eroyka |
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| Ciao Enzo e grazie della risposta. Ieri ho postato l'indirizzo non preciso e riporto qui di seguito il paragrafo che mi interessava sul bio etanolo:
"BIOETANOLO Il Bioetanolo ossia Alcool Assoluto avente una gradazione minima di 99,8%peso, viene prodotto dalla I.M.A. srl nel suo impianto “a setacci molecolari”, unico impianto esistente in Italia per tecnologia e dimensioni. L’ alcool assoluto con un ridottissimo contenuto di acqua (max 0,1%peso) ed un elevato potere antidetonante è un ottimo carburante per autotrazione, sia in miscela con la benzina che esclusivamente quale carburante. Il Gruppo Bertolino è in questo settore leader al livello Europeo sia per tecnologia che per la sua esperienza passata oltre che attuale. Infatti la I.M.A. srl è stata la prima società Europea a produrre il bio-etanolo per autotrazione da destinare a Paesi come il Brasile, ove tale prodotto è comunemente utilizzato nelle autovetture già dagli inizi degli anni ’70. Sempre più di rilevante importanza è oggi questo prodotto per le sue caratteristiche di carburante alternativo prodotto dalla biomassa agricola, quindi da una fonte di energia rinnovabile, a ridotto impatto inquinante rispetto alla tradizionale benzina “verde”. "
Qui quindi dice che, secondo loro, il bioetanolo in Brasile è già utilizzato così com'è. E perchè nel resto del mondo no? Qui in italia abbiamo migliaia di ettari di terreni lasciati incolti per troppa produzione, che si aspetta a coltivare questi terreni per avere biodiesel e/o bio etanolo? Forse ci sono di mezzo interessi di alcuni? Quello che voglio capire bene è se esiste un vero problema tecnologico o è se il problema è che non abbiamo i coglioni per far valere i nostri diritti di respirare aria al posto dello smog. Grazie Enzo e a tutti quelli che vorranno dire la loro. Roy
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