Progetto HYDROSTAR

Si andrebbe ad acqua... Niente di nuovo?

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    Ciao a tutti. Già parecchio tempo fa proposi questa questione, e fui liquidato subito, ricevendo un secco "non funziona", ma senza essere spiegato per bene dei motivi.
    Si tratta di un manuale, che viene venduto in diversi siti (non so se anche su eBay), che in effetti è una guida passo passo alla creazione di un kit per far andare l'auto con il gas prodotto dalla dissociazione dell'acqua in ossigeno molecolare e idrogeno (orto- e para-).
    In effetti c'è un circuito elettrico che manda agli elettrodi un'onda quadra, la cui frequenza può essere regolata, e in base alla quale si dovrebbe regolare la produzione d'idrogeno.
    Un altro dispositivo del kit produrrebbe ortoidrogeno, che dovrebbe abbassare la temperatura in camera id scoppio, come per abbassare il numero d'ottano.
    Inoltre, non dovrebbero servire elettroliti, a tutto vantaggio della durata degli elettrodi.
    Per quanto riguarda i materiali, si usa per il reattore (e non solo) il CPVC, gli elettrodi sono in acciaio inossidabile di una sigla caratteristica specificata, che ora non ricordo.
    Insomma, è così accurato che sembra strano se fosse una bufala completa. L'idea che mi sono fatto è che magari così com'è non funziona, ma mettendolo a punto se ne potrebbe ricavare qualcosa di buono.
    Ho ripensato a L. Da Vinci, che riportava sui suoi appunti degli schemi sbagliati, per evitare che potessero rubargli le idee... Nel nostro caso le motivazioni potrebbero essere economiche... O di "salute"...

    Comunque, bando alle ciance. Il file in questione l'ho appena riscaricato da eMule ed è grande poco + di 800kB. Ve lo posto.

    Vi prego, prima di sparare sentenze, cercate di metterci un po' di cognizione di causa.

    P.S.: io grandi competenze di Fisica o Elettronica non ne ho. Con questo non vuol dire che vi lascio a scannarvi da soli, ma non fate a me le domande specifiche, rivolgetevi pure ad Armando De Para, Furio57, Alessandro Tesla (anche se è un po' che non si sente), ecc. ecc. Insomma c'è l'imbarazzo della scelta.
    clicca qui

    Roy mi disse che questo progetto non avrebbe prodotto abbastanza gas da alimentare un'automobile. Io penso cmq che sia una base di partenza, no? Ci sono delle idee interessanti, almeno...

    Un tizio dice che il circuito elettronico di questo progetto è sbagliato, e posta una soluzione. Eccola

    Tra l'altro ho trovato il thread dove in precedenza se ne era discusso, per chi fosse interessato alla lettura:https://www.forumcommunity.net/?t=18226&st=240

    Rileggendo quest'ultimo, ho trovato il link ad un'altra pagina, che descrive un progetto molto simile all'Hydrostar:date pure un'occhiata

    Edited by lukemon79 - 26/10/2005, 10:11
     
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    Allora? Considerando gli accessi a questo thread, diverse persone hanno letto... State ancora valutando? Date almeno 1 primo feedback...

    Cucù...
     
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  3. zulu64
     
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    wink.gif la stiamo leggendo in molti, e credo che dovro consultare almeno due persone per tentare di realizzarlo sembra interesante.
    saluti alex cool.gif
     
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  4. Furio57
     
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    CITAZIONE (lukemon79 @ 25/10/2005, 15:43)
    Ciao a tutti. Già parecchio tempo fa proposi questa questione, e fui liquidato subito, ricevendo un secco "non funziona", ma senza essere spiegato per bene dei motivi...

    Ciao Lukemon se ne vuoi un altro eccolo...NON FUNZIONA!!! laugh.gif E' stato provato già tempo fa realizzato identico, con elettrodi coassiali tubolari in acciaio Inox, NON FUNZIONA!!! Corretto anche nel circuito NON FUNZIONA!!! Modificato e sviluppato un circuito a microprocessore con duty cycle variabile e frequenza variabile, il meglio del meglio, ma....NON FUNZIONA!!!
    Che dire?? Mah! NON FUNZIONA!!!

