Last Exile - Endless Sky

Prestale, Un mondo, un mistero

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†Ade†
view post Posted on 10/3/2006, 01:33 by: †Ade†

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Grazie Werty ^^
Come sai, la tesi dell'invenzione a scopo narrativo è sempre quella che prediligo, a prescindere da tutte le mie elucubrazioni fantascientifiche! Però tentare di dare una risposta che vada oltre uno sbrigativo "l'hanno pensata così, senza badare al perchè o al percome" è una prospettiva troppo allettante per me, che cerco sempre di capire ^^

Ecco la teoria finale di Ade su Prestale, che spero almeno sia in grado di gettare la dovuta luce sul gravoso problema.

La Clessidra di O'Neill
Sappiamo tutti benissimo che Prestale ha una forma di clessidra, ma, come è dimostrato nell’immagine seguente, esso è formato da una serie di gabbie, due per la precisione, che inglobano infine il terzo involucro, quello che contiene la colonia vera e propria.

image


Precedentemente mi ero riferito a Prestale come una specie di Sfera di Dyson in forma di clessidra, ma mi sbagliavo, e anche tanto. Non c’è nessuna correlazione tra un modello di Sfera di Dyson e il modello di Prestale, in quanto la Sfera di Dyson per essere chiamata tale deve per forza avere un sole al suo centro e racchiuderlo con tutta la sua mole. Prestale è più simile ad un Cilindro di O’Neill.
Gerard O’Neill era un professore di fisica laureatosi a Princeton, e nel 1974 pubblicò un articolo sulla rivista Phisics Today che parlava dettagliatamente delle sue teorie riguardo alla possibilità di creare una colonia spaziale autonoma di forma cilindrica. In sostanza si tratta di un gigantesco cilindro che ospita al suo interno un mondo intero, una terra, con fiumi, alture, vita vegetale e animale, e ovviamente l’uomo e le sue creazioni. Il cilindro, ruotando, conferirebbe la forza di gravità al suo interno in una maniera abbastanza simile a quella terrestre, rendendo poco o per nulla avvisabile l’effetto Coriolis. Una serie di specchi, montati in punti strategici e dotati di meccanismi di movimento, convoglierebbero la luce solare all’interno del cilindro in maniera regolare. Il loro movimento seguirebbe quello del sole, creando così una perfetta illusione del movimento dell’astro sulla linea dell’eclittica, facendo di fatto apparire in cielo la sua luce come un punto in movimento, esattamente come un sole non riflesso. La notte sarebbe simulata con la chiusura degli specchi, e quindi nel momento in cui il cilindro da le spalle al sole non vi sarebbe nulla che potrebbe convogliare la sua luce all’interno, lasciando così che il cielo stellato dello spazio affiori in alto.
La teoria di O’Neill è ritenuta fattibilissima dalla stessa NASA, e a noi ci è particolarmente familiare in quanto sfruttata appieno nella fantascienza e soprattutto in un ambito narrativo molto ma molto vicino a chiunque ami gli anime e i mech: sto parlando dell’Universal Century di Gundam, dove le famose Colonie in rivolta sono proprio basate sul sistema di O’Neill. Dunque ai creatori di anime e manga non può non essere familiare a sua volta questo sistema.
Ora applichiamo tutto questo a Prestale.
Immaginate Prestale di forma cilindrica, un perfetto sistema di O’Neill con due terre poste anziché sulla superficie interna dell’altezza del poligono sulle due basi, superiore ed inferiore. Ora… provate a schiacciare il centro e a curvare le superfici delle due basi… e che otterrete? Una clessidra, ovvio.
