Last Exile - Endless Sky

Prestale, Un mondo, un mistero

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view post Posted on 5/12/2005, 18:19

Ammiraglio di divisione

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Apro questo topic su Prestale, non tanto sperando di fare luce sul mistero della sua struttura e del suo funzionamento (ormai ho perso le speranze al riguardo) ma piuttosto per fare presente ai molti che non ne sono perfettamente a conoscenza, le numerose teorie al riguardo. Ovviamente è possibile che alcuni di voi non abbiano la più pallida idea di che cosa sia Prestale in realtà - non preoccupatevi anche io non molto tempo fa ero tra voi - e per questo motivo allora il seguente topic viene aperto anche per voi ^^
Ok, facciamo partire la sigla di Quark, e immergiamoci a fondo nel mondo misterioso di Prestale!


ATTENZIONE SPOILER!!! - questo topic è un gigantesco spoiler su LE, quindi chi non ha visto la serie per intero si astenga! La direzione non vuole ricevere denuncie riguardo alla famosa sindrome da "sorpresa rovinata", siete avvisati!!!

Come introduzione posso dire che fin dall'inizio, dalla prima puntata, si capiva che Prestale non era di certo un mondo qualunque. Quando vediamo la Silvana emergere dal Grand Stream come se fosse un'apertura dimensionale, ci siamo resi conto che qualcosa (giusto qualcosina) non quadrava. Sembrava proprio che la Silvana fosse uscita da una seconda atmosfera posta all'interno del mondo di Prestale.
Interrogando la rete in cerca di informazioni sulle vanship, un giorno scoprii un'intervista con Murata, nella quale lui spiegava che la parziale assenza di ali nei tali velivoli era giustificata in quanto Prestale era una colonia artificiale a bassa gravità, e per questo le ali avevano bisogno di meno portanza.
Leggendo mi bloccai: che significa una colonia artificiale a bassa gravità!?!?!?
Significava che Prestale era in realtà un mondo artificiale, costruito da una civiltà tecnologicamente avanzata (possibilmente terrestri), e che l'Exile è un vascello spaziale che ha come compito ricondurre gli esuli sul pianeta Terra (ma sull'Exile aprirò un altro topic, eh eh!).
Visionando l'ultima puntata vidi poi sullo schermo quello che avevo letto al riguardo. Quando l'Exile abbandona Prestale, si vede chiaramente che il mondo dove Claus e Lavie hanno volato, e dove tutti i personaggi che abbiamo imparato ad amare hanno vissuto le loro avventure, era in realtà una colonia artificiale, una specie di tricplice struttura a gabbie, dalla forma di clessidra.
Questa è l'immagine in questione.

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Come si vede benissimo vi sono due gabbie immense che contengono una terza struttura, di forma a clessidra, che è l'involucro del mondo di Prestale.
La teoria più accreditata, una soluzione a cui io arrivai per conto mio senza saper nulla ispirandomi al concetto della Sfera di Dyson, è che Prestale sia contenuto all'interno dell'ultima struttura a clessidra. Si tratterebbe di un mondo intero ricostruito dentro la clessidra, con una sua atmosfera sigillata all'interno, come in un'immensa serra. Anatoray e Disith si troverebbero ognuno ai poli opposti della clesisdra (ma non è giusto chiamarli nemmeno poli).
Mi spiego meglio: Anatoray si troverebbe sul fondo A della clessidra (immaginandoci che sia una clessidra segnatempo con della sabbia, sarebbe il posto dove la sabbia si deposita), mentre Disith sul fondo B (da dove cadrebbe la sabbia). Ma come?, direte voi, allora Disith è sottosopra (o Anatoray, e viceversa!)! In realtà dovrebbe essere presente un campo gravitazionale che mantiane la gravità regolare in entrambi i vasi della clessidra, si pensa alla stessa forza di rotazione centrifuga della clessidra oppure ad un qualche tipo di campo magnetico potentissimo, che attirerebbe gli oggetti e le persone sul fondo dei rispettivi vasi. Potrebbero anche essere quei cerchi verdi luminosi che si vedono nell'immagine di cui sopra, degli anelli di contenimento (halo), degli effetti visivi del campo magnetico artificiale.
In sostanza, quindi, il Grand Stream si troverebbe posizionato nella strozzatura della clessidra, e permetterebbe ai due mondi separati di entrare in comunicazione - il che spiegherebbe quella famosa immagine del varco dimensionale di cui parlavo nell'introduzione. Inoltre il GS, come afferma il booklet numero 10, ha il compito di regolare la temperatura all'interno dei due diversi vasi della clessidra, e il fatto che sia così burrascoso e ristretto è un effetto dovuto alle manipolazioni della Gilda, che ha voluto di proposito renderlo difficilmente raggiungibile e attraversabile. Non era questo l'intento originario dei progettisti (aprirò un topic anche sul Grand Stream, comunque, non vi preoccupate!).
Ora restano in sospeso alcune questioni fondamentali, il cui chiarimento ha costretto il sottoscritto a delle lunghe sessioni di riflessione smodata, senza peraltro raggiungere delle conclusioni degne di questo nome.
La prima questione è: ma che diavolo di forma è quella a clessidra da dare ad una colonia!?!? Esistono svariate forme molto più pratiche, tra cui la classica colonia ad anello, a forma di sigaro... la plurinominata Sfera di Dyson... giuro che quella a clessidra è la forma più improponibile e poco pratica a cui si possa pensare (e per questo credo ci siano delle ragioni a livello narrativo a spiegare la cosa).
La seconda domanda: come la mettiamo con il sole?
In tutte le puntata di LE non abbiamo mai visto l'orizzonte, il che prova che Prestale sia in realtà un mondo chiuso. Ma allora come fa il sole a sorgere e a tramontare? Fisicamente la cosa è impossibile, anche perchè ci vorrebbero due soli, uno per Disith ed uno per Anatoray...
Su questo particolare avrei delle teorie che poi andrò puntualmente ad elencare, abbiate pazienza!
Posto qui infine l'ultime due tra le più palesi prove sul fatto che Prestale sia un mondo rinchiuso in una clessidra. La prima riguarda un'immagine che si vede benissimo verso la fine di "Resign": quando Al finise la frase del Misterion sul Grand Stream, l'Exile lo dissolve e si vede chiaramante che dal cielo di una delle due nazioni si vede l'altra nazione, alla rovescia sopra la terra. Questo dimostra la teoria della clessidra.
L'altra prova: si tratta dell'uscita che l'Exile usa per guadagnarsi lo spazio aperto, in sostanza un grosso varco sul suolo di Disith. Da qui l'Exile è fuoriuscito verso la seconda e la terza gabbia, per poi raggiungere lo spazio.


