sanzo...,come stai?"......"posso fare qualche cosa per te?". La voce di Goku era stranamente bassa e delicata,non petulante e chiassosa come al solito.Sanzo sentì una profonda e inconsueta dolcezza.
Sz:"Non preoccuparti scimmia,sto bene,mi basta solo riposarmi e domani sarò in perfetta forma...." Goku era meravigliato dal tono calmo e dolce con cui gli aveva riposto, solitamente anche in quelle situazioni Sanzo era sempre duro e scontroso.
Gk:"Vuoi che ti aiuti a togliere la veste?"
Sz:"Dormirò così, sento un pò di freddo a causa della febbre".Sanzo non stava per niente bene si sentiva debole e appesantito,come se non bastasse cominciava ad avere i brividi.Goku se ne accorse e lo aiutò a coprirsi con la sola coperta che c'era sul letto.La fronte del monaco era sudata,gli occhi lucidi,i capelli incollati sulla pelle umida.Goku riempì un catino d'acqua dal rubinetto del lavandino della stanza e con una pezza cominciò a detergergli il sudore dal viso,era preoccupato, soffriva nel vedere Sanzo stare male e voleva cercare di alleviargli un po di sofferenza.
In quell'occasione aveva modo di vedere il suo volto da vicino,sfiorare la sua pelle,Goku era trascinato da una profonda dolcezza.
Sanzo sprofondò in un sonno senza sogni, nella stanza si sentiva solo il suo respiro profondo e un po accellerato, Goku gli prese la mano e sentì che tremava.
Aveva i brividi ma nella stanza non c'erano altre coperte e l'orario era proibitivo per avventurarsi a chiedere qualche cosa ai servitori.
Goku in piedi accanto al letto guardava Sanzo con occhi seri e lucidi.
Gk:"Non credo se la prenderà se lo faccio per riscaldarlo" Così dicendo si coricò accanto al monaco facendo aderire il suo piccolo corpo al suo a cingendogli le spalle con un braccio.
Il tepore che si creò in poco tempo diminuì i brividi di Sanzo che prese un sonno più sereno.Goku però passò una notte con il batticuore,il contatto con il corpo del suo maestro lo eccitava terribilmente,sentiva l'adrenalina scorrergli nelle vene e una calore costante al basso ventre, disprezzava se stesso per quello che stava provando in quel momento.
Le prime luci dell'alba e il canto degli uccelli alla finestra fecero aprire gli occhi del colore dell'ametista, la prima cosa che videro quando misero bene a fuoco il soggetto fu una massa di capelli castani soffici e vaporosi che gli sfioravano il mento,Sanzo ci mise un po a rendersi conto della situazione,si ritrovava abbracciato a Goku che dormiva sereno con il volto poggiato sul suo petto.Una smorfia simile ad un sorriso apparve sulle labbra del bonzo Facendo in modo che non si svegliasse con una mano gli carezzò la testa,affondando le dita nei caldi capelli spettinati della scimmia.Sentiva il calore del suo corpo,il suo profumo delicato,il battito del suo cuore,era una sensazione indescrivibile,provava piacere solo restandogli così, semplicemente abbracciato.
Sz:"Stupida scimmia..." Sussurò tra se.
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SENTIMENTI 2
Quando Goku scese per la colazione trovò Sanzo assieme agli altri, con una mano teneva il giornale e con l'altra sorseggiava del caffè.
Il volto era rilassato e sereno, evidentemente ora stava meglio e non aveva più febbre.
La scimmia non si era accorta di nulla,non aveva sentito Sanzo uscire dalla loro camera,probabilmente perchè addormentandosi a tarda ora era sprofondato in un sonno pesante.
Si sentiva sollevato ma fece ugualmente qualcosa per assicurarsi che il Monaco stesse bene.Andandosi a sedere di fronte al bonzo con la scusa di farsi passare un piatto gli sfiorò la mano per sentirne il calore,fu un tocco leggero e rapido.
A Sanzo non sfuggì quell'impercettibile gesto e ne rimase piacevolmente turbato.
Il modo in cui Goku si preoccupava per lui senza cercare di infastidirlo era quanto di più bello potesse fare,in realtà Goku sapeva bene che a Sanzo non piaceva essere oggetto di attenzioni particolari o preoccupazione da parte sua, tanto più se stavano davanti ad altri, fossero stati pure solo Hakkai e Gojo, e conoscendo bene questo lato del suo carattere aveva trovato altri sistemi per esternare le sue attenzioni.
Gj:" Ma bene scimmia, pensavamo che oggi non ti volessi alzare dal letto, se aspettavi un altro pò avrei mangiato pure la tua parte!"
Gk:"...... Taci pervertito di un kappa, semplicemente avevo sonno, del resto dopo 4 giorni di marcia continua ..."
