| IRENE (SUDAFRICA) - "Non abbiamo dato una bella immagine, forse è il momento più brutto almeno da quando sono io ct". Lo ha detto Marcello Lippi, all'indomani dell'eliminazione dalla Confederations. "Prendiamo degli schiaffi e torniamo ha casa - ha detto il ct azzurro - Ma la ricostruzione della nazionale è in corso. Io non avevo mai detto che era completata, e che questi sono i giocatori e con questi andiamo ai Mondiali".
"Crisi tecnica del calcio italiano? Certo, leggere ogni giorno che Kakà va via, che Pirlo è cedibile, che Maicon vuole andare, dà una sensazione di impoverimento. E se poi si aggiunge che la nazionale italiana in questo momento non dà una bella immagine...". E' un Marcello Lippi amaro quello che il giorno dopo il ko con il Brasile commenta il momento del calcio italiano. Senza mai acconsentire all'idea di una vera e propria crisi, il commissario tecnico azzurro ha parlato di "ridimensionamento", e non solo riferito al campionato. "Pensavate che dopo aver vinto il Mondiale l'Italia avrebbe vinto la Confederations e rivinto il Mondiale 2010? Nel calcio si passa anche attraverso ridimensionamenti. Personalmente, in vista del prossimo mondiale, non sono preoccupato, ma amareggiato".
Italia, si cambia. Dopo aver riconfermato che il suo progetto rimane invariato, Marcello Lippi ha di fatto annunciato che l'esito fallimentare della Confederations Cup accelererà il processo di ricostruzione della nazionale italiana, in vista del Mondiale 2010. "Non ho mai detto che questi sono i giocatori, e con questi andremo al Mondiale", ha spiegato il commissario tecnico azzurro. "Quando le cose vanno male, si prende atto e si adottano le misure. Non sono venuto qui con gli occhi foderati di prosciutto - ha aggiunto Lippi - Nessuno aveva mai detto che il rinnovamento era concluso. Io mai, me ne dovete dare atto. Quando sono tornato sulla panchina della nazionale ho cominciato un'opera di ricostruzione, c'erano i veterani e ho ritenuto fondamentale il loro apporto per la qualificazione. Ora c'é tanta chiarezza nella mia testa, mi sono reso conto di tante cose". "Nomi non ne faccio, ma ho tratto le mie conclusioni. E non riguardano solo i 'vecchi', ora ho le idee più chiare anche sui nuovi", ha aggiunto Lippi, concludendo che tra le cose da cambiare ci sarà anche il modulo. "In certe situazioni soffriamo, e serve una disposizione più equilibrata". Ma Balotelli rientra nei piani? "Nomi non ne faccio. Non escludo nulla".
L'Italia ieri ha perso 3-0 contro il Brasile ed e' stata eliminata dalla Confederations Cup. Gli Usa hanno invece battuto l'Egitto 3-0 e sono in semifinale. La gara resta equilibrata solo per 37', seppur con il Brasile a fare gioco e gli azzurri troppo timorosi. Poi la Selecao si sveglia ed insacca tre gol in otto minuti: doppietta di Luis Fabiano (37' e 43') e autogol di Dossena (45') su filtrante di Robinho. Gli Usa, invece, battono l'Egitto per 3-0 e sono in semifinale per maggior numero di reti segnate.
|