Lamerate Stellari

11 Settembre 2001, COLPO DI STATO

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 18/5/2006, 17:28
Avatar

I WANT TO BELIEVE

Group:
Moderator
Posts:
10,211
Location:
Roma

Status:


apro questo thread per discutere della faccenda.

Per ora vi posto questo link che riguarda l'ultimo video appena rilasciato riguardo il pentagono.

==> .:: LINK ::. <==


Poi vi invito a documentarvi su questo sito italiano:

===> Luogocomune.net <===

E su questo:

===> Disinformazione.it <===


Vi consiglio di scaricarvi 911 In plane site: director's cut e Loose change sottotiolato in italiano sempre da un link che trovate su luogocomune.

Il primo l'ho visto in inglese.

Appena posso posto altre info.


Edit:

E' uscita una versione a bassa risoluzione di 11 Settembre 2001 : Inganno Globale

Potete trovarlo in uno di questi due link

Download 1

Download 2


____

Edited : 12/09/2006

Aggiungo un articolo interessante di Massimo Mazzucco dove riassume le domande principali riguardo l'undici settembre duemilauno



Volevamo presentare la nuova "Sezione 11 settembre" per… l'undici di settembre, appunto, ma il fatto che io abbia dovuto preparare d'urgenza il filmato da mandare a Mentana (per ora ne sono passati 10 minuti, ma io ne ho montati e mandati 25) ovviamente ci ha obbligato a rimandare tutto di nuovo.

Visto che la nuova sezione aprirà con una lunga lista di questioni irrisolte, ancora da completare, pubblichiamo nel frattempo la sua versione provvisoria, che è la stessa del filmato andato in onda ieri a Matrix. Come noterà chiunque abbia seguito con attenzione, la "controparte" evita accuratamente di prenderne in considerazione alcune, che sono fondamentali, mentre finge di scoprire l'acqua calda …


… su argomenti - come il "pod" - che qui nessuno ha mai sollevato. Come ha detto giustamente Maurizio Blondet in trasmissione, se permettete le nostre obiezioni le scegliamo noi.

E chi vuole sostenere seriamente la versione ufficiale deve poter dare una risposta CONVINCENTE a TUTTE queste obiezioni, e non solo una MEZZA RISPOSTA qui e là, di quelle che stanno in piedi per miracolo, e solo su ALCUNE di queste obiezioni.

****************

(Testo dalla prima parte del film "La verità di cristallo", in lavorazione):

Nei cinque anni che sono trascorsi dall'11 settembre 2001, è emersa una lunga serie di indizi che portano a dubitare fortemente della versione ufficiale dei fatti fornita al mondo dal governo americano. Questo è un riassunto dei più importanti.

1 - Il foro di entrata nel Pentagono risulta molto piccolo per aver inghiottito un intero Boeing da 100 tonnellate, che è largo circa il doppio della facciata distrutta.

2 - La maggioranza delle finestre attorno al foro è rimasta in piedi, e molte di queste conservano ancora i vetri intatti.

3 - Sul prato antistante ci sono mille frammenti e piccoli rottami, ma nulla che si possa ricondurre con certezza a un Boeing 757.

4 - Non ci sono valigie, sedili, portelloni, pezzi dì ala o di fusoliera, non c'è nulla che indichi che si trattasse di un normale volo di linea, carico di passeggeri.

5 - Di fronte a un aereo che sembra scomparso nel nulla, non si capisce quale sua parte fosse invece così robusta da aver attraversato ben tre anelli dell'edificio, abbattendo dozzine di colonne di cemento armato, per lasciare un foro di uscita molto simile a quello di entrata. L'oggetto misterioso, infatti, non ci è mai stato mostrato.

6 - Delle molte telecamere di sicurezza che circondano il Pentagono, e che devono per forza aver inquadrato l'aereo che passava, non ci è mai stato mostrato un solo fotogramma da cui si possa riconoscere che aereo fosse.

7 - La manovra di approccio rasoterra appare del tutto illogica per chi fosse arrivato a quel punto in vista del Pentagono, mentre è ritenuta decisamente difficile, a causa delle turbolenze create dai grossi jet, persino per consumati piloti professionisti.

