KINGDOM HEARTS II
Genere: Gioco di ruolo
Produttore: Square-Enix
Sviluppatore: Square-Enix
Distributore: Halifax
Giocatori: 1
Data uscita: Disponibile JAP/ Primavera 2006 USA/ ? PAL
Square e Disney ancora uniti per il secondo capitolo di Kingdom Heart
Un mondo ricco di fascino e mai così azzeccato è stato creato unendo i personaggi dei più importanti cartoons Disney alle atmosfere e protagonisti dei giochi Square.
Un’idea semplice che ha raggiunto il suo successo con il primo capitolo, dimostrandosi un valido e curato action RPG, uno dei capolavori più venduti ed amati dai videogiocatori, arricchito poi da uno spin-off per GBA ”Chain of Memories” che si colloca come punto di contatto tra il primo e l’attuale secondo capitolo. Non che questo Chain of Memories pregiudichi l’esperienza di gioco, ma i molti riferimenti a fatti e persone non fanno altro che accrescere la voglia di saperne di più sulla serie.
Tornano Sora & Co. Ma non solo...
Kingdom Hearts II, da poco uscito in Giappone, inizia dove termina il gioco per GBA.
Sora, insieme ai suoi amici di sempre, Pippo e Paperino, continua la ricerca per ritrovare Re Topolino. Partendo dalla città di Twilight verso i mondi Disneyani, si troverà affiancato da altri tre nuovi amici, presentati durante il prologo e che avranno un ruolo importante nella vicenda; maggiore spazio sarà dato a Topolino, che avrà un ruolo più attivo e lo vedremo in azione.
Il cast dei personaggi ripropone vecchie conoscenze già viste nel primo capitolo più nuovi personaggi che si uniranno a Sora secondo il mondo che state visitando. Molti dei mondi che vedrete sono stati ridisegnati sfruttando zone ancora non utilizzate, aggiungendo così piccole chicche come il mondo di Streamboat Willie, dove Sora & Co si ritrovano in un mondo in bianco e nero dove tutto ricalca lo stile dell’epoca, gli anni '30, con la prima apparizione di Topolino.
Altra novità di questo titolo è la presenza del pirata Jack Sparrow de “ La Maledizione della Prima Luna”, per la prima volta in Kingdom Heart viene usato un personaggio umano e non inerente al mondo dei videogiochi o cartoni animati. Naturalmente saranno presenti anche tutti i personaggi più importanti dei titoli Square, dai vari Final Fantasy fino ad arrivare a serie meno conosciute.
Le ambientazioni Disney saranno 12, tutte affascinanti e abilmente ricreate, avremo: Aladdin, La Bella e la Bestia, Hercules, Il Re Leone, Mulan, La Sirenetta, Pirates of the Caribbean, Nightmare Before Christmas, Tron, Winnie the Pooh, Steamboat Willie.
Gameplay innovativo?
Il sistema di combattimento essenzialmente non subirà particolari rivoluzioni. Restando immutato, il team sostanzialmente ha voluto continuare sulla vecchia strada apportando solo dei miglioramenti ed ampliando il sistema di combo e magie. Non a caso è stato aggiunto un nuovo comando “Trasformation Drive” che consente a Sora di assumere diverse forme unendosi ai personaggi della squadra, avendo così la possibilità di dare vita a diversi stili di combattimento. Non mancherà la possibilità di usare oggetti e magie da personalizzare e richiamabili mediante appositi menù che saranno proposti con una nuova interfaccia grafica, decisamente più curata di quella del primo capitolo. I combattimenti saranno sempre in tempo reale, con la possibilità di controllare un personaggio per volta e dare ordini agli altri due, oppure, lasciarli nelle mani dell’I.A.. Novità di questo capitolo è la funzione del tasto triangolo, che, in fase di combattimento, permette a Sora di compiere un rapido spostamento portandosi alle spalle del nemico per attaccarlo, infliggendo così gravi danni. Il sistema d’inquadrature appare più reattivo negli spostamenti e le telecamere potranno essere gestite usando lo stick analogico e non più con i tasti dorsali. Maggior enfasi è stata data alle fasi d’esplorazione, arricchendo gli ambienti con diversi punti d’interazione grazie ai quali potrete risolvere enigmi ed ottenere oggetti extra, aumentando così la longevità, come è stato annunciato da Nomura, rispetto al primo Kingdom Hearts. Graficamente si presenta molto simile allo stile del primo episodio ma sicuramente migliorato nella realizzazione dei fondali, la stessa cura è stata riservata agli effetti speciali ed alle animazioni facciali.
Non c’è dubbio che il carisma e la simpatia dei personaggi non fanno altro che accrescere la qualità del titolo in questione, ma, sicuramente, la grandezza del gioco risiede nella realizzazione. Dal punto di vista tecnico sono state perfezionate notevolmente la gestione delle telecamere e il sistema di controllo è stato migliorato e arricchito da nuove caratteristiche, rendendo Kingdom Hearts 2 notevolmente superiore rispetto a quanto visto in passato, delineando un’esperienza ancora più profonda e coinvolgente.
Kingdom Hearts II ha tutti i requisiti per diventare uno dei maggiori successi dell’anno, non ci resta che pazientare ancora un po’ per l’uscita europea ancora non definita.
allego queste immy
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