user posted image

Al momento le teorie sono molteplici e io cercherò di illustrarne alcune tra le più sensate (vabbè, diciamo che ci provo!), coadiuvate dalle cosiddette prove!
Attualmente mi sto procurando "Resign", per estrapolare tutta una serie di interessantissimi screenshots sull'Exile e su Prestale in generale, visto che in quest'ultima puntata della serie ci fanno vedere tutto, ma proprio tutto (senza però spiegare nulla... che gli venisse un colpo!!!).
Nella prossima puntata di questo numero di Quark dedicato a Prestale quindi mi spingerò un pò più in là!
E adesso sigla!





 
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werty junko eraclea
view post Posted on 7/2/2006, 00:40




leggo solo ora questo topic......cavolo! stai facendo un ottimo lavoro bravo ade laugh.gif ......se ti vedesse piero angela
per la prima domanda, l'unica risposta ke mi sn dato è questa: prima o poi gli esuli di prestale torneranno sulla terra, da qui la forma a clessidra. questa scelta, suppongo, sia dovuta + al fatto emotivo ke nn quello strettamente tecnico.
nn so se sn stato kiaro..... biggrin.gif
per il fatto del sole.....bo....ma + chiaro di così laugh.gif
sto pensando a quando Al disse "ma quella clessidra è gigantesca" o qualcosa del genere (mi riferisco a quella di Horizon Cave), mi pare fosse l' episodio SWINDLE, cmq mi dissi tra me e me: "Eh Eh, tu ci vivi in una clessidra"
ok, ok la pianto....


 
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view post Posted on 8/2/2006, 01:33

Ammiraglio di divisione

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Eh eh! Ma ancora non hai visto nulla!
Devo postare la MIA teoria definitiva, che credo aiuterà moltissimo a fare luce su tutta la faccenda, e non parlo in maniera presuntuosa... ho studiato molto su questa faccenda e ho tratto delle conclusioni che penso siano valide ^^
Come ho già specificato da qualche parte, la scelta della forma a clessidra è stata secondo me imposta da esigenze narrative, che appaiono chiare, a partire dalla separazione dei due mondi che genera la guerra, alla simbologia legata al tempo che verrà per gli esuli di ritornare sulla Terra... ecc. ecc.
A breve posterò la mia teoria a cui darò anche un nome magari ^^ meglio di un fisico matematico pur non avendone diritto minimamente XD
 
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Whisperwind
view post Posted on 12/2/2006, 00:29




L' "Adeteoria"...mi piace...ma cerca di nn stravolgere tanto la mentalità occidentale perchè se no il mio prof di filosofia si spara...
 
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view post Posted on 9/3/2006, 13:40

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Come promesso ecco alcune delle mie teorie precedenti su Prestale.

NOTARE BENE - queste teorie sono state da me scartate e NON rappresentano il mio pensiero finale, che posterò solamente alla fine. Le ho messe qui per dovere di cronaca, perchè magari potevano risultare interessanti per qualcuno.

Queste teorie sono già state da me pubblicate sul forum di Last Exile World.
Devo premettere che le mie elucubrazioni hanno un valore del tutto identico a quelle di altri, ovvero restano pure teorie spassionate.
Detto questo passiamo ai fatti!

Qualcuno ha familiarità con il concetto di Sfera di Dyson?
Secondo me Prestale non è altro che una sfera di quel tipo, non una colonia, ma un vero e proprio dispositivo-mondo a sè stante.
Il fatto è che come Sfera di Dyson è completamente atipica: la sua forma e la sua configurazione esulano da qualsivolgia modello di Sfera di Dyson esistente nella scienza teorica (e pure nella fantascienza).
Il problema, come altri hanno fatto notare, risiede più che altro nel sistema di orbite del sole che dovrebbe o dovrebbero illuminare la struttura.
Io ho diverse ipotesi al riguardo, e credo che sia giusto elencarle tutte.

1) Come hanno detto alcuni, Prestale è in realtà un mondo dal cielo finto, ricreato magari attraverso dei proiettori olografici che creano un campo di materia visiva assolutamente reale attorno all'atmosfera di Prestale, e magari la gabbia a spirale che rappresenta il terzo strato della clessidra è proprio un dispositivo olografico che proietta il cielo e le stelle, ma anche il sole e la luna sui due lobi del mondo. Come faccia il sole a riscaldare invece non lo so... magari è solo un dispositivo faro, una lente che canalizza i raggi solari provenienti da un vero sole e li concentra sulle due estremità di Prestale.
Ovviamente qui tengo conto del fatto che Prestale sia una clessidra con le due terre ad emisfero poste l'una opposta all'altra, e non un territorio piatto (quindi suppongo che si abiti dentro la superficie, come in una Sfera di Dyson).
Detto questo potrebbe anche essere che Prestale orbiti attorno alla terra (vedere le immagini che posterò dopo), ovvero attorno alla Terra e alla luna, che a loro volta orbitano attorno al sole. Sarebbe una giusta soluzione... perchè allontanare eccesivamente il mondo di Prestale dal pianeta su cui si dovrebbe far ritorno, aumentando così lo sforzo e l'impiego di risorse? La costruzione di un mondo/colonia attorno al pianeta madre avrebber poi reso il trasporto dei materiali molto più facile.
Chi può dire inoltre se Prestale non sia esso stesso un piccolo pezzettino di Terra?
La gravità infine, potrei anche ipotizzare che sia generata dal continuo ruotare della clessidra con il fulcro al centro, come molti hanno fatto notare. La velocità di rotazione garantirebbe un aumento o un declino della forza centrifuga, e così si spiegherebbe la bassa gravità di Prestale (a detta degli stessi autori) che inoltre è provata dalla quasi totale assenza di ali nelle vanship (cosa che sulla Terra le farebbe precipitare immediatamente per mancanza di portanza). Tuttavia questa cosa non tiene conto della potenza del campo di repulsione delle unità Claudia, lo ammetto!

