Perche' si diche che.......

Aprire un OMBRELLO all'interno della casa porta sfortuna?

aprire un ombrello in casa porta male perché il prete che impartiva l'estrema unzione era assisitito da un chierico con un apposito baldacchino a forma di ombrello.


ROVESCIARE IL SALE porta sfortuna?

Il sale era molto costoso (da cui salario e conto salato), ed è per questo motivo che rovesciare il sale a tavola porta sfortuna, ma non è l'unica ragione. Anticamente era simbolo di amicizia, tanto è vero che si poneva una coppa di sale davanti ai commensali. Rovesciarlo non era certo un buon segno per l'amicizia di chi era a tavola!!! Ma c'è ancora un'altra ragione da sommare alle precedenti che spiega anche il rimedio che si adotta in caso di rovesciamento: un tempo i vincitori usavano gettare del sale sul terreno dei vinti, così da non far crescere più nulla rendendolo infertile. Versare il sale vuol dire essere vinti, e vuol dire rendere infertile la zona in cui è stato versato. Ma gettarsi il sale alle spalle significa essere a nostra volta i vincitori. Per questo se si è rovesciato il sale bisogna gettarsene un po' alle spalle.



IL 17 porta sfortuna?

Anagrammando il numero romano, si legge VIXI, vissi, quindi non sono più in vita. Questo, unito al fatto che il venerdi viene legato al giorno della passione e morte del Signore, è il motivo per cui è tanto temuta questa giornata.

Marina, da noi si dice che quando cade l'olio, porta male e deve accadere qualcosa di brutto.. Sai dirmi il perchè?

Interessante!!! La spiegazione dell'ombrello aperto in casa non la sapevo, le altre due si....m'incuriosiscono queste spiegazioni chi ne conosce altre può dirmele?

io vorrei sapere quella dell'olio.. Marina lo sai?

Rovesciare l'olio porta sfortuna: perchè un tempo era una delle sostanze più preziose

Melisenda ha ragione.. ed era anche molto caro da acquistare.. quindi rovesciare l'olio era una cosa deleteria..

Adesso capisco il senso..

Cherchez la femme?

Cercate la donna. Questa frase è stata resa popolare da A Dumas padre, che la fa pronunciare ad un poliziotto parigino nel dramma Les Mohicans de Paris. Il poliziotto, ad un certo punto dice: "In ogni affare c'è sempre una donna; quando i miei subordinati mi presentano un rapporto su un certo reato, io dico loro: Cherchez la femme! E infatti una volta trovata la donna, non si tarda a scoprire il colpevole: l'uomo"

----------------------------------

Chi non lavora non mangia?

La costituzione dell'Unione Sovietica, approvata e promulgata in occasione del V congresso dei Soviet del 10 luglio 1018, all'art. 18, div. II, cap. V dice letteralmente: "L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche decreta il lavoro obbligatorio per tutti i cittadini della Repubblica e proclama il principio: Chi non lavora non mangia. Ma non è ai russi che si fa risalire il concepimento di questo concetto. La massima era già nota agli antiche ebrei, che la usavano come proverbio spicciolo, e venne consacrata da S. Paolo nelle sue lettere ai Tessolonicesi: Si quis non vult operari, nec manducet (Se qualcuno non vuole lavorare, non mangi.)

Grandi verità entrambe

NON SAPEVO TUTTO QUESTO

marina è la nostra enciclopedia.. ehehehhe