Chiudete gli occhi e seguite il respiro percependo le sottili sensazioni dell'aria all’ingresso e all’uscita dalle narici, cogliete ogni minima e impalpabile sensazione tattile, di fresco o calore, di pesantezza o leggerezza...
Quando l’attenzione, come è normale, si sposta su qualcosaltro (cioè continuamente), si cerca, con dolcezza, di riportarla all’esercizio di partenza.
La cosa importante è non pretendere di avere grossi risultati tutti insieme, perché è perfettamente normale distrarsi, specialmente quando si fa una vita molto attiva e proiettata verso l’esterno: la nostra mente è molto abituata a razionalizzare e a verbalizzare, ma quando si tratta semplicemente di ascoltare il silenzio non è abituata!…
Mano a mano che praticate, cercate sempre più di essere compartecipi dell'onda del respiro.
Lasciate che i pensieri se ne vadano sullo sfondo della coscienza, e in primo piano mettete il vostro respiro.
Ogni volta che i pensieri - come è naturale - ricompaiono, riportate gentilmente la vostra attenzione sull'esercizio. Non lasciatevi catturare da essi!
Vedrete che poco per volta, se praticherete con costanza, vedrete dei risultati.
Iniziate dedicando a questo esercizio una decina di minuti, meglio ancora se un paio di volte al giorno… in questo modo, la mente si abitua poco per volta a quella pausa salutare dove si lasciano i problemi e le attività alle spalle e ci si possono ricaricare, per così dire, le batterie. Si potrà tornare dopo alle proprie attività cervellotiche!...
Questo esercizio è noioso.... dirà qualcuno! ...infatti lo è !!!... Però non è forse altrettanto noioso essere in balia di ansie, preoccupazioni o pensieri che si ripetono incessantemente e non ci lasciano mai liberi di riposarci davvero?
In questo modo cerchiamo poco per volta di educare la mente a stare ferma sul punto che decidiamo noi.
Quando siamo in stato normale di veglia, il cervello emette onde beta.
Nel sonno, il cervello emette invece onde alfa.
Con gli opportuni esami elettroencefalografici si è dimostrato che queste stesse onde alfa vengono emesse anche in stato di rilassamento profondo, mentre si è perfettamente svegli e coscienti ma la mente è in uno stato "silenzioso".
Pranadharana è uno dei modi per "convincere" la nostra mente ad emettere onde alfa anche mentre siamo svegli, con grande giovamento sulla nostra salute fisica e psichica.
fernandayoga
