Vedo la capacità di pensare come un' arma a doppio taglio ..... Da un lato vedo il pensiero come la più grande fonte di miglioramento che l' essere umano possa avere, dall altro però penso che possa anke essere autodistruttivo da un punto di vista psicologico.
Forse questa "autodistruzione" è portata dal fatto che l'uomo tenta di superare i propri limiti per cercare di rispondere a domande e quesiti irrisolvibili.
Ad esempio . . . L' uomo è portato a pensare alla morte, a cosa viene dopo, a se viene qualcosa dopo ... tutto questo provoca decisamente molta ansia e paura.. . .. ma forse è un bene che si facciano questi pensieri.. il cercare risposte può essere visto come una cosa positiva ma la vera intelligenza sulla fine sta nel non fare dei pensieri un ossessione.... qui ne si farebbe un uso improprio!!!
Ci sn molte cose inspiegabili al mondo ma è difficile farsene una ragione. ... o almeno per qualcuno .... certo è giusto vivere la vita rendendosi conto che intorno a noi ci sono molte cose inspiegabili e credo che sarebbe quasi sbagliato continuare a farsi domande e a spaccarsi il cevello per cercare di dare risposte a quesititi destinati a rimanere tali.
Però a volte la curiosità nn la si può reprimere e si cercano sempre di più risposte alle cose che nn sono conoscibili all uomo ... forse perchè lo attraggono???
Talvolta si può perdere una gran parte della propria vita a cercare risposte .... e perchè no anche a fare domande su domande . . . voi la vedete come una cosa positiva???
E' brutto però arrivare alla fine senza aver concluso niente. . . .
Forse il pensiero ci è dato solo per risolvere problemi pratici? Oppure grazie ad esso è possibile dare uno scopo alla vita???
Ecco perchè penso che il pensiero sia la cosa più importante che abbiamo, ma al contempo abbia anke capacità autodistruttiva!!!
Spero di essere stata chiara!
A voi la parola di commentare questa mia affermazione ....