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[ComiX-Man] Grant Morrison's New X-Men, NXM 114-154 + Annual 2001

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view post Posted on 10/7/2003, 23:09

PontifeX MaXimus del Sacro Culto di Chris Claremont & Grant Morrison

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Ok, a questo punto non potevamo non aprire questo topic.
Ce n'è uno aperto sull'Uncanny X-Men di Joe Casey (per il quale Vi risollecito a dare le vostre opinioni definitive alla luce del completamento del suo run) ed uno su X-Treme X-Men di Chris Claremont.
Mancava solo Lui ... Grant-X.

Sono state pubblicate oramai almeno 15 storie di Grant degli X-Men e qualcosa già si può dire, anche se mi permetto di spoilerare che i fuochi di artificio devono ancora arrivare e ce ne sarà da dire.

La mia opinione?
L'ho già detto più volte: i migliori X-Men di sempre dopo quelli di Chris Claremont (intendendo per CCL tanto il primo, quanto il secondo quanto XXM run) e - lo ripeto - un costante omaggio al lavoro di Claremont, ma passato attraverso l'humour, la cultura fumettistica e le esperienze culturali e letterarie dello Scozzese Grant Morrison. Ho coniato la formula Claremont On Acid e ne rimango convinto: c'è un progetto, c'è un piano di sviluppo della serie, c'è un sofisticato lavoro disceneggiatura .... una cura per certe mosse e silenzi e per i simbolismi, c'è un continuo richiamo alle migliori storie classiche, non solo quelle con Byrne, ma anche quelle con Paul Smith o Romita Jr..
Non è un post-claremontiano come è stato (e con momenti ottimi) Scott Lobdell: quando leggevo X-Scott o Joe Kelly il gusto di fondo degli X-Men era quello di un tentativo di limitare i danni derivanti dalla dipartita di CCL .... avevo l'impressione che alla fin fine ci accontentavamo ..... era in alcuni momenti una buona imitazione, ma sapevi che il Canone .... il Template .... il Format in cui ci si muoveva era quello definito da CCL.
Con Morrison si ha un'impressione diversa ... si ha una sensazione di maggiore libertà ... c'è una vera sensazione di novità .... ma ciò che rassicura sono tante cose, alcune molto piccole, ed altre più clamorose, che Ti fanno sentire che comunque lo spirito e non solo la forma è rispettata, anzi più della forma. Senti che sono comunque loro e che non si vuole negare il passato o mandarlo in oblio.
La concezione di Fenice che Morrison sta costruendo è pari pari a quella che CCL voleva ricostruire a tempo debito ...... e contemporaneamente il Logan di NXM 142 è esattamente quello di UXM 191 o del n. 172-173 o di Lupo Ferito.
New X-Men ancora adesso ha come unico suo punto di riferimento di continuity (o forse è meglio dire di consistency) X-Treme X-Men di Chris Claremont ... e non è un dato da poco ... sia pur rendendomi conto che in Italia tutto ciò è ancora inedito.
E di fronte a tutto ciò Ti viene da perdonare le battute ironiche (e forse un po' troppo facili) sulla scomparsa dei costumi ed il fatto che magari non ci sia in ogni momento un riferimento di continuity.


Ho già detto troppo ...... a Voi la palla .... immaginando però già chi risponderà per primo contrariato dalle mie opinioni ....
 
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alexfilm02
view post Posted on 10/7/2003, 23:36




Fregato!
E invece rispondo prima io! Sono d'accordo con te fondamentalmente (non tanto per Lobdell, in certi rari casi ha comunque ottenuto delle storie ottime).
In ogni caso, come ho detto nell'altro topic, è bello vedere come Grant tiene presente le storie fondamentali di Claremont, il suo sviluppo, come se lui volesse attualizzare quelle idee secondo il suo stile. Peccato che i due non abbiano la possibilità di lavorare a più stretto contatto. Credo che se le loro due testate fossero più legate, ed entrambe fossero supportate da due ottimi disegnatori contemporaneamente, credo che ci troveremmo di fronte al più bel ciclo di storie degli X-Men.
Il problema di Morrison è che gli piace far discutere, gli piace che le sue storie possano dividere il pubblico,volontariamente dimentica la continuity.
E con le sue creazioni, è fantastico, vedi Fantomex.
Insomma, io sono per Grant.
Ora mi aspetto la reazione di Logan...
 
