Eros Ramazzotti

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cucciolina72
view post Posted on 17/5/2009, 08:45




ALI E RADICI, RAMAZZOTTI CANTA FINE SOGNI
di Francesco Magnani

MILANO - Il sogno di un mondo migliore è svanito, gli ideali di un'intera generazione nata negli anni Sessanta si sono frantumati. Venticinque anni dopo Terra promessa Eros Ramazzotti fa i conti con le disillusioni di un'epoca, e forse anche dell'età, e realizza un album velato dall'amarezza del disincanto. Nei negozi dal 22 maggio Ali e radici, undicesimo disco di inediti nella carriera del cantante romano, a dispetto del pessimismo intimista che a tratti affiora nelle sue liriche, esce però sotto i migliori auspici. Le 210 mila copie già prenotate gli valgono fin d'ora il triplo disco di platino e l'aggiudicazione il prossimo giugno del Wind Music Award all'Arena di Verona.

"Un tempo avevamo ideali e sogni da realizzare - così Ramazzotti ha spiegato la sua svolta - ora no. La cosa non deve però essere presa solo in negativo. Vivo questa vita e come artista devo raccontare quello che vedo, così come un pittore la dipingerebbe e un fotografo la metterebbe a fuoco". Di sicuro, agli occhi maturi del cantante, la realtà ha schiacciato i sogni. "Non è questo il paradiso - canta in Nessuno escluso, uno dei brani più riusciti - quello che immaginavamo tutti noi / non c'é mondo più diviso / questo è il dato triste che rimane / e che ci riguarda poi". Il mondo che Eros fotografa con le sue parole, scritte a quattro mani con Adelio Cogliati, è quello della crisi ecologica, delle violenze sui bambini e di una incomunicabilità che, complici le nuove tecnologie come mostra il video del singolo Parla con me girato per le strade di Los Angeles, stanno creando distanze siderali tra le persone. Ma Ramazzotti cova ancora una speranza che gli uomini riscoprano la ricchezza dei rapporti autentici. Eros la affida alla parole della traccia finale Come gioielli ("Trovo qualche perla d'acqua limpida e sorgiva / i granelli d'oro di una terra ancora viva / poi dei semi di speranza mia / prima che qualcuno se li porta via") e a una foto, contenuta nel libretto di 64 pagine patinate che accompagna il disco. Il cantante si è fatto immortalare da Bruce Weber con una maglietta che raffigura il presidente degli Usa Barack Obama. "La politica non c'entra - ha spiegato Eros - appoggiare Obama significa sperare che il mondo possa ancora cambiare: lui può davvero portare la pace nel mondo. Persino più del Papa". Gli undici brani dell'album, grazie anche alle campionature elettroniche affidate a Michele Canova, perlustrano vari generi musicali, dal r&b di Controvento, al sound anni Sessanta della ballata Il cammino, dalle chitarre distorte di Bucaneve, l'unica canzone d'amore che non parli di abbandono, passando per gli arrangiamenti orchestrali di L'orizzonte. Oltre ai brani del disco, nei prossimi giorni uscirà solo su I-tunes la bonus track Linda e il mare. Dal prossimo autunno Eros sarà impegnato in una lunga tourneé mondiale che prenderà il via il 17 ottobre dal 105 Stadium di Rimini.
 
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