Non voleva che sapessero aveva passato la notte in bianco per vegliare Sanzo. Dicendo ciò teneva la testa abbassata cercando bene di non incrociare gli occhi del monaco,si domandava cosa avesse pensato risvegliandosi con lui nel letto e come l'avesse presa,temeva di incorrere nella sua ira.
Così fece colazione divorando il pasto e leccando i piatti che aveva davanti sbraitando ogni tanto contro il kappa che si divertiva a stuzzicarlo facendogli credere di stare per afferrare parte della sua colazione.
Sanzo scostò appena gli occhi dal giornale che gli copriva mezzo volto per lanciare una fugace occhiata alla scimmia, era di buon umore, contagioso quasi.
Hk:" Allora Sanzo,cosa facciamo? Ci rimettiamo in viaggio dopo che Goku ha finito?
Gj:" Se al nostro monaco va bene potremmo fermarci per un giorno, mi piace l'aria di festa che si respira in questo villaggio e poi....eh eh eh, chissà quante belle ragazze vi circoleranno ".
Gk:" Si, si,che bello !! Fermiamoci Sanzo,mi sono sempre piaciute le feste, chissà quante cose buone ci saranno da mangiare" Il volto di Goku era luminoso e il suo sorriso provocava in Sanzo una stretta allo stomaco.
Sz:" Tse ! Fate come vi pare, per me va bene ". In parte lo faceva perchè richiesto da Goku ma anche per riprendersi dal malessere che lo aveva appena lasciato,si sentiva un pò fiacco e pensava che una giornata di ozio non gli avrebbe fatto di certo male.
Goku si rese conto,come gli altri due compagni,che Sanzo doveva essere di ottimo umore e si rilassò certo che non ce la poteva avere con lui per l' intrusione nel suo letto.
Dopo la colazione, che terminò all'ora di pranzo, Gojo si alzò da tavola stiracchiando le braccia sulla testa.
Gj:" Bene,allora io vado a farmi un giro, è tanto che non rimorchio e non vorrei perdere questa sana abitudine" Fece l'occhiolino verso i tre e si voltò dirigendosi verso la porta.
H:" Mi voglio sgranchire un pò le gambe,guidare per 16 ore al giorno Akuryuu non è il massimo del movimento, ci vediamo più tardi, faccio giusto un giro per il villaggio". Disse Hakkai sorridente con Hakuryu sul braccio.
Sz:" ....."
Era rimasta sola la scimmia, seduta di fronte a lui non proferiva parola e ciò innervosiva non poco il bonzo. Perchè non era uscita con Hakkai, aveva detto che gli piacevano le feste e allora che ci faceva ancora lì?? Perchè era diventata stranamente silenziosa?
Stufo della strana tensione che provava si alzò e si diresse verso le scale che conducevano alle camere pensando di andarvi a finire di leggere il giornale, beatamente rilassato.
Goku si alzò e lo seguì come un bambino.
La stanza era piccola ma ordinata,sulla sinistra vi era il letto sulla destra un lavandino e uno specchio accanto ad un piccolo armadio, sotto la finestra, di fronte alla porta, vi era una vecchia scrivania in noce, tanto logora da non sembrare neppure una scrivania.
Sanzo vi posò gli occhiali e il giornale poi voltandosi verso Goku che stava ancora sulla porta....
Sz:" Allora?? Non volevi restare in questo villaggio per assistere alla festa, che ci fai ancora quì ? " Sanzo lo guardava fisso negli occhi ma faceva fatica a sopportare quel turbine di sensazioni dal quale si sentiva inondato.
Goku ricambiava il suo sguardo con un'espressione tra il sorpreso e il deluso.
Gk:" Ma veramente io pensavo che saresti venuto anche tu....,io...."
Sz:" Tu...cosa? Sai bene che non mi piacciono queste frivolezze" Così dicendo si voltò sfilandosi la veste e ripiegando il sutra.
Il suo corpo asciutto era fasciato dal top nero e da un paio di jeans che risaltavano le sue forme più o meno spigolose.Si sfilò i lunghi guanti in un gesto che fece perdere un battito al cuore di Goku, estasiato da tanta bellezza e sensualità.
Come poteva un uomo esercitare un simile fascino ?
Si sentiva le guancie bruciare ma non riusciva a distogliere lo sguardo dal bonzo che era passato a togliersi il top alzando le braccia e mettendo in risalto la sua schiena bianca come l'avorio.
Goku era letteralmente rapito a fissare quel corpo che non si accorse neppure che Sanzo gli si era avvicinato tanto da sfiorarlo quasi.
Sz:"Spostati scimmia! Devo prendere una camicia"
Goku ebbe un sussulto,come se fosse stato svegliato all'improvviso da un tuono,la sua faccia era diventata ancora più rossa e abbassando lo sguardo si spostò permettendo al monaco di prendere quello che voleva.
