ALZHEIMER NUOVE SPERANZE DAL CAFFE'

ROMA - Il caffé "risveglia" la memoria facendo regredire i sintomi dell'Alzheimer: la caffeina sembra dunque essere non solo un fattore protettivo anti-demenza, come dimostrato precedentemente, ma un vero e proprio trattamento contro questa diffusissima malattia. Lo rivela uno studio sui topi della University of South Florida di Tampa presso il Florida Alzheimer's Disease Research Center pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease.

Somministrando agli animali malati di Alzheimer l'equivalente in caffeina di cinque tazze di caffé (500 milligrammi), i topolini non mostrano la perdita mnemonica progressiva tipica della malattia, inoltre nel loro cervello e nel loro sangue la caffeina riduce la concentrazione delle proteine 'malate' legate alla demenza, ovvero quelle molecole che di solito si accumulano nel corpo dei pazienti, le proteine beta-amiloidi.

L'ipotesi degli scienziati è che la caffeina abbia effetti terapeutici contro la progressione della malattia, in quanto riduce gli enzimi che producono la proteina beta-amiloide.

ci credo poco cucciolina, io vedo giorno per giorno mia madre peggiorare, e ne beve di caffè, credimi, non sono tanto convinta che possa aiutare l'uomo contro questa malattia degenerativa c'è poco da fare.Carmela

Carmela abbi fiducia .... Forse non sarà la caffeina il rimedio per quel terribile male, l'importante è che gli scienziati continuino nella ricerca.
Se tieni conto che fino a 10 anni fa, i medici confondevano i sintomi dei malati di Alzheimer con chi era affetto da demenza senile, è presumibile che molto presto riusciranno a trovare dei vaccini in grado di prevenire la malattia

Penelope lo spero, per mia mamma ormai non c'è niente da fare, ma almeno possono salvare gli altri, me lo auguro.

Speriamo che la ricerca faccia progressi notevoli!