8 - Mentre alla guida dell'aereo c'era un dilettante dell'aria che non aveva mai guidato un jet nella sua vita, e che era considerato dagli istruttori di volo un tale incapace da non avergli mai affidato nemmeno un piccolo aereo da turismo per volare da solo.

9 - Nemmeno gli altri dirottatori avevano mai guidato un jet nella loro vita. Nonostante questo, sono stati perfettamente in grado di impadronirsi dei comandi, e due di loro hanno saputo ritrovare, senza nessun aiuto da terra, dei bersagli distanti centinaia di miglia, per poi centrarli con assoluta precisione. Viste da sotto, le Torri possono anche apparire enormi, ma dal cielo sono poco più di due matite che spuntano appena da una jungla di edifici tutti uguali.

10 - Dopo averla messa a punto per cinque anni, i dirottatori hanno adottato una strategia che li condannava già in partenza ad essere intercettati prima di arrivare al bersaglio. Per riuscirci, dovevano per forza contare in anticipo sullo stallo totale della difesa aerea che è poi avvenuto, ma che nessuno al mondo poteva prevedere. A meno di fare tutti parte di un piano molto più grande di loro.

11 - Dell'intero apparato di sicurezza, sia civile che militare, non è mai stata identificata nè punita una sola persona per i gravi errori che sono costati la vita a tremila persone. Alcuni militari di alto livello, direttamente coinvolti nella mancata difesa, sono anzi stati promossi a gradi ancora più alti.

12 - Una testimonianza del ministro dei trasporti rivela come la Casa Bianca conoscesse molto bene la posizione dell'aereo che stava puntando su Washington, ma non risulta che abbia fatto nulla per fermarlo.

13 - Nonostante debbano esistere per forza, non ci è mai stata mostrata una sola immagine che permetta di identificare con chiarezza i dirottatori agli imbarchi dei 4 aerei. L'unica in cui è riconoscibile Mohammed Attà, stranamente non appartiene al volo dirottato, ma a un volo precedente.

14 - Sulle liste passeggeri, inoltre, non compariva un solo nome arabo.

15 - Non si capisce quindi come abbia fatto l'FBI a fornire al mondo, nell'arco di sole 48 ore, la completa identità di tutti e dicciannove i dirottatori, con tanto di fotografia per ciascuno.

16 - Le Torri Gemelle erano state progettate espressamente per reggere con ampio margine all'impatto di un aereo di quelle dimensioni. Se fossero quindi crollate a causa degli impatti e degli incendi, come sostiene la versione ufficiale, non si capisce perchè non sia stata intentata nessuna causa, nè civile nè penale, contro i progettisti o i costruttori, che a quel punto sarebbero responsabili per la morte di tutti coloro che erano sopravvissuti agli impatti iniziali.

17 - Il kerosene non è mai stato in grado di sciogliere l'acciaio, e difficilmente avrebbe potuto anche solo ammorbidirlo, poichè l'acciaio è anche un eccezionale conduttore di calore, che viene quindi disperso immediatamente per tutta la struttura di supporto, che a sua volta è profondamente conficcata nel terreno.

18 - In ogni caso, la tesi del calore come causa del crollo strutturale è contraddetta dal fatto che almeno diciotto persone siano riuscite a discendere, dopo l'impatto, da una scala centrale rimasta intatta, per poi uscire sane e salve dall'edificio, prima che crollasse. Se in quella zona ci fosse stata una temperatura di 800° gradi, che è la minima necessaria per ammorbidire l'acciaio, nessuno avrebbe mai potuto transitarvi vivo.

19 - Vi sono invece dozzine di testimonianze che parlano di forti esplosioni, avvenute prima e durante i crolli stessi.

20 - Molte riprese televisive mostrano i classici squibs, o "sbuffi", che sono tipici delle demolizioni controllate, mentre sono ben difficili da spiegare con il crollo dei pavimenti, che erano dei semplici pannelli prefabbricati.

21 - Lo stesso crollo dei pavimenti non è sufficiente a spiegare una forza orizzontale che ha scagliato cemento e acciaio a distanze pari almeno alla larghezza della Torre stessa, mandando interi blocchi della stuttura esterna a conficcarsi negli edifici circostanti.