2) Prestale ha un sistema di soli e di lune doppio (da qui i quattro sferoidi delle varie immaginini riportate nel topic), ma di natura artificiale, in grado di generare calore e di ruotare in un sistema doppio attorno ai due lobi.
Questo mi è stato suggerito dalle quattro sfere ma anche dal fatto che nella stragrande maggioranza delle immagini la clessidra di Prestale risulta traforata al centro, nella strozzatura del Grand Stream. Si vede sempre un corridoio, come se le due estremità della clessidra fossero staccate l'una dall'altra. In questo caso un sistema di repulsione magnetica inserito nella gabbia a spirale che è l'ultimo strato, manterebbe immobili all'interno del sistema le due estremità, anche se sganciate.
Le immagini poste alla fine tenteranno di confermare questa teoria, un pò bislacca, lo ammetto!

A priori posso dire che la prima ipotesi da me fatta (e da molti altri come alcuni di voi portata anche avanti in analoga maniera) mi sembra quella più plausibile per la conformazione del mondo di Prestale.
Resta solo da dire... ma perchè hanno creato un simile mondo complicato? Non era più semplice una Sfera di Dyson o una colonia normalissima (alla Gundam tanto per intenderci) di modeste dimensioni e autosufficiente?
Credo sia solo un espediente narrativo, alla fine... che non abbia una reale utilità pratica la forma di clessidra.

Ecco le immagini (cliccateci sopra per ingrandirle!):

Qui si vede il canale di cui parlavo in un diagramma sul pavimento

image


Ed ecco la bizzarra teoria del doppio sistema sole/luna artificiali da me elaborata (e ditemi se non è strana!).

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Infine posto l'immagine che secondo me chiarisce che Prestale si trova nelle immediate vicinanze (sottolineo anche il canale che si trova al centro della strozzatura). Secondo me dice "Solar" la scritta a sinistra... riferito magari a "Solar System", o sto dicendo una corbelleria?

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Ecco qui infine un piccolo estratto di un articolo sulla Sfera di Dyson.
Lasciate pure perdere i dati tecnici (vi manderebbero all'aria la giornata!). Il concetto è spiegato nelle prime righe (ho lasciato il resto se qualcuno ne era incuriosito!)


La Sfera di Dyson (o guscio di Dyson) è stata originariamente proposta nel 1959 dall'astronomo Freeman Dyson in "Search for Artificial Stellar Sources of Infrared Radiation" (Ricerca di Sorgenti Stellari Artificiali nella Radiazione Infrarossa) sulla rivista Science, e presentata come una possibile maniera per una civiltà avanzata di utilizzare tutta l'energia irradiata dal proprio sole. Una Sfera di Dyson è una sfera di origine artificiale e di raggio pari a quello di un'orbita planetaria. La sfera consisterebbe di un guscio di collettori solari o di habitat posti attorno alla stella, sicché tutta l'energia emessa dalla stella (o quanto meno una significativa porzione di tale energia) colpirebbe una superficie ricevente sulla quale l'energia stessa verrebbe infine utilizzata.
Ciò creerebbe uno spazio vitale immenso, nonché un modo per raccogliere una enorme quantità di energia. Una Sfera di Dyson posta nel sistema solare, con un raggio di una UA (NdT: Unità Astronomica - ossia la distanza media fra Terra e Sole, pari a 150 milioni di chilometri circa) avrebbe come minimo una superficie di area pari a 2,72*10^17 km2, all'incirca 600 milioni di volte l'area della superficie della Terra. Il sole emette una potenza energetica dell'ordine di 4*10^26 Watts, della quale la maggior parte potrebbe essere disponibile per una utilizzazione pratica. La proposta originaria assumeva semplicemente che avrebbero dovuto esserci collettori solari posizionati intorno a tutta la stella, per assorbire la luce stellare, e non presumeva che questi collettori avrebbero potuto costituire un guscio continuo. Piuttosto, il guscio sarebbe consistito di strutture orbitanti indipendenti, ossia un numero complessivo di oggetti superiore a 1*10^5 e distribuiti lungo uno spessore radiale di un milione di chilometri. Ma molti autori di fantascienza sembrano aver male interpretato il concetto, visualizzandolo più come un guscio solido che racchiude completamente la stella e di solito ha una superficie interna abitabile. Questa idea è divenuta così irresistibile da divenire il più frequente utilizzo del termine "Sfera di Dyson" nella fantascienza. L'apparizione più vecchia di questa interpretazione sembra essere quella del romanzo di Robert Silverberg, "Across a Billion Years" (Ndt - Edizione italiana: "La Civiltà degli Eccelsi" Editrice Nord) (www.nord.fantascienza.it).
Un terzo tipo di sfera dovrebbe essere molto sottile e non rotante, tenuta insieme dalla pressione della radiazione solare. Essa dovrebbe consistere di "statiti" (vedi in seguito, nella sezione riguardante la stabilità). Essenzialmente essa è una "Bolla di Dyson", in cui delle vele riflettono la luce su dei collettori solari affinché sia utilizzata in habitat esterni. La massa di una bolla di Dyson dovrebbe essere molto piccola, dell'ordine di una piccola luna o un grosso asteroide.
Nel seguito chiamerò le Sfere di Dyson "solide", sfere di Tipo II o gusci di Dyson, e chiamerò le sfere orbitali di componenti indipendenti, sfere di Tipo I.


