Interessante: super-motori con le nanopolveri

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  1. independentbroker
     
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    CITAZIONE (Ed.Gray @ 23/11/2005, 12:59)
    ..x forza che nn si sa nulla...ridurebbe i  consumi del 20% e fanno migliaia di miliardi in meno

    1: allo stato di tasse
    2: alle lobby


    ..fai una persona media che mette 1500€ di carburante all'anno..

    ..in italia ci sono + di 20.000.000 di automobili (pensa in europa).

    il 20% di 1500€ sono 300€.

    di questi 300€ + della meta' sono tasse allo stato.

    diciamo 170€ allo stato.

    moltiplica x 20.000.000

    Fanno la bellezza di 3.400.000.000 DI EURO  all'anno (e stiamo bassi) che NON andrebbero + nelle casse dello stato..

    ..e' del calibro di una finanziaria, penso che andremmo in bancarotta...



    Se Vuoi consolarti risparmiando carburante e abbattendo le emissioni inquinanti, in attesa che ci dicano dove trovare il prodotto basato sulle nanopolveri (ho fatto domanda diretta al Presidente Landini), puoi farlo utilizzando lo stesso ionizzatore di carburante che uso IO.
    I risparmi sul carburante vanno da un 5 fino anche ad un 25% a seconda del motore e delle sue condizioni di base( sulla bravo gt 1.8 consumi -10%), per le emissioni inquinanti i dati sugli abbattimenti sono certificati dall'Università del Molise e da altri enti, anche pubblici, e spaziano dal 20 fino anche al 100% dell'emissione di CO.
    Il tutto ha un costo che ritengo irrisorio dai 90 euro x cilindrate fino a 2500 cc ,ai 180 euro per cilindrate superiori, il tutto una volta nella vita in quanto il dispositivo non necessita di manutenzione e non interagisce nè con l'apparato elettrico nè con quello meccanico.
    Il TUV ha risposto alla richiesta di certificazione dicendo che non essendoci normativa in merito non necessita di certificazioni.
    Bene, per farla breve: esiste, funziona, ho i documenti per provarlo, lo stò commercializzando direttamente, ma fino ad oggi, nessun ente specifico si è preso la briga di notificarne i dati o di farsi promotore di una campagna informativa, e penso che per il motivo matematico che hai enunciato nessuno lo farà a meno che non ne tragga un beneficio d'immagine di massa maggiore rispetto a quello economico del bussiness petrolifero.
    Dovrebbero essere le associazioni dei consumatori a farsi paladini anche su queste cose ma la politica è un terreno ......, quindi un passo alla volta e quando la massa degli interessati sarà sufficientemente grande qualcuno farà il primo passo.

    Mi permetto di dare infine un'altra chiave di lettura ai Tuoi dati economici:

    300 euro risparmiati nel carburante ad personam x 20.000.000 di automobili = 6.000.000.000 di euro che i cittadini farebbero bene o male girare nei consumi, il che vorrebbe dire aiutare il volano dell'economia a prendere velocità.
    Ricorda se non ci sono consumi le aziende non investono, e se non investono non si crea occupazione..... .
    Per recuperare il disavanzo di introiti fiscali sulle benzine potrebbero benissimo tagliare del 50% sia i redditi che le pensioni dei Politici e non morirebbero certamente di fame. alien.gif


     
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69 replies since 25/8/2005, 15:06   10938 views
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