Natale sotto la neve

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    I metereologi: «Natale a rischio».
    In arrivo una nuova ondata di gelo
    TORINO
    Dopo una breve tregua torna il maltempo. Freddo, vento e neve ci accompagneranno dal 25 dicembre ai primi giorni del 2009. «Fra oggi e mercoledì 24 - spiega Andrea Giuliacci del Centro Epson Meteo - l’alta pressione garantirà prevalenza di tempo bello e temperature pomeridiane piuttosto miti su gran parte delle nostre regioni».

    Ma le festività rischiano di essere condizionate dal gelo. «A Natale - aggiunge Giuliacci - la nostra Pensiola verrà investita da un nucleo di aria gelida polare che farà crollare ovunque le temperature, spingerà nuove nuvole su quasi tutte le regioni e darà vita a un vortice di bassa pressione che poi a Santo Stefano porterà maltempo in gran parte d’Italia». «La neve oltre alle montagne imbiancherà anche la Valpadana Occidentale e le coste centrali adriatiche. Molto probabilmente nevicherà anche a Torino, Milano, Bologna e Ancona. Pioggia, freddo intenso e nevicate fino a bassa quota, alternati a brevi e temporanee pause, ci accompagneranno quindi fino alla fine dell’anno».

    Ecco le previsioni per i prossimi giorni.

    LUNEDÌ 22: alternanza di nubi e momenti di tempo bello al Sud, comunque senza piogge. Bella giornata di sole nel resto d’Italia. Qualche nebbia, in rapido dissolvimento nel corso del mattino, in Valpadana e valli del Centro. Ventoso per Tramontana al Sud. Temperature minime in calo, con gelate al Centronord; massime quasi invariate.

    MARTEDÌ 23: bel tempo in gran parte dell’Italia, con poche nuvole innocue solo al Sud. A inizio giornata nebbie in dissolvimento in Valpadana e valli del Centro. Temperature senza grandi variazioni.

    MERCOLEDÌ 24: molte nubi e qualche acquazzone in Calabria e Sicilia. Un pò di nuvole anche su Campania, Basilicata e Sardegna; tanto sole altrove. Venti moderati, di Tramontana o Grecale, al Centrosud. Temperature massime quasi ovunque in diminuzione.

    NATALE: nuvole su gran parte dell’Italia, ma in generale alternate a qualche sprazzo di sole e accompagnate da qualche pioggia solo in Liguria, Toscana e Sicilia; qualche nevicata fino a quote collinari su Basso Piemonte ed entroterra ligure. Deciso calo delle temperature, con il freddo accentuato da gelidi venti orientali.

    S.STEFANO: le nubi copriranno tutta l’Italia. Piogge sparse su regioni centrali tirreniche, Sud e Isole, con nevicate in montagna al di sopra di 500-800 metri; nevicate fino a quote di pianura su Piemonte, Lombardia, Emilia, Romagna, Marche e Abruzzo. Ventoso per intensi e gelidi venti orientali. Freddo in ulteriore intensificazione.
     
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  2. schmit
     
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    26/12/2008 (7:13) - RITORNA IL MALTEMPO
    Frane e nevicate sul nord Italia

    Il Nord-Ovest è sotto la neve dalle prime ore di stamattina
    MULTIMEDIA
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    Torino tutta imbiancata dalla neve

    VIDEO
    Al via le partenze del ponte di Natale

    VIDEO
    Le previsioni meteo in Italia





    Ancora bloccate dalla frana mille
    persone a Sauris. Freddo e neve
    dal Nord all'Appennino meridionale.
    ROMA
    Freddo e neve, accompagnati da venti forti, sono previsti per la giornata di oggi un pò su tutta l’Italia. Le nevicate più significative, anche a bassa quota, si avranno sulle Alpi occidentali, basso Piemonte, e sul versante Adriatico nelle Marche e in Emilia Romagna. Precipitazioni a carattere nevoso sono comunque previste su quasi tutta la Penisola.

    Con la neve si subirà anche un brusco abbassamento delle temperature, soprattutto al Nord. I fiocchi scenderanno abbondandi nel Nord-Ovest, soprattutto nel basso Piemonte e nel cuneese e arriveranno fino a quota 300-400 metri, la neve cadrà abbondante anche sull’Autostrada Torino-Savona.

    Nel pomeriggio la situazione peggiorerà ulteriormente e la neve interesserà tutto l’arco alpino scendendo fino a 500-600 metri. Atteso un lento miglioramento a partire dal pomeriggio di sabato che porterà bel tempo soprattutto domenica.

    Intanto sono ancora bloccate le circa mille persone, tra le quali circa 500 turisti, che da ieri sera non si possono muovere dalla località montana di Sauris in provincia di Udine, a causa di una frana che ha bloccato la strada del "Lumiei", unica via d’accesso alla località. La frana - che ha un fronte di circa settanta metri - sarà messa in sicurezza dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia forse già in giornata e per questa sera i tecnici puntano a liberare almeno una carreggiata della provinciale in modo da permettere il traffico a senso alternato. Il movimento franoso - causato dal maltempo di questi giorni e dall’alternarsi di freddo e giornate quasi primaverili - ha una consistenza di circa 7.000 metri cubi di terriccio e massi.

    DOSSIER Natale 2008 / SERVIZIO Previsioni meteo / SERVIZIO Infotraffico in diretta

    da La Stampa
     
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  3. schmit
     
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    Ancora maltempo sull'Italia. La situazione è in miglioramento al Centro-Nord, mentre il Sud continua a essere battuto da piogge insistenti e in alcuni tratti da nevicate che proseguiranno anche per i prossimi giorni. "L'alta pressione presente nel Nord Europa interesserà le regioni settentrionali del nostro Paese dove porterà un aumento delle temperature e una schiarita - spiega il metereologo Gianpiero Maracchi - La bassa pressione tenderà a scendere a Sud, dove il flusso di area fredda incrocerà correnti calde provenienti dal Nord Africa, e ci potranno essere piogge e fenomeni nevosi".

    Continua comunque a nevicare abbondantementre sull'astigiano e il Monferrato, soprattutto sulle colline dell'oltre Tanaro. Grazie all'impiego dei mezzi spargisale, già dalla serata di ieri, la circolazione sulle principali strade è regolare. Nelle Langhe sono necessarie le catene o le gomme da neve.

    Nevischio, questa mattina, su buona parte della costa ligure, ma per il momento non ci sono disagi per la circolazione. La società autostrade segnala le situazioni più a rischio lungo la A26 Voltri-Alessandria e tra l'allacciamento A12-A7 e Nervi. Il traffico scorre però ovunque regolarmente.

    Le Eolie sono spazzate da un vento di Sud-Est che ha alzato un mare forza 5 e impedito i collegamenti marittimi con gli scali più piccoli, quelli di Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi. Difficoltà per aliscafi e traghetti anche nelle corse principali tra Milazzo, Lipari, Salina e Vulcano. A Lipari per la forte risacca gli aliscafi della Siremar e della Ustica Lines sono costretti a operare nello scalo alternativo di Punta Scaliddi. I mezzi di linea devono attendere il loro turno perché possono operare solo uno per volta, e questo comporta ritardi.

    (29 dicembre 2008)

    La Repubblica
     
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2 replies since 21/12/2008, 12:00   70 views
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