Sperando di non avervi fatto venire la nausea, ciao a tutti!!!!

PS - Dopo questo insieme di teorie, posterò quella definitiva, che secondo me si avvicina più di ogni altra teoria fatta finora alla vera natura di Prestale.
Sopravvivete fino a tale giorno mi raccomando!!!
 
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werty junko eraclea
view post Posted on 9/3/2006, 15:37




Ade ma cosa mangi la mattina? huh.gif
cmq permettimi di fare alcune considerazioni personali:
1: in attesa della tua teoria definitiva, e premettendo che ammiro il fatto che tu ti sia scervellato così penso che gli autori manco si immaginavano una cosa del genere. come ho già detto la scelta della clessidra, del pianeta Terra e dell' Exile è legata a un fatto strettamente narrativo e emotivo.
ritengo che gli autori non abbiano tenuto conto di caratteri tecnici come, egregiamente, stai facendo tu.
inoltre c'è da dire che, così come hanno campo aperto x un sequel (V. discussione su Deeo), hanno campo aperto anche per un prequel (magari il xkè dell' esilio, dell' exile ecc....)
2 (piccola nota): scrivendo una fanfic sequel di last exile nn mi sn fatto tanti problemi sulla distanza Prestale-Terra, del volo delle vanship sulla Terra ecc.....
forse peccherò di superficialità, almeno da questo punto di vista sleep.gif ma di già è difficile andare avanti con la storia, figuriamoci se devo mettere anche cenni a qualche teoria complicata.
nn ho altro da dire
 
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view post Posted on 10/3/2006, 01:33

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Grazie Werty ^^
Come sai, la tesi dell'invenzione a scopo narrativo è sempre quella che prediligo, a prescindere da tutte le mie elucubrazioni fantascientifiche! Però tentare di dare una risposta che vada oltre uno sbrigativo "l'hanno pensata così, senza badare al perchè o al percome" è una prospettiva troppo allettante per me, che cerco sempre di capire ^^

Ecco la teoria finale di Ade su Prestale, che spero almeno sia in grado di gettare la dovuta luce sul gravoso problema.

La Clessidra di O'Neill
Sappiamo tutti benissimo che Prestale ha una forma di clessidra, ma, come è dimostrato nell’immagine seguente, esso è formato da una serie di gabbie, due per la precisione, che inglobano infine il terzo involucro, quello che contiene la colonia vera e propria.

image


Precedentemente mi ero riferito a Prestale come una specie di Sfera di Dyson in forma di clessidra, ma mi sbagliavo, e anche tanto. Non c’è nessuna correlazione tra un modello di Sfera di Dyson e il modello di Prestale, in quanto la Sfera di Dyson per essere chiamata tale deve per forza avere un sole al suo centro e racchiuderlo con tutta la sua mole. Prestale è più simile ad un Cilindro di O’Neill.
Gerard O’Neill era un professore di fisica laureatosi a Princeton, e nel 1974 pubblicò un articolo sulla rivista Phisics Today che parlava dettagliatamente delle sue teorie riguardo alla possibilità di creare una colonia spaziale autonoma di forma cilindrica. In sostanza si tratta di un gigantesco cilindro che ospita al suo interno un mondo intero, una terra, con fiumi, alture, vita vegetale e animale, e ovviamente l’uomo e le sue creazioni. Il cilindro, ruotando, conferirebbe la forza di gravità al suo interno in una maniera abbastanza simile a quella terrestre, rendendo poco o per nulla avvisabile l’effetto Coriolis. Una serie di specchi, montati in punti strategici e dotati di meccanismi di movimento, convoglierebbero la luce solare all’interno del cilindro in maniera regolare. Il loro movimento seguirebbe quello del sole, creando così una perfetta illusione del movimento dell’astro sulla linea dell’eclittica, facendo di fatto apparire in cielo la sua luce come un punto in movimento, esattamente come un sole non riflesso. La notte sarebbe simulata con la chiusura degli specchi, e quindi nel momento in cui il cilindro da le spalle al sole non vi sarebbe nulla che potrebbe convogliare la sua luce all’interno, lasciando così che il cielo stellato dello spazio affiori in alto.
La teoria di O’Neill è ritenuta fattibilissima dalla stessa NASA, e a noi ci è particolarmente familiare in quanto sfruttata appieno nella fantascienza e soprattutto in un ambito narrativo molto ma molto vicino a chiunque ami gli anime e i mech: sto parlando dell’Universal Century di Gundam, dove le famose Colonie in rivolta sono proprio basate sul sistema di O’Neill. Dunque ai creatori di anime e manga non può non essere familiare a sua volta questo sistema.
Ora applichiamo tutto questo a Prestale.
Immaginate Prestale di forma cilindrica, un perfetto sistema di O’Neill con due terre poste anziché sulla superficie interna dell’altezza del poligono sulle due basi, superiore ed inferiore. Ora… provate a schiacciare il centro e a curvare le superfici delle due basi… e che otterrete? Una clessidra, ovvio.
La superficie della clessidra è creata con un materiale che permette ai raggi solari di filtrare, come si vede sempre dall'immagine di cui sopra (le due parti della clessidra interna sono chiaramente trasparenti, lasciando intravedere parte del mondo di Disith ed Anatoray se guardate bene); le due gabbie esterne, che abbiamo visto sopra, sono le strutture dotata di specchi che convoglierebbero la luce del sole all’interno della colonia, nonché dei generatori di campo magnetico che terrebbero lontani i raggi ultravioletti e gamma, che eviterebbero collisioni con corpi celesti come asteroidi ecc. ecc. Questa mia ipotesi spiegherebbe i cerchi verdi di energia che si notano nell’immagine di cui sopra di Prestale. Inoltre penso siano anche dei generatori di campo magnetico anche per quanto riguarda la funzione di far levitare il guscio a forma di clessidra al loro interno, che pare sia libero dall'immagine, cioè non assicurato alle due gabbie in alcun modo.
Potrei anche azzardare a dire che se non di clessidra si tratti potrebbero essere due sfere separate, aperte su di un polo, che collega le due atmosfere di Disith e Anatoray tramite il Grand Stream - che abbiamo visto essere un luogo circondato da un campo di forza nel primo episodio, quando la Silvana emerge dal nulla dopo esserne uscita. Sembra, da quella famosa immagine che in effetti si tratti di due sfere, ma potrebbe darsi che siano i bracci delle due gabbie esterne a rendere confusa la parte in cui si trova la strozzatura della clessidra, porprio perchè lì convergono tutti i bracci delle gabbie in maniera fitta. Io dunque propendo sempre per la versione con forma a clessidra.
Questa impostazione dei fatti spiegherebbe molte cose, compresa la famosa frase di Alista, che le stelle non sono più affidabili: Delphine per rendere più fredda Disith ha alterato il movimento della colonia, facendola spostare in modo che più luce e calore colpisse Anatoray e quindi meno ne andasse su Disith. In questo modo ha alterato le coordinate nello spazio della gigantesca colonia, che si era così andata ad affacciare su un differente panorama di stelle, perché su un differente settore dello spazio.
Il Grand Stream sarebbe sempre il sistema di accesso ai due diversi spazi di Disith e Anatoray (almeno per lui non cambia nulla).
Il sistema che ho chiamato quindi Clessidra di O’Neill, sarebbe sicuramente in prossimità della Terra, magari posta su un punto lagrangiano che la mantiene stabile, come ha suggerito TK. Questo faciliterebbe il compito dell’Exile di portare di nuovo sulla Terra gli esuli, ed inoltre renderebbe la Terra un luogo facilmente osservabile dai controllori della colonia, gli uomini della Gilda. Solo osservando la Terra da vicino potrebbero sapere se è possibile o no tornare al pianeta madre.
La teoria è comprovata anche dal fatto che gli autori di Last Exile potrebbero facilmente aver appreso del Cilindro di O’Neill tramite Gundam, e non ci vorrebbe molta fantasia nel vederli pensare ad una simile soluzione per il loro anime.
Posto qui a seguito alcune immagini per far capire meglio la mia teoria.

