Vero X |
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| "In tempi lontani era possibile valicare l' immenso Atlantico perchè vi era un' isola che stava innanzi a quella stretta foce che ha nome Colonne d' Ercole (lo stretto di Gibilterra,n.d.r.). Ed a chi procedeva da quella, si apriva il passaggio ad altre isole; e da queste isole a tutto il continente opposto. Quest' isola si chiamava Atlantide, ed in essa vi era una grande dinastia regale che governava l' intera isola e molte altre a parte del continente... Passarono i secoli, terremoti spaventosi e cataclismi si succedettero; quella stirpe guerriera, tutta senza eccezione, sprofondava sotto la terra. Il mare sommerse Atlantide e tutto scomparve. Per questo motivo, nel mare, da quella parte, vi sono fondi bassi e fangosi, che producono grave impedimento alla navigazione. L' isola, sprofondando, a questi bassi fondali diede origine".
Questa è una pagina del "Timeo", il primo dei tre libri che Platone doveva dedicare ad Atlantide.
Non so, questa storia mi ha sempre affascinato...voi che ne pensate ? Ci credete ? Questo popolo così misterioso e così affascinante e poi scomparso...
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