+Dark & Gothic Lolita+

Joy Division

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LadySadness
view post Posted on 7/8/2005, 12:15




HiQulAn

Prima di cominciare permettetemi di dire che parlando dei Joy division stiamo parlando di uno di quei gruppi che lascia un impronta ENORME nel panorama musicale mondiale. Nonostante il brevissimo periodo di attività tragicamente, conclusosi nel 1980 con il suicidio di Ian, i Joy Divsion lasciarono moltissimo al mondo; tutto racchiuso in un paio di lp e in una manciata di bootleg.

I JD ci lasciano un patrimonio di canzoni e sperimentazione destinato a cambiare permanentemente il volto della musica "oscura" con i Joy Division siamo al cospetto di uno dei gruppi che costituisce una delle pietre fondanti, a della musica "goth" (anche se molti a questa definizione storcerebbero il naso).


I Joy Division (IPA: [dʒɔɪ dɪˈvɪʒən]) sono stati una band post-punk inglese formatasi nel 1977 a Salford, nella contea di Greater Manchester. La band era costituita da Ian Curtis (voce), Bernard Sumner (chitarra e tastiere), Peter Hook (basso) e Stephen Morris (batteria e percussioni).

Dopo l'uscita dell'album di debutto, intitolato Unknown Pleasures, e nonostante il crescente successo commerciale e di critica, alla vigilia del primo tour americano il suicidio del frontman Ian Curtis, nel maggio del 1980, determinò il conseguente scioglimento della band. Dopo la pubblicazione del postumo secondo album Closer, i restanti componenti decisero di continuare l'attività musicale dando vita ad un nuovo gruppo, i New Order.



Tutto comincia a Manchester nel 1977, il punk è in piena esplosione, i Sex Pistols stanno suonando in giro per l'Inghilterra, portando avanti la più sconvolgente rivoluzione della storia musicale. Un gruppo di ragazzi decide di seguirli come gia molti altri avevano fatto: Bernard Albrecht e Peter Hook reclutano il batterista Steve Brotherdale (che quasi subito lascerà il gruppo facendo subentrare Stephen Morris) e Ian Curtis. In origine il gruppo si chiamava Warsaw e fu con questo nome che inizio ad incidere i primi demo e ad effettuare i primi live acts (supportando i Buzzcocks) .
Fu nel 1977 che il gruppo assunse il nome di "Joy Division" per via di un caso di omonimia con il gruppo punk "Warsaw Pact"; il nome scelto era il nome "slang" con il quale erano indicate le baracche delle puttane nei campi di concentramento tedeschi.
Fin dagli inizi il gruppo si differenzio notevolmente dalla selva di gruppi punk che popolava l'Inghiliterra in quel periodo sia per lo stile musicale, sicuramente ispirato al punk in quanto a dissonanze ma decisamente più calmo ed alienante, che per il valore aggiunto che costituivano gli splendidi testi di Curtis; questi costituivano un ripiegamento del punk su se stesso, sono simbolo di una volontà di descrivere non tanto i mali della società e le sue contraddizioni, quanto i dolori personali dell'io, la sua alienazione, la drammatica condizione dell'uomo post-industriale. Detto cosi sembra freddo; accademico ma i testi erano solo un veicolo con cui Ian rovesciava in faccia al mondo un dolore che davvero lo stava lancinando e che tre anni dopo lo avrebbe portato a togliersi la vita. Già ora siamo in una dimensione completamente diversa dal punk più canonico, nonostante si parta dallo stesso identico humus, nei testi di Curtis e nel modo di metterli in musica dei JD non c' è traccia alcuna della furia iconoclasta dei Sex Pistols o delle volontà rivoluzionarie di gruppi come i Crass; eppure si parla dello stesso identico periodo storico e della stessa cultura "post-industriale" condivisa.
Ian si sente di dare una risposta completamente diversa difronte a quell'olocausto delle anime che chiamiamo civiltà industriale, non è una rivoluzione che ci darà la libertà non è l'anarchia, semplicemente non c'è risposta; non c' è soluzione. Questo è uno dei temi conduttori forti dei Joy Division la descrizione del dolore, l' universalità dell' alienazione.
Una condizione umana insopportabile e devastante per chi riesce ad apprenderla appieno e non ha appigli per fuggirne.

Nel maggio del settantotto i JD tentano di produrre il loro primo album un self-titled, si trattava di un lavoro ancora a metà fra l' energia del punk e la disperazione dei lavori successivi. In fase di produzione tuttavia un sound engenieer aggiunse delle linee di sinth a quanto era stato registrato dal gruppo. L'album fu immediatamente scartato dalla band. Tuttavia l'idea di aggiungere dei sintetizzatori al suono del gruppo rimase nell aria fino alla fine.

