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Il ritorno di Strip Seasons, chiarimenti

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GianlucaP08
view post Posted on 19/9/2008, 11:31




Cari amici,

interrompiamo le trasmissioni per alcuni messaggi speciali (inizio stile Radio Londra)…
a parte gli scherzi, ho pensato di rubarvi qualche minuto per parlarvi della rivista curata da me e da Alessandro Bottero, che da oggi avrà una forma completamente diversa. E per chiarire qualche punto che, in altre sedi, non era tanto chiaro.

STRIP SEASONS (prima serie): ho sempre detto che Seasons era un esperimento. È nato in un momento particolare della mia vita. Le cose in America, per me andavano alla grande, ma ho dovuto far fronte ad alcuni problemi personali di cui non starò qui a lagnarmi (mesi di ospedale per un mio caro, con conseguente stress e tutti gli annessi e connessi) e avevo bisogno di un qualcosa che mi rilassasse. Le strip lo fanno ed ho pensato di crearmi il mio ideale di rivista. Da qui il progetto: creare una rivista di informazione e fumetti e cercare di portare nelle fumetterie chi, solitamente, non ci va.
I problemi erano tanti. Il primo: eravamo soli. Io, Alessandro, Mariella. Gli autori delle strip. Le tante critiche piovute a priori. Le pagine erano poche, giusto quelle che la Bottero Edizioni poteva mettere a disposizione e andavano bene. Gli articoli avevano un senso, e mi hanno portato un certo pubblico (quelli del wrestling mi hanno portato qualche appassionato della materia; quelli sulla comunicazione, come l’Intervista a Capuozzo, altrettanti. L’intervista a Denise un paio di servizi sulla televisione americana). Rubavano qualche pagina al fumetto, ma li volevo. E, dalle email che ho ricevuto, e dai contatti personali con alcune persone, ho scoperto anche che qualche “non frequentatore di fumetterie” è andato in fumetteria a cercarci. Il progetto ebbe successo. Non valeva più la pena continuare in quel modo: dal progetto “rilassante” stavamo arrivando al progetto “stressante” per tutti: un mensile fatto stile giornale del west, nel 2007, non aveva molto senso…

STRIP SEASONS (seconda serie – un passo indietro): Non sono d’accordo con chi pensa sia un passo indietro. In questi mesi, sia io che Alessandro, abbiamo avuto diverse proposte di fare Strip Seasons in edicola come rivista a se stante, con tante pagine, colori e via dicendo. Ma gli accordi non erano poi così buoni. E i rischi troppi. Il flop, in edicola, è sempre dietro l’angolo, e chiudere una rivista per volontà dei lettori dopo pochi numeri non è certo qualcosa che ti possa far ripartire sereno in un secondo (anzi, terzo) tempo. Progetto accantonato sino a quando non ho avuto una riunione con il mio editore di Ventirighe, rivista per cui scrivo.
VENTIRIGHE è una rivista di Sassari che ha qualche anno di storia. È una rivista autorevole, tratta di attualità, politica, cultura, costume, società. Informazione locale, ma non solo: c’è sempre una strizzata d’occhio al territorio nazionale e internazionale. Diverse migliaia di lettori, distribuita nelle edicole locali, nelle librerie, diverse centinaia di abbonamenti in Sardegna, nella penisola e all’estero, disponibile negli enti e nelle biblioteche. Un pubblico che non è quello dei fumetti. A questo punto il tutto mi piaceva: potevo offrire fumetto dentro una rivista di informazione. Ventirighe avrebbe dato l’informazione, Strip Seasons avrebbe dato il fumetto. Due riviste al prezzo di una (1,50euro). Da poche centinaia di lettori, a qualche migliaio. E gli articoli di Strip Seasons, che per ora è un inserto staccabile (poi spiegherò meglio), saranno tutti sul mondo del fumetto. Quasi tutti. Ci saranno gli interventi, per esempio, dell’attrice americana Maria Shehata, dei miei amici Pino e gli Anticorpi; e i pezzi sul fumetto saranno esplicativi, ovvero rivolti ad un pubblico che non frequenta il nostro settore. Per ora, almeno.

L’INSERTO: il progetto è quello di aumentare le pagine di Strip Seasons e farla tornare ad essere una rivista a se stante come prima. Quindi, da inserto allegato si spera di diventare quanto prima un inserto incelofanato. A tal proposito ci stiamo già lavorando. Stiamo anche prendendo accordi con i distributori per un ritorno in fumetteria come parallelo (le vendite delle edicole ci possono permettere le basse vendite in fumetteria), e alcuni comics shops ci hanno già fatto degli ordinativi (il basso costo del prezzo di copertina ci è complice, e qualche anima buona ha persino preso 50-100 copie del numero 1 – il numero 70 di Ventirighe). Stiamo trattando per qualche buon personaggio, mentre già da oggi arriva finalmente il tanto sbandierato Garfield.
Ma tutto sta nelle mani dei lottori, che devono avere pazienza. Trattandosi di un quindicinale ci sarà una crescita più veloce, ma bisogna avere pazienza.

REPERIBILITA’: per ora il modo migliore per avere la rivista è l’abbonamento. Sino a dicembre costerà 20 euro anziché 30. E dovremmo essere presenti allo stand della Bottero Edizioni a Lucca, forse (ma non dico niente di certo) con una sorpresa che doveva esserci a suo tempo. Ma solo un FORSE.

Il progetto Strip Seasons è ripartito come baccello per seminare il virus del fumetto (detto così pare brutto… ma rende l’idea). Quindi è solo un primo gradino. Se vorrete supportarci, potrebbero arrivare delle belle cose non solo per l’Isola.

Un caro saluto, e attendo vostro notizie. [email protected] è la nuova email di Strip Seasons.

PS: Bottero continuerà ad editare gli STRIP SEASONS PRESENTA

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