Sanzo notò il suo l'imbarazzo e quasi inconsciamente cominciò a provarlo pure lui.Perchè quello stupido era arrossito in quel modo?
Possibile che gli facesse quell'effetto?
Sz:"Che hai da imbarazzarti,stupido,non è la prima volta che mi vedi cambiare,e poi il coraggio per infilarti nel mio letto l'hai trovato ieri notte,no?"
Neppure Sanzo sapeva perchè aveva detto quelle parole,non avrebbe voluto affatto toccare l'argomento ma fu più forte di lui.
Goku sempre più rosso cercò di giustificarsi come meglio poteva.
Gk:" Ma Sanzo avevi i brividi e non sapevo cosa fare così avevo pensato che il mio corpo avrebbe potuto donarti un po di calore....d'altronde ha funzionato..."Lo sguardo sulla punta dei piedi , gli occhi lucidi per l'eccitazione della vista appena scorta,le guancie ancora leggermente arrossate.
Sz:".....Tse ! Non era necessario che lo facessi"
Goku alzò il viso guardandolo negli occhi la sua espressione era diventata triste e seria.Dopo un lungo sguardo senza parole....
Sz:" Stupida scimmia..."
Il tono con cui l'aveva detto era quello che usava ogni tanto come per dire"grazie"o"ti voglio bene"e ciò restituì il sorriso a Goku i cui occhi dorati fecero tremare per un attimo le labbra di sanzo.
Gk:" Allora Sanzo mi accompagni alla festa questa sera?" Prendendolo per un braccio Goku gli si era incollato al fianco saltellando come una....scimmia...( Appunto! ^___^;; ).
Il monaco non rispose ma gli mise una mano sulla testa scompigliandogli i capelli, gesto che valeva più di mille parole per Goku.
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SENTIMENTI 3
All'imbrunire cominciarono ad accendersi le prime lanterne che sovrastavano le vie principali del villaggio percorse da bancarelle che vendevano e barattavano di tutto,nell'aria c'era un buon odore di dolci e zucchero filato,il vociare della folla che percorreva le vie era un brusio piacevole.
Goku camminava davanti a Sanzo voltandosi ogni tanto per guardarlo e mostrargli qualche cosa che lo incuriosiva o divertiva.
Il suo entusiasmo e la sua gioia lo rendevano radioso,Sanzo lo guardava senza dire nulla tranne qualche "tse" tra una battuta e l'altra di Goku.
Il monaco si sentiva particolarmente eccitato,non sapeva se perchè reduce dalla febbre della sera prima o per l'energia che sprigionava contagiosamente la scimmia, fatto sta che si sentiva troppo eccitato.
Hk:" Ciao! Come procede il giro? "
Alle spalle di Sanzo era comparso Hakkai che stava rientrando dal suo alquanto lungo giro con Akuryu.
Gk:" Hakkai ma dove sei stato? Sono ore che sei uscito, eravamo un pò preoccupati" Disse affiancando il Monaco.
Hk:" Scusatemi,non era mia intenzione farvi preoccupare,solo che oggi durante la passeggiata ho saputo dell'esistenza di un tempio poco distante da quì e ho voluto visitarlo,non mi sono accorto del tempo che passava, scusatemi ancora".
Sz:"Che stranezza, che sei andato a fare al tempio?" Chiese Sanzo incredulo che Hakkai avesse simili desideri.
Hk:"Bhe,veramente oggi ricorre l'anniversario della morte di Kana e così io...."Dicendo ciò si strofinava imbarazzato la testa con una mano.
Sanzo e Goku rimasero senza parole, si resero conto che non c'era bisogno di aggiungere altro.
Gk:" Gojo che fine ha fatto?? Pure lui non si vede da oggi".
Sz:" Non mi preoccuperei se fossi in te,starà sicuramente in qualche bisca a giocare a Poker .....o tra le braccia di qualche donna "
Hk:" In effetti....!L'ho visto giocare al tavolo di una bisca poco lontano da quì,e direi che era anche molto concentrato,tantè che non mi ha notato,sarà che era circondato da tre belle signorine ^___^ ".
Sz:" Tse ,quel pervertito di un kappa!!"
Gk:" Hakkai unisciti a noi,abbiamo appena cominciato il giro !"Goku sensibile com'era voleva cercare di distrarre l'amico dalla tristezza della ricorrenza che lo riguardava.
Hk:" Ti ringrazio Goku ma sono un po stanco e preferisco tornare alla locanda, ci vediamo lì più tardi ok?"
Così dicendo fece l'occhiolino a Sanzo e se ne andò.