image

Questo è l'interno di un Cilindro di O'Neill. A differenza della clessidra, qui la terra ricopre il cilindro in altezza. mentre nel nostro caso si tratta di una superficie che si posa sulle due estremità della clessidra, ma la sostanza non cambia.

image image

Queste due immagini d'annata non si riferiscono ad un Cilindro di O'Neill, ma ad una colonia interna ad un asteroide cavo. Le ho postate unicamente per fare un esempio con Prestale. Ricordate la scena in "Resign" in cui dopo che il Grand Stream si dissolve si vede praticamente Disith sopra il cielo di Anatoray alla rovescia? Da queste immagini si capisce il perchè.


Spero di essere stato il più chiaro possibile e di aver gettato finalmente un pò di luce su quel caos che imperava attorno a Prestale. Mi verrebbe voglia di spedire il tutto alla Gonzo... se qualcuno di voi conosce il giapponese vorrei tanto andare a tormentare come sto facendo con voi anche i creatori della serie... chissà che stufi delle mie molestie mentali non cedano e confessino la verità su Prestale XD
Mi raccomando, commentate!
 
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werty junko eraclea
view post Posted on 10/3/2006, 17:41




ti ho già risposto di là (tu sai dove laugh.gif ). cmq mi ripeto anche qua

l'ho letta. sick.gif
considerazioni?
a parte dirti che questa teoria è molto affascinante e fururistica, permettetemi di dirvi che LE potrebbe essere inteso come un anime futu-realista.
mi spiego.
noi che stiamo bruciando questo pianeta, che abbiamo una discreta conoscenza nell'ambito dello spazio, che sappiamo volare (siamo l'unico animale che sa volare grazie alla sua intelligenza), che i pazzi al potere ci sn stati, ci sn, e, purtroppo, ci saranno ancora ............
questa idea mi ha fulminato, quando, leggendo la tua teoria, dici che la NASA ritiene fattibile la teoria di O'Neill.
....
o forse è che mi sn rincoglionito (a starmene a chiuso in casa, intendo) a tal punto che, forse, avrò un solo neurone rimasto sano

cmq avrei una domanda: se nn erro tu dici che la colonia Prestale, sia relativamente vicina alla Terra, allora perchè qualcuno nn ci ha provato ad andarci?......intendo qualcuno che conoscesse la tecnologia della gilda.
ancora enormemente bravo x il tuo scervellamento
 
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view post Posted on 19/3/2006, 02:20

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Allora... quello che dici tu sul messaggio di fondo di LE è verissimo, in quanto esso è concepito come un anime ecologista dalla morale ammonitrice, che critica lo sperpero delle risorse attuale e il modo in cui trattiamo il nostro pianeta blu.
Per quanto riguarda la posizione di Prestale... anche se fosse vicino alla Terra non ci sarebbe altro modo che tramite l'Exile per raggiungere il pianeta, visto che è l'unico mezzo in grado di affrontare il vuoto dello spazio.
Io penso tuttavia che non debba essere così vicino come si pensi... del resto l'Exile è un veliero solare (poi spiegherò meglio in un altro post nel topic dedicato all'Exile). Inoltre c'è sempre la questione dei quattro soli che si vedono in molte immagini di Prestale, sia disegnate che dal vero. Io ho pensato a queste ipotesi:

1) Prestale si trova in un sistema stellare quadruplo, con quattro soli.
2) Le quattro luci che si vedono fuori dalla colonia sono in realtà quattro lenti montate su altrettanti satelliti artificiali che si premurano di incanalare la luce di una stella (magari dello stesso Sole) verso gli specchi della clessidra.
3) I quattro soli luminosi potrebbero essere comunque dei satelliti artificiali di qualche tipo, che fungono da controllori del clima o che hanno un altro scopo.

