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tartamj.
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Si chiude con un verdetto di non colpevolezza il processo
alla popstar. La gioia dei fan presenti davanti al tribunale
Jackson assolto dalle accuse
di molestie a minorenni
Jackson subito dopo il verdetto
LOS ANGELES - Michael Jackson è stato assolto. La giuria del tribunale di Santa Maria ha ritenuto la popstar non colpevole non solo delle accuse di molestie sessuali a minorenni, ma anche di quelle di contorno: alla lettura della sentenza, dieci "not guilty", "non colpevole", hanno accompagnato la lettura dei dieci capi di imputazione per cui il cantante è stato processato. A decidere la sua innocenza sono stati i dodici giurati, dopo 32 ore e mezzo di camera di consiglio. Per la gioia dei suoi sostenitori, in tripudio fuori dal tribunale di Santa Maria, California.
Poco dopo la lettura del verdetto, il cantante - cravatta e completo neri, camicia bianca - è uscito dal tribunale, scortato dalle guardie del corpo, dalla madre, dalla sorella La Toya e da altri familiari, che erano con lui al momento del verdetto. Accolto dalle grida dei fan, ha salutato con la mano ma è apparso debole e stanco, il volto tirato, senza nemmeno accennare un sorriso. E' salito subito a bordo di uno dei fuoristrada che lo attendevano, e ha fatto ritorno nel ranch di Neverland.
Ma questa sua apparizione così breve non ha scoraggiato i fan: le centinaia di persone presenti, separate dal tribunale da una serie di transenne, hanno iniziato a urlare subito dopo la lettura del verdetto favorevole al cantante, il cui audio è stato trasmesso in diretta sulla piazza antistante il palazzo di giustizia, troppo piccolo per accogliere tutti.
Sono state stappate bottiglie di spumante, decine di fans di Jackson si sono messi a soffiare in trombette colorate di carta, saltando per la gioia e abbracciandosi.
E in effetti si tratta di una vittoria piena, per il cantante e per chi ha creduto in lui. Oltre ad essere assolto dalle accuse più gravi, molestie sessuali, Michael è stato riconosciuto non colpevole di tutte le altre imputazioni come i tentativi di fare bere sostanze alcoliche a un minorenne o un complotto (insieme ad altri) per sequestrare un ragazzino.
Ovviamente, il verdetto della giuria segna un trionfo per il team legale del cantante, che ha impostato tutta la difesa sulla tesi che Jackson era vittima di una famiglia di estorsori. E oggi il cantante, 46 anni, è uscito da quell'aula da uomo libero: se condannato, richiava fino a venti anni di carcere.
repubblica.it
ora nn dovremmopiù trovare quelle brutte news maledette che ci facevanos tare in ansia....
MICHAEL è UN UOMO LIBERO ORA!!!!!
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VINCENZOMJJ.
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GRAZIE SARA, TUTTE LE NEWS DEL VERDETTO DI QUALSIASI ENTE STAMPA METTIAMOLE QUI. . -
VINCENZOMJJ.
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E Peter Pan può tornare nell'isola che non c'è
Nessuno saprà se ha molestato o no i ragazzini con cui divideva il lettone fantasmagorico STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
E’ stato proprio un thriller, un giallo emozionante, come recitava il titolo del suo album miliardario del 1982 che cambiò la musica pop. Ma alla fine Michael Jackson è riuscito, come nel brano celebre Beat it , a battere le accuse dei «prosecutors».
E a convincere la giuria a «smetterla» con l’idea di mandarlo in un carcere di massima sicurezza, fino a 20 anni, per pedofilia. Gli avvocati temevano il peggio, i commentatori parlavano del barbiere che avrebbe rapato il genietto della vecchia band Jackson 5. In galera Michael Jackson avrebbe rischiato la vita ogni giorno: tra i galeotti, ammazzare un pedofilo
La giuria che ha assolto Jackson (Afp)
è medaglia d’onore. Il parroco cattolico finito in cella per le molestie ai chierichetti è durato poco, un killer gli ha sfondato la gabbia toracica a calci, dopo averlo torturato.