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view post Posted on 10/7/2003, 23:45

PontifeX MaXimus del Sacro Culto di Chris Claremont & Grant Morrison

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QUOTE (alexfilm02 @ 10/7/2003, 22:44)
Peccato che i due non abbiano la possibilità di lavorare a più stretto contatto. Credo che se le loro due testate fossero più legate, ed entrambe fossero supportate da due ottimi disegnatori contemporaneamente, credo che ci troveremmo di fronte al più bel ciclo di storie degli X-Men.

La cosa bella è il vedere che prima CCL si raffronta con Morrison ... poi con la Saga di Scisma sfiderà ideologicamente Grant-X che subito dopo risponderà interfacciandosi con XXM.
Se qualche slip ci sarà sarà dovuto al fatto che all'inizio di quest'anno le due serie dovevano coordinarsi (quasi per non dire sostanzialmente) in un tie-in ma le modifiche alla programmazione di X-Treme X-Men hanno rotto un po' questo coordinamento .... e non penso che la Panini vorrà rimetterle Lei in continuità ed in sequenza .......

Comunque questo è un periodo d'oro per gli X-Men: da un decennio non c'era questa freschezza e prosperità di idee.

Edited by The Lawyer - 11/7/2003, 12:23
 
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CICLOPE
view post Posted on 10/7/2003, 23:52




e ora resti fregato tu!
allora, non metto in dubbio ke morrison sia un grandissimo scrittore, intendiamoci, non critico le sue storie perchè brutte (x quello il cielo e la marvel ci hanno mandato il mai compianto casey), anzi le trovo addirittura intriganti e, se usiamo come kiave di lettura il fatto che ci riproponga dei classici passaggi della lunghissima x-saga per metterci a fare un paragone tra come si comportano i nuovi e i vekki x-men nelle stesse situazioni, può anke risultare una tecnica affascinante e indubbiamente originale come morrison ci ha abituati.
quello ke non mi piace, anzi lo ammetto a kiare lettere, mi fa skifo, è il fatto ke x fare qualcosa di innovativo si sia dovuta stravolgere l'indole, l'idea e il motivo dei personaggi, non abbiamo + i nostri eroi che sacrificano tutto x un mondo ke li teme e li odia, i buoni ke kombattono mille battaglie vincendole e superando sempre i loro limiti umani x dimostrare che essere qualcosa + ke umani può fare molto + bene che male.
solo questo, mi mancano i miei eroi ed è x opera di morrison, mi sembra accettabile sentirmi un pokino amareggiato.
 
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Lord Nexus
view post Posted on 10/7/2003, 23:54




Qui nessuno ha rispettato la fila vedo... Logan vi farà a pezzi per questo!

Mi scusi mio Signore e Padrone, ma con i suoi spoilers mi estrania dal partecipare alla discussione.
Sa, non amo guardare troppo avanti e poi valutare avendo già letto i seguiti non vale...
Potrebbe magari spostare il topic su Advance Reviews? Credo ci sia altra gente da tutelare.

Edited by Lord Nexus - 10/7/2003, 23:03
 
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view post Posted on 11/7/2003, 00:01

PontifeX MaXimus del Sacro Culto di Chris Claremont & Grant Morrison

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QUOTE (CICLOPE @ 10/7/2003, 23:00)
quello ke non mi piace, anzi lo ammetto a kiare lettere, mi fa skifo, è il fatto ke x fare qualcosa di innovativo si sia dovuta stravolgere l'indole, l'idea e il motivo dei personaggi, non abbiamo + i nostri eroi che sacrificano tutto x un mondo ke li teme e li odia, i buoni ke kombattono mille battaglie vincendole e superando sempre i loro limiti umani x dimostrare che essere qualcosa + ke umani può fare molto + bene che male.
solo questo, mi mancano i miei eroi ed è x opera di morrison, mi sembra accettabile sentirmi un pokino amareggiato.

E chi (anzi ki ) ti nega il diritto ad esserlo?
Ti posso solo dire che questo aspetto che hai sottolineato è proprio uno dei temi ideologici su cui Claremont - con stima e cordiale amicizia - sfiderà e si confronterà dialetticamente con Morrison nella saga di Scisma.
Altro, ovviamente non posso dire ...... almeno per un po' .....

