Premi lotterie non incassati

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cucciolina72
view post Posted on 21/7/2009, 19:08




ROMA - Non è stato riscosso il primo premio della Lotteria Italia 2008/2009 da 5 milioni di euro, venduto a Roma. E' scaduto ieri, infatti, il termine ultimo per le richieste di pagamento dei biglietti vincenti e quest'anno l'ammontare dei premi non riscossi è di circa 7 milioni di euro. Si tratta - rende noto l'agenzia specializzata Agicos - della prima volta nella storia recente della Lotteria Italia che non viene riscosso il primo premio. Non ritirato anche il premio da 1,2 milioni venduto in provincia di Viterbo. I soldi non riscossi torneranno ora nelle casse dello Stato.

Con i 7 milioni non riscossi nell'edizione 2008/2009, dal 2002 a oggi gli italiani hanno "dimenticato" di incassare premi della Lotteria Italia per una somma pari a 17 milioni di euro, secondo il conto dell'agenzia specializzata Agipronews.

I premi non riscossi della Lotteria Italia e delle altre lotterie nazionali "sono attribuiti all'erario", come recita l'articolo 29 ter della legge 30 del 28 febbraio 1997. Ma non è sempre stato così. Una precedente legge del 1950 stabiliva che i premi di prima categoria non riscossi andavano a finire nel fondo riserva lotterie per rimpinguare la massa premi di altre estrazioni; gli altri premi non riscossi servivano per fondi di diverse destinazioni, tra le quali i fondi previdenziali dei dipendenti dei ministeri del Tesoro e delle Finanze. Proprio una polemica politica portò nel 1997 al cambiamento delle regole, recepite dalla legge 30 di recepimento delle novità "in materia tributaria, finanziaria e contabile a completamento della manovra di finanza pubblica per l'anno 1997".

Anche nell'edizione 2007-2008 della Lotteria Italia, alcuni vincitori sono riusciti a dimenticare di ritirare il premio. In totale, infatti, nell'edizione dello scorso anno non sono stati riscossi 21 premi per un importo complessivo di 780 mila euro. Da segnalare soprattutto il premio da 200 mila euro, assegnato con il biglietto A079842, venduto a Castrocielo, in provincia di Frosinone, in un autogrill dell'autostrada A2 Roma-Napoli. Anche in questo caso il Lazio si é distinto come la regione con i giocatori più smemorati.

Nell'edizione 2006-2007 della Lotteria Italia nelle casse dello Stato rimasero infatti 1.125.000 euro frutto di premi non riscossi. In particolare non trovarono padrone due premi da 250 mila euro, due da 50 mila euro e ben 21 da 25 mila euro. Nella Lotteria Italia 2005-2006 risultarono non riscossi 325 mila euro. A mancare all'appello anche il titolare del biglietto E 053414, vincitore di un premio di seconda categoria da ben 200.000 euro. Andando a ritroso negli anni, nel 2005, con le Lotterie Nazionali non vennero incassati premi per un milione e 250 mila euro, di cui 745.000 euro non ritirati alla Lotteria Italia 2004-2005 e tra i quali spiccava quello da 300.000 euro venduto a Chieuti in provincia di Foggia. Nel biennio 2003-2004, invece, non sono stati riscossi premi per oltre 5,1 milioni di euro. Nel dettaglio, nel 2003 gli appassionati hanno dimenticato vincite alle Lotterie per 3,96 milioni di euro, mentre nel 2004 per 1,16 milioni.

SUPERENALOTTO: A CACCIA DEI 100 MILIONI
ROMA - Tutta Italia è a caccia della sestina del superenalotto che stasera metterà in palio un jackpot stratosferico, 100 milioni di euro. Non si tratta del record ma poco ci manca: la vincita più alta del concorso di casa Sisal è, infatti, dello scorso ottobre a Catania con 100,7 mln. Ma quello in palio stasera, è pur sempre il più alto montepremi a disposizione in tutto il mondo. E se anche se il 6 non dovesse uscire, il record del jackpot sarà assicurato automaticamente.

Questo perché la caccia si fa sempre più fitta (spiega l'agenzia specializzata Agicos) tanto che nel concorso di sabato scorso sono state convalidate oltre 71,3 milioni di giocate tra superenalotto e superstar, per una raccolta complessiva di oltre 35,6 milioni di euro, in crescita di quasi 23% rispetto al concorso della settimana precedente. Il 6 è uscito l'ultima volta il 31 gennaio 2009. In sei mesi, secondo i calcoli dell'agenzia Agipronews, sono state convalidate quasi 2,50 miliardi di combinazioni, per una spesa totale di 1,25 miliardi di euro. In pratica, nei 72 concorsi di assenza del 6 sono stati giocati in media 17,3 milioni a estrazione.

A sorridere è l'Erario, che ha nel SuperEnalotto il gioco con la più alta percentuale di ritorno e che da inizio febbraio a oggi ha incassato 618 milioni di euro. E intanto una azienda storica italiana, La Pigna, ha deciso di regalare ai propri dipendenti una schedina: "Con l'approssimarsi della chiusura estiva abbiamo pensato di fare un piccolo dono augurale ai dipendenti italiani del gruppo, divisi tra i 344 della sede di Alzano Lombardo (Bergamo) e gli 86 dell'unità produttiva di Tolmezzo (Udine).

L'eventuale vincita sarà divisa a metà tra il nostro lavoratore e l'azienda". Giorgio Jannone, presidente e amministratore delegato della Pigna Spa. e deputato da quattro legislature del PdL ha detto: "Fabbrichiamo da 140 anni milioni di quaderni e migliaia di tonnellate di carta, e non potevamo perderci un foglietto che può valere da solo come tutto il nostro fatturato", pari a circa 110 milioni di euro.
 
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gioint237
view post Posted on 23/7/2009, 13:39




maaaaaaaaaaa.........bisogna proprio essere matti per non incassare il premio :)
 
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1 replies since 21/7/2009, 19:08   151 views
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