Adolescenza..., l'adolescenza e i suoi problemi...

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eri93
view post Posted on 6/5/2006, 22:43




L'ADOLESCENZA
...tempo di emancipazione e di conflitti


L' adolescenza è caratterizzata da grandi mutamenti, sia nei caratteri sessuali primari, ovvero gli organi riproduttivi, sia nei caratteri sessuali secondari, ovvero i caratteri distintivi del sesso in età matura, come lo sviluppo del seno per le adolescenti e il cambio del timbro della voce e la crescita della barba per i maschi. In effetti, oltre ai cambiamenti citati, si verificano altre trasformazioni nell'organismo ed nel comportamento.

Quando inizia e quanto dura l'adolescenza
Prima dell'adolescenza lo sviluppo dell'organismo delle ragazze e dei ragazzi attraversa un periodo di circa due anni durante il quale si realizzano le trasformazioni somatiche che culminano nell'inizio delle mestruazioni per le femmine e la comparsa di spermatozoi vitali nei maschi: la pubertà. L'adolescenza va dalla pubertà a quando lo sviluppo fisico è pressoché completo, normalmente intorno ai 18-19 anni.
La maturazione non è uguale per tutti gli individui e questo può avere conseguenze di tipo psicologico e comportamentale. I ragazzi che maturano in ritardo potrebbero trovarsi a fronteggiare un periodo difficile in quanto, sentendosi respinti e dominati dai loro compagni più sviluppati, potrebbero minare la loro autostima e generare ansia. Per le ragazze invece il grado di maturazione ha normalmente minore influenza nello sviluppo della personalità.

Emancipazione e conflitti
Nell'adolescenza i giovani si trovano a fronteggiare due problemi:

il passaggio dal controllo parentale (dei genitori) all'autonomia
la consapevolezza della maturazione sessuale.

L'adolescente deve scegliere quale persona intende diventare e cerca di aderire o si crea dei valori e degli ideali in cui credere. La situazione personale e sociale è cambiata rispetto alla generazione precedente e i principi e i comportamenti accolti dai genitori devono essere confrontati con la nuova realtà e subire una rielaborazione autonoma.
L'emancipazione dal controllo dei genitori e dalla loro dipendenza emotiva dipende dall'atteggiamento assunto dai genitori stessi durante l'infanzia. Se la famiglia ha abituato il ragazzo ad una certa autonomia ed il controllo è avvenuto prevalentemente con il convincimento e l'affetto, è più probabile che l'adolescente sviluppi un atteggiamento di fiducia in se stesso.
Al contrario una famiglia autoritaria può più facilmente produrre un adolescente meno equilibrato e propenso al conflitto. Studi hanno dimostrato che la ribellione ed il rifiuto dell'autorità parentale è un problema più diffuso per i ragazzi che per le ragazze.

Il gruppo
Forti relazioni con ragazzi della stessa età aiutano l'adolescente ad emanciparsi dalla famiglia.
Si formano dei "gruppi" con dei valori comuni. L'adolescente, aderendo al gruppo, soddisfa il bisogno di sicurezza e di identità con un modello che può essere diverso, anche solo in parte, da quello proposto dai genitori. In genere c'è una forte distinzione e consapevolezza tra chi è "dentro" e chi è "fuori" dal gruppo.
Talvolta i genitori interpretano l'adesione del figlio al gruppo come un conformismo assoluto ai valori del gruppo, che spesso si identificano in larga misura con i valori dominanti (di "moda") imposti da mass media. In realtà gli adolescenti mantengono sempre un certo senso critico, anche se non manifesto. Generalmente le ragazze vivono il "gruppo" in modo differente dai maschi; mentre questi ultimi lo vedono come sostegno ad un senso di ribellione che sentono dentro all'autorità dei genitori, le femmine lo vivono più come un mezzo per allacciare relazioni personali importanti.

Sviluppo sessuale
I mutamenti che si verificano nel corpo dell'adolescente possono essere al contempo motivo di orgoglio e di imbarazzo. Anche in questo caso gioca un ruolo importante l'atteggiamento dei genitori nei riguardi del sesso che i ragazzi hanno vissuto negli anni precedenti. Se i genitori hanno trattato questo tema con imbarazzo invece che con naturalezza, può svilupparsi nell'adolescente un analogo imbarazzo ed una certa insicurezza. In ogni caso è il giovane che decide il proprio comportamento sessuale.

Conclusioni
L'adolescente, nel passaggio dal controllo parentale all'autonomia nei valori e nel comportamento, deve liberarsi anche dal controllo "emotivo" dei genitori. Per raggiungere questo risultato cerca e trova nel "gruppo" un sostegno ed una sicurezza che lo aiutano a vincere queste invisibili barriere emotive di resistenza che spesso i genitori erigono.
I genitori ponendo spesso queste "barriere emotive" a livello inconscio, non riescono a comprendere questo atteggiamento e, con comportamenti repressivi, talvolta aumentano le difficoltà.
I genitori invece dovrebbero cercare di vivere i naturali conflitti come una normale fase di sviluppo dei figli verso l'autonomia, cedendo via via il controllo in funzione della maturità acquisita dall'adolescente. Il problema sta nel fatto che il giudizio su tale maturità si basa su una "percezione" influenzata dalle stesse "barriere emotive" che possono essere inconsce ....


