| Presley nacque nel gennaio 1935, quindi la sua età presunta (nel 2008 avrebbe 73 anni) non escluderebbe automaticamente l'ipotesi che egli sia ancora vivo.
Elvis Presley è vivo. Non sono in pochi a crederci, ancora oggi. Decine di giornali e giornaletti pubblicano regolarmente notizie e foto di avvistamenti. L'ultimo in ordine cronologico appartiene nientemeno che alla rivista Rolling Stone, edizione Latinoamerica. Nel numero estivo, si sostiene che Il Re ovviamente non sia mai morto e c'è chi giura di averlo avvistato in Argentina dove, dicono, vivrebbe ovviamente sotto mentite spoglie. Tanto che per le strade di Buenos Aires sono comparsi dei manifesti tipo "wanted" con la foto di come Elvis sarebbe oggi se fosse vivo. Nel caso qualcuno lo vedesse per strada, che lo segnali, di grazia! Secondo i FAns avrebbe finto il decesso perché stanco di chi lo sfruttava per far soldi: troppi film, troppi concerti, troppi dischi, ritmi insostenibili, fan isterici ovunque andasse... Inscenando la morte, si sarebbe potuto godere la vita (e il denaro) lontano dai clamori e dagli sfruttatori. E avrebbe per sempre alimentato il mito. I motivi per cui in tanti credono che la sua morte sia fasulla sono svariati: qualcuno usa come appiglio il fatto che il secondo nome di Elvis, non è scritto correttamente sulla sua lapide (Aaron) mentre sul certificato di morte e di nascita è registrato come Aron, con una "a" sola; altri ipotizzano che Il Re sia stato rapito dagli extraterrestri, a causa della sua fama mondiale (quasi ultraterrena); infine c'è chi dice che il corpo nella bara fosse solamente una riproduzione in cera.
Gli avvistamenti si sprecano, tanto che in Ontario (Canada) c'è una Elvis Sighting Society (Società per gli Avvistamenti di Elvis), che ha sede nel Newport Restaurant a Ottawa. Il proprietario, Moe Atallah, è uno dei soci fondatori e la strada dietro il locale è stata ribattezzata "Elvis Lives Lane" ("Via Elvis Vive"). Uno psichiatra di Kansas City sostiene di averlo avuto in cura per un'artrite, qualche anno fa, e di sentirlo regolarmente al telefono. Qualcuno è certo di averlo avvistato ad Amburgo mentre vendeva hot dog per strada. Nello Yukon un uomo del posto, "Tagish", afferma di essere la reincarnazione di Elvis Presley a causa di un raggio che gli sarebbe stato lanciato da un UFO. L'uomo ha intrapreso un'azione legale per modificare il suo nome da Gilbert Nelles a Elvis Presley. Quindi, in fondo, in qualche modo Elvis è vivo.
I critici di questa credenza hanno obiettato che molti sosia di Elvis (fenomeno diffusissimo negli Stati Uniti che ha dato origine a innumerevoli concorsi e show) possono facilmente essere confusi con l'originale e che i fan di Elvis semplicemente non vogliono ammettere che egli sia morto.
La maggior parte delle persone convinte che Elvis sia ancora vivo ritiene che egli stia passando il resto della sua vita in solitudine da qualche parte negli Stati Uniti: una delle "prove" che portano a sostegno della loro tesi è che il secondo nome di Elvis non è scritto correttamente sulla sua lapide[1]: sul certificato di morte è scritto Aron, come sul certificato di nascita, sebbene la sua fondazione preferisca usare Aaron.
Gli esempi nei mass media Negli anni sono stati numerosissimi i presunti avvistamenti di Elvis documentati che i mass media hanno abbondantemente sfruttato e enfatizzato. Lo status di icona assoluta raggiunto da Elvis nella società è il motivo principale per cui il pubblico continua a provare interesse per le notizie riguardanti la sua vita e la sua opera e, di conseguenza, anche le leggende metropolitane collegate alla sua figura.
Stampa Nel 1987, Gail Brewer-Giorgio scrisse un libro, Is Elvis Alive? ("Elvis è vivo?") sull'argomento: ella invitava i lettori a comporre un numero di telefono a pagamento per ascoltare la prova che forniva; il chiamante, dopo aver ascoltato la prova, veniva quindi istruito a comporre un altro numero (sempre a pagamento) per votare se credeva o meno che Elvis fosse vivo. Nella serie di libri Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams, Ford Prefect compra una navicella spaziale con il monogramma EP da un misterioso personaggio chiamato semplicemente "il Re" (il soprannome di Elvis): viene suggerito implicitamente che costui sia Elvis Presley in persona, quando Prefect allude al fatto che il suo club sia quello in cui viene suonata la miglior musica rock della galassia (è noto che Presley era definito "il re del rock & roll"). Nel racconto di Stephen King E hanno una band dell'altro mondo (You Know They Got A Hell Of Band), contenuto nella raccolta Incubi e deliri, i protagonisti giungono per caso una città-fantasma dell'Oregon chiamata Rock N' Roll Heaven ("Paradiso del Rock 'n roll"), popolata da celebrità del rock morte: lo sceriffo è Elvis.
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