«Neverland», l’isola che non c’è, come il regno fantastico di Peter Pan, si chiama il ranch carnevalesco dove, secondo l’accusa, Jackson avrebbe molestato un tredicenne, convalescente dal cancro, ubriacandolo e sequestrandolo. E Capitan Uncino, la legge della California, tornava per la seconda volta a inchiodare il cantante al reato più immorale, quello che Gesù nel Vangelo condanna nei toni più recisi, ammonendo chi lo commette che solo destino per lui sarà mettersi al collo una macina da mulino. Sfigurato dalla chirurgia plastica, ridotto a fenomeno da baraccone dalla vena di follia, il talento artistico che lo portò a inventare il passo di danza moonwalk inaridito, le spese legali coperte solo dai diritti d’autore delle vecchie canzoni dei Beatles, a lungo architrave del patrimonio, Michael Jackson, come il Peter Pan che ha incarnato, ha sfiorato l’orrore dell’abisso, con mille coccodrilli ad aspettarlo e s’è salvato. Che adesso lo show business lo rivaluti, e lo rimetta alla ribalta davanti ai fan sognanti, è possibile.
O.J. Simpson, l’asso del footbal assolto in California dall’imputazione di aver massacrato la moglie e un giovane amico, è rimasto figura sinistra e bandita. Ma Martha Stewart, la regina del bon ton finita in cella per reati finanziari, scontata la pena è tornata ancora più al centro del circolo del benessere. Peter Pan torna al ranch, e nessuno saprà se ha molestato o no i ragazzini con cui divideva il lettone fantasmagorico. La giuria, uomini e donne dei sobborghi di Santa Maria, ha saputo non guardare al «mostro» Jackson, all’aria di libidine e assurdo che ne trasuda, e ha calcolato con freddezza i pesi dell’accusa e quelli della difesa, decidendo, davanti alle telecamere di trentatrè Paesi e al senso di condanna che era nell’aria, per una clamorosa assoluzione.
Il giudice aveva lasciato le telecamere fuori dalla corte, e la giustizia ha deliberato in serenità. Che la libertà di Jackson lasci dei dubbi, è evidente. Che per il pittoresco artista valga, come per tutti, la massima delle garanzie, in dubio pro reo è un sollievo. Che adesso i retori della propaganda, i reverendi afroamericani Jackson e Sharpton, invochino a vanvera la persecuzione razziale, è un po’ ridicolo. Peter Pan Jackson libero: vedremo se riuscirà a tornare anche in sala di registrazione, con qualche buona canzone. Di certo la sua sagoma di «negro- bianco», la pelle sbiancata a spettro, le labbra affilate dal bisturi resteranno più di prima sulla pista del Circo Matto delle Celebrità.
Se un innocente non va in galera è un bene, se un bambino è stato molestato e nessuno paga è un male. La giuria ha deciso su prove e indizi, lontano da rotocalchi e tv spazzatura. La favola di Peter Pan continua, Uncino non l’ha infilzato, l’Isola che non c’è non avrà il filo spinato intorno, ma che altri capitoli grotteschi di Jacko siano prossimi è trama certa.
Gianni Riotta
FONTE: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/...4/jackson.shtml. -
VINCENZOMJJ.
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Processo Jackson: Debbie Rowe, "Ho sempre creduto alla sua innocenza"
NEW YORK - E' sollevata Debbie Rowe, ex moglie di Michael Jackson e madre di due dei suoi tre figli, dopo la sentenza di assoluzione pronunciata dal tribunale di Santa Maria nei confronti della popstar, imputata di reati di pedofilia. "Questo verdetto dimostra che bisogna avere fiducia nella giustizia. Ho sempre saputo che era innocente. Non avrei mai sposato un pedofilo", ha dichiarato la Rowe in un'intervista all'emittente tv Cnn. La Rowe ha deposto tra i testimoni convocati dall'accusa e ha sempre sostenuto l'ex marito, definendolo un uomo "generoso", circondato da "avvoltoi". Se Jackson fosse stato riconosciuto colpevole, l'affidamento dei figli della star sarebbe, con buona probabilita', passato a lei. (Agr)
FONTE: http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews....24-0B078F2C4E33. -
VINCENZOMJJ.