Nessuna di queste ipotesi andrebbe scartata a priori secondo me, e ognuna merita di essere approfondita largamente.
Tramite alcune mappe e immagini di Prestale possiamo desumere che ci troviamo di fronte all'insolita presenza di quattro soli, come anche dalla famosa immagine della gabbia esterna con le quattro luci nello spazio. Io penso che dovremo studiare molto meglio un'unica immagine che secondo me è la chiave di tutto, ovverosia questa che posto di seguito, dove si vedono i quattro soli ad ogni angolo attorno alla colonia, poi a destra un sole e una luna con una scritta sotto ("Mother Planet") e poi a sinistra un sole singolo con un'altra scritta illegibile (alcuni l'hanno identificata con "Prestale"), collegati da una linea di traiettoria di orbita.


image



Altri particolari curiosi sono l'albero (che però secondo me ha la funzione allegorica di rappresentare la terra), la posizione e la scritta in greco di "Grand Stream" e vari segni sulle rappresentazioni dei tre strati di gabbie della colonia.
Cosa sono poi quei due sferoidi ai due poli della clessidra? E perchè il centro del Grand Stream è rappresentato sulla cartina come un sole, ovvero analogamente alla rappresentazione dei quattro soli? Visto che al centro del Grand Stream esiste il castello della Gilda, allora è possibile che i quattro soli siano delle stazioni spaziali anch'esse, visto che sono rappresentate con lo stesso simbolo?
Va davvero studiata meglio quest'immagine, perchè secondo me il fulcro del mistero sta proprio qui.
 
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view post Posted on 8/5/2006, 13:57

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Allora... ultimamente, dopo aver chiuso le mie ricerche nell'ambito della natura di Prestale, ho trovato informazioni riguardante la possibilità che la forma a clessidra della colonia sia stata voluta per ricalcare un modello noto di colonia spaziale denominato "Mondo Fortezza".
E' solo una delle tante ipotesi, ma unita alla famosa "Teoria di Ade" scritta sopra potrebbe completare il quadro.
Appena accumulerò abbastanza materiale sulla questione pubblicherò un altro dei miei famosi saggi.
A risentirci!
 
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steamboy01
view post Posted on 13/11/2006, 20:23




Su Wikipedia tedesco viene descritto prestale come un mondo formato da isole galleggianti nell'aria e che Dysis sta scendendo lentamente ma inesorabilmente di quota a causa dell'eccessico sfruttamento della claudia.

Per questo motivo Dysis é dibventato cosí freddo. Insomma la Claudia é finita ma secondo me l'autore dell'articolo ha Maria in abbondanza :rolleyes:
 
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view post Posted on 15/11/2006, 01:08

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Eh eh! E' probabile!
Se ne sono dette di tutti i colori su Prestale, in maniera veramente abbondante. Ho avuto modo di discuterne con molte persone fino ad ora perchè è uno dei misteri narrativi più affascinanti della storia degli anime giapponesi (forse quello più affascinante in assoluto a parte alcuni quesiti su Evangelion che ancora restano aperti).
La mia teoria è stata frutto di attenti studi... io partirei con l'escludere la storia delle due isole galleggianti proprio seguendo il ragionamento fatto prima. Ci sono molti motivi per i quali le isole non potrebbero venir costruite all'interno della clessidra... uno fra tutti l'enorme dispendio di energia che ci vorrebbe per tenerle sospese in aria (un campo magnetico artificiale, o un campo antigravitazionale in continua funzione...).
Poi effettivamente in un'immagine sembra che Disith e Anatoray siano separate all'interno della clessidra, ma poi se si guarda il disegno in bianco e nero con l'albero in centro si capisce che non è così (era solo un'illusione visiva, nell'ultima puntata).
Infine, tempo fa elaborai un'altra teoria che prendeva spunto dal fatto che la forma a clessidra fosse inusuale per una colonia spaziale. Alla fine Prestale è soltamente una specie di Cilindro di O'Neill deformato, schiacciato al centro. L'ipotesi era: e se la Gilda con il tempo, diventata potente ed egoista, avesse schiacciato volutamente il cilindro per separare i due mondi e ottenere uno sfruttamento dei due popoli grazie alla divisione e alla loro dipendenza dal potere tecnologico della loro stirpe?
Ammetto che era un'idea abbastanza originale, che poneva tra l'altro l'accento sul leit motiv sotterrane della serie, ovvero l'abuso di potere, una storia di degrado dei costumi di questo popolo superiore che da guardiani dell'umanità si erano trasformati in corrotti e ambiziosi separatisti - però infine la scartai per differenti incongruenze.
Resto dell'opinione che la migliore teoria che abbia mai formulato sia quella di prima, che ho postato sopra. Tutt'oggi mi sembra buona... poi il discorso sul potere e la Gilda permane anche là.

PS - comunque andrò a dare un'occhiata si vari articoli nuovi apparsi in quest'ultimo periodo su LE... chissà che non ne venga fuori qualcos'altro!
 