Gk:" Non lo sapevo,.....non sapevo che fosse oggi" Gli occhi della scimmia erano rabbuiati da un velo di tristezza
"...ad averlo saputo sarebbe stato meglio ripartire questa mattina, quest'aria di festa stona totalmente con il suo stato d'animo" .
Sz:"Non pensarci, pure se fossimo partiti non sarebbe cambiato nulla.Non si sfugge al dolore tanto meno ci si fa influenzare da una festa"
Sanzo capiva perfettamente lo stato d'animo di Hakkai ma conosceva bene anche l'amico e sapeva che per lui contava poco dove si trovasse in quella circostanza.
Ripresero il loro girovagare,tra una sosta e l'altra per gli acquisti alimentari che Goku esigeva con la sua vocina petulante
Gk:"Su daiiii Sanzo!!! Non mi capita tutti i giorni di gustare dolci e sai che ne vado matto!!!!"
Sz:" Come vai matto per qualsiasi altra cosa sia commestibile." Disse Sanzo prendendolo in giro.
Era trascorsa più di un ora e Goku aveva sfruttato tutto il buon umore di Sanzo per riempirsi a sazietà.
Avevano cominciato a fare ritorno verso la locanda percorrendo un tratto di strada libera dal caos della festa e illuminata solo dalla luce della luna.
Ai lati della via deserta una giovane coppia in spirito di effusioni si stava scambiando un bacio appassionato.
Goku non riusciva a distogliere lo sguardo da loro ma ci pensò Sanzo a farlo desistere con una sonora sventagliata.
""""SDENG""""
Gk:" HAYAAAA !!! Mi hai fatto male Sanzo,ma che ti prende???"Massaggiandosi la testa con entrambe le mani...
Il gesto del monaco manesco aveva allertato la coppia che imbarazzata e alquanto intimorita se l'era squagliata in fretta e furia.
Sz:" Stupida scimmia mi sembri un kappa pervertito !" Disse Sanzo con lo sguardo più torvo del solito.
Gk:"Non ho fatto nulla di male,ero solo curioso..." un leggero rossore invisibile a chiunque con quella soffusa luce lunare che rischiarava poco.
Gk:" Mi chiedevo cosa si provasse, tutto quà" Alzò la testa guardando Sanzo negli occhi, occhi che non avevano smesso un attimo di seguirlo cercando di cogliere tutte le più piccole sfumature di quel volto.
Sz:" Tse, curiosità morbosa direi io" Sanzo sentiva sempre più addosso l'eccitazione cominciata all'inizio di quella serata, e questo episodio non aveva fatto che acuirla.
Goku non staccava gli occhi dai suoi, era come ipnotizzato ma allo stesso tempo aveva il potere di fare lo stesso effetto sul monaco.
Gk:" Tu...."
Sz:" Io....cosa? Finisci le frasi stupida scimmia ! " Turbato e spazientito sempre più
Gk:"....Hai mai baciato qualcuno? "
"""""SDENG""""" ( e due !! *___ç )
Il volto di Sanzo non era ben visibile ma il rossore era talmente elevato da notarsi pure sotto la luce flebile della luna.
Gk:"HAYAAAA!!!"
Sz:" STUPIDO!!"Gridò"Come puoi pensare che uno come me possa avere mai fatto una cosa simile?Non ti dice niente il fatto che sono un Bonzo? Stupida scimmia con lo stomaco al posto del cervello!" Quell'ultima domanda era troppo, aveva distolto lo sguardo da Goku affrettando il passo per lasciarselo alle spalle,temendo che la sua espressione tradisse la miriade di sentimenti che stava provando in quel momento.
Gk:" Allora neppure tu hai mai baciato qualcuno,...non sei curioso?"
La vena che pulsava sulla fronte del bonzo aveva raggiunto proporzioni disumane ma a Goku interessava solo approfondire il discorso,voleva arrivare a un punto ben preciso e non avrebbe ceduto facilmente,quando si impuntava non lo smuoveva più nessuno.
Sz:" No che non sono curioso! Non ho l'indole del maniaco, io"
Gk:"Perchè usi il termine maniaco,non credi sia naturale per due persone che si amano baciarsi?"
Goku era sincero e serio mentre gli poneva questa domanda,forse un po troppo serio e questo fece voltare il monaco che riprese a guardarlo negli occhi.
Sz:" Goku" non lo chiamava quasi mai per nome" vuoi spiegarmi dove vuoi arrivare?" Sanzo aveva notato la stranezza del ragazzino e stufo di giocare al gatto con il topo decise di andare in fondo alla faccenda.
Goku fece tre passi arrivandogli davanti, erano troppo vicini,notò Sanzo con il cuore che gli martellava in petto.
