| MODA: RASOTERRA O TRAMPOLI, E' L'ESTATE DEL TACCO MATTO (di Patrizia Vacalebri) ROMA - Sandali rasoterra, capresi, coturni ultrapiatti, tronchetti in camoscio, trampoli con super zeppe: i tacchi delle scarpe femminili oscillano in altezza tra i due estremi opposti. Unico diktat dell'estate rimane quello di far uscire i piedi allo scoperto, mostrando unghie smaltate perfettamente e dorate abbronzature, tranne nel caso delle ballerine, tormentone che in fatto di calzature proseguirà anche nella prossima stagione invernale.
Tratti caratteristici delle nuove calzature sono: design lineare, colori succosi come sorbetti, con l'aggiunta di oro e argento, decori preziosi nei modelli eleganti, dai cristalli swarowski alle pietre dure, simil turchesi e coralli, ovvero tutti gli elementi che diventano minuscoli punti luce per illuminare le occasioni più glamour. Le misure dei tacchi sembrano invece impazzire, e da altezze vertiginose, immancabili nei sandali e nelle decolleté versione sera, possono sparire del tutto. E' questo il caso dei modelli capresi e dei coturni a sottili listelli, adorati dalle giovanissime e già inflazionati nelle località alla moda, da Riccione a Saint Tropez, fino a Cannes, dove hanno invaso le vetrine più glamour.
Si portano con i jeans ma anche con le minigonne, con gli hot-pants e soprattutto con i mini abiti larghi e fiorati, che fanno tanto modella in vacanza. Grande libertà anche nella scelta dei pellami, a cui per l'estate si aggiungono la vernice e il camoscio sfoderato, tradizionalmente utilizzati nelle scarpe invernali e negli stivali. Comunque, ben lontano dall'essere il capriccio stagionale di qualche isolato stilista, rimasto ancorato agli anni '70, allo spirito hippy delle gonne larghe e degli zatteroni, impazzano le zeppe, ostentate ai piedi delle celebrities con grande determinazione.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le zeppe sono infatti comode per la pianta del piede, in quanto ammortizzano il dislivello con l'altezza del tacco e non costringono a stare in equilibrio sulle punte. Gli stilisti si sono sbizzarriti infine nel realizzare modelli audaci, quasi architettonici, che trovano la loro massima espressione nei sandali con tacchi-scuLtura, decorati con pietre dure, borchie, swarovski o semplicemente dipinti a mano.
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