Festa di compleanno per Topolino

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marina53
view post Posted on 1/4/2009, 11:22




Sessanta candeline per il giornalino

Ha sessant'anni, ma in fondo è sempre un ragazzino. Il celebre settimanale a fumetti con le avventure dell'allegra brigata di Topolinia e Paperopoli ha superato in grande forma i 2700 numeri. E' Topolino, nato nell'aprile 1949, edito da Arnoldo Mondadori e passato nel 1988 alla The Walt Disney Company Italia – Disney Publishing Worldwide. Il settimanale, punto di riferimento “storico” per i giovani lettori e per le loro famiglie, si regala per l’occasione un numero speciale a partire dalla storia di apertura a tante iniziative per i lettori.

Il racconto di apertura, scritta da Bruno Enna, sceneggiatore disneyano dal 1996, e disegnata da Giorgio Cavazzano, maestro della grande comunità italiana di artisti disneyani, è dedicato al particolare che caratterizza di più il personaggio, ossia le sue orecchie. Particolare al quale si è ispirato anche Disneyland Resort Paris, promotore del progetto benefico “VIP al TOP”, che vede tante celebrità internazionali “topolinizzarsi”, decorando le orecchie del personaggio. I caratteristici padiglioni auricolari del topo più famoso del mondo sono anche il tema conduttore del nuovo anno tematico del parco dei divertimenti parigino, dedicato proprio al personaggio Topolino.

In onore di questo duplice festeggiamento il numero celebrativo del settimanale a fumetti porta in copertina sullo sfondo il castello della Bella Addormentata e in primo piano Topolino e tutti i suoi amici, nella veste di “padroni di casa”, quasi ad invitare i lettori sia al castello, sia alla scoperta del numero. La festa è particolarmente ricca perché, con il concorso in copertina “gratta per vincere" i lettor potranno aggiudicarsi centinaia di premi tra cui due weekend per quattro persone a Disneyland Resort Paris.

Dall'aprile 1949 all'aprile 2009 il giornalino ha pubblicato circa 15mila storie a fumetti, che grazie alla bravura di sceneggiatori e disegnatori italiani, hanno fatto il giro del mondo, nei periodici di oltre 46 Paesi per un totale di oltre 130 milioni di copie vendute all'anno. Per scoprire quali storie siano state più amate dai lettori, il giornale ha messo online, a partire dalla fine di dicembre 2008 sul suo sito Web www.topolino.it, la sezione “Topostory”, dedicata alle storie “storiche”, pubblicate negli ultimi 60 anni, divise per quinquennio. Alle tavole da sfogliare online è stata affiancata una panoramica di curiosità su quanto stava accadendo negli stessi anni in Italia, a scelta di un comitato di superautorevoli esperti Disney, in modo da essere le più rappresentative dell'anno di riferimento. Ogni settimana i lettori sono stati invitati ad esprimere la loro preferenza: sul numero celebrativo di Topolino del 1° aprile viene lanciata la fase finale di questa grande iniziativa, con la possibilità di scegliere la più amata tra le 12 storie finaliste. Le cinque prescelte saranno pubblicate a metà settembre sul volume.

La straordinaria storia editoriale del settimanale comincia nel Natale del 1932, con l’arrivo in edicola di una nuova pubblicazione, Topolino appunto, edito dal fiorentino Giuseppe Nerbini. Nell’agosto del 1935, il giornale passa a Mondadori. Nell’aprile 1949 torna in edicola Topolino numero 1 nel particolare formato che rende unico il fumetto ancora oggi, scelto per ottimizzare l’impiego delle macchine usate dall’editore per stampare Selezione dal Reader's Digest. Fin dall’inizio il giornale ha molte delle caratteristiche che hanno fatto il suo successo fino ad oggi, ad esempio la prima di una lunga serie di Grandi Parodie che nei decenni racconteranno in chiave disneyana le storie più popolari di tutti i tempi e di tutte le culture. La prima è stata L’inferno di Topolino, in seguito ci sono stata la Paperodissea, Topolino in: Il nome della mimosa, I viaggi di Papergulliver o ancora Qui, Quo Qua e il giorno prima degli esami.

Sotto la guida di Mario Gentilini, dal 1949 al 1980, cresce e si afferma la parte editoriale del giornale, con giochi e rubriche “enciclopediche”, diventate leggendarie, come Salvator Gotta risponde a…, Se lo sai rispondi, La segretaria per tutti. Quando la direzione passa a Gaudenzio Capelli, aumenta nelle storie e nell’apparato redazionale la sensibilità ecologica e civile, con pagine dedicate agli animali e ai temi d’attualità o le storie contro la speculazione edilizia, il traffico cittadino. Intorno a Topolino si riuniscono gruppi di appassionati, antesignani delle attuali community, grazie a iniziative di grande successo come i Trofei di Topolino, per i giovani talenti sportivi in oltre 40 specialità, e il Club di Topolino.

Del 1988 è lo storico passaggio dalla Arnoldo Mondadori Editore alla The Walt Disney Company Italia, e gli anni ’90 sono anche quelli delle “grandi firme”: Enzo Biagi, Renzo Arbore, Mario Monicelli, Deborah Compagnoni, Susanna Tamaro, Ronaldo, Vincenzo Mollica, nella duplice veste di autore e di personaggio, Negli anni 2000, si affermano nuovi personaggi, come il popolarissimo Paperino Paperotto. Topolino intanto è diventato un universo di immaginazione diffuso in 46 Paesi del mondo, con oltre 130 milioni di copie vendute all’anno. Oltre il 70% della produzione di fumetti con topi e paperi viene creato in Italia ed esportato nel mondo, dalla Francia alla Cina, grazie all’attività degli artisti dell’Accademia Disney.

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tgcom
 
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summer61
view post Posted on 1/4/2009, 15:57




auguri topolino....ho contribuito molto anch'io alla sua crescita...
 
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1 replies since 1/4/2009, 11:22   248 views
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