Mi permetto di aggiungere però che non vedo la negazione dell'eroismo degli X-Men nel lavoro di GM .... sono solo un po' più anti-eroi ... o forse .... sono cresciuti e diventati più cinici ed adulti di fronte alle asperità della loro vita .... come i milioni di morti di Genosha, le mutazioni secondarie, un outing non voluto ma contro il quale bisogna agire e re-agire etc .............
 
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kal
view post Posted on 11/7/2003, 00:07




QUOTE
Comunque questo è un periodo d'oro per gli X-Men: da un decennio non c'era questa freschezza e prosperità di idee


Quoto.
Posso solo aprire una parentesi: il cinismo dei personaggi, vi assicuro io sono stato uno dei primi a lamentarmi di questa cosa... personaggi deviati che non rispettavano quello che IO ero convinto dovessero fare....
Bhe quest'anno mi sono capitate tante di quelle cose che comincio a capire il cambiamento di personaggi che stanno davvero crescendo.Vi assicuro alcune prove portano a quello.
la pianto lì


Edited by The Lawyer - 10/7/2003, 23:17
 
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CICLOPE
view post Posted on 11/7/2003, 00:10




io li vedo molto più infantili che cresciuti, sarebbe come dire che la pena di morte sia un gesto di maturità approvare che dei personaggi così complessi e complessati per la maggior parte proprio per le loro idee ora risolvano tutto con un colpo un raggio o uno snikt...
 
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view post Posted on 11/7/2003, 00:10

PontifeX MaXimus del Sacro Culto di Chris Claremont & Grant Morrison

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Mi sembra un paragone improprio onestamente ....
 
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alexfilm02
view post Posted on 11/7/2003, 00:48




E come sempre Grant fa discutere!
Per Scisma, l'ho letta anche io e consiglio di leggerla a tutti. Non sarà la migliore storia di CCl, ma almeno sembra che Chris stia per ingranare. Tornando al discorso principale, come ho detto, mi dispiace che le due serie non siano più legate. Secondo me sarebbe bello vedere cosa combinano un autore che vuole rivoluzionare queste serie con Chris che (volente o nolente, ancora non l'ho capito) deve mantenere quella che è l'atmosfera di questo universo, senza stravolgere nulla.
E secondo me i personaggio sono un pò cresciuti, ma più che altro attualizzati. IMO è questo che sta facendo Grant, e sono convinto che potrà essere il (finalmente) degno erede di Chris. Poi molti non saranno d'accordo, però è fuori discussione che abbia portato dei cambiameti di cui (almeno io) sentivo il bisogno.
 
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H. P. L.
view post Posted on 11/7/2003, 12:37




Il mio giudizio su Morrison non può essere slegato da tutte le sue storie che ho letto, quindi comprese le ultime uscite americane, ma state tranquilli che non farò il minimo spoiler.

Sono sostanzialmente d'accordo con Lawyer, anche se vorrei mettere sul piatto alcuni altri elementi.
Primo fra tutti: la bravura. Parlo proprio a livello tecnico. Morrison scrive bene. Morrison sceneggia da dio. Proprio stamattina rileggevo, penso per la trentesima volta, il primo numero di Assault on Weapon Plus, la nuova saga di Morrison. Quel numero è un capolavoro di sceneggiatura. E rivela come si possano scrivere sceneggiature dense e complesse che in realtà scorrono leggere come un foglio di carta.
Morrison scrive meglio di Lobdell. Scrive meglio di Kelly, scrive meglio di Seagle. Al di là di CCL, forse se Nicieza avesse dato il 100% di se stesso sugli X-Men invece del 20%, forse sarebbe arrivato allo stesso livello. Non sto parlando di prosa, intendiamoci, di dialoghi, ma di sceneggiatura, di trama, di presentazione e svolgimento della storia. Ha una padronanza del flusso, delle scene, dei contrappunti, delle pause e delle accellerazioni che solo i grandi hanno.