22 - La velocità di caduta delle tre torri è molto simile a quella delle demolizioni controllate, dove è l'improvvisa mancanza del supporto dei piloni a far cadere l'edificio, e non viceversa. Se invece fosse stato l'edificio, cadendo, a distruggere i piloni di supporto, avrebbe dovuto accumularsi un certo ritardo, fra il crollo di un piano e quello successivo, che invece non c'è stato.

23 - Il fatto che una Torre alta quattrocento metri cada da sola interamente sulla propria base, senza colpire nessun edificio accanto, è altamente improbabile. Che lo facciano due edifici simili, che fra l'altro sono stati colpiti in modo molto diverso, sfida le più robuste leggi statistiche.

24 - Che poi lo abbia fatto anche un terzo edificio, che non era nemmeno stato colpito da un aereo, rende la cosa davvero difficile da credere. Mentre questo è proprio il risultato che si sarebbe voluto ottenere, per ciascun edificio, nel caso di una demolizione controllata.

25 - Al di là della dinamica di caduta, nessun moderno edificio in acciaio al mondo è mai crollato a causa di un incendio. Non a caso, nessuno ha mai saputo spiegare in maniera credibile come la Torre numero 7 possa averlo fatto.

26 - Anche la completa polverizzazione degli edifici è del tutto incompatibile con un cedimento strutturale, mentre è proprio il risultato ottimale in una demolizione controllata.

27 - A un mese e mezzo dai crolli, sono state trovate fra le macerie delle pozze di acciaio incandescente, assolutamente incompatibili con un semplice cedimento strutturale.

28 - Siamo quindi di fronte a molteplici elementi, che da una parte impediscono di spiegare i crolli come semplice risultato degli impatti e degli incendi, mentre dall'altra corrispondono in pieno ai più noti effetti delle demolizioni controllate.

29 - La versione ufficiale, in cui il volo UNITED 93 sarebbe stato abbattuto dai passeggeri in rivolta, è contraddetta da svariate testimonianze di resti umani e di rottami trovati nel raggio di alcune miglia dal luogo dell'impatto.

30 - L'unica immagine scattata dopo l'impatto mostra il fungo tipico di una bomba, e non la classica colonna di fumo che si alza al cielo quando cade un aereo carico di carburante.

31 - Nonostante la buca contenesse solo dei frammenti generici, in nessun modo riconducibili ad un Boeing, a distanza di quasi 5 anni sono comparse delle immagini in cui i resti di un Boeing si vedono molto bene. Qui c'è addirittura un motore, che però nessuno aveva notato nel giorno del disastro, e che non risulta da nessuna delle foto originali, pubblicate ai tempi dell'incidente.

32 - Altrettanto sorprendentemente, da un aereo che non si trova si sarebbero salvati: il documento di identità di un dirottatore, il testamento di un dirottatore, il bandana di un dirottatore, il coltellino di un dirottatore, la foto del passaporto di un dirottatore.

(Questa lista è ancora in via di definizione, ma basta e avanza per chi voglia confrontarsi seriamente con il problema) .

M.M.



Edited by Isenhart - 15/9/2006, 13:37
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 18/5/2006, 18:16
Avatar

I WANT TO BELIEVE

Group:
Moderator
Posts:
10,211
Location:
Roma

Status:


_______

altro sito piuttosto completo

===> www.11settembre.sito.tv <===
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 19/5/2006, 13:02
Avatar

Ricominciaaaamooooo

Group:
Jabbista Supremo
Posts:
26,287

Status:


Bravo isen ma non ne avevamo già parlato qua? :isen2:

https://www.forumcommunity.net/?t=2627534
 
Top
Altar
view post Posted on 19/5/2006, 14:16




io ho visto plane site e sto vedendo 11 settembre: 4 anni dopo, che è un documentario italiano, aggiunge qualche cosetta a plane site e ne tralascia qualcun'altra, però da apprezzare lo sforzo

cmq ora nn ho tempo x informarmi bene su tutto appena faccio qualche esame mi ci dedico
 
Top
Pisquo
view post Posted on 19/5/2006, 14:23




"11 settembre: 4 anni dopo" non è finito... è un'anteprima.