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'Non colpevole': il re del pop assolto da tutte le accuse
La giuria ha deciso dopo 32 ore di camera di consiglio
* ASSOLTO Verdetto raggiunto alla sesta giornata di riunione per i dodici giurati popolari
* LA GIOIA DEI FAN Le centinaia di persone fuori dal tribunale hanno iniziato ad urlare subito dopo la lettura del verdetto favorevole
* IN CELLA La pop star sarebbe finita nel supercarcere 'vip' di Corcoran, in California. Suo possibile vicino di cella Charles Manson
Los Angeles, 13 giugno 2005 - I dodici giurati incaricati di deliberare sul futuro di Michael Jackson hanno raggiunto il loro verdetto: 'Non colpevole'. Michael Jackson è stato assolto per tutti e dieci i capi d'imputazione che gli erano stati contestati dal tribunale di Santa Maria, in California dove è stato processato per reati di pedofilia.
Jackson avrebbe condiviso, se condannato, la sezione "vip" del carcere di Corcoran in California con alcuni tra i più famigerati criminali degli ultimi anni, come Charles Manson (lo squilibrato che, nel 1969, fece massacrare ai suoi accoliti Sharon Tate, la moglie di Roman Polanski) e Juan Corona, il serial killer che negli anni '70 uccise 25 immigrati.
Le centinaia di persone presenti, separate dal tribunale da una serie di transenne, hanno iniziato ad urlare subito dopo lalettura del verdetto favorevole al cantante, il cui audio e'stato trasmesso in diretta sulla piazza antistante il palazzo di giustizia, troppo piccolo per accogliere tutti. Sono state stappate bottiglie di spumante, decine di fans di Jackson si sono messi a soffiare in trombette colorate di carta (quelle di carnevale), saltando per la gioia e abbracciandosi.
FONTE: http://qn.quotidiano.net/chan/musica:53787...71:/2005/06/13:. -
VINCENZOMJJ.
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VINCENZOMJJ.
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Michael Jackson non è pedofilo
Michael Jackson è stato assolto da tutte le accuse. I giurati hanno ascoltato 14 settimane di testimonianze e deciso dopo sette giorni in camera di consiglio. Il verdetto è stato raggiunto alle 12.30 ora della California, le 21 e 30 in Italia.
Il re del pop era incriminato per pedofilia e molestie sessuali ai danni di un ragazzino di 13 anni, reati che avrebbe commesso all'inizio del 2003 nella propria casa-parco dei divertimenti di Santa Barbara. Jackson si è dichiarato innocente.
I giurati hanno iniziato a discutere il 3 giugno il verdetto, ma le pause del fine settimana hanno ridotto a 28 ore il tempo complessivo di dibattito da parte della giuria.
I sostenitori del cantante hanno inscenato ieri una dimostrazione all'esterno della recinzione del Neverland Ranch, la grande proprietà dove Jackson ha atteso il verdetto, prima di muoversi verso Santa Maria con una carovana di quattro fuoristrada neri, accompagnato dai suoi familiari.
FONTE: http://www.giornale.it/folder/news14Giu200575122.shtml
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Mjdoc.
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Piena assoluzione per Michael Jackson
New York, 14 giugno 2005
Si chiude con una piena assoluzione il lungo processo a Michael Jackson. I dodici membri della giuria popolare, chiamati a stabilire se fosse colpevole di molestie ai danni di un ragazzino di 13 anni, lo hanno giudicato innocente. Il cantante è stato assolto per tutti e dieci i reati che gli erano stati contestati, quelli più gravi, i quattro capi di imputazione per molestie ai danni di un minore, e quelli più lievi: aver fatto bere alla sua presunta vittima alcolici.
