Problemi tecnici

Esercizi di tecnica?

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  1. 3mpty
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    Hola,
    ho pensato che un topic dove esporre lacune tecniche e chiedere esercizi per colmarle o altri suggerimenti potesse essere utile quindi... eccolo qui.

    Inizio io?
    Io ho un problema enorme quando eseguo scale (con pianoforti con tasti non tanto "duri"), cioè quando faccio il passaggio del pollice suono la nota più forte (un po' come se fosse lievemente accentata) e a volte ci scappa anche uno staccato... esercizi?
    Chiaramente per risolvere sto problema devo fare scale su scale ;) però tipo variazioni o cose che potrebbero aiutarmi.

    Avrei altre cose da chiedere ma se scrivo tutto in un colpo prendete paura :P

    Visto che mi pare che almeno un pianista serio [e poco attivo] lo abbiamo (alkan... se non ricordo male) spero di ricevere risposte serie :D .


    (MOD mettetela come importante plz)
     
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  2. TheGreyMaster
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    Fai tanti esercizi per il passaggio del pollice (ad esempio quelli specifici dell' Hanon...dovrebbero fare al caso tuo).
     
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  3. 3mpty
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    La situazione sta migliorando (il post l'ho scritto tempo fa)... ma il mio pianoforte è una merda e i miei non sono tipi da prendermene un altro (per mancanza anche di soldi da "buttare")...
    Io di certo per alcuni anni non ne avrò abbastanza :(
     
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  4. TheGreyMaster
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    Che problemi ha il piano? meccaniche scadenti? sicuro che non possa essere sistemato magari da un buon professionista? conta che un piano andrebbe revisionato e rimesso appunto almeno una volta all' anno! (stai parlando di pianoforte acustico vero?)
     
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  5. 3mpty
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    Bhè, io ho un cazzo di piano verticale... lo so che è una pena, ma se manca la palanca non si può fare tanto di meglio...
    Dico che è uno schifo perchè ha i tasti che sono troppo "molli"... Cioè, con un pianoforte con i tasti più duri i miei difetti si sentono di più e di certo se potessi studiare su uno così sarebbe molto meglio... uff
     
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  6. BruceDickinson
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    CITAZIONE
    Io ho un problema enorme quando eseguo scale (con pianoforti con tasti non tanto "duri"), cioè quando faccio il passaggio del pollice suono la nota più forte (un po' come se fosse lievemente accentata) e a volte ci scappa anche uno staccato... esercizi?

    ho lo stesso problema tuo... io ho provato a fare scale pima lentamente e poi man mano vado piu veloce.. spero che col tempo funzioni...
     
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  7. TheGreyMaster
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    CITAZIONE (3mpty @ 15/7/2009, 13:25)
    Bhè, io ho un cazzo di piano verticale... lo so che è una pena, ma se manca la palanca non si può fare tanto di meglio...
    Dico che è uno schifo perchè ha i tasti che sono troppo "molli"... Cioè, con un pianoforte con i tasti più duri i miei difetti si sentono di più e di certo se potessi studiare su uno così sarebbe molto meglio... uff

    Potresti informarti da un bravo accordatore che si occupa anche di manutenzione...la "durezza" è modificabile con poco lavoro di solito...basta applicare i giusti contrappesi...esistono dei piombini da inserire nelle meccaniche proprio per alleggerire/appesantire il tocco :)

    Comunque i pianoforti morbidi sono si poco didattici, ma sono molto rilassanti da suonare! :yesok:
     
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  8. 3mpty
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    I know... Ma la soluzione migliore sarebbe prendere un pianoforte serio (mezza coda magari...) però mancano i soldi :) e anche lo spazio
     
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  9. alkan
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    CITAZIONE
    Visto che mi pare che almeno un pianista serio [e poco attivo] lo abbiamo (alkan... se non ricordo male) spero di ricevere risposte serie :D .

