Scuola : 0 in condotta!

SCUOLA: ZERO IN CONDOTTA SU SICUREZZA, AULE FATISCENTI
ROMA - Una cantina umida per fare ginnastica, aule riscaldate con stufe elettriche alla faccia del risparmio energetico, termosifoni traballanti, porte scrostate, infiltrazioni di acqua, tubi e fili a vista, pavimenti e sanitari vecchi e rotti, impianti elettrici risalenti agli anni Quaranta: è un campionario della insicurezza quello che si trova nelle scuole italiane monitorate dal VI Rapporto annuale su sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici presentato a Roma da Cittadinanzattiva.

Delle 132 scuole, di ogni ordine e grado, monitorate in tutta Italia, 69 si trovano in zone a rischio sismico, il 38% ha l'ingresso situato direttamente sulla strada e il 35% ha registrato episodi di vandalismo. Nessuna ottiene il massimo punteggio, 56 si aggiudicano 'appena sufficiente' e 7 (6 dell'infanzia) si aggiudicano addirittura il giudizio 'pessimo'.

BOLLINO NERO AD AULE E PALESTRE Le aule presentano crolli di intonaco in un caso su cinque e altri segni di fatiscenza nel 29% dei casi. Il 20% ha pavimenti sconnessi, il 24% ha finestre rotte, il 15% banchi danneggiati, il 51% presenta armadi e librerie non ancorati alle pareti. E alle aule spetta anche il titolo di 'ambiente piu' sporcò con polvere, sporcizia e imbrattamenti soprattutto sugli arredi, situazione segnalata nel 29% delle scuole. Non va meglio sul fronte delle palestre, assenti nel 39% delle scuole. Per il restante 61%, la palestra è collocata in un locale spesso fatiscente, sporco e inadeguato, il 50% ha un impianto elettrico arretrato e nessuna norma antincendio, il 42% non ha porte antipanico, il 30% presenta segni di fatiscenza o crolli di intonaco, il 29% ha attrezzature sportive danneggiate e addirittura c'é un 9% che non ha alcuna attrezzatura.

BAGNI A BASSO TASSO DI IGIENE La pulizia dei bagni è una nota dolente: il 42% non ha gli scopini, nel 49% non c'é carta igienica e nel 70% manca il sapone. E i disagi non sono solo questi: i pavimenti presentano numerose irregolarità nel 12% delle scuole monitorate mentre finestre non integre sono presenti nel 17% dei casi. Riguardo alle porte esse sono state trovate in cattive condizioni nel 31% delle scuole. E ben il 30% degli istituti è sprovvisto di bagni per studenti disabili.

CERTIFICAZIONE CARENTE Il certificato di agibilità statica é presente solo nel 34% delle scuole, quello di agibilità igienico-sanitaria è disponibile nel 39% dei casi, quello di prevenzione incendi nel 37%. Anche la segnaletica è messa male: una scuola su quattro non ha la piantina con i percorsi di evacuazione e le uscite di emergenza non sono segnalate nel 17% dei casi. Nelle scuole che hanno laboratori scientifici, solo il 63% ha cartelli informativi sulle precauzioni da seguire e l'84% possiede armadi chiusi per riporre sostanze pericolose. Assai scarsa è la formazione del personale: una scuola su quattro non attua corsi sulla sicurezza, il 17% non fa le prove di evacuazione, ben il 42% non fa corsi di primo soccorso né di prevenzione incendi e addirittura l'83% non ha svolto alcun corso sulla sicurezza elettrica.

IN AUMENTO INCIDENTI A PROF E STUDENTI Gli incidenti a scuola sono in costante aumento, come mostrano i dati Inail, che nel 2007 ha segnalato 12.912 incidenti al personale e 90.478 agli studenti. Nelle scuole monitorate da Cittadinanzattiva, i responsabili del servizio di prevenzione e protezione hanno segnalato 739 incidenti, con 90 richieste di intervento del 118 e 34 casi nei quali è stato disposto il trasferimento in ospedale.

LE RICHIESTE DI CITTADINANZATTIVA L'associazione (che anche quest'anno celebra la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole il 25 novembre) per migliorare la situazione chiede:continuità nei fondi per la messa in sicurezza delle scuole; completamento rapido della Anagrafe dell'edilizia scolastica; percorsi di formazione e informazione a personale, studenti e genitori in materia di salute e sicurezza nelle scuole; interventi immediati per evitare il sovraffollamento delle aule e per garantire l'adeguata assistenza degli studenti disabili.

