Dimensione 4230 - Galassia 362 - Outland

Il vecchio Grissom passeggiava per un sentiero nel bosco. A suo fianco aveva Darks. "Caro Darks... ti chiederai perchè un povero vecchio è venuto sin qui a cercarti... la risposta è una sola: salvare un'infante! Una bambina, con una voglia a forma di giglio nero sta per divenire preda di ben due gruppi di demoni... devi salvarla e portarla qui! Ma non sarai da solo! Presto altre 4 persone saranno al tuo fianco... fidati di me.

Edited by Aethra - 30/8/2005, 20:49

Tristan apparve.
Una minuscola esplosione di coscienza che prendeva corpo, come da anni gli succedeva, in un luogo distante e mai del tutto sconosciuto.
Tristan non cambiò la sua posizione.
La sacca lorgora in spalla.
Le mani metà affondate nelle tasche.
Si guardò intorno.
Aveva un sentiero sotto i piedi. Sorrise. Era bello avere una strada.
Davanti a lui, una cittadella, dietro, il sentiero serpeggiava e scompariva tra gli alberi.
Intorno a lui, foresta.
Tristan fissò la cittadella.
Mura di pietra oltre le quali si scorgeva solo il rosso dei tetti e l'azzurro delle bandiere affisse sulle guglie della rocca e della chiesa.
Sarebbe stato utile vedere la cittadella.
Avrebbe trovato cibo e acqua, avrebbe conosciuto persone. Saggi anziani, belle ragazze.
Tristan prese la sua decisione, voltò le spalle alla città e si incamminò lungo il sentiero scomparendo tra gli alberi.
Un sentiero è bello se non ne vedi la fine.

omny arriva a Outland con una luce accecante e un vestito lungo e nero con un cappelo dello stesso colore e si ritrova in una foresta.

Un'ennesimo fascio di luce abbagliò Sosuke intorpedendogli l'intero struttura corporea. Riprese conoscenza un paio di minuti dopo. Era disteso sul terreno ricoperto, ricco di lunghi ciuffi d'erba e foglie secche e screpolate.
Si rialzò barcollando un pò. Lo aveva preso un senso di nausea che riuscì a farsi passare con un paio di boccate d'aria fresca.
Si trovava all'interno di bosco che a prima vista sembrava immenso, dato che in qualunque direzione si voltava, non scorgeva possibile uscite.
Ma più che l'uscita, ciò che gli interessava trovare era la figura umanoide dalle vesti bianche che gli era sembrato di aver intravisto prima di imbucare il vortice spazio temporale.
Ma non vedendo anima viva, decise di intraprendere una via casuale. Si voltò inconsapevole verso est, come l'istinto gli suggeriva, e s'incammino verso quella ignota direzione.
I suoi sandali srepolavano con legegrezza le folgie secche nei dintorni, mentre stava attento a tenere coperto il volto col suo cappello di paglia.
Sentiva che l'aria del posto era un calda ma accettabile. Cicale canticchiavano invisibili sui rami, coprendo i cinguettii degli uccelli.
Tra i folti rami di quella vegetazione, scorgeva vari raggi solari. Ciò significava che era giorno e dalla temperatura sembravano circa le 12 o forse più.
Mantendendo un ritmo costante col passo. era sicuro che prima o poi avrebbe trovato qualcosa....

Il vecchio Grissom emise un debole sorriso. "Avverto già la presenza di due di loro... Stanno venendo verso di te... uno è un viaggiatore.. l'altro un cercatore!"

Da due sentieri diversi Darks e Grissom videro arrivare Tristan e Sosuke. "BENVENUTI!" disse loro Grissom. "Questo è Darks... siete qui in cerca della vostra missione vero?"

Nel frattempo si stava avvicinando anche Omny.

Tristan vide il vecchio, oltre una curva.
Era solo un vecchio dietro una curva, pensò. Niente di più.
Insieme a lui c'era una persona. Un altro arrivava dalla direnzione opposta a lui.
Buffe le coincidenze.
Il vecchio parlò.
Trista si prese un paio di secondi prima di rispondere, poi decise di dire la verità.
"No." disse "Ma fa differenza?"

"La differenza c'è giovanotto... Voi siete dei prescelti, il che significa che le missioni cercano voi... ma il perchè cercano proprio voi ancora non ti è chiaro, vero Tristan? Non preoccuparti. Prima o poi questo ti sarà chiaro... ma non dimenticarti che tu hai uno scopo chiaro nella vita... e molta gente impiega anni a cercare il proprio..."

"Veramente non mi interesa saperlo." disse Tristan con un sorriso "Ho una strada da seguire e va tutto bene."
Il giovan guardò l'uomo sollevando le sopracciglia "Ora... posso sapere che vuoi che faccia per te lungo il percorso?"

"Come desideri! Voi tre dovete salvare una bambina. Ha solo 2 mesi. Tutto ciò che so è che ha una voglia a forma di giglio nero sul collo e che anche un demone e due mercenari sono stati incaricati di trovarla. Dovete andare prenderla e portarla da me..."

Tristan alzò le spalle e le lasciò ricdere
"Beh, l'universo è vasto, meglio che parta subito. Chi viene?" chiese rivolto agli altri "Io non parlo molto durante i viaggi, ma non è scortesia, è solo abitudine, quindi vi prego... non me ne volete..."

Sosuke si era avvicinato silente verso il gruppetto di persone.
Avevano intrapreso una conversazione. Lui era ancora intento a raggiungerli, ma l'udito fine gli permise di seguire il discorso nei suoi fondamentali.
Quel vecchio, chiedeva aiuto, e Sosuke, nato per placare questa richiesta sulla bocca di tutti, glie lo avrebbe dato, soprattutto quando c'era in gioco la vita di una bimba in fasce.
La sua attenzione poi fu catturata dalla domanda di Tristan:



Con sguardo freddo ed impassionale, proferì quanto bastava in quell'istante:

"Vengo io!"

Il suo sguardo passò rapidamnete sui volti di tutti i presenti in attesa di una qualche reazione.
Un mucchio di domande e dubbi gli ronzavano nel cervello, ma decise di metterle da parte per un'altra occasione, anche perchè sentiva che lo stava per colpire un possibile mal di testa. Lui daltronde, sperava di sbagliarsi clamorosamente...

Intanto omny si stava avvicinando sempre di + con uno sguardo perso nel vuoto e le mani infuocate.......

Tristan si avviò lungo il sentiero, lasciando la radura.

Sosuke notò che un nuovo arrivato era giunto nel luogo. Troppe persone per i suoi gusti.
Non facendosi tanto caso, s'accorse che Tristan s'era avviato verso la meta della loro missione.
Almeno così pensò in un primo momento. Ora che ci pensava il vecchio non aveva accennato dove si potesse trovare la bimba. O forse, dato che si trovava lontano, non lo aveva sentito oppure ancora era arrivato tardi rispetto a quando lo aveva detto.
§ Sì, sicuramente è andata così! § si disse mentalmente.
Senza proferire parola, girò i tacchi e s'incamminò nella direzione che aveva preso Tristan. Standogli ad una dovuta distanza, lo seguiva in silenzio. Era uno sconosciuto per Sosuke e andava bene tenerlo d'occhio. Non si sa mai!

Ben presto giunsero in un vicino villaggio. Un uomo armato di forca mirò al collo di Sosuke: "Altolà! Chi siete!" Gli occhi della gente erano pieni di diffidenda e di terrore.

OT: Omny tu per ora li hai seguiti, agisci come meglio credi