Nel 1979 finalmente rilasciano il primo Lp: si tratta di "Unknown Pleasures" sicuramente il lavoro più riuscito del gruppo (anche perchè "Closet" è praticamente un incompleto). L' album riscuote un successo enorme nella scena indipendente e anche al di fuori della stessa. Con "Unknown Pleasures" il sound dei Joy Division è completamente maturo il punk è presente solo come humus di base, ma il lavoro finale è completamente diverso da un album punk c' è sempre grande profusione di distrostori e chitarre elettriche; ma sono usate in maniera completamente diversa rispetto a un qualunque gruppo punk loro contemporaneo. Invece che a costruire un muro di suono che sottolineasse l' alterità del Punk rispetto a tutte le tradizioni musicali passate le chitarre servono a trasmettere una sensazione di alienazione infinita, di smarrimento che sottolinea le metafore di alienazione presenti nel testo.

Per fine del 1979 i joy division sono dotati di un discreto seguito musicale gli show della band sono memorabili anche, purtroppo, per colpa delle crisi epilettiche di Ian, sempre più frequenti sul palco; fino al punto da diventare indistinguibili dal suo normale comportamento durante i concerti.
La situazione inizia ad essere drammatica durante il primo tour europeo, molte date vengono cancellate per colpa delle crisi di Ian, la sua salute peggiora a vista d'occhio, lo stress e il successo stavano iniziando ad esigere il loro tributo da quello che era sempre stato un ragazzo molto sensibile e di salute, fisica e nervosa, parecchio precaria.

Dopo il tour europeo iniziano le registrazioni di "Closer" il secondo album del gruppo, registrazioni che non furono mai veramente concluse facendo di "Closer" un incompiuto di straordinaria bellezza, infatti Ian fu trovato morto impiccato in casa sua, poco prima di partire per il primo tour statunitense del gruppo: il diciotto maggio del 1980 aveva ventitré anni e ci lasciava quello che uno dei più bei patrimoni poetici della storia della musica.

I membri rimanenti si concentrarono, successivamente, sul progetto New order..
ma questa è un'altra storia..

Provenienza: UK
Data di Fondazione: 1976/77
Influenze più forti: Sex Pistol
Componenti attuali:
Il gruppo si è sciolto nel 1980
Ian Curtis (voce)
Bernard Albrecht (chitarra)
Peter Hook (basso)
Stephen Morris (batteria)
Steve Brotherdale(batteria)

Discografia:
1979 - Unknow Pleasure
1980 - Closer
1999 - Preston Warehouse 28 February 1980
2001 - Les Bains Douches 18 December 1979


Edited by Valene - 26/3/2019, 17:22
 
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voluptas
view post Posted on 5/10/2005, 16:38




me li sono sparati fino a 3 minuri e mezzo fa..troppo bravi....
 
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† DyingAngel †
view post Posted on 9/1/2006, 19:54




Love Will Tear Us Apart *_*
Anche la cover di questa canzone fatta dai Flowing Tears è molto bella *__*
 
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Verme87
view post Posted on 1/5/2007, 16:58




Come ha detto in precedenza Lady sadness i Joy division sono uno di quei gruppi che hanno lasciati un impronta enorme nel panorama musicale...è una delle mie band preferite...li preferisco anche ai Cure...
Ho entrambi i loro album..."Unknown Pleasures" e "closer"...due capolavori...

Ian Curtis è stato un grande artista...la sua depressione, che tante volte ha anche riportato nella sua musica, ha finito per ucciderlo...la sua è stata una perdita importante per la musica...

Oltre alla già citata Love Will Tear Us Apart voglio farvi ascoltare due delle mie canzoni preferite...

NEW DAWN FADES

TRANSMISSION
 
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+M+
view post Posted on 2/5/2007, 17:22




Grande band....
Anche se non sono da meno i New Order capitanati da Bernard Sumner l'allora tastierista ,mi pare, dei Joy....Che dopo la morte di Ian con Morris e Hook decide di continuare cambiando il nome alla band e piu' avanti le sonorita'.
Il risultatao e' stato una band molto controversa ma al contempo formidabile capace di fondere in se le atmosfere postpunk e new wave,caratterizzanti fino ad allora le liriche di Ian...e di unirle all'elettronica....
Penso uno dei gruppi maestri del sinth degli anni 80 con i Depeche,Petshop Boys...
il loro primo disco infatti, Movement del 1981,ricorda molto le atmosfere dei precedenti Joy...

La mia song preferita dei Joy Division rimane Disorder...
Straordinaria,davvero straordinaria...
 
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AlienBaby [Lost in A Forest]
view post Posted on 10/5/2008, 22:12




Era il topic che stavo cercando!!!
ho appena finito di leggere Touching from a Distance (Il libro scritto dalla moglie deborah). E' davvero molto intenso, lo consiglio a tutti i fans dei joy division.
Che dire hanno davvero inventato un genere, hanno realizzato il sogno di tanti giovani di quell'epoca, formare una band e diventare famosi.
Povero ian, si è fatto travolgere da tutto ciò, dalla sua malattia e dal suo matrimonio fallito per colpa di Annik e della sua giovane età.
Resterà sempre un mito e le sue danze scoordinate, che ricordavano le sue convulsioni epilettiche rimarranno sempre nel cuore di tutti.
Adoro i Joy Division, molto meno i New Order.
 
