Sta arrivando. E' velocissimo (300 km/h), elegante, confortevole e tecnologico. Gli amici lo chiamano Ramarro perché ha la "pancia" di colore verde e un frontale un po' da clown, con il rossetto sul muso. Ma l'ETR 500, treno di punta delle ferrovie italiane ha anche cambiato volto e ha deciso di darsi una "rinfrescatina" in vista dell'apertura, il 12 dicembre prossimo, della linea ad Alta Velocità Roma-Napoli in servizio regolare.
Il nuovo logo AV di Trenitalia
Per la prima volta, insomma, il Ramarro avrà modo di dimostrare a tutti di essere in grado di fare il suo dovere: essere cioè un treno ad Alta Velocità capace di trasportare fino a 800 persone (nella configurazione massima) in appena un'ora tra le due città. E nel 2009, completata la dorsale Milano-Napoli, sarà in grado di coprire gli 846 km di percorso in appena 4 ore e mezza. L'
ETR 500 n°45 è stato il primo a beneficiare della "rinfrescata", che ha visto l'adozione di una nuova livrea grigio/nera e del nuovo logo che i treni AV adotteranno sulle loro fiancate per essere facilmente riconoscibili in luogo della vecchia livrea bicolore verde/grigio chiaro e bianco/rosso utilizzata dai Pendolini ETR 450/60/80.
Il convoglio ha il sottocassa nero e i fianchi grigi, che scuriscono dall'imperiale (cioè il tetto) al sottocassa. La fascia dei finestrini è nera, i numeri di classe sono in grassetto bianco. Le E 404 (le locomotive alle due estremità del treno) preesentano lo stesso schema, ma hanno il logo AV. La fascia antinfortunistica rossa è ora sottile e segue il contorno tra il rivestimento dei finestrini e la carrozzeria. Nel complesso, a vederlo dal vivo, un mix equilibrato ed elegante.
Negli interni, in origine curati da Pininfarina, la struttura dei sedili è la stessa ma cambia il colore dei tessuti. Diversi anche i colori delle moquette e tappezzerie. I tavolini sono fatti diversamente (color legno) e sono diversi anche i cestini. Inoltre, il nuovo Ramarro AV è riconoscibile per un'enorme "gobba" posta sopra la III carrozza del convoglio, in corrispondenza dello scompartimento riservato al capotreno: lì alloggiano tutti i collegamenti e gli impianti satellitari che permetteranno una maggiore sicurezza nella marcia del treno. Attraverso il satellite, insomma, e una serie di boe radio poste lungo tutto il percorso, sarà possibile controllare meglio la marcia del treno non solo da parte dei macchinisti, ma anche del nuovo sistema di distanziamento e movimento ERTMS, destinato a diventare uno standard per tutta l'Europa, e che Trenitalia sta testando in prima assoluta.
ETR 500, interni di II classe
ETR 500 interni di I classe
Ma non solo: il nuovo Ramarro AV, già in servizio da qualche giorno sulle maggiori relazioni nazionali, sarà ipertecnologico, potendo consentire - pare - la connessione ad Internet dal proprio posto grazie ad una semplice presa. Ci saranno prese per la corrente elettrica in grado di garantire a tutti l'utilizzo di caricabatterie, Pc portatili e quant'altro, e per finire si parla di monitor attraverso i quali i passeggeri potranno leggere la velocità del treno e informazioni, ad esempio, sulla temperatura esterna, le fermate e l'eventuale ritardo attraverso il sistema Oboe, in grado anche di fare annunci senza l'intervento del capotreno. Il tutto condito da un impianto pressurizzato in grado di annullare gli effetti degli incroci in galleria (quella sensazione di 'botta' avvertita all'ingresso dei tunnel o negli incroci con altri treni), climatizzazione integrale e potenza. Per portarvi, ovunque, sulle strade ferrate del III millennio.
