Michael J. Fox, un incurabile ottimista

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marina53
view post Posted on 11/3/2009, 12:40




L'attore torna in tv per condurre un programma targato ABC, con il quale intraprenderà un viaggio alla scoperta delle origini e delle ragioni della felicità

Nonostante abbia annunciato da tempo il suo ritiro dalle scene a causa del morbo di Parkinson che gli è stato diagnosticato anni fa, Michael J. Fox non ha mai rinunciato a sporadiche apparizioni nelle serie tv, da "Scrubs" (2004) a "Boston Legal" (2006), in un ruolo che gli valse addirittura una nomination agli Emmy Award.
Ed ora è impegnato in un nuovo progetto, molto particolare e dal titolo emblematico: "Adventures of an Incurable Optimist", "Le avventure di un incurabile ottimista". Il programma targato ABC andrà in onda dal prossimo 7 maggio in seconda serata e vedrà l'attore di "Ritorno al Futuro" impegnato a viaggiare per tutto il mondo. Dal lontano Oriente agli Stati Uniti, in occasione ad esempio del discorso tenuto da Barack Obama prima del suo insediamento, Michael chiederà alle persone cos'è per loro la felicità, e di spiegarne le ragioni con degli esempi.
L'attore è diventato famoso negli anni '80 quando interpretava Alex P. Keaton nella serie tv "Casa Keaton" (Family ties), e soprattutto per la trilogia di "Ritorno al futuro". Nonostante la sua condizione, Michael J. Fox ha avuto quattro figli con la moglie Tracy Pollan, conosciuta sul set di "Casa Keaton", ed stato inserito nella classifica del Times dei cento uomini più influenti della terra.

biografia

Il suo vero nome è Michael Andrew Fox; adotta la "J" come omaggio all'attore Michael J. Pollard.

Nel 1975 debutta nella televisione canadese e nel 1982 in quella americana come uno dei protagonisti della serie tv Casa Keaton, di grande successo anche in Italia.

Nel 1980 esordisce sul grande schermo con Midnight Madness, una produzione Disney di scarso successo. Nel 1985 viene scoperto e lanciato da Robert Zemeckis, nel ruolo di Marty McFly, nel fortunato film Ritorno al futuro (prodotto, tra l'altro, da Steven Spielberg). Successivamente si conferma attore brillante in Voglia di vincere e ne Il segreto del mio successo.

Nonostante sia conosciuto come attore di film comici, gira con successo (in coppia con Sean Penn) il film Vittime di guerra, di Brian DePalma, dove interpreta un soldato dell'esercito americano alle prese con le atrocità della guerra del Vietnam. Sul set di Vittime di Guerra il rapporto tra Fox e la "testa calda" Sean Penn non è idilliaco; ad ogni modo alla fine delle riprese Michael lascia nel camerino di Penn un biglietto in cui scrive: «lavorare con te non è stato certo facile, ma è stato sicuramente un onore». Si dice che Sean Penn sia rimasto molto colpito da questo gesto.

Nel 1991, mentre gira il film Doc Hollywood, si accorge che le sue dita tremano senza che lui riuscisse a controllarle; gli viene diagnosticato il morbo di Parkinson, notizia che renderà pubblica soltanto nel 1998.

Nel 1996 si fa dirigere da Peter Jackson in Sospesi nel tempo, altro riuscito film della coppia Spielberg/Zemeckis; nello stesso anno recita anche nel film di Tim Burton Mars Attacks!, in cui fa un cameo di pochi minuti nel ruolo di un improbabile anchorman.

Doppia il personaggio di Stuart Little nella serie di film d'animazione tratta dal celebre libro di E. B. White, Chance nella serie di Quattro Zampe e Milo Thatch in Atlantis - L'impero perduto della Disney.

Nel 2000 annuncia il suo ritiro dalla serie tv Spin City, nella quale interpretava il protagonista, a causa dell'aggravarsi della sua malattia. Da allora diviene un importante sostenitore e raccoglitore di fondi a favore della ricerca sulle cellule staminali, nella speranza che un giorno possano aiutare chi soffre del morbo di Parkinson o di altri disturbi debilitanti; a questo scopo ha creato la "Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research".

Sulla sua malattia ha scritto un libro autobiografico, intitolato Lucky Man (Uomo fortunato).

Nel 2003 ha scritto la sceneggiatura per una sitcom intitolata Hench at Home, ma della serie è stato prodotto solamente l'episodio pilota.

In questi anni non ha comunque disdegnato alcune apparizioni in veste di guest-star in alcune delle più famose serie tv d'America, come nel 2004, quando è apparso in due episodi della terza stagione della serie tv Scrubs, nel ruolo del dottor Kevin Casey.

Nel 2007 il magazine americano Time, nella sua annuale classifica dei 100 uomini più influenti della terra, ha classificato Michael J. Fox al centesimo posto.

Vita privata

Fox è sposato con l'attrice Tracy Pollan dal 1988, dalla quale ha avuto quattro figli: un maschio, due gemelle e una bambina nata recentemente.
 
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