... e poi ci si meraviglia che accadano incidenti

Da quanto i miei figli son andati a scuola (parlo degli ormai lontani anni 90), mi son sempre battuta in ogni assemblea scolastica, al fine di migliorare le strutture di tutti gli Istituti che hanno frequentato (dalle elementari alle superiori): il risultato ..... NIENTE!!!

Il fatto che più mi indispettiva, non era tanto la dichiarata impossibilità dei dirigenti e dei presidi di apportare delle migliorie, a causa della cronica mancanza di fondi, ma la totale indifferenza e in parecchi casi l'insofferenza dei genitori degli studenti, che ritenevano queste mie richieste inopportune e prive di fondamento, perchè era lo Stato a doversene occupare.

... è vero .... ma se lo Stato fa aspettare anni, i fondi necessari per la manutenzione ordinaria (tipo l'imbiancatura delle aule), dobbiamo continuare a mandare i nostri figli in scuole sporche e fatiscenti? Le scuole sono un bene comune e appartengono a ognuno di noi .... perchè lasciarle all'abbandono e permettere ai vandali, che vengano trattate peggio delle stalle???

Ho visto Istituti nei quali il degrado non era dovuto alle strutture, ma agli atti vandalici di studenti che rovinavano, rompevano e in alcuni casi distruggevano attrezzature e infissi, solo per "divertirsi" ... i genitori non pagavano i danni ... la scuola non aveva il denaro per effettuare le riparazioni e così, giorno dopo giorno, recinti esterni divelti, vetri sbrecciati, infissi deturpati, impianti di riscaldamento manomessi, senza contare i laboratori tecnici (nei quali erano giornalieri i furti di attrezzature mai ricomprate), venivano lasciati nel totale abbandono .

Ribadisco: è vero che alle strutture pubbliche, deve pensarci lo Stato ... ma se si ripristinasse il valore del "rispetto della cosa pubblica" e se vi fosse più collaborazione fra genitori, studenti e pubblica amministrazione ci sarebbe meno spreco .... e i soldi che si spendono per ripristinare i danni dovuti all'incuria , verrebbero utilizzari per mettere in sicurezza le nostre Scuole ....

Edited by *penelope* - 27/9/2008, 11:39

Guarda ... ne so qualcosa io un anno ero in una succursale.. dove avevamo pure i topi che gironzonavano..

per non parlare della mancanza di scale di emergenza....

Noi la mattina disinfettavamo i banchi con l'alcool e ogni settimana facevamo fare la derattizzazione e la disinfestazione... e poi che dire della mancanza di riscaldamenti.. si stava con i giubbotti e i cappotti nelle aule...

Purtroppo non è cambiato nulla....

Nel liceo di mia figlia la scorsa primavera, come ogni anno, hanno interrotto le lezioni per una settimana dedicandola all'autogestione ... una iniziativa della quale non ho mai capito l'utilità ... me meglio non divagare: questo è un altro discorso.

Ebbene in quella settimana gli studenti potevano fare quello che volevano, i professori non insegnavano, nè potevano imporre disciplina, i bidelli (o meglio gli assistenti scolastici), si rifiutavano di pulire il letamaio che lasciavano gli studenti ... con il risultato che a fine di questa "esperienza scolastica", bagni, aule, corridoi erano uno schifo (permettetemi il termine). Mia figlia mi ha mandato tramite il cellulare le immagini in quanto, a noi genitori, era proibito in quel periodo l'accesso all'Istituto.

Ebbene la classe di mia figlia è stata l'unica a usare in modo costruttivo quella settimana, infatti hanno pensato di "autogestirlo" imbiancando le pareti della loro aula, stuccando crepe e ripristinando gli infissi (vetri compresi). Alla fine hanno ripulito il tutto e i bidelli son stati ben felici di collaborare.
Il costo dell'operazione (portando le attrezzature da casa) è venuta all'incirca 5 euro a studente ... denaro che avevano raccolto auto-tassandosi.... peccato che gli altri studenti non solo non abbiano preso esempio, ma addirittura li abbiano accusati di averli voluti denigrare, di fronte alla direzione scolastica ....

che dire??? .... Finchè si considera la scuola un luogo per "vivaccare" e non "il luogo" per costruire culturalmente il proprio futuro, in un ambiente pulito e salubre ... è inutile accusare lo Stato delle sue inadempienze, quando gran parte del "popolo studentesco" è il primo a disinteressarsene ....

