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lagunare.
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Ciao a tutti anchio come voi ho una voglia irrefrenabile di utilizzare come combustile sostanze organiche sia per inquinare di meno e sia per risparmiare!!!
Dopo aver letto il libro (che consiglio a tutti) "ENERGIE ALTERNATIVE Collana a cura del CAST-Energie rinnovabili.Impieghi su piccola scala.
Luciano Paoli Editrice Il Rostro" e dopo aver visto in televisione sia un contadino del Vietnam e sia nella puntata di 2 domeniche fà di Mela Verde, voglio sperimentare questo sistema.
Prendendo del letame di suino e bovino e facendolo digerire in un digestore, si può ottenere gas metano da utilizzare sia come riscaldamento sia per cucinare.
Dal libro sopra citato si può leggere che con il prodotto giornaliero di un bovino si ricava 1metro cubo di metano, che equivale a 2kg di legna, 0.5Kg di Butano,
1,3 litri di etanolo e 0,7 litri di benzina.
Quato BioGas è una miscela gassosa ed è formata da metano al 60% e da anidride carbonica al 40% e una piccola percentuale di altri gas.
Il potere calorifico di questo gas è tra i 5000 e i 6000 KCal/metro cubo, per cui con 1metro cubo si può far funzionare per un'ora un motore da 2Cv.
Io vorrei incominciare a sperimentare la produzione di questo BioGas, in piccola scala.
Vedendo lo schema del digestore del libro, mi sorgono delle domande.
Se qualcuno ha o ha avuto esperienza in questo campo ho anche idee gli sarei grato di contattarmi .
Per quanto riguarda il coltivatore che ho visto nella puntata di Mela Verde mi sembra che abitasse in provincia di Brescia, possiede una fattoria con 1500 maiali e
con lo scarto organico di questi, produce BioGas a bassissimo prezzo(del maiale non si butta via niente), con cui alimenta, sia un motogeneratore di corrente
da 25KW, sia i fornelli per cucinare e sia il riscaldamento di casa e stalla. Con questo sistema ha detto che riesce quasi autonomo. Bellissimo!!!!
Spero che qualcuno mi aiuti.
A presto
Lagunare
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ag_smith.
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e' una buonissima idea . -
Nove^3.
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Ciao.
Potresti postare un minimo di schema? Non tutti hanno quel libro.. -
ag_smith.
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ecco lo schema che voleva postare lagunare Attached Image. -
Nove^3.
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Che dire...
E' un tipico schema di un digestore...
Serve tanto spazio e puo' fare puzza!
Se vi puo' interessare nel corso delle mie scoribande a bordo di google ho trovato questo file.
Link
Edited by Nove^3 - 28/12/2005, 20:15. -
lagunare.
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CITAZIONE (Nove^3 @ 28/12/2005, 19:56)Che dire...
E' un tipico schema di un digestore...
Serve tanto spazio e puo' fare puzza!
Se vi puo' interessare nel corso delle mie scoribande a bordo di google ho trovato questo file.
Link
Ma in che senso può fare puzza? Quando viene bruciato il BioGas? Se hai un digestore vuoldire che hai anche degli animali con cui lo alimenti.
E come tutti sanno il letame rilascia il suo particolare odore.
Per lo spazio, non è un problema perchè il digestore viene interrato.
Comunque bisogna prima sperimentare, e poi vedere se è conveniente, quanto ingombra e se effettivamente puzza.
Per questo sono intenzionato a costruirne uno in miniatura, tenendo tutti gli accorgimenti possibili per quanto riguarda la sicurezza,
infatti stiamo parlando di biogas che è infiammabile per cui pericoloso.
Comunque buono il link che hai postato, appena ho un pò di tempo lo leggo.
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lagunare.
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Considerazione sul digestore
La produzioe di biogas dipende, sia dal tipo di digestore, sia da qusti fattori:
-rapportoC/N rapporto tra carbonio e azoto. Un buon valore di questo rapporto è 30, il letame che più si avvicina e il letame bovino. Mentre con altri escrementi bisogna correggere il rapporto mescolandoli con altri materiali(per esempio il letame di suino va mescolato con paglia e segatura).
-Temperatura. Affinche avvengano le reazioni è bene che questa rimanga tra i 25° e i 35°C. Infatti sotto i 15°C le reazioni non avvengono e blocca la produzione.
Normalmente il periodo di ritenzione varia tra i 20 e i 60 giorni a seconda delle condizioni.
-Il PH (potenziale idrogeno). La fermentazione anaerobica avviene bene se il PH
mantiene il valore 7. Se questo valore scende o sale, bisogna individuare e rimuovere le cause di questi squilibri altrimenti il processo funziona male o si arresta.
-L'acqua. Il materiale da caricare nel digestore deve avere una certa fluidità
per cui và preparato mescolandolo con una giusta dose di acqua.
Per ogni metro cubo di gas prodotto giornalmente occorre prevedere 1 metro cubo di impianto digestore.
Ecco lo schema del digestore di tipo indiano:Attached Image. -
Nove^3.
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Se vuoi fare delle prove in piccolissimo ti basta una tanica, un bel po' di lettame, una maciata di terra.
Se vuoi puoi aggiungerci del pane vecchio e l'erba del giardino.