Le ultime ore sono state una frenetica successione di colpi di scena. Si era diffusa la notizia, in avvio della seconda settimana della giuria in camera di consiglio, che il verdetto non sarebbe arrivato prima di almeno un paio di settimane. Il tam tam era così convincente che di fronte alla corte la folla di sostenitori e troupe giornalistiche si era diminuita. Poi alla fine della mattinata il colpo di scena. Dalla corte è partita la telefonata ai legali di Jackson alle 12.30 ora della California, le 21.30 in Italia: i giurati avevano raggiunto un verdetto.
Alla popstar, che si trovava nel suo ranch, la casa-parco dei divertimenti di Neverland, a Santa Barbara, è stata data un'ora di tempo per raggiungere il tribunale per la lettura del verdetto. Gli elicotteri delle emittenti americane si sono levati immediatamente in volo e hanno cominciato a filmare dall'alto la colonna di jeep nere di fronte all'ingresso della sua villa. Michael è uscitto alle 22 circa.
Per percorrere i cinquanta chilometri che separano la casa della star dal tribunale occorrono quaranta minuti e la lettura del verdetto è slittata di un quarto d'ora. Poi venti minuti, mezz'ora.
Il giudice Rodney Melville, dopo aver blindato il processo a microfoni e telecamere ha consentito che venisse trasmesso l'audio della lettura del verdetto. E' nel momento più emozionante è arrivata la raffica di "not guilty", non colpevole per tutti e dieci i reati. Jackson è innocente per concorso in tentato sequestro di un minore, un reato che l'accusa riteneva avesse commesso nel suo ranch tra il febbraio e il marzo del 2003. Innocente anche per i capi di imputazione dal due al cinque, i più importanti, molestie ai danni di un minore. Assoluzione anche per l'accusa di aver istigato il minore a commettere atti lascivi. Poi le accuse minori: altri tre "non compevole" per aver somministrato sostanze alcoliche al ragazzo con l'intenzione di commettere abuso sessuale.
L'accusatore Gavin Arvizo, e sua madre, sono stati dipinti con successo dalla difesa come dei "truffatori di professione", che avrebbero voluto estorcere denaro alla star miliardaria sfruttando i suoi punti deboli. Il grande sconfitto è il procuratore della contea di Santa Barbara Tom Sneddon, che laconico ha legato l'assoluzione al fattore celebrità del cantante.
Si chiude un incubo durato un anno e mezzo da quando il 18 novembre 2003 la polizia di Santa Barbara irruppe nel ranch della star a caccia di prove della sua presunta pedofilia: lo stesso cantante, in un intervista televisiva aveva ammesso di dividere il proprio letto con bambini. Per la prima volta in aula il 16 gennaio per dichiararsi innocente, il processo è iniziato il 31 dello stesso mese. Dopo quattordici settimane la piena, assoluta, unanime assoluzione.
http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=54973. -
Mjdoc.
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MICHAEL JACKSON ASSOLTO DA TUTTE LE ACCUSE
WASHINGTON - Michael Jackson e' stato assolto da tutte le accuse. La giuria del tribunale di Santa Maria ha trovato il cantante non colpevole non solo delle accuse di molestie sessuali ma anche di tutte le altre accuse minori. I dodici giurati, dopo 32 ore e mezzo di camera di consiglio, hanno respinto tutti i dieci capi di accusa contro Michael Jackson.
La lettura del verdetto si e' svolta in un'aula di tribunale dove non erano ammesse le telecamere. Ma un collegamento audio in diretta ha portato la notizia della assoluzione all'esterno: un boato da stadio dei sostenitori di Jackson assiepati davanti al tribunale ha accolto la lettura del verdetto.
Oltre ad essere assolto dalle accuse piu' gravi, molestie sessuali, il cantante e' stato riconosciuto non colpevole di tutte le altre accuse minori, come i tentativi di fare bere sostanze alcoliche ad un minorenne o un complotto (insieme ad altri) per sequestrare il minorenne. Il verdetto della giuria segna un trionfo per il team legale del cantante che ha impostato tutta la difesa sulla tesi che Jackson era vittima di una famiglia di estorsori. All'uscita dal tribunale il cantante, pallidissimo, ha salutato con la mano i fans festanti ma non ha fatto alcuna dichiarazione.