    Guardate i commenti del vecchio forum e guardate anche le date è un argomento stravecchio!!...QUI


    Salutoni
    Furio57 biggrin.gif

    Edited by Furio57 - 29/10/2005, 02:57
     
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  5. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (Furio57 @ 29/10/2005, 02:44)
    CITAZIONE (lukemon79 @ 25/10/2005, 15:43)
    Ciao a tutti. Già parecchio tempo fa proposi questa questione, e fui liquidato subito, ricevendo un secco "non funziona", ma senza essere spiegato per bene dei motivi...

    Ciao Lukemon se ne vuoi un altro eccolo...NON FUNZIONA!!! laugh.gif E' stato provato già tempo fa realizzato identico, con elettrodi coassiali tubolari in acciaio Inox, NON FUNZIONA!!! Corretto anche nel circuito NON FUNZIONA!!! Modificato e sviluppato un circuito a microprocessore con duty cycle variabile e frequenza variabile, il meglio del meglio, ma....NON FUNZIONA!!!
    Che dire?? Mah! NON FUNZIONA!!!

    Guardate i commenti del vecchio forum e guardate anche le date è un argomento stravecchio!!...QUI


    Salutoni
    Furio57 biggrin.gif

    Furio che fai, indietreggi? biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
    Attento sai.... tongue.gif

    Cosa significa non funziona, non si autoalimenta, produce poco o produce nulla??? cry.gif

    Basta poco idrogeno, e una buona pompetta che spinga un po d'aria e comunque la centralina va presa in giro.... wink.gif

    Il guadagno ambientale non si discute e poi quello economico sulle lunghe percorrenze si fa sentire....

    I problemi che stiamo superando sono il consumo degli elettrodi e il non dover aggiungere elettroliti... solo con acqua di rubinetto... un'impresa.. cry.gif

    Zulu si sta dando molto da fare ed è molto in gamba, io penso che la riproposta di luke sia uno stimolo per cercare anche una via di mezzo tra la soluzione Free energy e una alternativa wink.gif

    Penso che possiamo costruire il dispositivo seguendo fedelmente gli schemi proposti, ovviamente Furio ci dai una mano, quantomeno ci aiuti a non riprovare le stesse soluzioni, ne proviamo di nuove che ne dici? wink.gif

    Ciao
    Armando



     
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  6. Furio57
     
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    Ciao a tutti smile.gif
    CITAZIONE (Armando de Para @ 30/10/2005, 00:56)
    ...Cosa significa non funziona, non si autoalimenta, produce poco o produce nulla?...
    Basta poco idrogeno, e una buona pompetta che spinga un po d'aria e comunque la centralina va presa in giro...