Gk:" Baciami!"disse con in viso un espressione mai vista prima
Sz:"Che cos....."Le parole gli morirono in gola, Goku alzandosi sulla punta dei piedi sfiorò le labbra del bonzo con le sue, aggrappandosi con le mani alla veste sul suo petto per mantenere l'equilibrio.
Labbra morbide come seta, uno sfiorarsi appena ma in grado di accendere un fuoco immenso.
Durò un attimo ma a entrambi sembrò un eternità.Tutto era fermo attorno a loro,loro stessi avvertivano un totale senso di estraniamento.
Sanzo era in trance nonostante Goku lo avesse lasciato e fosse tornato con i piedi ben saldi a terra, era come rapito da quelle sensazioni che gli aveva gettato addosso.Istintivamente si portò la mano sulle labbra che sentiva roventi e prese coscienza di quello che era successo.
Non è possibile,non è possibile,non è possibile....non faceva che ripeterselo come se fosse un mantra.
Come pensava Goku di poter fare una cosa simile senza considerare le conseguenze? Possibile che era irresponsabile fino a quel punto?
Eppure nei suoi occhi leggeva una fermezza incredibile, una luce che era paragonabile solo a quando trovava un avversario forte contro cui battersi, o per meglio dire divertirsi, in battaglia.
Sanzo non sapeva più come portare avanti il discorso e voltandosi di scatto...
Sz:" Si sta facendo tardi torniamo dagli altri!" Il suo tono non ammetteva repliche.
Goku aveva fatto quello che da tanto tempo desiderava,o almeno una piccola parte di ciò che desiderava,ma la sua felicità era turbata dalla paura.
Il timore di rovinare quello che era sempre stato il suo rapporto con sanzo.Se lui lo rifiutasse cosa farebbe? Certo sarebbe disposto a restargli accanto come e più di prima,reprimendo i sentimenti non accettati,ma se il maestro non avesse più voluto neppure quello???
I momenti che seguirono quel bacio furono un inferno per Goku, preso da paure e dubbi di ogni tipo.
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SENTIMENTI 4
La cena era stata silenziosa come non mai, Hakkai non era tanto dell'umore, Gojo aveva perso la sua partita di poker e Goku era tormentato da incubi più o meno realizzabili.Stava cominciando a pentirsi di avere baciato Sanzo ma cercava di comportarsi come sempre,mangiando e scherzando come era suo solito quando si trovava a tavola.
Sanzo d'altro canto non era mai stato un gran chiacchierone quindi il suo silenzio non era nulla di insolito per gli altri.
In realtà dentro di lui era scattato qualche cosa.
Qualche cosa di indefinibile ma che lo rendeva deciso.
Goku temeva il momento in cui sarebbero dovuti andare nelle loro stanze,temeva la reazione di Sanzo,e ancor di più le sue parole, e con questo stato d'animo arrivò inesorabilmente quel momento.
Sz:" Quali sono le tue intenzioni scimmia ?" Disse a brucia pelo Sanzo non appena la porta della camera si chiuse alle loro spalle.
Goku li per li non capì il senso della domanda,non se l'aspettava così all'improvviso e rimase con quei suoi occhioni dorati spalancati per un lungo instante dopodichè...
Gk:"Direi che sono abbastanza palesi,e le tue Sanzo?" Lo sguardo fiero,gli occhi dorati che non si staccavano dai suoi....
Sz:" Ti rendi conto di cosa significa questo? "
Gk:" Tu mi ami?"Chiese con l'aria più innocente del mondo
Sz:"Che...,che significa? Che c'entra questo ora?" Sanzo, arrabbiato per il suo stesso imbarazzo che non poteva celare, aveva girato la testa di lato guardando la parete della stanza,le gote leggermente rosate e gli occhi lucidi che sembravano tremare.
Un sorriso leggero e divertito affiorò sulle labbra di Goku,vedere Sanzo tanto vulnerabile lo divertiva e lo faceva sentire meno debole di quello che pensava di essere davanti a lui in quella strana situazione.
Goku ora conosceva i sentimenti di Sanzo,dopo quella reazione ne era certo,anche lui lo amava ma orgoglioso com'era era difficile farglielo ammettere.
Gk:"Io ti amo..., non solo come si ama un padre o un fratello, non si limita a questo il mio affetto per te....... Vorrei sentire dalla tua voce se per te è lo stesso" Lo disse senza titubanza ne vergogna ma come se fosse la cosa più naturale da dire al mondo.
Sz:" Come puoi anche solo lontanamente pensare che io possa dire una cosa simile,stupida scimmia?"Mentre lo diceva si voltò togliendosi di dosso il sutra e la veste che posò sulla sedia davanti alla scrivania.
Gk:" Anche se non vuoi dirlo per me non cambia niente..."
La voce divenne improvvisamente bassa e sensuale come mai Sanzo l'aveva sentita prima.
