Last Exile - Endless Sky

Prestale, Un mondo, un mistero

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†Ade†
view post Posted on 9/3/2006, 13:40 by: †Ade†

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Come promesso ecco alcune delle mie teorie precedenti su Prestale.

NOTARE BENE - queste teorie sono state da me scartate e NON rappresentano il mio pensiero finale, che posterò solamente alla fine. Le ho messe qui per dovere di cronaca, perchè magari potevano risultare interessanti per qualcuno.

Queste teorie sono già state da me pubblicate sul forum di Last Exile World.
Devo premettere che le mie elucubrazioni hanno un valore del tutto identico a quelle di altri, ovvero restano pure teorie spassionate.
Detto questo passiamo ai fatti!

Qualcuno ha familiarità con il concetto di Sfera di Dyson?
Secondo me Prestale non è altro che una sfera di quel tipo, non una colonia, ma un vero e proprio dispositivo-mondo a sè stante.
Il fatto è che come Sfera di Dyson è completamente atipica: la sua forma e la sua configurazione esulano da qualsivolgia modello di Sfera di Dyson esistente nella scienza teorica (e pure nella fantascienza).
Il problema, come altri hanno fatto notare, risiede più che altro nel sistema di orbite del sole che dovrebbe o dovrebbero illuminare la struttura.
Io ho diverse ipotesi al riguardo, e credo che sia giusto elencarle tutte.

1) Come hanno detto alcuni, Prestale è in realtà un mondo dal cielo finto, ricreato magari attraverso dei proiettori olografici che creano un campo di materia visiva assolutamente reale attorno all'atmosfera di Prestale, e magari la gabbia a spirale che rappresenta il terzo strato della clessidra è proprio un dispositivo olografico che proietta il cielo e le stelle, ma anche il sole e la luna sui due lobi del mondo. Come faccia il sole a riscaldare invece non lo so... magari è solo un dispositivo faro, una lente che canalizza i raggi solari provenienti da un vero sole e li concentra sulle due estremità di Prestale.
Ovviamente qui tengo conto del fatto che Prestale sia una clessidra con le due terre ad emisfero poste l'una opposta all'altra, e non un territorio piatto (quindi suppongo che si abiti dentro la superficie, come in una Sfera di Dyson).
Detto questo potrebbe anche essere che Prestale orbiti attorno alla terra (vedere le immagini che posterò dopo), ovvero attorno alla Terra e alla luna, che a loro volta orbitano attorno al sole. Sarebbe una giusta soluzione... perchè allontanare eccesivamente il mondo di Prestale dal pianeta su cui si dovrebbe far ritorno, aumentando così lo sforzo e l'impiego di risorse? La costruzione di un mondo/colonia attorno al pianeta madre avrebber poi reso il trasporto dei materiali molto più facile.
Chi può dire inoltre se Prestale non sia esso stesso un piccolo pezzettino di Terra?
La gravità infine, potrei anche ipotizzare che sia generata dal continuo ruotare della clessidra con il fulcro al centro, come molti hanno fatto notare. La velocità di rotazione garantirebbe un aumento o un declino della forza centrifuga, e così si spiegherebbe la bassa gravità di Prestale (a detta degli stessi autori) che inoltre è provata dalla quasi totale assenza di ali nelle vanship (cosa che sulla Terra le farebbe precipitare immediatamente per mancanza di portanza). Tuttavia questa cosa non tiene conto della potenza del campo di repulsione delle unità Claudia, lo ammetto!

2) Prestale ha un sistema di soli e di lune doppio (da qui i quattro sferoidi delle varie immaginini riportate nel topic), ma di natura artificiale, in grado di generare calore e di ruotare in un sistema doppio attorno ai due lobi.
Questo mi è stato suggerito dalle quattro sfere ma anche dal fatto che nella stragrande maggioranza delle immagini la clessidra di Prestale risulta traforata al centro, nella strozzatura del Grand Stream. Si vede sempre un corridoio, come se le due estremità della clessidra fossero staccate l'una dall'altra. In questo caso un sistema di repulsione magnetica inserito nella gabbia a spirale che è l'ultimo strato, manterebbe immobili all'interno del sistema le due estremità, anche se sganciate.
Le immagini poste alla fine tenteranno di confermare questa teoria, un pò bislacca, lo ammetto!

A priori posso dire che la prima ipotesi da me fatta (e da molti altri come alcuni di voi portata anche avanti in analoga maniera) mi sembra quella più plausibile per la conformazione del mondo di Prestale.
Resta solo da dire... ma perchè hanno creato un simile mondo complicato? Non era più semplice una Sfera di Dyson o una colonia normalissima (alla Gundam tanto per intenderci) di modeste dimensioni e autosufficiente?
Credo sia solo un espediente narrativo, alla fine... che non abbia una reale utilità pratica la forma di clessidra.