    Ciao Andrea non indietreggio assolutamente perchè attualmente lo uso!! Poi sarebbe un controsenso con una firma come la mia in onore di mio padre grande termodinamico...e poi dopo tutte le nostre lotte verbali con "gli scemi del villaggio" laugh.gif ...
    Ho scritto che il progetto non funziona perchè è così, tutto quell' accrocchio di elettronica (è proprio un'accrocchio) non serve ad un tubo. Il sistema ha una generazione migliore se la elimini e colleghi direttamente gli elettrodi dell'elettrolizzatore ai terminali della batteria, ma la produzione non è sufficiente per far funzionare un motore. Non credo assolutamente alla generazione di idrogeno di tipo "para" od "orto" semplicemente cambiando la forma degli elettrodi...l' idrogeno è uno e basta.
    Ti ricordo che l'obiettivo e le specifiche del progetto dovrebbero far funzionare un motore di quelli americani ( cilindrata paurosa ) solamente con l'acqua. Il progetto non parla assolutamente del problema di legame fra metalli ed idrogeno che rende gli stessi fragilissimi che distrugge letteralmente un motore. Il progetto di chi l'ha scritto funziona solamente nella sua fantasia, purtroppo. Gli altri sistemi come quelli simili già montati sulla tua auto indubbiamente funzionano, ma integrano una piccolissima parte di H al carburante migliorando la combustione ottimizzando così il rendimento termodinamico, con tutti i vantaggi "annessi e connessi".
    Il problema grosso per ottenere H è la sua bassa generazione e l'alta quantità di energia necessaria per scinderlo dall'acqua (molto stabile), che con una tensione a 12 volt pulsata generata da un NE555 ed altri pochi componenti è impossibile da raggiungere, credetemi. La via più redditizia è forse lavorare su sistemi a risonanza e sull' "indebolimento" dei legami atomici tramite luce? radiazioni? o altro?! Ma questo è un altro discorso ed un' altro progetto che nulla ha da spartire con questa ciofeca! Lukemon visto che sei un fisico datti da fare! Per l'elettronica se servirà, ci può pensare il sottoscritto!

    Salutoni
    Furio57 biggrin.gif

    Edited by Furio57 - 30/10/2005, 12:17
     
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  7. zulu64
     
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    huh.gif Ciao Furio, cosa intendi per risonanza e altro?
    Dammi una specifica, dato che vorrei aumentare la resa nel rapporto corrente consumata idrogeno prodotto.
    Attualmente gli elettrodi anno percorso circa 24 ore, che sono nell'uso dell'auto di andrea circa una settimana normale.
    Dopo una settimana erano gia completamente rovinati, questi sono nuovi il che vuol dire che le mie teorie personali mi stanno dando ragione.
    Unico problema, sto lavorando al banco tongue.gif e ho usato i primi fili che mi capitavano, li sto fondendo tutti cosa che comunque non mi interessa poiche su un auto ovviamente faro un lavoro doc, e ti faccio presente che supero i 15/20 amper senza usare altro che acqua di rubinetto.
    Ora visto che un primo risultato lo abbiamo, stabilita elettrodi e uso di acqua pura e basta, che dritta mi puoi dare?
    La domanda e rivolta a Furio, ma se qualcuno ha qualche dritta ben venga, sto pensando alla costruzzione di un prototipo da installare, percio sbrigatevi che tra una settimana comincero la costruzzione e non vorrei dover cambiare la meccanica quando lo gia finito.
    Saluti zulu w00t.gif
     
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  8. Furio57
     
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    Ciao a tutti smile.gif
    CITAZIONE (zulu64 @ 30/10/2005, 18:43)
    huh.gif Ciao Furio, cosa intendi per risonanza e altro? Dammi una specifica, dato che vorrei aumentare la resa nel rapporto corrente consumata idrogeno prodotto.

    Ciao Zulu64 bentrovato! Non vorrei smontarti, ma già nel ormai lontano 2003 c'era gente che sperimentava senza risultati apprezzabili ora addirittura fai fretta perchè devi realizzarne un prototipo! Ma scherziamo? Comunque la risonanza e l'elenco di cose che ho suggerito non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni, sono il "LA" per chi ha sufficienti cognizioni tecniche, chi non le ha purtoppo prima deve studiare, studiare e studiare, purtroppo non ci sono scorciatoie. Se qualcuno pensa con un barattolo, quattro pezzi di metallo a mo' di elettrodi e qualche circuito elettronico bislacco copiato da qualche parte e senza nessuna nozione, di poter far funzionare qualcosa, si sbaglia di grosso.

    CITAZIONE
    ...ti faccio presente che supero i 15/20 amper senza usare altro che acqua di rubinetto. Ora visto che un primo risultato lo abbiamo, stabilita elettrodi e uso di acqua pura e basta...

    In qualsiasi caso l'acqua di rubinetto funziona perchè ha comunque disciolta una sorta di elettrolita dato dalle varie impurità presenti compresi i sali minerali. Con l'acqua distillata (che è meglio) necessita un elettrolita.
    Non ho capito quali risultati hai ottenuto.

