CITAZIONE (cucciolina72 @ 27/1/2009, 07:20)
Dennis Fantina: "Torno a fare l'operaio"
Ha vinto la prima edizione di "Amici"
Prima idolo dei giovanissimi, un disco d'oro all'attivo con "Io credo in te" nel 2005 e poi l'oblio dopo le scarse vendite del terzo album "Buone sensazioni". "Da allora nessun produttore ha più voluto puntare su di me", dichiara il primo vincitore di "Amici" Dennis Fantina a DiPiù. Per le responsabilità familiari (sposato e con un figlio di quattro anni) e finanziarie ("un mutuo da pagare") il cantante tornerà a fare l'operaio.
"Nel 2003 mi hanno voluto nel musical 'Grease', nel ruolo principale, quello che nella pellicola era di John Travolta. Poi ho fatto l'esperienza di 'Notti sul ghiaccio', con Milly Carlucci, e mi hanno dato anche la possibilità di incidere ben tre dischi: 'Dennis', che è andato molto bene, 'Io credo in te, del 2005, che ha ottenuto persino il disco d'oro, ha venduto cioè oltre quarantamila copie. Ma il terzo, 'Buone sensazioni' che è uscito nel maggio del 2007, non è andato come speravamo".
Da qui inizia subito il periodo buio per il cantante: "Nessun produttore ha voluto più puntare su di me. Come a dire: se vai bene e ci fai guadagnare ti portiamo avanti, se hai un momento di crisi ti lasciamo da solo". E Maria De Filippi ha saputo della situazione? "Ho cercato di contattarla anche prima di questo ultimo periodo, d'altronde le sono affezionato, è stata la persona cheper prima ha creduto in me, e per otto mesi, ai tempi di 'Saranno Famosi' (la prima edizione di 'Amici' si intitolava così, ndr), l'ho vista praticamente tutti i giorni, da mattina a sera. Purtroppo, però, a parte un episodio, cioè quattro anni fa, quando mi ha ospitato nella sua trasmissione per promuovere il mio disco, non ho più avuto occasione di incontrarla".
"Devo ricominciare da zero - conclude Dennis -, rimboccarmi le maniche: ecco perché ho chiesto di tornare a lavorare come operaio alla fabbrica di tappi di sughero dove lavoravo prima di tentare la strada dello spettacolo".
Dennis non fa l’operaio, Leonardo è stato venditore“Non ho mai detto che sto lavorando in fabbrica e nemmeno che lascerò sicuramente il canto e il mondo dello spettacolo per tornare in una fabbrica di tappi di sughero“, ha dichiarato Dennis Fantina in un comunicato stampa ufficiale, sottolineando allo stesso tempo che se fosse necessario e “nell’eventualità di non ricevere proposte o contratti discografici, cercherò un nuovo lavoro“.
E infatti ha già iniziato ad inviare curriculum e domande di assunzioni un po’ dappertutto, in aziende, fabbriche e in bar: “Tutti lavori che svolgevo prima del successo di Saranno Famosi e che tornerei a fare tranquillamente se ce ne fosse la necessità“.
Insomma il cantante ci tiene a ridimensionare la sua situazione, per niente tragica come forse traspariva dal servizio del settimanale diretto da Sandro Mayer. Fantina spiega che effettivamente al momento non ha contratti discografici in essere chiarendo però che nessuno lo ha illuso promettendogli una carriera da favola e che avendo una famiglia a cui pensare non può permettersi di stare con le mani in mano.
“Non ci trovo niente di male nella possibilità di lasciare il mondo dello spettacolo per un altro lavoro – ha continuato – e non mi sto lamentando per questo, anzi“.
Una precisazione giusta e doverosa che ha fatto bene a fare il bravo Dennis e al quale rinnoviamo gli auguri di una splendida e ritrovata carriera musicale.
Più o meno la stessa situazione (sul fronte lavorativo) è stata vissuta nel recente passato da Leonardo Fumarola, finalista in quella prima edizione vinta da Fantina, poi ballerino di Buona Domenica per quattro stagioni e infine tra i protagonisti del musical Lungomare. Nel 2006 però si ritrova disoccupato dal momento che Mediaset cambia il gruppo di lavoro impegnato nella produzione del contenitore domenicale.
“Così io e gli altri ragazzi provenienti da Saranno Famosi e da Amici siamo stati sostituiti da altri artisti, rimanendo senza lavoro“, ha spiegato Leonardo a Di Più Tv. Di conseguenza si è dovuto adattare a nuovi mestieri e “per cercare di portare a casa uno stipendio – ha continuato –, appena un amico mi ha proposto di vendere elettrodomestici porta a porta ho accettato“.
Il ballerino, dotato di una grande abilità nei salti, molto spettacolari, l’ha presa con filosofia e ha superato quel periodo grazie alla sua passione per le discipline orientali: “dopo tanti anni di successo – ha ammesso Fumarola – ho semplicemente pensato che nella mia carriera fosse arrivato un momento di pausa, una sorta di intervallo per imparare a fare dell’altro“.
E alla fine così è stato, perché adesso Leonardo, dopo un periodo di allenamenti in palestra e nella danza, è in giro per l’Italia con lo spettacolo Play insieme alla compagnia milanese dei Kataklò Athletic Dance Theatre.
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