Gomorra, il film lanciato nella corsa all'Oscar

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clotilde30
view post Posted on 25/9/2008, 10:37




È stato il film che ha scosso il Festival di Cannes – piazzandosi al "secondo posto" con il Gran Prix – e che partiva con un viatico eccezionale: il bestseller di Roberto Saviano, che in maniera molto "cinematografica" aveva descritto i retroscena inquietanti e spettacolari del sistema-Camorra in Campania. Gomorra, in mano ad un regista talentuoso e visionario come Matteo Garrone, è diventato un affresco potente, oscuro e affascinante. Per questo è stato scelto come il candidato italiano alla corsa per gli Oscar. Il 22 gennaio, ad un mese esatto dalla cerimonia di premiazione degli Academy Awards, sapremo anche se riuscirà a conquistarsi una delle cinque nominations per concorrere al premio come miglior film straniero.

Le premesse sembrano buone, perché la criminalità "Made in Italy" ha sempre attratto le platee americane, tanto che siano prodotti di casa loro come i titoli leggendari di Coppola e Scorsese, sia che arrivino da quest'altra parte dell'Oceano.

La designazione della Commissione dei 15 riunita nella mattinata di mercoledì all'Anica di Roma è giunta all'unanimità, a differenza dell'anno scorso, quando prevalse La sconosciuta di Tornatore su Mio fratello è figlio unico di Luchetti per 8 voti a 7. E poi non riuscì nemmeno a entrare nella cinquina di finalisti. Sorprendente concordia quindi tra i votanti: sedevano fianco a fianco il regista Gianni Amelio, critici come Ferzetti e D'Agostini, lo scenografo Dante Ferretti, altre maestranze del cinema e diversi produttori.

Concorrenti di Gomorra per muovere i primi passi verso L'Oscar erano Il Divo di Paolo Sorrentino, che a Cannes aveva meritato il Premio della giuria in una serata storica per il cinema italiano, Giorni e nuvole di Soldini, Tutta la vita davanti di Virzì e Cover Boy di Amoroso.

L'unico concorrente davvero accreditato a contendersela era quindi Il Divo. Ma pare che per evitare polemiche postume sulla bilancia dei voti (e sul valore dei due film) si sia deciso di far confluire tutte le preferenze su un unico titolo. E così è rimasto fuori il ritratto al vetriolo (seppure ironico, manierato e pungente) del senatore a vita Giulio Andreotti e il suo destreggiarsi spericolato nelle zone oscure del Bel Paese, quelle della politica rapace e delle sue "relazioni pericolose" con servizi segreti, criminalità organizzata e massoneria.

Sicuramente un altro spaccato dell'Italia che crea curiosità all'estero. Però i membri della Commissione devono valutare anche la reale intelligibilità di un'opera al cospetto della platea statunitense: al di là dello stile folgorante, il film di Sorrentino è ricco di spunti e situazioni che necessitano un background storico e cronachistico per apprezzarlo appieno.
Inizia quindi un impegnativo lavoro di promozione del film per regista e produttore. Domenico Procacci in mattinata ha annunciato la vittoria in maniera un po' informale a Villa Medici a Roma, durante il Premio Pasinetti consegnato dal Sindacato dei giornalisti cinematografici ai migliori nomi italiani passati a Venezia. Hanno vinto una targa Silvio Orlando e Isabella Ferrari e la scoppiettante commedia della "terza età" Pranzo di Ferragosto, di un esordiente cinquantenne, Gianni Di Gregorio, che ironia della corte è sceneggiatore fidato di Garrone fino a Gomorra, e da lui è stato prodotto. Un piccolo film che ha incassato quasi un milione di euro.
Dieci milioni di euro invece ne ha racimolati Gomorra, che ha avuto un exploit anche in Francia e sta per affacciarsi Oltreoceano: "Si è registrato tanto consenso in Italia, ma anche fuori – ha dichiarato il padrone di Fandango -. Abbiamo un'ottima distribuzione negli Stati Uniti, la Ifc, e una buona strategia di promozione con la partecipazione a tanti festival: dopo Toronto, New York e a Chicago". Insomma stavolta i Casalesi hanno battuto Belzebù. E la guerra per l'Oscar è appena cominciata.


 
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atriolo
view post Posted on 25/9/2008, 10:47




dai speriamo riesca a vincere
 
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cucciolina72
view post Posted on 25/9/2008, 22:37




Vedremo... date ad un americano..

un padrino.. un film con la musica siciliana.. e loro sono contenti... magari se ora cambia la musica non fa cassetta..!
 
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*penelope*
view post Posted on 26/9/2008, 07:15




Non so' come la pensiate voi ... ma son molto dispiaciuta, che il nostro Paese venga rappresentato da un film che parla di camorra ....

Per carità .... la malavita organizzata è un problema ... ma è mai possibile che la nostra cinematografia, non sia in grado di esportare film che mettano in evidenza i lati positivi del nostro Paese???

Prima "mafiosi" ... ora "camorristi" ... e poi ci lamentiamo che i turisti non vengono in Italia ..... :(
 
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3 replies since 25/9/2008, 10:37   38 views
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