    :huh: poco attivo? :huh: cioè? <_<
    sto notando solo ora sto topic <_< esistono i messaggi,comunque :D
    allora...sto problema delle scale l'ho sentito milioni di volte e anche in grandi ambienti i luoghi comuni abbondano.innanzitutto dipende dalla velocità della scala stessa.Ma in generale il segreto delle scale è...NON fare il passaggio del pollice. questo per una condizione naturale della mano,per cui se sposti il pollice sotto il palmo della mano avrà una capacità di movimento limitata.il movimento del pollice nelle scale deve comunque essere verticale alla pari delle altre dita.Quindi invece del passaggio del pollice è l'intero braccio che deve effettuare un movimento che ti mantiene le dita con lo stesso assetto.provate a fare una scala spostando in orizzontale il braccio e fate attenzione alla posizione di ciascun dito,che si deve trovare in asse con il muscolo corrispondente dell'avambraccio.
    mi rendo conto che detto così magari non si è capito un cazzo :D ste cose andrebbero mostrate direttamente.non ammazzatevi di esercizi senza che abbiate una chiara percezione del movimento che fate,perderete solo tempo.se poi vi interessano le scale velocissime tipo lo "chemin de fer"di alkan poi ci sono ulteriori considerazioni da fare :D
     
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  10. 3mpty
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    QUOTE (alkan @ 17/7/2009, 21:45)
    QUOTE
    Visto che mi pare che almeno un pianista serio [e poco attivo] lo abbiamo (alkan... se non ricordo male) spero di ricevere risposte serie :D .

    :huh: poco attivo? :huh: cioè? <_<
    sto notando solo ora sto topic <_< esistono i messaggi,comunque :D

    Boh non ti vedo postare spesso... sarà perchè una mia tipica visita sul foro è off-topic -> Progressive metal -> tastieristi e magari tu frequenti altri ambienti :)

    QUOTE
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    ...

    Ti voglio bene :*
     
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  11. alkan
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    CITAZIONE (3mpty @ 19/7/2009, 11:55)
    Boh non ti vedo postare spesso... sarà perchè una mia tipica visita sul foro è off-topic -> Progressive metal -> tastieristi e magari tu frequenti altri ambienti :)

    anch'io in effetti scrivo o su spam o su gruppi a caso,al di là di ogni genere :asd:
     
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  12. TheGreyMaster
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    CITAZIONE (alkan @ 17/7/2009, 21:45)
    CITAZIONE
    Visto che mi pare che almeno un pianista serio [e poco attivo] lo abbiamo (alkan... se non ricordo male) spero di ricevere risposte serie :D .

    :huh: poco attivo? :huh: cioè? <_<
    sto notando solo ora sto topic <_< esistono i messaggi,comunque :D
    allora...sto problema delle scale l'ho sentito milioni di volte e anche in grandi ambienti i luoghi comuni abbondano.innanzitutto dipende dalla velocità della scala stessa.Ma in generale il segreto delle scale è...NON fare il passaggio del pollice. questo per una condizione naturale della mano,per cui se sposti il pollice sotto il palmo della mano avrà una capacità di movimento limitata.il movimento del pollice nelle scale deve comunque essere verticale alla pari delle altre dita.Quindi invece del passaggio del pollice è l'intero braccio che deve effettuare un movimento che ti mantiene le dita con lo stesso assetto.provate a fare una scala spostando in orizzontale il braccio e fate attenzione alla posizione di ciascun dito,che si deve trovare in asse con il muscolo corrispondente dell'avambraccio.
    mi rendo conto che detto così magari non si è capito un cazzo :D ste cose andrebbero mostrate direttamente.non ammazzatevi di esercizi senza che abbiate una chiara percezione del movimento che fate,perderete solo tempo.se poi vi interessano le scale velocissime tipo lo "chemin de fer"di alkan poi ci sono ulteriori considerazioni da fare :D

    Mmmm...in effetti detto così non mi suona molto chiaro!!! :D cioè, so che per alcuni tipi di passaggi veloci e legati ci si aiuta molto con un movimento di braccio ed avambraccio, ma questo non centra nulla con il passaggio del pollice che, per eseguire una scala va fato per forza di cose! forse volevi dire che invece di restare fermi con braccio ed avambraccio, sforzando i pollici per passare sotto le altre dita si può anche eseguire il passaggio del pollice lasciano quest' ultimo in una posizione più naturale, caricando l' azione su altre parti del corpo. :ph34r:

    Bhe questo è abbastanza soggettivo e dipende anche da come si vuole eseguire una scala, però trovo molto importante nella fase di apprendimento della tecnica riuscire ad elasticizzare il più possibile il pollice in quel movimento...sarà che il mio maestro mi faceva fare esercizi con le braccia fermissime e rilassatissime in cui facevano tutto le dita...boh io mi ci son trovato piuttosto bene per le scale. :yesok:
     
