Scilla e Cariddi

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Vero X
TOPIC_ICON9  view post Posted on 8/8/2005, 10:14




Ed ora raccontiamo la storia di questi due mostri , come mi piace la Mitologia!!

Cariddi è il nome attribuito al vortice creato dalla corrente nello Stretto di Messina, al largo di Capo Peloro.

Nella mitologia greca, Scilla figlia di Crateide, o, secondo altri, di Forco e di Ecate, era stata una leggiadrissima fanciulla, dai lunghi capelli che le adornavano le rosee guance e dallo sguardo incantato, la quale innamoratasi di Glauco, pregò la maga Circe che glielo rendesse favorevole.

Circe, però amava, come Scilla, il dio marino e, per gelosia, avvelenò la fonte dove la Ninfa era solita bagnarsi: quel veleno la tramutò in un orrendo mostro, con la parte inferiore del corpo a forma di pesce circondato da sei teste di cani dalle bocche irte di formidabili denti.

La Ninfa, allora, in preda alla disperazione si gettò nel mare di Sicilia. Dal gorgo che la inghiottì sorse una scogliera nella quale continuò a vivere l’anima perfida del mostro, particolarmente spietato contro i naviganti.

Di fronte a Scilla, al di là dello Stretto, sul versante siciliano, secondo la leggenda, fu posto un altro terribile mostro, Cariddi, che, nella mitologia greca, era figlia di Forco (o di Poseidone) e della Terra. Mostro dedito alle rapine, sempre insaziabile nella sua voracità, rubò e mangiò ad Eracle, il più popolare eroe mitologico detto dai latini Ercole, alcuni buoi di Gerione, sacri al Sole. Zeus la fulminò facendola cadere nel Mediterraneo, di fronte a Scilla.

Che storie tristi...

 
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