LadySadness |
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| Prima di cominciare permettetemi di dire che parlando dei Joy division stiamo parlando di uno di quei gruppi che lascia un impronta ENORME nel panorama musicale mondiale. Nonostante il brevissimo periodo di attività tragicamente, conclusosi nel 1980 con il suicidio di Ian, i Joy Divsion lasciarono moltissimo al mondo; tutto racchiuso in un paio di lp e in una manciata di bootleg.
I JD ci lasciano un patrimonio di canzoni e sperimentazione destinato a cambiare permanentemente il volto della musica "oscura" con i Joy Division siamo al cospetto di uno dei gruppi che costituisce una delle pietre fondanti, a della musica "goth" (anche se molti a questa definizione storcerebbero il naso).I Joy Division (IPA: [dʒɔɪ dɪˈvɪʒən]) sono stati una band post-punk inglese formatasi nel 1977 a Salford, nella contea di Greater Manchester. La band era costituita da Ian Curtis (voce), Bernard Sumner (chitarra e tastiere), Peter Hook (basso) e Stephen Morris (batteria e percussioni).
Dopo l'uscita dell'album di debutto, intitolato Unknown Pleasures, e nonostante il crescente successo commerciale e di critica, alla vigilia del primo tour americano il suicidio del frontman Ian Curtis, nel maggio del 1980, determinò il conseguente scioglimento della band. Dopo la pubblicazione del postumo secondo album Closer, i restanti componenti decisero di continuare l'attività musicale dando vita ad un nuovo gruppo, i New Order.
Tutto comincia a Manchester nel 1977, il punk è in piena esplosione, i Sex Pistols stanno suonando in giro per l'Inghilterra, portando avanti la più sconvolgente rivoluzione della storia musicale. Un gruppo di ragazzi decide di seguirli come gia molti altri avevano fatto: Bernard Albrecht e Peter Hook reclutano il batterista Steve Brotherdale (che quasi subito lascerà il gruppo facendo subentrare Stephen Morris) e Ian Curtis. In origine il gruppo si chiamava Warsaw e fu con questo nome che inizio ad incidere i primi demo e ad effettuare i primi live acts (supportando i Buzzcocks) . Fu nel 1977 che il gruppo assunse il nome di "Joy Division" per via di un caso di omonimia con il gruppo punk "Warsaw Pact"; il nome scelto era il nome "slang" con il quale erano indicate le baracche delle puttane nei campi di concentramento tedeschi. Fin dagli inizi il gruppo si differenzio notevolmente dalla selva di gruppi punk che popolava l'Inghiliterra in quel periodo sia per lo stile musicale, sicuramente ispirato al punk in quanto a dissonanze ma decisamente più calmo ed alienante, che per il valore aggiunto che costituivano gli splendidi testi di Curtis; questi costituivano un ripiegamento del punk su se stesso, sono simbolo di una volontà di descrivere non tanto i mali della società e le sue contraddizioni, quanto i dolori personali dell'io, la sua alienazione, la drammatica condizione dell'uomo post-industriale. Detto cosi sembra freddo; accademico ma i testi erano solo un veicolo con cui Ian rovesciava in faccia al mondo un dolore che davvero lo stava lancinando e che tre anni dopo lo avrebbe portato a togliersi la vita. Già ora siamo in una dimensione completamente diversa dal punk più canonico, nonostante si parta dallo stesso identico humus, nei testi di Curtis e nel modo di metterli in musica dei JD non c' è traccia alcuna della furia iconoclasta dei Sex Pistols o delle volontà rivoluzionarie di gruppi come i Crass; eppure si parla dello stesso identico periodo storico e della stessa cultura "post-industriale" condivisa. Ian si sente di dare una risposta completamente diversa difronte a quell'olocausto delle anime che chiamiamo civiltà industriale, non è una rivoluzione che ci darà la libertà non è l'anarchia, semplicemente non c'è risposta; non c' è soluzione. Questo è uno dei temi conduttori forti dei Joy Division la descrizione del dolore, l' universalità dell' alienazione. Una condizione umana insopportabile e devastante per chi riesce ad apprenderla appieno e non ha appigli per fuggirne.
Nel maggio del settantotto i JD tentano di produrre il loro primo album un self-titled, si trattava di un lavoro ancora a metà fra l' energia del punk e la disperazione dei lavori successivi. In fase di produzione tuttavia un sound engenieer aggiunse delle linee di sinth a quanto era stato registrato dal gruppo. L'album fu immediatamente scartato dalla band. Tuttavia l'idea di aggiungere dei sintetizzatori al suono del gruppo rimase nell aria fino alla fine.
Nel 1979 finalmente rilasciano il primo Lp: si tratta di "Unknown Pleasures" sicuramente il lavoro più riuscito del gruppo (anche perchè "Closet" è praticamente un incompleto). L' album riscuote un successo enorme nella scena indipendente e anche al di fuori della stessa. Con "Unknown Pleasures" il sound dei Joy Division è completamente maturo il punk è presente solo come humus di base, ma il lavoro finale è completamente diverso da un album punk c' è sempre grande profusione di distrostori e chitarre elettriche; ma sono usate in maniera completamente diversa rispetto a un qualunque gruppo punk loro contemporaneo. Invece che a costruire un muro di suono che sottolineasse l' alterità del Punk rispetto a tutte le tradizioni musicali passate le chitarre servono a trasmettere una sensazione di alienazione infinita, di smarrimento che sottolinea le metafore di alienazione presenti nel testo.
Per fine del 1979 i joy division sono dotati di un discreto seguito musicale gli show della band sono memorabili anche, purtroppo, per colpa delle crisi epilettiche di Ian, sempre più frequenti sul palco; fino al punto da diventare indistinguibili dal suo normale comportamento durante i concerti. La situazione inizia ad essere drammatica durante il primo tour europeo, molte date vengono cancellate per colpa delle crisi di Ian, la sua salute peggiora a vista d'occhio, lo stress e il successo stavano iniziando ad esigere il loro tributo da quello che era sempre stato un ragazzo molto sensibile e di salute, fisica e nervosa, parecchio precaria.
Dopo il tour europeo iniziano le registrazioni di "Closer" il secondo album del gruppo, registrazioni che non furono mai veramente concluse facendo di "Closer" un incompiuto di straordinaria bellezza, infatti Ian fu trovato morto impiccato in casa sua, poco prima di partire per il primo tour statunitense del gruppo: il diciotto maggio del 1980 aveva ventitré anni e ci lasciava quello che uno dei più bei patrimoni poetici della storia della musica.
I membri rimanenti si concentrarono, successivamente, sul progetto New order.. ma questa è un'altra storia..
Provenienza: UK Data di Fondazione: 1976/77 Influenze più forti: Sex Pistol Componenti attuali: Il gruppo si è sciolto nel 1980 Ian Curtis (voce) Bernard Albrecht (chitarra) Peter Hook (basso) Stephen Morris (batteria) Steve Brotherdale(batteria)
Discografia: 1979 - Unknow Pleasure 1980 - Closer 1999 - Preston Warehouse 28 February 1980 2001 - Les Bains Douches 18 December 1979Edited by Valene - 26/3/2019, 17:22
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