Saturno è uno dei pianeti più affascinanti del Sistema Solare, grazie al suo sistema di anelli che lo caratterizza. Ma da cosa sono costuiti questi anelli?
Come già impotizzato da Huygens nel 1600, essi non possono essere omogenei, altrimenti sotto la forza gravitazionale del pianeta essi si spezzerebbero. L'intuizione era giusta e infatti la sonda Pioneer 11 nel 1979 rivelò che gli anelli di Saturno erano costutiti da tantissime piccole rocce, non più grandi di qualche metro.
Questi "mini-asteroidi" sono raggruppati in migliaia di anelli, a loro volta raggruppati in 3 grandi anelli, ognuno contraddistinto da una lettera dell'alfabeto.
L'anello A è il più esterno, separato dal B da una grande divisione di circa 4000Km (divisione di Cassini); quest'ultimo è il più largo e brillante. L'anello C invece è quasi trasparente.
Questo affascinante sistema di anelli è inclinato di 28° rispetto al pianeta, quindi sono visibili dalla Terra in maniera differente a seconda della posizione reciproca di Saturno e del nostro pianeta. Ogni 16 anni li osserviamo di taglio, mentre nei restanti periodi osserviamo il lato sud oppure il lato nord. Attualmente è visibile il lato meridionale.
C'è da dire infine che Saturno non è l'unico pianeta a possedere gli anelli; anche Giove, Urano e Nettuno hanno un sistema di anelli, ma non sono visibili da terra perchè, a differenza di quelli di Saturno, essi non sono ricoperti di ghiaccio e pertanto non sono in grado di riflettere la luce del Sole.