Lo so benissimo...

ricordo che anche noi avevamo organizzato l'autogestione.. ma per dimostrare che l'amministrazione scolastica non faceva ciò che serviva anche noi avevamo provveduto ad imbiancare, pulire, e poi abbiamo acquistato cancellini e gessi di cui la scuole era sprovvista una vera vergogna...
ma purtroppo solo poche sezioni si erano organizzate in tal senso....ricordo che chiamammo una ditta per far pulire e disinfettare i bagni che erano un letamaio...

Ma purtroppo l'educazione... è ancora sconosciuta a molti!
Per non parlare dell'assenza del senso civico..

Carmela

Ora i sindacati sono pronti a indire lo sciopero generale...

Ma dico io... proviamo un anno...vediamo cosa succede e poi "diamo fiato ai sindacati.." che sanno sono fare i "bastian contrari"

almeno mettessero sul banco delle proposte valide.....

Comunque... secondo me la gelmini nonha tutti i torti..quante supplenti ottengono la cattedra lontane da casa.. poi si mettono in malattia e guadagnano sia i punti della supplenza che lo stipendio parziale non lo trovo corretto .. o lavorano o niente punti... si vedrebbero i risultati... già aver levato il punteggio doppio per chi andava nelle isole ha portato alla mancanza di insegnanti in molti posti....
Vergogna Vergogna...
In quel caso poi il diritto allo studio dei ragazzi non si tutela...
Bisogna prendere dei seri provvedimenti!!!!!!!
Non sono drastica.. però io mi sudo i soldi che guadagno.. mi alzo la mattina alla 5 e faccio km su km chi vuole il posto sotto casa senza fare sacrifici non conosce il reale valore dei soldi!!!!!
Vergogna!!!!!!

Concordo in pieno con te!!!

Dopo lo "smacco Alitalia" i sindacati, sperano di poter trovare nuovamente consenso, mandando professori e studenti in piazza ...
Ma dico io: questo genere di manifestazioni, perchè non le fanno durante le vacanze estive??? Solo in quel caso si scoprirebbe chi è veramente intenzionato a "cambiare la scuola" e non chi partecipa allo sciopero solo per andarsene in giro ....

e poi le accuse al governo ..... Ma se da più di un mese, il Consiglio dei Ministri, ha utilizzato la maggior parte del tempo, per la questione Alitalia, causata dell'ostruzionismo della CGIL .... ora gli stessi sindacati, si lamentano perchè non si va avanti con le proposte per la scuola .... è assurdo!!!

Ma la CGIL è ancora sicura di rappresentare l'80% dei lavoratori??? .... ho qualche dubbio .... ricordiamoci cosa era accaduto, solo l'inverno scorso, agli stabilimenti FIAT di Torino .....

Esatto... fanno solo movimento anti governo...
basta dire anti Berlusconi e 4 stupidi si aggregano...
Mi spiace ricordare .... a certa gentaglia che qeust'uomo da da mangiare a migliaia di famiglie nelle sue aziende e non si è mai sentito di uno sciopero in mediaset...
Se vogliamo cambiare l'Italia cominciamo col boicottare questi "sedicenti movimenti pro lavoratori"
Per quanto mi riguarda mia madre.... tutelata dai sindacati ( si fa per dire) all'atto del pensionamento si è trovata a far causa all'ente Poste... che ovviemente ha vinto... e l'avvocato gli ha detto che i sindacati l'avevano consigliata malissimo rischiando così di avere una pensione da fame!!!!
Finiamola con anti- berlusconi facciamo lavorare chi nella vita ha fatto fatti e non chiacchere come tutti i sindacalisti...
Se la gente aprisse gli occhi e la finisse di volere lavorare poco....
facessero sacrifici....... e gli insegnanti certo non ne fanno...... è la categoria che meno lavora.. e si lamentano per 4 riunioni che fanno vergogna!!!!