Si sentì avvolgere la vita dalle braccia di Goku che con l'orecchio sulla sua schiena sentiva vibrare il veloce respiro del monaco,le mani presero ad accarezzargli il ventre salendo fin sul petto e riscendendo con lenti e felini movimenti.Sanzo gli fermò le mani e rigirandosi nel suo abbraccio prese il volto di Goku tra le sue avvicinandoselo sempre più alle labbra,quelle labbra che bramavano dal desiderio di risentire le sue.
Sfiorarsi con inesperienza, aprirle e chiuderle appena come per catturare quelle dell'altro,leccarle timidamente, poi improvvisamente le lingue che si sfiorano, quasi per sbaglio, un brivido e una passione irrefrenabile li travolse.
Goku aveva preso l'iniziativa di farsi strada nella bocca calda e saporita del monaco, accarezzarne con la lingua gli angoli più recessi lo eccitava incredibilmente,era solo un bacio,il primo loro vero bacio, ma sembrava lo facessero da sempre.
L'istinto li guidava sostituendosi alla loro mancanza di eperienza.Goku prese a succhiare la lingua di Sanzo,ad accarezzarla, intrecciarla alla sua ....era assetato, affamato di lui.
Si separarono e un gemito uscì dalla bocca di Sanzo, lui stesso non riusciva più a riconoscersi, si deliziava e gemeva dal desiderio che sentiva crescere in se,....perdere totalmente il controllo della propria volontà e dei propri sensi..., non era abituato a tutto ciò.
Lui sempre così distaccato da tutto e tutti,insensibile a qualsiasi sentimento o forma d'emozione.....non che non le provasse ma era abituato a soffocarle, con il cinismo di cui si mascherava aveva creato quella barriera a protezione del suo cuore forse troppo debole.
Una vita vissuta come spettatore, nonostante la sua fosse alquanto movimentata e attiva, almeno negli ultimi tempi.
Goku lo spinse a coricarsi sul letto continuando a baciargli il viso e il collo,infilando una mano sotto il top nero alla ricerca della pelle calda da accarezzare,non gli bastava, non bastava! Con entrambe le mani gli alzo la maglia scoprendo tutto il torace,si leccò un attimo il labbro inferiore prima di scendere su un capezzolo e cominciare a leccarlo e suggerlo, Sanzo si sentiva bruciare sempre più,i pantaloni cominciarono ad essere una costrizione dolorosa per il suo corpo , da solo se li slacciò liberando così il membro già gonfio e turgido.
Cercava di trattenere i gemiti che la bocca di Goku gli strappava ma i suoni che ne uscivano eccitavano ancora di più la scimmia che si divertiva a farlo gemere ancora e ancora.Con una mano Goku scivolò fino all'allacciatura dei propri pantaloni liberando il proprio membro,abbassò il bacino fino a fare sfiorare le due erezioni,un brivido percorse il suo corpo contemporaneamente a quello di Sanzo.
Alzò la testa guardandolo in volto.Il sudore ornava la sua fronte, le labbra dischiuse in cerca d'aria, gli occhi che esprimevano un senso di beatitudine e appagamento, no, non c'era niente di più bello al mondo di quella visione per lui.
Si abbassò per assaggiare ancora una volta le labbra di Sanzo che aprì gli occhi incontrando e fissando il suo sguardo a quello della scimmia,occhi languidi e colmi di una dolcezza mai scorta in lui.
Seguitando a guardarlo senza esitazione Goku afferrò con una mano entrambi i membri stringendoli in una piacevole e dolce morsa in movimento,Sanzo gettò la testa all' indietro a quel piacere infinito e Goku ne approfittò per baciare il collo scoperto, seguitando il movimento della mano, accellerandone il ritmo fino ad un punto di non ritorno,il monaco cominciò a muovere il bacino spingendosi contro quello di Goku, come se ci fosse stato altro spazio da colmare, i due erano già indissolubilmente uniti .
Con due gemiti più forti degli altri, vennero entrambi, assieme, come fossero un unico essere.
Goku crollò sulla spalla del suo maestro con il respiro affannato, mentre la mano di Sanzo accarezzò i suoi capelli sudati.
Il loro primo orgasmo era stato molto forte, lasciandoli privi di forze, abbandonati uno sul corpo dell'altro con ancora i vestiti addosso, facendogli sentire la necessità di non separarsi.
Lentamente i loro respiri tornarono normali.
Sanzo fece alzare Goku che si ritrovò a cavalcioni su di lui,con le mani lentamente cominciò a togliergli i vestiti a partire dalla maglietta,scoprendo un fisico minuto ma dai muscoli asciutti e sodi , passò le mani sul suo petto studiandolo e sentendo di nuovo l'eccitazione crescere in se, scese lungo i fianchi afferrando il bordo dei pantaloni già aperti e sfilandoglieli dalle gambe.
