CAMINO EOLICO AD ARIA FORZATA

Funziona senza vento e senza sole.

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  1. Polipone2
     
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    riporto una notizia a riguardo.... Per la serie siamo più indietro dell'Africa.. Se la cosa è vera risulta molto interessante!


    Debutta in Tunisia la centrale eolica ad aria forzata, ideata dall'imprenditore codognese Comandù e dal suo amico Bonomi

    La Centrale eolica ad aria forzata, ideata dall'imprenditore codognese Angelo Comandù, in collaborazione con l'ingegner Gianbattista Bonomi, piacentino da molti anni residente a Chicago, negli Stati Uniti, debutta in Africa. Sarà proprio il “continente nero” infatti e beneficiare per primo del rivoluzionario progetto finalizzato alla produzione di energia pulita e presentato anche pubblicamente alla stampa durante la scorsa primavera. “Abbiamo ritenuto importante intervenire subito in aiuto ai Paesi in via di sviluppo nei quali c'è maggiore bisogno di energia pulita e a basso costo per promuovere il progresso e la dignità umana, - dichiara con soddisfazione Angelo Comandù. – Ritengo però che queste prime prove tecniche possano poi essere estese anche all’Italia ed all’Europa". Negli ultimi mesi l’imprenditore codognese ha fatto il pendolare volando a più riprese tra l'Italia, la Costa D'Avorio e la Tunisia. Proprio in Tunisia il presidente locale Ben Alì ha annunciato recentemente la realizzazione della prima centrale eolica ad aria forzata in grado di produrre 32 megawatt. A guidare i lavori per la struttura è stata la “Eolitalia”, società costituita da Comandù che è in rapporto con l'Aerec (Accademia europea per le relazioni economiche e culturali) e che si è già anche accreditata a Roma negli ambienti vaticani. A fianco della Eolitalia è impegnata in questa avventura la “Tecnology Group srl”, azienda accasata nella zona industriale di Codogno, amministrata da Flavio Bettoni, cui fanno capo diverse ditte del settore energetico e del comparto idrico. Le tappe che hanno portato all’ideazione e al brevetto della centrale eolica hanno preso l’avvio da una geniale intuizione di Angelo Comandù, basata sulla creazione di una struttura con ciminiera e microturbine che vengono azionate dalle correnti d'aria che si creano per scambio termico dal suolo agli strati superiori dall'atmosfera. L’ingegner Bonomi si è occupato poi in modo particolare dei dati empirici, sviluppando una serie di calcoli che hanno fatto emergere risultati strabilianti. Il brevetto italiano gode di grande considerazione anche in Costa D'Avorio. Qui, ad Abidjan, grazie anche alle mediazioni di monsignor Vittorio Formenti, stretto collaboratore del cardinale Sodano, sta per essere costituita la società "Eolirvoire" (con una parte

    del pacchetto azionario gestita da Eolitalia). E, in risposta ad una esigenza segnalata dall'arcivescovo, Jean Baptiste Tanon, la società "Tecnology Group" si è già impegnata a costruire ad Abidjan anche un impianto di potabilizzazione dell'acqua

    Edited by Polipone2 - 24/6/2005, 20:56
     
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148 replies since 1/5/2005, 15:40   22090 views
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