La versione finale l'hanno presentata qualche giorno fa a Roma ad una specie di congresso...
sarà scaricabile gratuitamente da internet e lo venderanno nelle edicole :mhh:

http://www.luogocomune.net/site/modules/ne...hp?storyid=1152
 
Top
Aramil
view post Posted on 19/5/2006, 16:34




Al di là del fatto che ogni opinione-teoria su come sono andati i fatti rientra nel campo delle possibiltà, mi sfugge il perchè di un azione autolesionistica, ovvero il motivo per il quale avrebbero dovuto farselo da soli. :mhhae: :koanomolder:
 
Top
Altar
view post Posted on 19/5/2006, 16:34




io ce l'ho già ed è completo :sharia:

pisquo come al solito sei :old:
 
Top
view post Posted on 19/5/2006, 20:09
Avatar

I WANT TO BELIEVE

Group:
Moderator
Posts:
10,211
Location:
Roma

Status:


CITAZIONE (Aramil @ 19/5/2006, 17:34)
Al di là del fatto che ogni opinione-teoria su come sono andati i fatti rientra nel campo delle possibiltà, mi sfugge il perchè di un azione autolesionistica, ovvero il motivo per il quale avrebbero dovuto farselo da soli. :mhhae: :koanomolder:

cacchio aramil....ma non è evidente?

Piccoli precedenti:


Hitler fa incendiare il parlamento

Dice che sono stati i comunisti

Istaura un regime di emergenza togliendo le libertà democratiche.

image

____________



Pearl Harbor.

image

Gli americani dichiarano l'embargo nei confronti del giappone per materiali come il petrolio, sostanza fondamentale per il continuo della guerra gnipponica contro i cinesi.

I civili americani sono isolazionisti in larga maggioranza ma il governo, massone (facente parte del gruppo degli illuminati [Roosvelt fu colui che fece inserire la scritta e il simbolo della massoneria nel dollaro]) voleva la guerra per arricchirsi tramite l'industria bellica e per soddisfare le mire espansionistiche massoniche.

Si intercettano i piani per l'attacco a Pearl Harbor ma non si interviene per permettere al nemico giapponese (praticamente costretto al conflitto dall'embargo) di attaccare con un attacco "infame"l'isola americana.

DA qui il pretesto per intervenire nella guerra e cambiare l'opinione pubblica nei confronti dei nazisti e dei giapponesi.




image



_______________


Bush vuole arricchire se e i suoi amici che sono i proprietari di gran parte delle industrie belliche e petrolifere americane (vedi rumsfeld).


C'è bisogno della guerra.

Vedi l'invenzione delle armi di sterminio di massa e dei terroristi che attaccano ny l'unidici settembre.

Edited by Isenhart - 19/5/2006, 21:22
 
Web Contacts  Top
Pisquo
view post Posted on 19/5/2006, 21:13




CITAZIONE (Altar @ 19/5/2006, 17:34)
io ce l'ho già ed è completo :sharia:

pisquo come al solito sei :old:

Se si chiama "11 settembre: 4 anni dopo" allora non è la versione completa, perchè la versione completa si chiama "11 Settembre 2001 Inganno globale" :isen2:
 
Top
Altar
view post Posted on 19/5/2006, 21:58




ho anche quello :sharia:
 
Top
Aramil
view post Posted on 20/5/2006, 07:12




CITAZIONE (Isenhart @ 19/5/2006, 21:09)
CITAZIONE (Aramil @ 19/5/2006, 17:34)
Al di là del fatto che ogni opinione-teoria su come sono andati i fatti rientra nel campo delle possibiltà, mi sfugge il perchè di un azione autolesionistica, ovvero il motivo per il quale avrebbero dovuto farselo da soli. :mhhae: :koanomolder:

Bush vuole arricchire se e i suoi amici che sono i proprietari di gran parte delle industrie belliche e petrolifere americane (vedi rumsfeld)..

sto pezzo non l'avevo letto, pensando al lato economico mi ero detto "cacchio c'hanno rimesso na barca di soldi", pero pensavo alla nazione intera.


Cosi è ben inquietante :mhh:
 
Top
view post Posted on 20/5/2006, 10:38
Avatar

I WANT TO BELIEVE

Group:
Moderator
Posts:
10,211
Location:
Roma

Status:


"La General Dynamics, uno dei maggiori contrattisti del Pentagono (costruisce, tra l'altro, sottomarini nucleari) è ben piazzata. Ha fatto fare a Colin Powell, prima che divenisse segretario di stato dell'amministrazione Bush, un ottimo affare. L'ex capo delle forze armate Usa all'epoca della guerra del Golfo, una volta a riposo era entrato nel consiglio di amministrazione della Gulfstream Aerospace, di cui era divenuto anche azionista. Quando la General Dynamics ha acquistato nel 1999 la Gulfstream Aerospace, il pacchetto azionario di Powell, già cresciuto con la vendita di aerei per executive e generali al Kuwait e all'Arabia Saudita, è fortemente aumentato di valore.