Oppure puoi fare tante prove con delle bottiglie di plastica cosi' vedi quale miscela puo' lavorare meglio.
Attento a non buttare troppa acqua che soffochi tutto.
Se vuoi fare delle prove in bottiglia io proverei ad aggiungere dei blocchetti tipo quelli che si usano nei filtri degli acquari, aumentano la superficie su cui si sviluppa la flora batterica.
Edited by Nove^3 - 29/12/2005, 15:50. -
lagunare.
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CITAZIONE (Nove^3 @ 29/12/2005, 15:47)Se vuoi fare delle prove in piccolissimo ti basta una tanica, un bel po' di lettame, una maciata di terra.
Se vuoi puoi aggiungerci del pane vecchio e l'erba del giardino.
Oppure puoi fare tante prove con delle bottiglie di plastica cosi' vedi quale miscela puo' lavorare meglio.
Attento a non buttare troppa acqua che soffochi tutto.
Se vuoi fare delle prove in bottiglia io proverei ad aggiungere dei blocchetti tipo quelli che si usano nei filtri degli acquari, aumentano la superficie su cui si sviluppa la flora batterica.CITAZIONE
Il problema è che mettendo il letame in una bottiglia come verifico che si è formatol il biogas? come lo incendio?
Secondo me bisogna fare un piccolo digestore come quello dello schema, che ne so con un bidone da 30litri per esempio, anche perchè c'è abbastanza pressione e soprattutto abbastanza gas per fare delle prove. Cosi facendo posso collegarlo direttamnete al tubo della cucina, ovviamente con gli ugelli da metano.
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Nove^3.
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Se hai dei bidoni da 30 litri a tenuta ermetica puoi farlo con quelli. io riportavo le bottiglie perche' sono economiche diffuse e sono a tenuta ermetica. Naturalmente la quantita' di metano prodotta sarebbe piccola e si vedrebbe solo dandole fuoco. Visto che possono prendere fuoco anche le scorregge... . -
Osvaldo.
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Ciao a tutti,
provate a vedere se c'è qualcosa di utile a questo link:
www.progecosrl.com
é un azienda bresciana che commercializza una mini turbina a biogas per ottenere energia elettrica. Mi sembra però che ci siano anche altre soluzioni interessanti per la captazione e l'uso del biogas anche su impianti esistenti.
Ciao
Osvaldo. -
lagunare.
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CITAZIONE (Osvaldo @ 9/1/2006, 20:19)Ciao a tutti,
provate a vedere se c'è qualcosa di utile a questo link:
www.progecosrl.com
é un azienda bresciana che commercializza una mini turbina a biogas per ottenere energia elettrica. Mi sembra però che ci siano anche altre soluzioni interessanti per la captazione e l'uso del biogas anche su impianti esistenti.
Ciao
OsvaldoCITAZIONE
Grazie, è un ottimo link. Vedendo le foto del digestore mi ha aperto la mente ad altre idee su come costruirne uno.
Dov'è che hai letto che commercializzano una mini turbina? Io ho letto che viene prodotta elettricità tramite un motogeneratore, ma non viene spiegato
se è una turbina o no.
Conosci altri siti come questi? Se si scrivili in un post.
Grazie
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Osvaldo.
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Io ho letto l'articolo sul Giornale di Brescia, che trovi riportato qui:
http://groups.msn.com/EcoEnergieVeicoliEco...522778060391672
Hai provato la sezione biomasse dell' Energoclub? Questa turbina era descritta ancora nel 2003, un anno prima che fosse importata dalla ditta che ti ho segnalato.
Ciao
Osvaldo. -
lo gneppo.
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Buongiorno ragazzi, sono nuovo del forum e molto poco pratico.
Avevo un ideuzza.Abito in campagna e posseggo una casa indipendente.Volevo realizzare sulla base del sistema di digestione cinese un' impianto per produrre metano per uso domestico come caldaia e fornelli. L' impianto verrebbe collegato ai bagni di casa, e oltre alle deiezioni domestiche di 4 persone vi sarebbero da mettere anche tralci di potatura, feci di animali domestici"2 cani". Volevo sapere se l' impianto era fattibile interrandolo sotto la casa" Ho una enorne cantina" e soprattutto a chi rivolgersi per realizzarlo,ho solo trovato ditte che producono impianti x uso zootecnico.graziedella risposta. -
goffredodsd.
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Ciao a tutti,
qualche tempo fà ho eseguito la seguente prova: ho tritato nel frullatore circa 400 g di biomassa composta da scarti di cucina, bucce varie, ho aggiunto poca acqua, ho chiuso il tutto ermeticamente con controllo di temperatura in campo termofilo (oltre 40°C) per diversi giorni ed ho collegato un tubo di gomma ad un becco bunsen pronto per la prova accensione.
Dopo circa una settimana la massa era rivestita da innumerevoli piccole bolle che aumentavano in seguito ad agitazione meccanica.
Ho quindi provato l'accensione aprendo il rubinetto del bunsen ma non ho ottenuto fiamma. Non ho poi replicato l'esperienza per la puzza incredibile-stavo per rimettere-
Che dire, bisogna fare tante prove cercando di variare il campo termico e trovare un sistema per agitare periodicamente la massa, ma sopratutto bisogna avere lo spazio che a me manca.
Ciao.