Ecco le immagini (cliccateci sopra per ingrandirle!):

Qui si vede il canale di cui parlavo in un diagramma sul pavimento

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Ed ecco la bizzarra teoria del doppio sistema sole/luna artificiali da me elaborata (e ditemi se non è strana!).

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Infine posto l'immagine che secondo me chiarisce che Prestale si trova nelle immediate vicinanze (sottolineo anche il canale che si trova al centro della strozzatura). Secondo me dice "Solar" la scritta a sinistra... riferito magari a "Solar System", o sto dicendo una corbelleria?

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Ecco qui infine un piccolo estratto di un articolo sulla Sfera di Dyson.
Lasciate pure perdere i dati tecnici (vi manderebbero all'aria la giornata!). Il concetto è spiegato nelle prime righe (ho lasciato il resto se qualcuno ne era incuriosito!)


La Sfera di Dyson (o guscio di Dyson) è stata originariamente proposta nel 1959 dall'astronomo Freeman Dyson in "Search for Artificial Stellar Sources of Infrared Radiation" (Ricerca di Sorgenti Stellari Artificiali nella Radiazione Infrarossa) sulla rivista Science, e presentata come una possibile maniera per una civiltà avanzata di utilizzare tutta l'energia irradiata dal proprio sole. Una Sfera di Dyson è una sfera di origine artificiale e di raggio pari a quello di un'orbita planetaria. La sfera consisterebbe di un guscio di collettori solari o di habitat posti attorno alla stella, sicché tutta l'energia emessa dalla stella (o quanto meno una significativa porzione di tale energia) colpirebbe una superficie ricevente sulla quale l'energia stessa verrebbe infine utilizzata.
Ciò creerebbe uno spazio vitale immenso, nonché un modo per raccogliere una enorme quantità di energia. Una Sfera di Dyson posta nel sistema solare, con un raggio di una UA (NdT: Unità Astronomica - ossia la distanza media fra Terra e Sole, pari a 150 milioni di chilometri circa) avrebbe come minimo una superficie di area pari a 2,72*10^17 km2, all'incirca 600 milioni di volte l'area della superficie della Terra. Il sole emette una potenza energetica dell'ordine di 4*10^26 Watts, della quale la maggior parte potrebbe essere disponibile per una utilizzazione pratica. La proposta originaria assumeva semplicemente che avrebbero dovuto esserci collettori solari posizionati intorno a tutta la stella, per assorbire la luce stellare, e non presumeva che questi collettori avrebbero potuto costituire un guscio continuo. Piuttosto, il guscio sarebbe consistito di strutture orbitanti indipendenti, ossia un numero complessivo di oggetti superiore a 1*10^5 e distribuiti lungo uno spessore radiale di un milione di chilometri. Ma molti autori di fantascienza sembrano aver male interpretato il concetto, visualizzandolo più come un guscio solido che racchiude completamente la stella e di solito ha una superficie interna abitabile. Questa idea è divenuta così irresistibile da divenire il più frequente utilizzo del termine "Sfera di Dyson" nella fantascienza. L'apparizione più vecchia di questa interpretazione sembra essere quella del romanzo di Robert Silverberg, "Across a Billion Years" (Ndt - Edizione italiana: "La Civiltà degli Eccelsi" Editrice Nord) (www.nord.fantascienza.it).
Un terzo tipo di sfera dovrebbe essere molto sottile e non rotante, tenuta insieme dalla pressione della radiazione solare. Essa dovrebbe consistere di "statiti" (vedi in seguito, nella sezione riguardante la stabilità). Essenzialmente essa è una "Bolla di Dyson", in cui delle vele riflettono la luce su dei collettori solari affinché sia utilizzata in habitat esterni. La massa di una bolla di Dyson dovrebbe essere molto piccola, dell'ordine di una piccola luna o un grosso asteroide.
Nel seguito chiamerò le Sfere di Dyson "solide", sfere di Tipo II o gusci di Dyson, e chiamerò le sfere orbitali di componenti indipendenti, sfere di Tipo I.


Sperando di non avervi fatto venire la nausea, ciao a tutti!!!!

PS - Dopo questo insieme di teorie, posterò quella definitiva, che secondo me si avvicina più di ogni altra teoria fatta finora alla vera natura di Prestale.
Sopravvivete fino a tale giorno mi raccomando!!!
 
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40 replies since 5/12/2005, 18:19   1173 views
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