Altro affare Powell lo ha realizzato nel campo multimediale. Entrato nel consiglio di amministrazione di America Online, grazie soprattutto all'influenza politica acquistata come capo delle forze armate, ha visto il valore delle sue azioni crescere di 4 milioni di dollari quando la società si è fusa nel 2000 con il colosso dei media Time Warner. Sarà un caso, ma il figlio di Colin Powell, Michael, era stato l'unico membro della Commissione federale per le telecomunicazioni a sostenere che la fusione doveva essere approvata senza essere sottoposta a esame. Per i suoi meriti, Michael è stato nominato da Bush presidente della suddetta Commissione. Powell senior ha anche qualche altra entrata - nel 2000 ha guadagnato 7,7 milioni di dollari (16 miliardi di lire) per 108 conferenze, pagate ciascuna oltre 71mila dollari (150 milioni lire). A remunerare l'arte oratoria di Powell alcune tra le maggiori multinazionali Usa.

Direttore della Gulfstream Aerospace era l'attuale segretario (ministro) della difesa Donald Rumsfeld, il cui pacchetto azionario di 11 milioni di dollari è lievitato quando la società è stata acquistata dalla General Dynamics. Rumsfeld, già segretario della difesa nell'amministrazione Ford, è stato messo a capo della commissione congressuale incaricata di valutare la minaccia dei missili balistici: ha raccomandato la realizzazione dello «scudo spaziale», alimentando un nuovo colossale business dell'industria bellica. La General Dynamics può contare anche sul vicesegretario di stato Richard Armitage, già membro del consiglio di amministrazione della General Dynamics Electronic Systems, e sul segretario della marina militare, Gordon England, già executive della stessa General Dynamics.

Messa bene è anche la Lockheed Martin, tra i principali contrattisti del Pentagono sia per lo «scudo spaziale» (che ha ricevuto sinora fondi per 140 miliardi di dollari), sia per il caccia F-22 (26 miliardi), che per il caccia Joint Strike (4,3 miliardi, ma siamo sono all'inizio), Il Ceo (Chief executive officer) della Lockheed, Anthony Principi, è divenuto segretario del dipartimento per gli affari dei veterani. Uno dei vicepresidenti della Lockheed, Norman Minetta, è segretario dei trasporti, mentre un altro vicepresidente, Michael Jackson, è vicesegretario dello stesso dipartimento. Si aggiungono a questi Otto Reich, già lobbista della Lockheed e ora assistente segretario per gli affari dell'emisfero occidentale al dipartimento di stato, e David Aufhauser, già avvocato della Lockheed e ora consigliere generale del dipartimento del tesoro.

Altre industrie belliche sono ben rappresentate. Segretario dell'aeronautica è James Roche, già executive della Northrup Grumman, società contrattista dei caccia F-22, Joint Striker e F/A-18E/F (finanziato finora con 19 miliardi di dollari). Al posto di sottosegretario della difesa per l'acquisizione, la tecnologia e la logistica, c'è Pete Aldridge, già Ceo della Aerospace Corporation, anch'essa contrattista dello «scudo». Maureen Patricia Cragin, già lobbista della Raytheon (altra contrattista dello «scudo«), è divenuta assistente segretaria del dipartimento per gli affari dei veterani, mentre Leo Mackay, già presidente di una divisione della Bell Helicopters, è divenuto vicesegretario.
La connection del petrolio

Altrettanto ben rappresentate nell'amministrazione Bush sono le compagnie petrolifere. Dick Cheney - già Ceo della Halliburton, la maggiori fornitrice mondiale di servizi per le industrie petrolifere - ricopre la carica di vicepresidente. Capo dello staff del vicepresidente è Lewis Libby, che ha interessi nella Texaco e ExxonMobil. Condoleezza Rice, già membro del Cda ella Chevron (hanno dato il suo nome a una petroliera), occupa l'influente posto di consigliere per la sicurezza nazionale. Donald Evans, che è stato presidente della società petrolifera Tom Brown Inc., è segretario al commercio. Kathleen Cooper, già economista capo alla Exxon, è sottosegretaria per gli affari economici al dipartimento di stato. Gale Norton, già avvocata della Delta Petroleum e rappresentante di una coalizione repubblicana finanziata da BpAmoco e Ford, è segretaria del dipartimento degli interni. Vicesegretario è Steven Griles, già lobbista di varie compagnie petrolifere.

