PILLOLA RU486 VIA LIBERA

« Older   Newer »
  Share  
cucciolina72
view post Posted on 2/8/2009, 07:17




ROMA - Dopo il via libera tra le polemiche alla commercializzazione della pillola abortiva Ru486 anche in Italia, si apre ora un nuovo terreno di scontro: quello relativo alle modalità per l'utilizzo del farmaco. Un aspetto sul quale il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella ha voluto fare chiarezza: "Il trattamento in day hospital è escluso - ha detto - e bisognerà prevedere un ricovero di almeno 3 giorni". Ma che la questione sia tutt'altro che risolta, lo dimostrano le dure prese di posizione che, a due giorni dall'approvazione della pillola abortiva da parte dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), arrivano dal quotidiano dei vescovi, Avvenire, che punta il dito contro le "precise e identificabili responsabilità politiche" di quella parte del governo che "poteva" ma non si è "impegnata a fermare" la Ru486. Un chiarimento arriva intanto anche dal direttore generale dell'Aifa, Guido Rasi: "Ogni uso della pillola abortiva fuori dalla legge 194 sarà illegale", precisa, annunciando la disponibilità del farmaco da settembre.

E se il confronto politico è aspro, con il Pdl che chiede al governo di bloccare la pillola abortiva ed esponenti del Pd che invitano uno "Stato laico a non dare giudizi eitici", la questione approda pure su Facebook: annunciata la nascita di due gruppi, uno pro ed uno contro l'utilizzo della Ru486.

- ROCCELLA, NO DAY HOSPITAL E RICOVERO DI ALMENO 3 GIORNI: Il trattamento di ricovero in day hospital per l'intervento di aborto farmacologico con la pillola ru486, "é escluso. Bisognerà prevedere, al contrario, un ricovero di almeno 3 giorni, sulla base naturalmente di un consenso informato da parte della donna", ha affermato Roccella, sottolineando come un trattamento di day hospital esporrebbe la donna al rischio che la fase abortiva avvenga al di fuori della struttura ospedaliera. "Non vogliamo si crei - ha aggiunto - un secondo canale di interventi abortivi di minore sicurezza". Roccella ha anche chiarito che sarà "fondamentale il consenso informato da parte della donne" e, nell'ambito del consenso informato, "é possibile pensare ad un questionario, sul modello di quelli già in uso in altri paesi, per appurare l'esistenza di requisiti minimi di sicurezza ai fini dell'attuazione dell'intervento stesso".

- RASI (AIFA), USO ILLEGALE SE FUORI DA LEGGE 194: Ogni uso della pillola abortiva fuori dalla legge 194, ha affermato Rasi, "sarà illegale in seguito alla delibera di approvazione del farmaco in Italia", e le limitazioni di utilizzo della Ru486 "saranno implicitamente contenute nella delibera finale che sarà elaborata a settembre e successivamente pubblicata in Gazzetta Ufficiale. L'arrivo della pillola in Italia, conseguentemente, è previsto per fine settembre". Rasi ha inoltre precisato che si chiederà alle donne che vorranno abortire con la Ru486 di restare in ospedale fino al momento dell'avvenuto aborto.

- CHIESA ATTACCA: Duri i toni del quotidiano dei vescovi Avvenire e dell'Osservatore romano. La "prima responsabilità di una scelta grave e tutt'altro che necessaria, afferma Avvenire, compete all'Aifa, ma l'agenzia del farmaco, "é in buona compagnia" perché sull'introduzione della pillola abortiva "se una parte del governo si è battuta per scongiurare questo pessimo esito è impossibile tacere su altre precise e identificabili responsabilità politiche". Anche l'Osservatore Romano interviene, mettendo in guardia i medici dalla tentazione di sentirsi meno responsabili grazie alla "apparente facilità di impiego" del medicinale. In particolare, evidenzia, "la Ru486 trasferisce alla sola responsabilità apparente della donna una decisione che spesso i medici non desiderano prendere".

- NON SI PLACA SCONTRO POLITICO, RU486 ARRIVA SU FACEBOOK: Per Paola Binetti (Pd) con la Ru486 si torna all'aborto "fai da te", mentre esponenti del Pdl parlano di "mancanza della cultura della vita" chiedendo al governo di bloccare la pillola abortiva. Enzo Bianco (Pd) invita invece uno "Stato laico a non dare giudizi etici". E se lo stesso Bianco annuncia la nascita di un gruppo su Facebook "per sostenere la diffusione responsabile di questo farmaco", un secondo gruppo sul social network è annunciato dal presidente di Famiglia e Valori Nicola Di Stefano per chiedere che "venga ritirata subito la Ru486", definita come "pesticida umano".
 
Top
rosmy
view post Posted on 3/8/2009, 21:09




non ho parole...............per tanti motivi.....
 
Top
cucciolina72
view post Posted on 4/8/2009, 12:40




sinceramente io sono per la libera scelta alla donna..
meglio mettere al mondo infelici?
allora il controllo preventivo: la chiesa dice no..
allora la pillola del giorno dopo : la chiesa dice no
l'aborto dice no!
insomma...è inutile predicare l'astinenza o i metodi naturali...
grazie ad oginoknaus sai quanti guai ci sono stati?

meglio una pillola all'intervento!
e "obbligare psicologicamente" a fare gli obiettori non mi sembra affatto giusto!
 
Top
rosmy
view post Posted on 4/8/2009, 20:43




condivido pienamente!!!!!! basta basta con le cretinate che fanno leva sulla morale
 
Top
cucciolina72
view post Posted on 5/8/2009, 18:11




Pensavo di essere figlia unica..
credo che il moralismo da 4 soldi debba finire!
 
Top
Connely
view post Posted on 3/2/2010, 22:04




condivido anchio..
 
Top
5 replies since 2/8/2009, 07:17   56 views
  Share