Il verdetto e' stato letto nell'aula del tribunale di Santa Maria in un silenzio assoluto. Michael Jackson era accompagnato in aula dai genitori, Joe e Katherine, e da numerosi fratelli, compresi Janet, LaToya e Jermaine.
Il verdetto e' stato raggiunto dopo quattro mesi di processo e l'ascolto di 141 testimoni da parte dei dodici giurati. L'annuncio della decisione della giuria non e' stato accompagnato da alcun suono in aula: il giudice Rodney Melville aveva ammonito tutti a non lasciarsi andare ad alcuna manifestazione emotiva.
I familiari di Jackson hanno emesso chiaramente visibili sospiri di sollievo alla lettura della litania di 'not guilty'. Il cantante e' rimasto impassibile. Alla fine della lettura del verdetto l'avvocato Thomas Mesereau ha abbracciato la star del pop.
ESPLODE LA GIOIA FUORI DAL TRIBUNALE
Scene di gioia fuori dal tribunale di Santa Maria, in California, dopo che Michael Jackson e' stato assolto dalle accuse di molestie sessuali nei confronti di un minorenne.
Le centinaia di persone presenti, separate dal tribunale da una serie di transenne, hanno iniziato ad urlare subito dopo la lettura del verdetto favorevole al cantante, il cui audio e' stato trasmesso in diretta sulla piazza antistante il palazzo di giustizia, troppo piccolo per accogliere tutti. Sono state stappate bottiglie di spumante, decine di fans di Jackson si sono messi a soffiare in trombette colorate di carta (quelle di carnevale), saltando per la gioia e abbracciandosi.
Jackson, lasciando l'aula del tribunale, e' apparso sconvolto e spossato, e molto emozionato. Alle centinaia di fan urlanti, il cantante, accennando appena un sorriso, una volta uscito dal palazzo di giustizia non ha fatto dichiarazioni e si e' limitato a salutarli con un cenno della mano.
Poco dopo, Jackson e' salito su un fuoristrada nero e ha lasciato Santa Maria, insieme a suoi familiari, scortato da altri tre Suv, probabilmente alla volta del suo ranch di Neverland, ad una quarantina di chilometri.
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200506...2359202816.html
Edited by Mjdoc - 14/6/2005, 09:48. -
Mjdoc.
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Processo Jackson, assolto da tutte le accuse per molestie
Mon June 13, 2005 9:24 PM GMT
SANTA MARIA, California (Reuters) - La giuria del processo a Michael Jackson ha ritenuto la popstar non colpevole di tutti e dieci i capi di imputazione, incluso quello di molestie a danno di minori.
Jackson, se ritenuto colpevole, rischiava fino a 20 anni di carcere.
La star è arrivata al tribunale di Santa Maria dal suo Neverland Valley Ranch, che dista circa 20 minuti, fra centinaia di fan in trepida attesa, per la lettura del verdetto.
Il cantante 46enne era accusato di aver molestato un ragazzino malato di cancro nel febbraio-marzo 2003, di avergli fatto bere dell'alcol nel tentativo di abusare di lui, di aver cospirato per rapirlo, oltre che di falso ed estorsione.
http://www.reuters.com/locales/c_newsArtic...storyID=8777568. -
Mjdoc.
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Michael Jackson assolto da tutte le accuse
A Santa Maria (California), dopo 30 ore di camera di consiglio, la giuria dichiara non colpevole il re del pop, sotto processo per molestie sessuali ai danni di un minore. Rischiava 20 anni di carcere
14/6/2005
Michael Jackson è stato giudicato non colpevole di molestie sessuali. Secondo la giuria, la popstar è innocente per tutti i 10 capi d'accusa che lo vedevano imputato Il cantante, 46 anni di età, è uscito da uomo libero dal tribunale, osannato da una piccola folla di ammiratori entusiasti. Una settimana, per oltre 30 ore complessive, è durato il dibattito della giuria, la cui conclusione ha annientato il lavoro del collegio d'accusa e della parte civile, che avevano accusato Michael Jackson (padre di tre bambini) di una serie di sordidi delitti: di associazione per delinquere per sequestro di persona (capo d'accusa n. 1), di molestie pedofile (capi d'accusa n. 2, 3, 4 e 5), di tentate molestie pedofile (capo d'accusa n. 6), di somministrazione di alcolici a un minore per sedurlo (capi d'accusa n. 7, 8, 9 e 10).
