marina53 |
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"Io sono una persona educata, Ferdi invece non fa che dire parolacce". L'ex gieffino Gianluca Zito, davanti alle telecamere di Pomeriggio 5, inizia a parlare della storia tra Ferdi Berisa e Fracesca Fioretti (che reputa falsa) quasi fosse "un moralizzatore". Salvo poi (qualche minuto più tardi) mettere da parte lo charme di cui si vanta rivolgendosi con astio all'opinionista Raffaello Tonon, critico riguardo al comportamento infantile del napoletano. "Io almeno mi sono fatto da solo, sono andato via giovanissimo dall'Italia" sbotta Zito. Poi la stoccata finale: "Vai a vendere divani, va'!". Il quarto classificato del Grande Fratello 9 si riferisce al fatto che Tonon è uno dei volti delle televendite di Mediaset. A regnare nel salotto di Barbara D'Urso, però, non sono solo gli insulti. Prima del confronto tra Gianluca e la coppia Ferdi-Francesca, c'è anche il momento delle lacrime. Ferdi rivede dopo undici anni l'uomo che, da piccolo, aveva chiamato la polizia per salvarlo dal padre che lo maltrattava e lo costringeva a chiedere l'elemosina. Roberto Panniti, albergatore di San Benedetto del Tronto, in collegamento con lo studio, ricorda quei momenti emozionato. "Ferdi venne nel mio albergo col padre - racconta - era piccolo non parlava italiano e il padre lo mandava in giro a elemosinare, perché aveva difficoltà a pagarmi la retta dell'albergo. A volte sentivo che se la prendeva col figlio perché non aveva portato abbastanza soldi. Mi ricordo che beveva. Dopo tanto tempo li ho mandati via, ma poi li ho ripresi, perché il bambino mi faceva pena. Ferdi era un bambino triste per la sua età. Vedevo che soffriva". E aggiunge: " Mi ricordo che era contento quando pioveva, perché poteva riposarsi e giocare con una macchinina sopra il letto". in studio, Ferdi piange e non riesce a parlare, Barbara gli asciuga le lacrime. "Sono emozionato - continua Roberto - perché lui si è ricordato di questo particolare". "Forse perché gli ha salvato la vita" gli dice la conduttrice. Il vincitore della nona edizione del GF prende la parola, dopo tante lacrime."Devo ringraziarla - dice a Panniti - spero di poterle stringere la mano molto presto".
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