Era nudo e bellissimo,un corpo in via di sviluppo,non più bambino ma non ancora uomo completo.Emanava un profumo che sapeva di....di Goku! Già, quello era il buon profumo naturale della sua scimmia.Indistinguibile,unico nel suo genere.
Goku fece lo stesso, finendo di spogliare il bonzo e sfiorandogli a tratti parti del corpo con carezze che lo facevano rabbrividire meravigliandolo dell'effetto di quelle piccole mani su di se.
Il contatto dei due corpi ora nudi risvegliò forte l'eccitazione.Sanzo strinse a se Goku invertendo la posizione e ritrovandosi su di lui, con le mani carezzava freneticamente tutto il suo corpo, mentre le sue labbra baciavano e leccavano il collo,il petto,gli addominali... ,scendendo sempre più in basso....
Gk:"mmhhh...Sa...Sanzo..." I gemiti di Goku si facevano sempre più forti.
Senza staccare le labbra da lui arrivò a sfiorargli con un bacio la punta umida del membro.
Goku afferrò all'improvviso la testa bionda affondando le mani nei capelli di seta e iniziando ad accarezzarlo sensualmente con quei movimenti che avrebbe voluto sentire lui stesso sulla sua intimità.
Goku era al limite, l'essere cosciente di trovarsi tra le braccia di Sanzo,del suo maestro,del suo sole, lo eccitava al minimo sfioramento.
Era tanto, troppo tempo che lo desiderava e ora il pensiero di averlo per se,di appartenergli si scatenava violentemente.
La lingua di Sanzo prese a leccare tutta la sua lunghezza con movimenti lenti ma calcolati
Gk:" Sanzo ti prego...non...non ce la faccio p.."Le parole gli morirono in gola....
Il monaco lo aveva preso in bocca nella sua interezza e aveva cominciato a succhiare e pompare, il bacino di Goku non stava più fermo,seguendo il ritmo con un sempre più veloce salire e scendere finchè raggiunse l'orgasmo svuotandosi completamente nella bocca di Sanzo intenzionato ad accogliere tutta la sua essenza.
Sanzo si sollevò asciugandosi con il dorso di una mano le labbra gonfie.
Sz:" Goku...." gli disse con sguardo esplicito mentre si portò una mano sulla sua eccitazione ancora insoddisfatta
Gk:"....Sanzo,...cosa aspetti? Prendimi! Io ti appartengo da tanto tempo e tu lo sai " gli disse sorridendogli e allargando le gambe per accoglierlo nel suo grembo ,gesto che eccitò ancora di più il bonzo.
Si riportò su di lui baciandogli la bocca, trasmettendogli il gusto acre del suo stesso seme.
Sz:"sei sicuro che vada bene così?" Sussurrò a filo di labbra.
Gk:" Non ho mai aspettato altro,credimi !" I suoi occhi erano sinceri alchè Sanzo non ebbe più nessuna remora.
Fece rigirare la scimmia in una posizione che mai avrebbe pensato di vedergli assumere, avvicinò il viso alla sua piccola apertura leccandola e lubrificandola tanto da essere sicuro di poter procedere senza timore, fece rigirare Goku tornandogli sopra e riprendendo a baciarlo sul collo mentre con la mano raggiungeva l'apertura infilandovi lentamente un dito...
Gk:" ahhhh....mmmhhh..." Gemette la scimmietta alla prima intrusione, più che dolore provava fastidio,molto fastidio, si chiedeva come avrebbe potuto provare mai piacere in ciò ma non gli importava affatto,l'importante per lui era accogliere e soddisfare Sanzo,avrebbe fatto di tutto per lui, di tutto! Il suo piacere personale contava ben poco di fronte all'amore che provava per il suo sole.
Con una mano Sanzo riprese a massaggiare il membro a riposo di Goku rendendolo di nuovo turgido dopo poche carezze.
Un secondo dito andò poi a raggiungere il primo ma il piacere delle sue carezze fecero notare meno la nuova intrusione alla scimmietta che con le mani cingeva le sue spalle affondandovi parte delle unghie.
Sanzo voleva aspettare che arrivasse al culmine del piacere prima di penetrarlo, in modo da fargli sentire meno dolore possibile.
Gk:"ahhh...Sanzo,..non resisto..., ora!!" Il piacere aveva raggiunto un punto tale che era la scimmia stessa a chiedere di essere presa.
Sanzo non se lo fece ripetere,sfilò le 2 dita sostituendole con qualcosa di più grande e caldo e cominciò a premere contro la stretta fessura, un dolore si irradiò in tutta la parte bassa,non solo Goku sentiva male ma anche il monaco alla sua prima esperienza sessuale.
