Lunga la storia degli Ingalls, ben dieci stagioni, dal 1974 al 1984, con storie basate sulla collana di romanzi prodotta da Laura Ingalls Wilder (impersonata da Melissa Gilbert), secondogenita di Charles e Caroline Engalls, le cui vicende familiari, ambientate alla fine dell'Ottocento nella comunità campagnola di Valmout Grove, in Minnesota (dove la famiglia è giunta, provenendo dal Wisconsin), sono protagoniste della serie.
Nè lo show fu ignorato dalla critica: ottenne nominations per diversi premi, senza farne bottino. Significativa la nomination a Melissa Gilbert (1981), Michael Landon (1979) e al serial (1977) per il "Golden Globe". Nel 1983 ed '84, Melissa Gilbert ottenne lo "Young Artist Award" come miglior giovane attrice in una serie d'argomento drammatico.
Alcuni degli attori più giovani erano in parentela tra loro, è il caso di Laura Ingalls e Willie Oleson (fratelli), di Adam Ingalls e Andy Grady (anch'essi fratelli), mentre per le parti delle due figlie minori (Carrie e Grace) furono ingaggiate due coppie di gemelle, onde diminuire la fatica delle riprese alla giovanissime "attirici".
Nel periodo in cui venivano girate le puntate de "La casa nella prateria", andava alla grande anche "Arnold", grandi amiche erano, quindi, Alison Angrim (Nellie Oleson) e Dana Plato (Kimberly Drummond).
Parteciparono alla serie anche Shannen Doherty ("Beverly Hills 90210" e "Streghe") e Jason Bateman ("Il mio amico Ricky")