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view post Posted on 17/5/2008, 14:53

Ammiraglio di divisione

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Beh, non so perchè, ma oggi, riprendendo questo topic ho avuto un'epifania.
La mia teoria, quella che pensavo fosse l'unica che andasse bene, è errata in alcuni punti. L'ispirazione mi è venuta con l'affermazione di Steamboy riguardante la voce in tedesco di Wikipedia. Là si direbbe che Prestale è formata da due isole galleggianti separate fra loro. L'immagine di Prestale vista dall'esterno dell'ultima puntata sembrerebbe confermarlo: li vedere anche voi quei due sferoidi posti dentro la clessidra e separati dalla strozzatura?
Raggrumando dentro la mia mente quel poco che so di gravità e magnetismo, penso che la situazione sia la seguente.

Analizzando quest'immagine:

image


vediamo la freccia che ho disegnato che indica una specie di frattura che divide in due le estremità della clessidra alla strozzatura. Questa stilizzazione luminosa è ricavata a sua volta da quest'altra immagine:
image


dove la frattura orizzantale è netta e ben visibile.
Questa frattura rappresenterebbe, secondo me, il punto in cui le due estremità della clessidra sono separati, il fulcrum di rotazione che permetterebbe loro di ruotare indipendentemente, attorno al perno del Grand Stream. Perchè questo? Per generare gravità e ciclo giorno/notte a Disith e Anatoray - per comprendere quest'affermazione bisogna continuare a leggere e utilizzare la solita immagine seguente come punto di riferimento - a tutt'oggi l'unica che abbiamo di Prestale natùre.

image


Dunque la mia teoria è questa: Disith e Anatoray sono due planetoidi posti alle rispettive estremità della clessidra, con una superficie abitabile e una propria gravità, assicurata dalla rotazione dell'estremità della clessidra all'interno del quale si trova sul proprio asse verticale - rotazione che viene indotta magneticamente. Questo spiega l'appiattimento dell'estremità della clessidra al loro centro: una forma ellissoidale è tipica di quel tipo di rotazione, anche la Terra ne è in possesso. L'atmosfera è racchiusa tra lo spazio presente tra i planetoidi e le pareti interne della prima gabbia che forma la serie di tre strutture della clessidra, che racchiude i due globi abitabili al proprio interno. Le stelle e il sole sono visibili tramite proiezione degli stessi con quel sistema che dicevo sopra, sicuramente attraverso specchi o altra tecnologia a me aliena, che riflettono le immagini esterne del sistema solare e le riproducono, attraverso un ciclo giorno-notte stabilizzato dalla rotazione dei planetoidi. Questi ultimi, dovrebbero essere sospesi e ben separati dalle pareti interne della clessidra tramite un sistema di levitazione magnetica, che respinge i globi dalle pareti, e che potrebbe essere ben rappresentato dai cerchi di energia verde attorno alle estremità della clessidra nell'immagine di riferimento di cui sopra.
A questo punto sappiamo che il Grand Stream è generato non dalla Gilda ma bensì dall'Exile come sistema di sicurezza, un guscio protettivo che, unito ai sistemi di difesa autonomi (i tentacoli robotizzati e il coriaceo involucro/scudo) è molto efficace. Al centro del Grand Stream, assieme all'Exile, c'è il centro di controllo della Gilda, che ormai ha perso il suo aggettivo "controllo" per un più prosaico "dittatura".
Gli errori di Delphine o la sua smania di potere, portano allo squilibrio ambientale in Disith, alterando la natura di colonia spaziale dell'Exile e trasformandola in un sistema Mondo Fortezza, dove ci si uccide in una furiosa lotta per la sopravvivenza a causa della mancanza di spazi vitali e di risorse naturali. Il perchè di questa trasformazione risiede nella natura della chiave genetica utile ad aprire l'Exile inserita in alcuni membri della Gilda, e nel loro allontamento dall'Exile, spiegata in questa ottima e rinnovata voce di Wikipedia, qui: Wikipedia, Prester.
La frase "Last Exile in a Bottle", presente sul libro all'inizio di ogni episodio, mi lascia intuire che gli autori, oltre al filosofico piglio nel creare due mondi separati ma uniti, dal concetto del tempo presente in tutto l'anime sottoforma di varie allegorie, abbiano voluto scegliere la clessidra perchè in realtà unità composta da due elementi diverse, ovvero due bottiglie unite dalla parte del collo. Intuizione suffragata dalla frattura indicata dalla mia solita freccia rossa che sembrerebbe separare la clessidra al centro: non vedete anche voi due bottilie unite dalla parte del bordo sul collo?
E' comunque un'immagine molto tipica, che rimembra le navi in bottiglia e ripropone dunque una figura legata all'elemento navale.
Infine, volevo aggiungere che il concetto di Cilindro di O'Neill è mantenuto nella struttura basilare della clessidra, visto che alla fine si tratta sempre di un ambiente terrestre racchiuso nelle pareti interne di una struttura artificiale sigillata.

Analizzando la seconda immagine da sopra, inoltre, ho cercato di capire alcune cose riguardo la simbologia che vi sta attorno. Usando un filtro a colori inversi, ho notato che l'estremità dell'albero è circondata da picchi bianchi, forse Disith, una rappresentazione del terreno. Anche dall'altra parte vi è terreno, della vegetazione. Se ignoriamo l'impostazione verticale del disegno, e il restringersi del cono che forma il tronco dell'albero, possiamo notare che sia l'estremità che la base dell'albero potrebbero essere delle radici, e viceversa. Ciò simboleggerebbe la presenza di terra in entrambe le estremità della clessidra - è solo una mia osservazione della quale volevo rendervi partecipi, non è qualcosa di rivelatore. Un altra mia nota riguarda il nome "Prester", quello cioè originale giapponese di Prestale. Secondo me deriva da "John Prester", il leggendario re dell'Asia che nel Medioevo veniva ritenuto un conquistatore Cristiano che aveva rifondato l'impero alessandrino sotto l'egida della Chiesa - una leggenda molto diffusa e che fu creduta vera fino al XVII secolo. Non so che correlazione possa esserci tra Last Exile e John Prester, ma la testa mi dice che il nome viene da lì - potrebbe essere un collegamento riguardo al regno dell'est, ovvero un luogo lontano e favoloso, come la colonia spaziale... non ne ho idea. Riferitevi a questo: Wikipedia, John Prester.