Goku lanciò un grido soffocato e dai suoi occhi presero a scorrere calde lacrime,inarcando la schiena alla prima intrusione.
Voleva smettere di piangere, temeva che Sanzo si fermasse per amor suo e lui non voleva che si preoccupasse per il suo dolore.
D'altronde Sanzo stava certo meglio di Goku ma vederlo con il volto contratto lo faceva desistere dall'affondare di più.
Gk:"...Non... ferm..arti...San...zo...,...vieni !" la voce rotta dal respiro pesante e dai gemiti di sofferenza
Sanzo allora si tuffò con un ultima decisa spinta fino a riempirlo completamente ed emettendo un basso e rauco gemito.
Rimase immobile poggiando il viso sul petto di Goku e aspettando che i corpi si assuefassero a quella sensazione di dolore mista a qualcosa di indescrivibile.
Pochi secondi dopo Goku prese a massaggiargli la testa,passando le dita tra le ciocche bionde.Sembrava essersi rilassato,fece alzare il volto di Sanzo e piegandosi in avanti lo baciò appassionatamente,infilandogli la lingua nella bocca e cominciando a succhiare la sua.
Un bacio che segnava l'inizio della battaglia.( Sarà di sesso mu pur sempre di battaglia si tratta ^___^; n.d.A )
Quando le loro bocche si separarono per riprendere fiato Sanzo cominciò a muovere il bacino spingendo sempre più a fondo ma anche arrivando quasi ad uscire completamente da goku,movimenti lenti ma profondi che provocarono presto un piacere immenso sia a lui che alla sua scimmia, la quale con le gambe aveva ormai avvolto il bacino del bonzo stringendosi di più a lui come per chiedere maggior contatto.
Il dolore era percettibile, inevitabilmente c'era sempre, ma il piacere cominciò a sovrastarlo.
Sanzo si rigirò sulla schiena e Goku si ritrovò a cavalcioni su di lui, toccava alla scimmietta ora muoversi per non spezzare il grado di estasi che stavano raggiungendo.
Le mani di Sanzo lo afferrarono per i fianchi stretti invitandolo a salire e scendere su di lui, guidandolo e sostenendolo con decisione e dolcezza.
Lacrime di puro piacere si erano sostituite a quelle di dolore.
Goku si sentiva parte del sole,era unito nell'anima e nel corpo al sole che aveva sempre tanto amato ed anelato, con una sensazione di completezza mai provata prima.
Gk:" Sanzo...aishiteru..."
A quella frase Sanzo venne in Goku seguìto subito dopo dal compagno che gli crollò tra le braccia come se tutto il suo corpo si fosse liquefatto.
Sz:" Ehi, scimmia,....?" Il tono preoccupato....
Alzò la testa dal suo petto guardandolo con un'espressione che esprimeva la gioia e l'amore di un'eternità e, cosa incredibile, Sanzo arrossì,arrossì come mai aveva fatto davanti a nessuno che non fosse stato il suo maestro, ma non fece nulla per nascondere il suo imbarazzo si limitò a stringersi di nuovo Goku al petto...Crogiolandosi nel suo calore.
Sz:"...sei proprio una stupida, adorabile scimmia"
Goku si sentiva come mai prima,avvertiva l'amore del bonzo, l'avvertiva pienamente, totalmente, se ne sentiva immerso, come si sentiva immerso nella calda luce del sole, e ciò lo rendeva la scimmia più felice del mondo.
Gk:" Sanzo, ti prego dimmelo!"........
"Dimmi che mi ami, voglio sentirmelo dire anche una sola volta nella vita, poi non te lo chiederò più lo prometto"
La vocina petulante di Goku vibrava direttamente sul petto di Sanzo che provò un brivido.
Sz:" Tsè..... pensi che io potrei mai fare quello che ho appena fatto con te se non....." E si fermò ( Che timidone sto monaco ^___^;n.d.A ).
Gk:" Se non....??? " Rialzò la testa per guardarlo negli occhi, lo sguardo ansioso ed eccitato come quello di un bambino in attesa di ricevere un regalo tanto desiderato...
Sanzo gli prese il volto tra le mani e lo baciò con una dolcezza tale da lasciarlo senza fiato.
Sz:""" ....non credi che sia naturale per due persone.................. baciarsi? """" ( ^ //// ^ frase che Goku dice nel capitolo precedente).
Goku si illuminò in uno dei sorrisi più belli che avesse mai rivolto a Sanzo
" già:...per due persone che si amano...." Pensò
C'era poco da fare, Sanzo era fatto così e lui lo amava anche per questo suo modo di essere, forse non gli avrebbe mai detto TI AMO ma lo avrebbe fatto,lo avrebbe semplicemente amato, senza remore, per tutta la vita e quelle avvenire, e questo a Goku bastava.
FINE
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