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  13. alkan
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    CITAZIONE (TheGreyMaster @ 24/7/2009, 01:11)
    forse volevi dire che invece di restare fermi con braccio ed avambraccio, sforzando i pollici per passare sotto le altre dita si può anche eseguire il passaggio del pollice lasciano quest' ultimo in una posizione più naturale, caricando l' azione su altre parti del corpo. :ph34r:

    Bhe questo è abbastanza soggettivo e dipende anche da come si vuole eseguire una scala, però trovo molto importante nella fase di apprendimento della tecnica riuscire ad elasticizzare il più possibile il pollice in quel movimento...sarà che il mio maestro mi faceva fare esercizi con le braccia fermissime e rilassatissime in cui facevano tutto le dita...boh io mi ci son trovato piuttosto bene per le scale. :yesok:

    infatti,hai detto bene:lasciare il pollice in una posizione naturale.il pollice ha una conformazione diversa rispetto alle altre dita,ma ha pur sempre la capacità di scendere sul tasto verticalmente(come le altre dita),mentre col passaggio del pollice si tende ad inserire anche la rotazione dell'avambraccio(normale direi,dato che la posizione cui si costringe il pollice causa un grave ostacolo alla capacità di discesa verticale,quindi il corpo si adegua e manda "rinforzi"),che dà quel senso di accentuazione sbagliata che si diceva.ma come avevo detto comunque dipende da come si deve fare una scala.il passaggio del pollice è un movimento che va bene nel caso di scale lente e di media velocità,ma se devi mettere il turbo bisogna coinvolgere altre parti del corpo,dal momento che il passaggio del pollice costituisce un ostacolo.
     
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  14. TheGreyMaster
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    CITAZIONE (alkan @ 25/7/2009, 10:33)
    CITAZIONE (TheGreyMaster @ 24/7/2009, 01:11)
    forse volevi dire che invece di restare fermi con braccio ed avambraccio, sforzando i pollici per passare sotto le altre dita si può anche eseguire il passaggio del pollice lasciano quest' ultimo in una posizione più naturale, caricando l' azione su altre parti del corpo. :ph34r:

    Bhe questo è abbastanza soggettivo e dipende anche da come si vuole eseguire una scala, però trovo molto importante nella fase di apprendimento della tecnica riuscire ad elasticizzare il più possibile il pollice in quel movimento...sarà che il mio maestro mi faceva fare esercizi con le braccia fermissime e rilassatissime in cui facevano tutto le dita...boh io mi ci son trovato piuttosto bene per le scale. :yesok:

    infatti,hai detto bene:lasciare il pollice in una posizione naturale.il pollice ha una conformazione diversa rispetto alle altre dita,ma ha pur sempre la capacità di scendere sul tasto verticalmente(come le altre dita),mentre col passaggio del pollice si tende ad inserire anche la rotazione dell'avambraccio(normale direi,dato che la posizione cui si costringe il pollice causa un grave ostacolo alla capacità di discesa verticale,quindi il corpo si adegua e manda "rinforzi"),che dà quel senso di accentuazione sbagliata che si diceva.ma come avevo detto comunque dipende da come si deve fare una scala.il passaggio del pollice è un movimento che va bene nel caso di scale lente e di media velocità,ma se devi mettere il turbo bisogna coinvolgere altre parti del corpo,dal momento che il passaggio del pollice costituisce un ostacolo.

    Bhe allora siamo daccordo, nel senso che una volta acquisita una buona tecnica e consapevolezza del proprio corpo un musicista deve tendere al minor sforzo possibile, seguendo i movimenti naturali che il proprio corpo suggerisce. :)
    Però trovo importante, in fase di apprendimento, lo sviluppo di una certa elasticità...insomma ilpassaggio del pollice è un movimento che va assimilato prima di decidere di eliminarlo... :asd:
     
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  15. alkan
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    CITAZIONE (TheGreyMaster @ 27/7/2009, 01:11)
    insomma ilpassaggio del pollice è un movimento che va assimilato prima di decidere di eliminarlo... :asd:

    :asd: e un ottimo modo per assimilarlo è passare le ore a giocare a PES :asd:
     
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15 replies since 30/12/2008, 11:04   279 views
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