La superficie della clessidra è creata con un materiale che permette ai raggi solari di filtrare, come si vede sempre dall'immagine di cui sopra (le due parti della clessidra interna sono chiaramente trasparenti, lasciando intravedere parte del mondo di Disith ed Anatoray se guardate bene); le due gabbie esterne, che abbiamo visto sopra, sono le strutture dotata di specchi che convoglierebbero la luce del sole all’interno della colonia, nonché dei generatori di campo magnetico che terrebbero lontani i raggi ultravioletti e gamma, che eviterebbero collisioni con corpi celesti come asteroidi ecc. ecc. Questa mia ipotesi spiegherebbe i cerchi verdi di energia che si notano nell’immagine di cui sopra di Prestale. Inoltre penso siano anche dei generatori di campo magnetico anche per quanto riguarda la funzione di far levitare il guscio a forma di clessidra al loro interno, che pare sia libero dall'immagine, cioè non assicurato alle due gabbie in alcun modo.
Potrei anche azzardare a dire che se non di clessidra si tratti potrebbero essere due sfere separate, aperte su di un polo, che collega le due atmosfere di Disith e Anatoray tramite il Grand Stream - che abbiamo visto essere un luogo circondato da un campo di forza nel primo episodio, quando la Silvana emerge dal nulla dopo esserne uscita. Sembra, da quella famosa immagine che in effetti si tratti di due sfere, ma potrebbe darsi che siano i bracci delle due gabbie esterne a rendere confusa la parte in cui si trova la strozzatura della clessidra, porprio perchè lì convergono tutti i bracci delle gabbie in maniera fitta. Io dunque propendo sempre per la versione con forma a clessidra.
Questa impostazione dei fatti spiegherebbe molte cose, compresa la famosa frase di Alista, che le stelle non sono più affidabili: Delphine per rendere più fredda Disith ha alterato il movimento della colonia, facendola spostare in modo che più luce e calore colpisse Anatoray e quindi meno ne andasse su Disith. In questo modo ha alterato le coordinate nello spazio della gigantesca colonia, che si era così andata ad affacciare su un differente panorama di stelle, perché su un differente settore dello spazio.
Il Grand Stream sarebbe sempre il sistema di accesso ai due diversi spazi di Disith e Anatoray (almeno per lui non cambia nulla).
Il sistema che ho chiamato quindi Clessidra di O’Neill, sarebbe sicuramente in prossimità della Terra, magari posta su un punto lagrangiano che la mantiene stabile, come ha suggerito TK. Questo faciliterebbe il compito dell’Exile di portare di nuovo sulla Terra gli esuli, ed inoltre renderebbe la Terra un luogo facilmente osservabile dai controllori della colonia, gli uomini della Gilda. Solo osservando la Terra da vicino potrebbero sapere se è possibile o no tornare al pianeta madre.
La teoria è comprovata anche dal fatto che gli autori di Last Exile potrebbero facilmente aver appreso del Cilindro di O’Neill tramite Gundam, e non ci vorrebbe molta fantasia nel vederli pensare ad una simile soluzione per il loro anime.
Posto qui a seguito alcune immagini per far capire meglio la mia teoria.

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Questo è l'interno di un Cilindro di O'Neill. A differenza della clessidra, qui la terra ricopre il cilindro in altezza. mentre nel nostro caso si tratta di una superficie che si posa sulle due estremità della clessidra, ma la sostanza non cambia.

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Queste due immagini d'annata non si riferiscono ad un Cilindro di O'Neill, ma ad una colonia interna ad un asteroide cavo. Le ho postate unicamente per fare un esempio con Prestale. Ricordate la scena in "Resign" in cui dopo che il Grand Stream si dissolve si vede praticamente Disith sopra il cielo di Anatoray alla rovescia? Da queste immagini si capisce il perchè.


Spero di essere stato il più chiaro possibile e di aver gettato finalmente un pò di luce su quel caos che imperava attorno a Prestale. Mi verrebbe voglia di spedire il tutto alla Gonzo... se qualcuno di voi conosce il giapponese vorrei tanto andare a tormentare come sto facendo con voi anche i creatori della serie... chissà che stufi delle mie molestie mentali non cedano e confessino la verità su Prestale XD
Mi raccomando, commentate!
 
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40 replies since 5/12/2005, 18:19   1173 views
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