A questa enorme forza di sceneggiatore, Morrison affianca la sua peculiare capacità di dialogatore.
Un dialogo di Morrison lo si vede lontano un miglio e, probabilmente, o lo si ama o lo si odia. Dai dialoghi emerge la caratterizzazione, ma non voglio ancora addentrarmi in questo campo. Limitiamoci al dialogo. Tempo fa si discuteva con Lawyer della scelta di Morrison di iniziare OGNI albo con una splash page e una battuta. Questa è una caratteristica che torna praticamente in ogni suo X-albo. Al di là dell'omaggio a Claremont, che spesso e volentieri ha iniziato così ("Il professor Xavier è un idiota!" su tutte), rivela un suo profondo "feeling" con il pubblico attuale, che vuole essere subito proiettato nell'azione come in un blockbuster, e una decisione quasi punk, che fa piazza pulita di quello stile un poco Image in cui la prima tavola di un albo era sempre una specie di intro in crescendo, involuta e pesantissima, piena di vignettine incomprensibili, per far esplodere tutto nella prima doppia. Morrison, da bravo punk, cancella l'intro e inizia subito con i botti.
Una critica sull'umorismo di Morrison non si può fare: io lo apprezzo ma devo dire che non mi fido proprio per nulla di Grant. Lo so che è sempre pronto a pugnalarmi alla schiena, nonostante mi abbia appena fatto ridere.

E veniamo alla caratterizzazione.
Sicuramente, riprendendo quanto detto da Lawyer, quello che contraddistingue Morrison da tutti quanti gli altri autori è che NON HA PAURA DI CHRIS CLAREMONT. Si avverte, in tutti gli altri, un timore quasi reverenziale verso certi personaggi. Certi canoni. E il risultato che i migliori personaggi claremontiani (Tempesta, Rogue, Wolverine) sotto gli altri sono diventati delle macchiette. Anche Kelly e Seagle, che sono i migliori caratterizzatori oltre a Chris, hanno lavorato molto meglio sui "nuovi" come Cecilia e Maggott che non su Ororo e Rogue. Siamo ad un paragone di 10 a 2 come qualità dei dialoghi e delle caratterizzazioni. Un lavoro migliore su Wolvie, questo lo ammetto.
Tuttavia la mancanza di paura, qualità tipicamente morrisoniana, lo porta a prendersi tutta la libertà che vuole. E a volte il lettore può trovarsi spiazzato.
Perchè Bestia non parla più con la sua bella prosa Nicieziana? Perchè Logan si comporta in modo diciamo strano? E Scott? Eppure tutto funziona. La storia "suona bene" (almeno alle mie orecchie), mi dà soddisfazione, mi piace, è solida, coerente, alla fine dell'albo mi sono divertito. Forse sono io che perdo di vista "il canone", che ai miei occhi, velati da 10 anni di Bobo Harras, è quanto mai nebuloso e sfumato. Perchè il WOlverine di Morrison è peggio del WOlverine-macaco-con-bandana di Lobdell e Madureira? Ma il paragone è ingiusto. Il Wolverine di Morrison FUNZIONA, anche se calato in situazioni, dialoghi e storie che possono suonare fuori tono.
Per cui, sicuramente mi sento di dire che la caratterizzazione morrisoniana è ESTREMAMENTE PERSONALE, ma se vogliamo è la PRIMA caratterizzazione personale dopo quella di Chris... è il primo, vero approccio PERSONALE di uno scrittore oltre a quello di CCL... e gli unici altri li troviamo PRIMA di CCL, con Roy Thomas... Per questo, probabilmente, un giudizio sugli X-Men di Morrison dovrà attendere ancora un po' per essere storicizzato...

E per ora mi fermo qui
 
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view post Posted on 11/7/2003, 13:17

PontifeX MaXimus del Sacro Culto di Chris Claremont & Grant Morrison

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QUOTE (Lord Nexus @ 10/7/2003, 23:02)
Mi scusi mio Signore e Padrone, ma con i suoi spoilers mi estrania dal partecipare alla discussione. Sa, non amo guardare troppo avanti e poi valutare avendo già letto i seguiti non vale...
Potrebbe magari spostare il topic su Advance Reviews? Credo ci sia altra gente da tutelare.

Ho editato gli spoilers ok?
 
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view post Posted on 11/7/2003, 13:22

PontifeX MaXimus del Sacro Culto di Chris Claremont & Grant Morrison

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Ritornando alle caratterizzazioni direi che Morrison ha stima, amore, reverenza ed attenzione ma non timore reverenziale verso Claremont ed il suo lavoro ....
 
