| Il significato al POSITIVO: il Matto indica la rottura di precedenti schemi mentali. La consapevolezza estrema e la libertà al di sopra di tutto, la lucidità mentale ed emotiva, la capacità di andare al di là delle norme con coscienza, le capacità evolutive, lo spirito libero ed autonomo. Il Matto indica la liberazione da situazioni compressive e castranti, l’ampliamento dei propri spazi mentali, l’indipendenza, l’innocenza, l’intuito. Il rispetto di sé e degli altri, l’amore verso la vita e la gioia di viverla. L’originalità e la creatività, il fuoco interiore le intuizioni illuminanti. Alcuni cartomanti la ritengono talmente positiva che se esce per prima nel gioco, lo considerano brillantemente concluso. Solitamente è collegato anche ad una lettera, una telefonata, un ospite, un evento inatteso.
Dal punto di vista affettivo significa una nuova avventura, libertà ed allegria nei rapporti. Il consultante pur amando la propria famiglia non può fare a meno di uno spazio autonomo.
E’, solitamente, abbinato ad una persona sensitiva, anticonformista, profondamente idealista. Uno psicoanalista, un medico, un chirurgo, un dentista, un militare, un giudice, un fabbro, un armaiolo, un meccanico, un impresario, un individuo che esercita professioni pericolose, all’insegna della sfida e del rischio. Un conoscente occasionale.
ANNULLA I CATTIVI PRESAGI DELLE CARTE VICINE.
Al ROVESCIO o accompagnato da carte particolarmente forti, il Matto, esaspera l’aspetto avventuroso ed irrazionale del suo carattere nel senso della violenza, dell’arroganza e dell’aggressività gratuita, fino all’assurdo limite della distruzione e della catastrofe. Sempre capovolto ma unito ad arcani deboli, si svuota, invece, di tutta la sua carica vitale, rivelando una situazione di blocco, passività, inerzia, insicurezza, influenzabilità, incomunicabilità, depressione, fuga dalla realtà. Attenzione alle calunnie, alle menzogne, alle false testimonianze, agli inganni, così come a invidie, vendette, odi, furti e cattivi incontri. Significa, inoltre, insoddisfazione, dispersione mentale, è caratteristica di chi è schiavo degli automatismi e di chi non è padrone del proprio destino. Accompagna progetti sterili o insoddisfacenti, desiderio di libertà represso. E’ sinonimo di grossi condizionamenti dall’esterno, di persone che non sono autonome nella gestione della propria vita essendo caratteristica di passività esasperata. Inconcludenza, vagabondaggio mentale. Significa stupidità, carenze intellettuali, mancanza di consapevolezza, eccesso di protagonismo, istrionismo, mitomania, personalità complessa e contorta che esaspera l’antagonismo con l’esterno. Autoemarginazione narcisistica….pazzia pericolosa.
Dal punto di vista affettivo è un amore non corrisposto, gelosia, tradimento, drammi, mancanza di comunicazione, tensioni familiari, separazione, rottura violenta di una rapporto. Infatuazione priva di seguito, superficialità, sessualità disordinata, paura di impegnarsi sentimentalmente, fuga volontaria verso la solitudine affettiva.
E’ da ricollegarsi ad una persona eccessivamente mutevole, un individuo infido e nocivo capace di manipolare forze occulte. Un delinquente, un fuorilegge…nemici.
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