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.SomeoneElse.
view post Posted on 10/5/2008, 22:20




Pur avendolo cercato, non ho mai trovato il libro di Deborah Curtis.
Mi potresti dare qualche iinfo?
Purtroppo ho visto solamente il film Control su Ian e i Joy Division,
tra l'altro davvero ben fatto, ottimi gli interpreti, davvero somiglianti, la scelta del bianco e nero rimandante molto agli 80's. Unica pecca secondo me le inquadrature, un po' troppo 'forzate', forse avrei giocato piu' sui i primi piani, ma io non sono un regista ovviamente u.u'
I joy division...... uno dei miei gruppi preferiti, incredibili.
concordo su Disorder, bellissima canzone, ma da citare indubbiamente anche she's lost control,Closer e decades!
 
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AlienBaby [Lost in A Forest]
view post Posted on 10/5/2008, 22:33




CITAZIONE (.SomeoneElse. @ 10/5/2008, 23:20)
Pur avendolo cercato, non ho mai trovato il libro di Deborah Curtis.
Mi potresti dare qualche iinfo?
Purtroppo ho visto solamente il film Control su Ian e i Joy Division,
tra l'altro davvero ben fatto, ottimi gli interpreti, davvero somiglianti, la scelta del bianco e nero rimandante molto agli 80's. Unica pecca secondo me le inquadrature, un po' troppo 'forzate', forse avrei giocato piu' sui i primi piani, ma io non sono un regista ovviamente u.u'
I joy division...... uno dei miei gruppi preferiti, incredibili.
concordo su Disorder, bellissima canzone, ma da citare indubbiamente anche she's lost control,Closer e decades!

mm il libro in italiano si chiama cosi vicino cosi lontano pubblicato dalla casa Giunti. E' stato pubblicato nel 1996.
Anche io ho visto Control, un sacco di volte, ed è bello è piaciuto anche a me anche per la somiglianza dei vari attori. In alcune scene Sam Riley era paurosamente uguale a Ian.
Una cosa che però mi duole dirlo è che il film non rispecchia esattamente il libro. Nel film Ian è stato addolcito un pochino, la sua storia romanzata.
Deborah nel libro usa parole molto più crude e ci fa conoscere anche il lato negativo di Ian, influenzato soprattutto dalla sua malattia.
Se lo trovi prendilo perchè è davvero bello, io non ho potuto non piangere quando l'ho finito.
 
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.SomeoneElse.
view post Posted on 10/5/2008, 22:59




Ti ringrazio, spero davvero prima o poi di recuperarlo
 
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AlienBaby [Lost in A Forest]
view post Posted on 10/5/2008, 23:28




io l'ho trovato alla fnac, settimana scorsa, ho visto che c'erano tipo 2 o 3 copie.
prova a vedere li!
 
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.SomeoneElse.
view post Posted on 10/5/2008, 23:38




Grazie *O*
Aggiungerò te nel mio personale altarino XD
 
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AlienBaby [Lost in A Forest]
view post Posted on 10/5/2008, 23:46




ahahahaahahah:D troppo gentile:D
 
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.SomeoneElse.
view post Posted on 11/5/2008, 00:03




Mavvà, la gentile sei tu >__< grazie, domani ci faccio un salto sicuramente
 
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AlienBaby [Lost in A Forest]
view post Posted on 11/5/2008, 00:08




CITAZIONE (.SomeoneElse. @ 11/5/2008, 01:03)
Mavvà, la gentile sei tu >__< grazie, domani ci faccio un salto sicuramente

brava!poi fammi sapere se lo trovi=) io invece andrò a prendermi il libro coi testi tradotti e raccontati, lo stavo leggendo settimana scorso ed è molto interessante!
 
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Valor79
view post Posted on 18/11/2008, 16:10




THE ETERNAL




Procession moves on, the shouting is over,
Praise to the glory of loved ones now gone.
Talking aloud as they sit round their tables,
Scattering flowers washed down by the rain.
Stood by the gate at the foot of the garden,
Watching them pass like clouds in the sky,
Try to cry out in the heat of the moment,
Possessed by a fury that burns from inside.

Cry like a child, though these years make me older,
With children my time is so wastefully spent,
A burden to keep, though their inner communion,
Accept like a curse an unlucky deal.
Played by the gate at the foot of the garden,
My view stretches out from the fence to the wall,
No words could explain, no actions determine,
Just watching the trees and the leaves as they fall.


la canzone piu di animo dark che abbia mai sentito.. il commiato di un grande poeta, con la propria fine gia stampata sul cuore.. leggete tra le righe la consapevolezza di cio, e chiedetevi di chi si immagina la processione funebre..
"No words could explain, no actions determine,
Just watching the trees and the leaves as they fall" ... uno dei versi poetici piu belli e al contempo agghiaccianti per il dolore trasmesso di un ragazzo che si sarebbe suicidato a breve, logorato dalla propria esistenza, malattia e incapacità di affrontare piu ogni cosa. l'animo del poeta che si disfa come un albero da cui cadono le foglie... inarrivabile.
 
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21 replies since 7/8/2005, 12:15   1250 views
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