Energia Radiante

Spunti dal libro 'The free energy' di Lindemann

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  1. sandro-meg
     
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    Forse esiste un'altra via oltre a quella indicata nel post precedente per attivare l'impulso solitonico ed e' molto piu' semplice.(sto parlando non della scarica capacitiva ma usando la bobina).
    Leggendo la teoria del solitone potrebbe anche bastare anche avere un solo impulso energetico abbastanza rilevante.
    Nel metodo precedente annulliamo con violenza il campo magnetico creato nella bobina di Smith, ma basterebbe,forse,aumentare l'energia immagazzinata nella bobina per poi interrompere la corrente circolante bruscamente come al solito.(a quel punto quel Ba.....do di Bearden avrebbe nuovamente detto la verita'....e il suo brevetto sarebbe preciso sick.gif )
    Per aumentare l'energia immagazzinata nella bobina si potrebbe avvolgerla nel metodo bifilare induttivo quello brevettato(N. 512.340) guarda caso da Tesla.In questa maniera l'energia immagazinata e' enormemente piu' grande (Tesla parla di 250000 volte ) rispetto all'avvolgimento classico e forse basterebbe per creare il solitone.Il motivo che questo avvolgimento riesce ad immagazzinare piu' energia e' dovuta al fatto che si forma una capacita' molto maggiore tra spira e spira.
    In questo caso il circuito si semplifica notevolmente......
    Gray, ho letto che i tuoi amici hanno bloccata la corrente di scarica capacitiva trammite delle resistenze da 680K ohm.Cosi' facendomolto probabilmente la controscarica non si attiva (campo magentico minimo) ma e' da capire se l'impulso rimane abbastanza energetico per poter creare l'effetto radiante.
    Gli effetti che hanno ottenuto sono notevoli..... ohmy.gif
    Ciao

    Edited by sandro-meg - 13/2/2006, 14:35
     
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51 replies since 11/2/2006, 00:45   10932 views
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