    CITAZIONE
    ...sbrigatevi che tra una settimana comincero la costruzione e non vorrei dover cambiare la meccanica quando lo gia finito...

    Vedi la prima risposta...

    Salutoni
    Furio57 biggrin.gif
     
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  9. Armando de Para
     
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    Ciao Furio,
    Yomo; felice di piacerti..... biggrin.gif

    Un attimino acido in questo periodo?

    Zulu si sta impegnando molto, ha bisogno del supporto di chi ha esperienze diverse dalle sue...

    Poi non vorrai mica fregarmi il ruolo di provocatore, vero? rolleyes.gif

    Luke è un fisico;

    Furio elettronica e molto altro;

    Zulu è un pratico;

    Armando trova le risorse...

    Devi sapere che dopo la delusione degli elettrodi, ho abbandonato la sperimentazione con il generatore d'idrogeno, Zulu mi ha fatto tornare il desiderio di continuare la ricerca, oggi le centrali termiche a Bucarest stanno adottando un sistema ad iniezione d'idrogeno per ridurre i fumi e i consumi; questo grazie a Zulu e lui manco lo sapeva.

    Oggi ci sono in prova tre tipi diversi di generatori ad idrogeno, Canadese, Americano, Francese, se ce n'è fosse uno Italiano ti farebbe schifo?

    Ce n'è uno molto interessante che utilizza gli ultrasuoni direttamente sul carburante, se volete che ne parliamo seriamente sono a disposizione.

    Ciao
    Armando biggrin.gif

    Edited by Armando de Para - 31/10/2005, 10:50
     
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  10. Furio57
     
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    CITAZIONE (Armando de Para @ 31/10/2005, 00:06)
    Ciao Furio,
    Yomo; felice di piacerti..... biggrin.gif

    Un attimino acido in questo periodo?

    Zulu si sta impegnando molto, ha bisogno del supporto di chi ha esperienze diverse dalle sue...

    Poi non vorrai mica fregarmi il ruolo di provocatore, vero? rolleyes.gif

    Luke è un fisico;

    Furio elettronica e molto altro;

    Zulu è un pratico;

    Armando trova le risorse...

    Devi sapere che dopo la delusione degli elettrodi, ho abbandonato la sperimentazione con il generatore d'idrogeno, Zulu mi ha fatto tornare il desiderio di continuare la ricerca, oggi le centrali termiche a Bucarest stanno adottando un sistema ad iniezione d'idrogeno per ridurre i fumi e i consumi; questo grazie a Zulu e lui manco lo sapeva.

    Oggi ci sono in prova tre tipi diversi di generatori ad idrogeno, Canadese, Americano, Francese, se ce ne fosse uno Italiano ti farebbe schifo?

    Ce ne uno molto interessante che utilizza gli ultrasuoni direttamente sul carburante, se volete che ne parliamo seriamente sono a disposizione.

    Ciao
    Armando biggrin.gif

    Ciao a tutti biggrin.gif
    Ciao Andrea, non voglio fare il provocatore, ma pensa che qualcuno di recente, ha postato di un certo Bearden che aveva brevettato il Meg chiedendo se lo conoscevamo,...quindi niente acido, ma un po' seccato perchè non si leggono i post datati, ma pur sempre validi e che si voglia in quattro e quattr'otto realizzare dei prototipi funzionanti, senza considerare il lavoro già svolto da altri, spesso molto più esperti con "arte e parte". Per quanto riguarda l'uso degli ultrasuoni cerrrrto che mi interessa. Sarà una combinazione, ma "tiro fuori" la questione sonoluminescenza via ultrasuoni e l'uso degli ultrasuoni in generale parlandone con Hike e tutto e tutti di botto stanno sperimentando con gli ultrasuoni, che strano vero? Qui si lavora sottobosco!!! cool.gif rolleyes.gif