Il processo risolto dai 12 giurati (otto donne e quattro uomini, tutti bianchi) è durato quattro mesi, ed è stato caratterizzato da toni aspri e da testimonianze scabrose: se fosse stato giudicato colpevole di tutti i 10 capi d'accusa, il cantante avrebbe potuto trascorrere quasi 20 anni in prigione. Il cantante, che ha strenuamente proclamato sempre la sua innocenza davanti a tutte le testimonianze a lui contrarie, ha ascoltato la lettura del verdetto tamponandosi gli occhi con un panno, ma senza dare mostra di altri segni di emozione.
Ben diverso il comportamento entusiastico fino al delirio della moltitudine dei suoi ammiratori, che lui ha salutato con un bacio lanciato sulla punta delle dita nel partire frettolosamente con il lungo corteo di autovetture che lo aveva accompagnato fino al tribunale. Il cantante ha varcato da vincitore la soglia del tribunale, alzando le due mani strette l'una all'altra, ma il suo volto e' rimasto teso, serissimo.
http://www.sorrisi.com/sorrisi/diretta/art...23001023647.jsp. -
Mjdoc.
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Processo Jackson, assolto
da tutte le accuse per molestie
Michael Jackson è stato assolto oggi da tutte le accuse. La giuria del tribunale di Santa Maria ha trovato il cantante non colpevole non solo delle accuse di molestie sessuali ma anche di tutte le altre accuse minori. I dodici giurati, dopo 32 ore e mezzo di camera di consiglio, hanno respinto tutti i dieci capi di accusa contro Michael Jackson. La lettura del verdetto si è svolta in un'aula di tribunale dove non erano ammesse le telecamere. Ma un collegamento audio in diretta ha portato la notizia della assoluzione all'esterno: un boato da stadio dei sostenitori di Jackson assiepati davanti al tribunale ha accolto la lettura del verdetto. Oltre ad essere assolto dalle accuse più gravi, molestie sessuali, il cantante è stato riconosciuto non colpevole di tutte le altre accuse minori, come i tentativi di fare bere sostanze alcoliche ad un minorenne o un complotto (insieme ad altri) per sequestrare il minorenne. Il verdetto della giuria segna un trionfo per il team legale del cantante che ha impostato tutta la difesa sulla tesi che Jackson era vittima di una famiglia di estorsori. . La folla dei sostenitori di Michael Jackson ha accolto con grida di gioia e lanci di coriandoli il verdetto di non colpevolezza appena pronunciato dalla giuria, nel processo a carico della pop star. Più di duecento persone aspettavano da questa mattina, come ogni mattina da ormai una settimana, davanti al tribunale di Santa Maria, in California. Appena diffusa la notizia che i dodici giurati hanno assolto il cantante da tutti i dieci capi di imputazione, i fan si sono lasciati andare a urla di gioia, ripresi dalle telecamere dei reporter, appostati davanti al palazzo di giustizia. Jackson, lasciando l'aula del tribunale, è apparso sconvolto e spossato, e molto emozionato. Alle centinaia di fan urlanti, il cantante, accennando appena un sorriso, una volta uscito dal palazzo di giustizia non ha fatto dichiarazioni e si è limitato a salutarli con un cenno della mano. Poco dopo, Jackson è salito su un fuoristrada nero e ha lasciato Santa Maria, insieme a suoi familiari, scortato da altri tre Suv, probabilmente alla volta del suo ranch di Neverland, ad una quarantina di chilometri.
http://www.tg5.it/altre_notizie/schede/sch...103134913.shtml. -
Mjdoc.
