Juve, il sogno Champions è già finito

Niente da fare: errori di gioventù, squadra incerottata, avversario troppo forte ed esperto. Questi i tre fattori chiave che hanno causato l’eliminazione prematura della Juventus, in partita fino a 5 minuti dalla fine del ritorno contro i vicecampioni d’Europa. Ma il bilancio è comunque magro: se in campionato la rimonta non si avvera, per i bianconeri sarà un anno senza trofei. L’ennesimo.

C’è da dire che la Juve, come aveva già dimostrato all’andata, ha mostrato coraggio e personalità. Molto più vistosi, invece, i limiti tecnici di alcuni giocatori e caratteriali di altri: censurabile Chiellini, autore non solo di una prova mediocre, ma di un intervento assurdo a centrocampo che di fatto è costato l’eliminazione. Bene invece Giovinco, pronto per i grandi palcoscenici, mentre resta qualche dubbio anche sulla gestione tattica di Ranieri, che nel momento decisivo toglie Trezeguet per mettere uno spento Amauri, dopo aver già sostituito Iaquinta, il migliore del tridente. Quello che preoccupa, però, è il divario tra le inglesi e le italiane, che mai come quest’anno rischiano tutte una prematura dipartita dalla Coppa

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