La protezione dell'ambiente è assicurata da Christine Whitman - amministratrice dell'Agenzia per la protezione ambientale - che ha fatto notevoli' investimenti nei pozzi petroliferi della Texas Oil e in altre industrie petrolifere, e da Spencer Abraham, segretario del dipartimento dell'energia, beneficario di grosse donazioni delle compagnie petrolifere alla sua (fallita) campagna elettorale per il senato. La giustizia è amministrata dal procuratore generale John Ashcroft, che ha ricevuto ingenti donazioni da compagnie petrolifere e automobilistiche.

Altri importanti consiglieri del presidente sono Karl Rove, principale stratega politico, che ha fatto grossi investimenti nella BpAmoco e nella Royal-Dutch-Shell; Nicholas Calio, direttore della Casa bianca per gli affari legislativi, già lobbista di compagnie petrolifere e automobilistiche; Gay Johnson, direttore del personale presidenziale, che possiede un grosso pacchetto azionario nella El Paso Energy.

Questi e altri - tra cui la segretaria all'agricoltura Ann Veneman, già membro della Calgene (società biotecnologica acquistata dalla Monsanto) e di un gruppo politico finanziato dalla stessa Monsanto - sono gli uomini e le donne del presidente. Sono loro, e soprattutto chi è dietro di loro, a consigliare e orientare Bush nella «guerra contro il terrorismo», nella «crociata» che parte tra le lacrime di chi piange le vittime degli attentati e la tacita soddisfazione di chi pregusta altri colossali profitti ricavati dalle armi e dal petrolio.
Ritorna alla prima pagina"


Il Manifesto, 4 ottobre 2001
 
Web Contacts  Top
Xerian Blake
view post Posted on 20/5/2006, 11:15




ma la domanda vera è: xkè di sta roba se ne parla 5 anni dopo??? non dovevano saltare fuori subito queste illazioni?
 
Top
view post Posted on 20/5/2006, 11:20
Avatar

I WANT TO BELIEVE

Group:
Moderator
Posts:
10,211
Location:
Roma

Status:


perchè lì pe rlì non ti rendi conto che un palazzo del genere non può crollare da solo in 9 secondi e non ti rendi conto che ti dicono una cazzata se ti raccontano che le esplosioni che vedi mentre le torri crollano sono sbuffi di fumo provocati dal crollo del palazzo....

La risposta tipica è "ti pare che il governo fa una cosa del genere?"

"scusa ma che lo avrebbero fatto a fare?"

"non mi interessa guardi ho la pasta sul fuoco arrivederla"

"lei è un pazzo"

"seeee ciaooo"

"dove le hai trovate queste informazioni? Su intenret? ah beh su internet si dicono tante di quelle cazzate.."


In nessun caso si rispone e si controbbatte alla tesi proposta con argomentazioni valide.
 
Web Contacts  Top
Gilga
view post Posted on 20/5/2006, 11:33




CITAZIONE (Isenhart @ 20/5/2006, 12:20)
In nessun caso si rispone e si controbbatte alla tesi proposta con argomentazioni valide.

In effetti dico la mia a riguardo.

Non credo sia stata opera del governo americano per questi motivi :

- Si poteva ottenere lo stesso identico risultato con 1 aereo e non 2 aerei ed un missile o quel che cazzo è.
- Si poteva ottenere lo stesso risultato senza fare stragi ( Es : colpire le twin di notte invece che nell'ora di "punta" , colpire la statua della libertà etc )
- Sicuramente è stata colta al balzo la cosa e strumentalizzata per propi fini.
- Ritengo esista la possibilità che il governo abbia annusato la cosa prima che avvenisse ed abbia pensato di chiudere un occhio per poi strumentalizzarla.
 
Top
136 replies since 18/5/2006, 17:28   2471 views
  Share