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Michael Jackson, re del pop, assolto
I fans di Jackson in delirio dalla gioia
Il tribunale di Santa Maria, in California, ha assolto Michael Jackson. Il cantante era accusato di molestie sessuali su un minorenne. La popstar è stata assolta per tutti e dieci i capi di accusa.
Il cantante - cravatta e completo neri, camicia bianca - dopo la lettura del verdetto, è uscito dal tribunale, scortato dalle guardie del corpo, dalla madre, dal padre e da altri familiari, che erano con lui al momento del verdetto. Accolto dalle grida dei fan, ha salutato con la mano ma è apparso debole e stanco, il volto tirato, senza nemmeno accennare un sorriso. E' salito subito a bordo di uno dei fuoristrada che lo attendevano, e ha fatto ritorno nel ranch di Neverland. Michael Jackson se fosse stato condannato, richiava fino a venti anni di carcere.
http://www.centumcellae.it/leggi.php?id=7544. -
Mjdoc.
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«Michael Jackson non colpevole»
Per i giudici della California il cantante non è colpevole non solo delle accuse di molestie sessuali ma anche di tutte le altre accuse minori. Esplosa la gioia dei fan fuori dal tribunale: la lettura del verdetto è stata trasmessa in diretta sulla piazza antistante il palazzo di giustizia
Michael Jackson è stato assolto da tutte le accuse.
La giuria del tribunale di Santa Maria ha trovato il cantante non colpevole non solo delle accuse di molestie sessuali ma anche di tutte le altre accuse minori.
I dodici giurati, dopo 32 ore e mezzo di camera di consiglio, hanno respinto tutti i dieci capi di accusa contro Michael Jackson.
La lettura del verdetto si è svolta in un'aula di tribunale dove non erano ammesse le telecamere. Ma un collegamento audio in diretta ha portato la notizia della assoluzione all'esterno: un boato da stadio dei sostenitori di Jackson assiepati davanti al tribunale ha accolto la lettura del verdetto.
Oltre ad essere assolto dalle accuse più gravi, molestie sessuali, il cantante è stato riconosciuto non colpevole di tutte le altre accuse minori, come i tentativi di fare bere sostanze alcoliche ad un minorenne o un complotto (insieme ad altri) per sequestrare il minorenne. Il verdetto della giuria segna un trionfo per il team legale del cantante che ha impostato tutta la difesa sulla tesi che Jackson era vittima di una famiglia di estorsori. All'uscita dal tribunale il cantante, pallidissimo, ha salutato con la mano i fans festanti ma non ha fatto alcuna dichiarazione.
Il verdetto è stato letto nell'aula del tribunale di Santa Maria in un silenzio assoluto. Michael Jackson era accompagnato in aula dai genitori, Joe e Katherine, e da numerosi fratelli, compresi Janet, LaToya e Jermaine.
Il verdetto è stato raggiunto dopo quattro mesi di processo e l'ascolto di 141 testimoni da parte dei dodici giurati. L'annuncio della decisione della giuria non è stato accompagnato da alcun suono in aula: il giudice Rodney Melville aveva ammonito tutti a non lasciarsi andare ad alcuna manifestazione emotiva.
I familiari di Jackson hanno emesso chiaramente visibili sospiri di sollievo alla lettura della litania di "not guilty". Il cantante è rimasto impassibile. Alla fine della lettura del verdetto l'avvocato Thomas Mesereau ha abbracciato la star del pop.
ESPLODE LA GIOIA FUORI DAL TRIBUNALE
Scene di gioia fuori dal tribunale di Santa Maria, in California, dopo che Michael Jackson è stato assolto dalle accuse di molestie sessuali nei confronti di un minorenne.
Le centinaia di persone presenti, separate dal tribunale da una serie di transenne, hanno iniziato ad urlare subito dopo la lettura del verdetto favorevole al cantante, il cui audio è stato trasmesso in diretta sulla piazza antistante il palazzo di giustizia, troppo piccolo per accogliere tutti. Sono state stappate bottiglie di spumante, decine di fans di Jackson si sono messi a soffiare in trombette colorate di carta (quelle di carnevale), saltando per la gioia e abbracciandosi.