Le altre considerazioni prededentemente formulate restano, e qualche volta vengono ora arricchite: l'alterazione del moto delle stelle notato da Alister è causato dall'avaria al sistema di controllo, che altererebbe la rotazione delle due estremità della clessidra; il Grand Stream è raggiungibile attraverso una specie di varco dimensionale artificiale, che è secondo me il confine del bordo degli scudi dell'Exile (scudi concepiti alla Star Trek, per rendere l'idea); Prestale si troverebbe in una regione dello spazio molto vicina alla Terra; l'Exile è un veliero solare - vi sono molte prove certe al riguardo; l'Exile è concepito per collegare la Terra a Prestale come fosse una metropolitana spaziale, progettato per molti viaggi; Prestale potrebbe essere una colonia sperimentale, dove la Gilda, ovvero la civiltà che è dominante su una fantascientificia Terra del futuro, ha ricreato un ambiente più primitivo, agli albori dell'Era Industriale, forse per un esperimento - è un concetto molte volte affrontato dagli scienziati odierni, e che fu alla base di reality show americani come "La Fattoria", e che potrebbe essere l'unica spiegazione a molte cose; oltre a ciò, Prestale potrebbe ancora essere un mondo di fuga, di salvezza per una civiltà in crisi per qualche motivo, dove gli abitanti hanno rinunciato alla tecnologia per una vita più semplice, un leit motiv classico della fantascienza post-apocalittica, che trasformerebbe l'Exile in un'arca generazionale, e darebbe all'intera vicenda uno stampo molto più filosofico-religioso (io preferisco la teoria dell'esperimento, sembra più sensata anche se più sterile dal punto di vista speculativo).
Vi sono altre considerazioni in merito, ma è meglio che questo lungo scritto maturi, soprattutto grazie alle opinioni che spero di raccogliere fra voi che avrete la pazienza di leggerlo per intero.

Edited by †Ade† - 17/5/2008, 16:11
 
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-TK-
view post Posted on 17/5/2008, 21:28




Ciao Ade,

Essendo stato quest'argomento un mio vecchio campo d'indagine all'epoca della prima messa in onda mi fa piacere leggere le tue ulteriori speculazioni in merito.

Per quel che riguarda la rotazione, quando parli di "fulcro di rotazione" intendi due metà controrotanti? Puoi verificare l'ultima puntata? L'effettiva rotazione di Prestale non mi pareva di quel tipo... ma forse sbaglio.

Il resto a grandi linee mi pare corretto, ma resta da capire bene come li disponiamo questi planetoidi in modo che le correnti del Grand Stream possano effettivamente "soffiare".


Ad ogni modo nel 2004 (labuntur anni) ricordo che qualcuno paragonò l'albero stilizzato allo Etz Ha'Chayim (albero della vita): nel simbolismo adottato il Grand Stream non sarebbe altro che l'"albero" che rende la vita possibile su Prestale.

Altri invece l'avevano trovato più simile allo Yggdrasil nordico, l'albero che regge l'universo,




Dovresti collegare il tutto anche con la mappa di Anatoray ad esempio... e controllare bene i dettagli della tua seconda immagine ;)
 
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view post Posted on 18/5/2008, 22:39

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Ciao TK!
Se a te fa piacere rispondere alle mie ipotesi, a me fa ancor più piacere che tu lo faccia, vista la tua competenza in materia.

Perfetto il tuo intervento riguardo l'appunto sulla rotazione. In effetti, a ben pensarci, Prestale potrebbe essere modulare, ovvero formato da quelle due metà, da quelel due bottiglie, per così dire, ma alla fine potrebbero ruotare nella medesima direzione... devo ricontrollare quella parte dell'ultima puntata. Sarebbe più peculiare che ruotassero ognuna in un senso proprio, anche per giustificare la sezione separata in tutte le immagini stilizzate... ma quella potrebbe anche essere qualcosa di simbolico, o più semplicemente il condotto che porterebbe fuori l'Exile da Prestale. Pagherei oro per capirlo (è una delle cose che mi ha fatto sempre più impazzire).

Per quanto riguarda la similitudine con Yggdrasil... caspita! Da appassionato di mitologia in generale, e di quella nordica in particolare, sono stato veramente leggero nel non notare questa cosa. Viste le ispirazioni tipicamente nord-europee di LE, doveva essere anche scontato. Se si guarda bene, quell'albero ha delle nuvole a forma di anello intorno, una visualizzazione a volte presente nelle rappresentazioni antiche di Yggdrasil. L'albero del mondo potrebbe essere stato il principale ispiratore della struttura concettuale di Prestale, a ben pensarci. Anche Yggdrasil è formato da mondi diversi che esistono in punti diversi della sua altezza, come delle piattaforme edificate su di esso, di forma circolare. Se non ricordo male esistono un rapace e uno scoiattolo divini su quell'albero (uno dovrebbe chiamarsi ratatosk), mentre esiste un drago-serpe chiamato Niddhog che rosicchia le radici di Yggdrasil, il frassino del mondo - dovrebbe rappresentare la corruzione del male.
Secondo la visione simbolica di quel disegno, come tu suggerisci e come si concluse tempo addietro in altri forum (così almeno ricordo io), il Grand Stream potrebbe anche rappresentare l'albero della vita ebraico, in quanto esso comunque è oltre allo scudo dell'Exile, anche il generatore della vita su Prestale perchè ne controlla il clima, le correnti. Tuttavia mi sorge un dubbio: come può continuare ad espletare il suo ruolo al suo dissolvimento dopo l'attivazione dell'Exile? E sappiamo che Prestale è costruita per funzionare anche in seguito al ritorno al Pianeta Blu.
Altri misteri su cui speculare.

Grazie dell'intervento, TK!
 
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