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view post Posted on 11/7/2003, 13:30
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Eterno

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Ahhhh, una volta che vengo di fretta sul forum e rispondo solo a 2-3 mess e guarda che mi tirate fuoriiiii, SNIKT vi squarto tuttiiiiiiii!!!!!! ^______^

Cmq a parte gli scherzi, sarebbe anche inutile che io intervenga visto che ho visto sapete benissimo il mio parere, Morrison ha fatto grandi cose in passato (JLA, MarvelBoy) e altre super apprezzate dalla maggioranza e x me mere skifezze (FQ123), gli Xmen fanno parte del secondo gruppo, come al solito premetto che anche se esagero con il mio disgusto sono sempre pareri personali non x offendere nessuno.
Grant indubbiamente è una persona che si sente troppo superiore, e sugli Xmen avendo carta bianca ne ha dato prova, ha osato cose che nessun'altro avrebbe mai fatto con questi personaggi, ha completamente stravolto tutto e tutti e continuatamente preso in giro i run passati e paralleli ai suoi. Ha trasformato gli Xmen in una simil Authority, è inutile che poi qualcuno mi dica "ah ma Authority alla fin fine è in realtà un idea di Morrison" o chissà che altro, xchè non è lo stile di racconti x cui sono nati gli Xmen e sono cresciuti, è come se domani ci fosse il boom degli eroi di quartiere (in realtà tornasse il boom) e mettessero tutti gli Xmen a fare i vigilantes x le strade, avrebbe senso? non credo, al massimo x qualcuno come Warren o fatto in modo molto particolare Wolvie (nel senso che involontariamente ci si trova coinvolto ma non che si apposta o gira x la città x salvare l'innocente)
Le storie sono molto belle, ma ripeto non centrano nulla con loro, io ricorderò sempre questo periodo come uno dei peggiori se non il peggiore degli Xmen, complice anche il continuo alternarsi di disegnatori molto spesso incapaci di far solo seguire la storia. L'unico modo che avrei x rivalutare completamente Grant sarebbe che alla fine di tutto svela che è stata un enorme bufala, che sono stati controllati da questo o quel tizio, magari che era colpa delle sentinelle in corpo che in realtà non hanno eliminato o meglio che Cassandra Nova gli ha fatto solo credere di essere stata battuta ma in realtà era tutta un illusione e loro continuano ad essere le sue marionette, sarebbe l'unica spiegazione accettabile x tutti gli estremi cambiamenti che hanno subito i vari personaggi, dite quello che volete ma l'80% dei comportamenti dei vari personaggi non sono in linea con tutto quello raccontato negli anni fino ad ora, ci si potrebbe pure giungere a tali radicali mutamenti caratteriali ma DOVREBBE SUCCEDERE QUALCOSA e non che tutti si svegliano una mattina e sono colpiti dalla sindrome di Mr Hyde
 
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H. P. L.
view post Posted on 11/7/2003, 13:35




QUOTE (CICLOPE @ 10/7/2003, 23:18)
io li vedo molto più infantili che cresciuti, sarebbe come dire che la pena di morte sia un gesto di maturità approvare che dei personaggi così complessi e complessati per la maggior parte proprio per le loro idee ora risolvano tutto con un colpo un raggio o uno snikt...

Il punto, IMHO, è che Chris Claremont nel 2nd run faceva sì risolvere loro le cose con passione, tormento, sforzo e sacrificio... "Gli X-Men non uccidono" e tutto il resto...
Tuttavia dopo l'abbandono di Chris abbiamo assistito alla cancrena più totale di questo concetto: gli X-Men non risolvevano più nulla nascondendosi dietro la loro presunta "maturità" che impediva loro, diciamolo, di sporcarsi direttamente le mani.
Il Mojoworld abbandonato a se stesso e a Mojo 2, i Morlock lasciati a Mikahil Rasputin e poi Gene Nation, gli Iniziati che hanno impazzato indisturbati e si sono massacrati da soli, gli Accoliti, Bestia Nera, Joseph, Magneto presidente di Genosha... sono INCONTABILI le cose che gli X-Men non hanno chiuso perchè troppo occupati a nascondersi dietro la loro presunta superiorità morale.
Claremont non ha mai avuto paura di far loro sporcare le mani di sangue.
Personalmente posso trovare un filo eccessivo l'approccio di Morrison, estremamente cinico, ma è senz'altro meglio degli anni '90.
Posso citare i Rush? "Tough times demand tough talk demand tough force demand tough walk demand..."
 
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