    Salutoni
    Furio57 biggrin.gif

    Edited by Furio57 - 31/10/2005, 01:21
     
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  11. Armando de Para
     
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    Anch'io sono seccato per i tuoi stessi motivi,
    per questo spero quanto prima di mettere un po di ordine con Roy, Energoclub e tutti quelli che ci aiuteranno a creare un database facile nella consultazione e che eviti di tornare indietro come i gamberi... cry.gif

    Per quanto riguarda gli ultrasuoni, non bastano da soli a creare dei sistemi over-unity, la combinazione di più forze....SI!!! alien.gif

    Sono mesi che posto i miei messaggi con una foto di una microbolla confinata acusticamente che implode, ma pochi hanno capito di cosa si tratta veramente, ho cercato e sto cercando di spiegarlo... ma un ignorantone come me cosa vuoi che spieghi??? blink.gif

    Sono quasi tre anni che dico di concentrarsi nello studio dei vortici (anche e soprattutto nella fusione fredda), e prima o dopo salterà fuori qualcuno che penserà di aver capito tutto....e dirà che sarà tutto frutto del suo sacco sick.gif

    Caro Furio,
    tempi difficili ci attendono, sempre più difficili biggrin.gif
    A prestissimo wink.gif
    Armando
     
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    Mi dispiace se deludo qualcuno, ma io non sono un fisico, anzi... Nei miei studi ci ho sempre fatto a pugni, quando mi toccava di studiarla... Ma non nego che mi affascina.

    Sono un praticone (con tutti i rischi e casini che ne derivano) curioso come una scimmia... E, innanzitutto, cosa che cmq nn sembra possa servire su questo forum, un programmatore.

    Furio, il fatto che zulu ottenga una elettrolisi così spinta dalla sola acqua di rubinetto (da me, in Campania, è molto dura, e a quanto ne so, in generale in Italia è così, fatta eccezione per le zone prealpine) è un buon segno, no? Però pensavo una cosa... Gli elettroliti sono solo il mezzo tramite il quale la corrente passa nella soluzione, da 1 elettrodo all'altro. La corrosione, come diceva Furio in qualche post, è data non dall'acidità/basicità della soluzione, ma dal flusso di corrente.
    Quindi, se passa tanta corrente nel generatore di zulu, gli elettrodi si consumeranno molto nel suo generatore, anche se usa solo acqua. Furio, sbaglio?
    Però lui dice di invertire la polarità, anche se non simmetricamente nel tempo, con un rapporto 5:1.
    A questo punto mi verrebbe da pensare che 1 degli elettrodi si consumerà 5 volte più dell'altro, no?
    Aspettiamo i risultati della sperimentazione di zulu...

    Edited by lukemon79 - 31/10/2005, 09:00
     
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  13. tappo_0
     
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    io sono d'accordo con furio. La speriemntazione in questi casi non può pèrtare molto lontano perchè il discorso è semplice: per avere idrogeno dall'acqua bisogna fornire una precisa quantità di energia che difficilmente possiamo fare in casa con l'efficenza necesaria. Però nei miei studi sono venuto a conoscenza di nuovi metodi per la produzione di didorgeno molto interessanti.
    1)Idrogeno da termo-foto-lisi: concentrazione dei raggi solari in modo da raggiungere le temp alle quali l'idrogeno si scinde naturalmente (se non mi sbaglio ca. 2500-3000°C con opportuni catalizzatori); il problema è il mantenimento di tali temperature con i materiali attualmente utilizzati.
    2)Foto-bio-lisi: produzione di idrogeno da batteri in grado di scindere il legame con l'ossigeno facendo uso della sola energia solare semplice (mooolto interessante ma ancora da perfezionare)
    3)Use delle nuove centrali nucleari di quarta generazione, super sicure, (peddle bed reactor) con sferette in carburo di silicio che trattengolo le scorie (e le radiazioni) al loro interno e con temperature superficiali in grado di fare la termolisi dell'acqua.
    Io puntereI su queste tecnologie innovative e PULITE NO CO2 PRODUCTION!!
     