Jackson, lasciando l'aula del tribunale, è apparso sconvolto e spossato, e molto emozionato. Alle centinaia di fan urlanti, il cantante, accennando appena un sorriso, una volta uscito dal palazzo di giustizia non ha fatto dichiarazioni e si è limitato a salutarli con un cenno della mano.
Poco dopo, Jackson è salito su un fuoristrada nero e ha lasciato Santa Maria, insieme a suoi familiari, scortato da altri tre Suv, probabilmente alla volta del suo ranch di Neverland, ad una quarantina di chilometri.
http://www.panorama.it/mondo/capitali/arti...1-A020001031318. -
Mjdoc.
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Assolto Michael Jackson
Assolto su tutta la linea.
Michael Jackson, la nota popstar americana, è stata scagionato dall’accusa di molestie sessuali nei confronti di minorenni fra cui un ragazzo che all’epoca dei presunti fatti aveva 10 anni.
La notizia dell’assoluzione è giunta nelle redazioni europee in tarda serata. La sentenza è stata pronunciata dalla Corte californiana di Santa Maria dopo diverse settimane di camera di consiglio. Una sentenza che numerosissimi fans assiepati all’esterno del Palazzo di giustizia hanno accolto con giubilo. Diversi i sostenitori di Jackson provenienti da tutti gli Stati Uniti e da alcuni Paesi d’oltre oceano ( fra questi anche una delegazione giunta dall’Italia).
Esce sconfitto dal processo Thomas Sneddon, il procuratore della Contea di Santa Barbara, che per anni ha cercato di incastrare la popstar: un decennio fa tentò inutilmente di farla condannare per accuse analoghe. Secondo Sneddon, pubblica accusa al dibattimento, Jackson avrebbe sottoposto a “ comportamento sessuale bizzarro” un 13enne malato di cancro il quale, come tanti altri coetanei, era sato invitato dal cantante nel proprio ranch di Neverland. Nella tenuta, duecento chilometri a nord di Los Angeles, Jackson avrebbe costretto il bambino nel 2003 dapprima a guardare riviste porno, poi a subire molestie sessuali.
Al processo Jackson ( 46 anni) era difeso dall’avvocato Tom Meserau, che ha smontato le tesi dell’accusa.
Michael Jackson è giunto al Tribunale di Santa Maria poco dopo le 13.45 ora locale ( 22.45 in Svizzera), dove pochi minuti dopo è stata letta la sentenza al termine del processo che lo ha visto accusato di pedofilia. La pop star, accompagnata dal padre e dalla madre, era vestita di nero con una camicia bianca e una cravatta scura. Prima di entrare in tribunale è stato accolta da grida del pubblico: “ Innocente, innocente”. La tranquilla cittadina californiana è stata completamente trasformata e le vie centrali che portano al Tribunale sono state transennate e presidiate dalle forze di polizia, che temevano le reazioni delle centinaia di fan in caso di condanna. In mezzo alla folla, spuntava fra l’altro una bandiera francese, mentre i circa 2000 giornalisti presenti sono stati separati dal pubblico da un’altra serie di transenne.
L’audio della sentenza – in tutto i capi d’accusa erano dieci – è stato trasmesso all’esterno dell’aula penale che non era in grado di accogliere tutti i presenti.
Il verdetto, che è stato letto dai giudici in un’aula in cui regnava il silenzio assoluto, è stato raggiunto dopo quattro mesi di processo e l’ascolto di 141 testimoni da parte dei dodici giurati. Il giudice Rodney Melville aveva del resto ammonito tutti i presenti a non lasciarsi andare ad alcuna reazione emotiva. I familiari della pop star hanno accolto con visibili sospiri di sollievo la lettura della sentenza mentre il cantante è rimasto impassibile. L’avvocato difensore ha abbracciato Jackson.
La notizia dell’assoluzione è stata accolta con sollievo anche da diversi colleghi di Michael Jackson: artisti del panorama rock, americano e no, che non hanno mai creduto nelle accuse mosse alla pop star.
http://www.laregione.ch/interna.asp?idarticolo=119980.
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