Complicato? ...........Sì.

Adolescenza e depressione

L'adolescenza è un epoca della vita nella quale, ciascuno di noi, secondo tempi e intensità diverse, che variano da individuo a individuo, attraversa episodi di tristezza, di noia, di timidezza, di paura, di angoscia.
Anche durante l'infanzia sono presenti nel bambino questi sentimenti, ma in adolescenza cambiano di significato.
L'esperienza di tutti concorda su questo punto: oltre ad essere l'età dei primi amori, dell'amicizia, degli ideali, l'adolescenza è anche portatrice di depressione.

Ma la presenza frequente della tristezza in adolescenza non va scambiata con la depressione come malattia.
La tristezza e il sentimento di non essere adeguati al proprio corpo e agli altri è comune a tutti gli adolescenti.
In questa età il corpo e la mente attraversano una fase di cambiamento che possiamo considerare come il periodo finale
della maturazione.

Per capire l'origine di questi eventi e la loro relazione con la depressione in adolescenza, dobbiamo pensare l'adolescenza come una ripetizione dell'infanzia.

I due fatti fondamentali che caratterizzano l'infanzia sono: la costituzione dell'immagine del corpo del bambino; l'immagine del suo corpo che il bambino può riconoscere allo specchio come sua, diventando il fondamento della sua identità ed unicità. L'altro grande fenomeno dell'infanzia, che la psicanalisi ci ha insegnato, è la fioritura della sessualità: ovvero la presenza dell'eccitazione sessuale accanto alle attività fìsiologiche del bambino.
Ad esempio nell'allattamento il bambino fa esperienza sia della soddisfazione del bisogno di cibo, sia della soddisfazione del piacere della suzione.

La sessualità e e la relazione con l'immagine del corpo, che si sono manifestati già nell'infanzia, si ripresentano nell'adolescenza.
L'adolescente fa esperienza di un corpo che manda segnali sessuali nuovi, un corpo che si risveglia sessualmente e che spinge l'individuo adolescente verso le esperienze amorose. Ma questo corpo vitale, deve essere integrato, accolto, accettato dall'individuo, integrato in una immagine di sé e della propria identità sessuale. Tutto questo sforzo di adattamento può produrre tristezza e depressione come segni della nostalgia di un epoca precedente, l'infanzia, dove la vita trascorreva più serenamente, dove ci si sentiva meno responsabili della propria immagine e della propria sessualità.
Gli adolescenti passano ore allo specchio

La depressione in adolescenza è l'effetto del tentativo, quotidiano e faticoso, di adeguare il proprio corpo e la propria immagine agli ideali estetici e ai gusti della moda che la società impone.
La magrezza come segno della bellezza è uno di questi ideali sociali pericolosi.
Assomigliare a queste immagini pubblicitarie della bellezza come condizione per venire accettate e desiderate dai ragazzi può deprimere molto profondamente una giovane donna che non considera il proprio corpo adeguato a questi ideali.
Il sentimento centrale che può causare tristezza anche molto forte nell'adolescente è quello di avere perduto l'infanzia. E di essere d'ora in poi esposti in prima persona sulla scienza sociale della vita.

Il compito fondamentale dell'adolescente

L'adolescenza è l'età della vita dove ogni essere umano è chiamato ad un compito evolutivo fondamentale: entrare progressivamente nell'età adulta. Questa entrata nella maturità implica necessariamente, per compiersi, un processo di separazione. Ciò da cui ci si deve separare, sono i propri genitori.

La separazione si compie sia in senso fisico, evitando di abitare la casa dei genitori troppo a lungo, ma soprattutto deve avvenire sul piano del desiderio.

Desiderare per sé

L'individuo che attraversa l'adolescenza deve poter riuscire a riconoscere e seguire il proprio desiderio.
Questo significa, praticamente, due cose: costruirsi degli affetti, d'amicizia e d'amore, fuori dalla famiglia, e scegliere un percorso di studi o di lavoro che non sia troppo lontano dai propri interessi.
L'energia e il sentimento di soddisfazione che proviene dalla capacità di eseguire, almeno in parte, questi due compiti della giovinezza, dipende proprio dalla misura con cui un adolescente riesce a formulare e realizzare qualcosa dei suoi desideri.
Crediamo però di poter affermare che la possibilità di riconoscere e fare ciò che si desidera davvero, cioè di separarsi autenticamente, dipende sempre da una crisi; una opposizione contro gli ideali dei genitori.
Una opposizione che crea una separazione tra gli ideali dei genitori e quelli dei figli. Una opposizione costruttiva.

Edited by baby_93 - 8/11/2006, 22:43
 
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view post Posted on 7/5/2006, 14:55

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troppo lungo chi mi fa il riassunto?
 
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eri93
view post Posted on 7/5/2006, 15:00




Parla dell'adolescenza in generale e poi delle cause della depressione adolescenziale... leggilo, può esserti utile...
 
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view post Posted on 7/5/2006, 15:22

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stasera per farmi venire sonno xD
 
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kekko350z
view post Posted on 30/11/2009, 15:58




Può essermi utile visto che domani devo fare un compito propio su questo..
 
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5 replies since 6/5/2006, 22:38   7844 views
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