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  14. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (tappo_0 @ 31/10/2005, 11:41)
    io sono d'accordo con furio. La speriemntazione in questi casi non può pèrtare molto lontano perchè il discorso è semplice: per avere idrogeno dall'acqua bisogna fornire una precisa quantità di energia che difficilmente possiamo fare in casa con l'efficenza necesaria.

    Sarà, ma sfruttando le energie in eccesso prodotte dall'alternatore della mia auto per produrre poco idrogeno, quel poco idrogeno mi permette risparmi del 30% oltre che ad un abbattimento totale dei fumi!!!

    La benzina la pago meno di un € se fai due conti semplicemente sfruttando quello che già c'è...

    Poi che vengano pure i batteri (almeno 10 anni di ricerche), i concentratori solari (Rubbia è andato in Spagna)o le centrali nucleari di ultima generazione (10 anni per costruirne una e comunque scorie da smaltire), ma nel frattempo che aspettiamo che facciamo???

    Ciao biggrin.gif
    Armando
     
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  15. zulu64
     
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    tongue.gif Ciao atutti, il mio entusiasmo non e dettato dalla quantita di idrogeno prodotto, ma dal fatto che con circa 15/20 amper con 12 volt, gli elettrodi non presentano ancora nessuna MINIMA ALTERAZIONE, e ti chiedo scusa ma non sto inventando nulla leggo i post piu di quello che do l'impressione, e quoi cade la mia peculiarita.
    Riesco a decifrare e sommare le conoscenze degli altri, percio sfrutto le poche conoscenze che possiedo per comprendere quello che combinano e ottengono gli altri che sperimentano, poi ho osservato il generatore di Andrea, era molto curioso il fenomeno di disfacimento del singolo elettrodo, speciifico: L'ELETTRODO SI CONSUMAVA INIZIALMENTE NON SUL LATO CHE FRONTEGGIAVA L'ALTRO ELETTRODO, BENSI DI FIANCO.
    Che cavolo succedeva?
    Forse gli elettroni non si muovono in linea retta verso l'altro elettrodo?
    Ritenevo la cosa assurda e cosi ho lavorato sulla forma.
    Perche uno e non l'altro? wacko.gif
    Questo era evidente, il flusso costante di elettroni nel suo movimento si trascinava dietro le molecole dell'elettrodo, e allora cambiamo la forma tenendo presente anche questo.
    Soluzione: costruito due elettrodi a spirale, cosi Andrea e contento, in questo modo ho una grande supperfice che si fronteggia e posso arrivare a un amperaggio allo strumento alto, ma su ogni centimetro quadro basso, ottenendo una bassa forza da parte degli elettroni di strapparmi le molecole del metallo.
    Non solo, cosi facendo ognuno dei due elettrodi si trova a fronteggiare l'altro da due lati, e la spirale amplifica il moto rotativo dell'acqua, fenomeno che ho attentamente osservato nel recipiente nelle mie prove, perche gira non lo so ma gira. ohmy.gif
    Premetto che e rozzo, se uso acqua distillata so bene che perderei di conduzzione, ma posso avicinare tranquillamente gli eletrodi che ora essendo rozzo non sono equidistanti, ma da 1 a 2 centimetri.
    Se lo costruisco con calma e seriamente posso abassare drasticamente la distanza, e il prossimo passo e aumentarne la resa col vostro aiuto.
    Questo non serviva altro che a perfezzionare quello di Andrea, che gia soddisfa per il risultato a basso costo, ma si rompeva, questa SEMBRA tenere per questo desidero testarlo su un auto.
    Basta ho scritto un papiro, se lo legge la mia ex professoressa di italiano crede che qualcuno me l'abbia scritto, troppo lungo per me.
    Saluti zulu64 w00t.gif
     
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83 replies since 25/10/2005, 14:43   7448 views
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