Elettrolisi della soda caustica

(per ottenere sodio puro)

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  1. stranger
     
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    E' possibile ottenere sodio puro facendo l'elettrolisi della soda caustica.

    Successivamente, è possibile posizionare un contenitore di sodio puro vicino ad un'altro contenitore contenente acqua, ambedue i contenitori dentro un'autovettura pronti per essere usati.

    Girando la chiave di accensione, il carburatore dovrà combinare sodio puro ed acqua per ottenere H2, da inviare ai cilindri.
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    Ovviamente: la produzione di sodio puro con il metodo dell'elettrolisi è un metodo casalingo poco efficiente, molto più efficiente invece il processo industriale già noto che prevede l'eletrolisi del sale da cucina fuso.

    Il guaio è che il sale da cucina fonde a 1077 gradi Celsius e raggiungere questa temperatura in un ambiente casalingo non è tanto fattibile, nessun problema invece, in un laboratorio industriale.

    A livello amatoriale è più facile realizzare la sconveniente elettrolisi della soda caustica, piuttosto che realizzare la più conveniente elettrolisi del sale da cucina.

    Va detto che l'efficienza dell'elettrolisi della soda caustica è variabile perchè dipende da diversi fattori, quali per esempio la pressione e sopratutto la temperatura, tanto più la temperatura è elevata.... tanto più diventa conveniente farla.

    In teoria: se la temperatura della soda caustica è abbastanza elevata, allora la convenienza dell'elettrolisi della soda caustica diventa pressochè uguale al quella del sale da cucina, (c'è sempre di mezzo questo fattore della temperatura: sia parliamo di sale da cucina, sia che parliamo di soda caustica).


    Ovviamente i potenti del petrolio non vorrebbero che un tizio qualsiasi si facesse in casa l'elettrolisi della soda caustica, perchè questo significherebbe farsi il carburante in casa ed avere quindi...una certa indipendenza.
    Ovviamente l'elettricità necessaria per separare il sodio puro dalla soda caustica costa cara, (e su questo nessuno mette il dubbio), ma se ipotesi, qualcuno avesse un pannello fotovoltaico (o un dispositivo eolico) funzionante a tempo diciamo perso; allora potrebbe diventare conveniente fare questo tipo di produzione casalinga.

    Quindi l'elettrolisi della soda caustica è conveniente se esiste un dispositivo di energia rinnovabile funzionante a tempo perso, (quando c'è il sole con il pannelo solare, quando c'è il vento con un dispositivo eolico).

    Le problematiche legate allo stoccaggio del sodio sono ben diverse dalle problematiche legate allo stoccaggio dell'idrogeno, conservare sodio puro è facile basta che non vada in contatto con aria o acqua; invece conservare idrogeno è difficile e direi che è una ipotesi da scartare: meglio invece produrre H2 nel momento preciso che serve (combinando sodio puro e acqua).

    Il tempo in cui H2 sta da solo, deve essere molto breve, come è giusto che sia perchè pericoloso e difificile da contenere, invece sodio puro e acqua possono essere conservati separatamente per tutto il tempo che vogliamo.

    La combinazione di sodio puro e acqua genera soda caustica la quale non deve essere buttatata via ma riciclata portandola a casa e facendo di nuovo l'eletrolisi: e avanti cosi per infinite volte.


    --- inizio: IL CONTENITORE IDEALE PER IL SODIO PURO ---
    L'ideale sarebbe che il sodio puro fosse in granelli i quali cadono sul vaporizzatore d'acqua,
    l'apparecchio che vaporizza acqua e la butta sui granelli di sodio si chiama "carburatore".
    L'ideale sarebbe anche che il contenitore di granelli di sodio fosse chiuso in un contenitore di vetro ermetico il quale dovrebbe idealmente contenere azoto molecolare compresso.
    L'azoto molecolare è l'azoto bi-atomico che respiriamo e che è inerte cioè non si combina col sodio, invece l'ossigeno contenuto nell'aria reagisce con soldio ossidandolo e sporcandolo, non succederebbe niente ma è meglio evitare che troppo ossigeno reagisca con il sodio puro.
    Perchè un pò compresso ?
    Un pò compresso perchè i granelli tendono a diminuire sempre più e quindi si crea depressione, la quale impedirebbe l'uscita di altri granelli, ma se c'è pressione positiva allora i granelli usciranno tutti fino all'ultimo.
    Se il contenitore del sodio non è chiuso e disgraziatamente l'autovettura cade in un fiume, l'autovettura esplode come una bomba.
    --- fine: IL CONTENITORE IDEALE PER IL SODIO PURO ---

    Edited by stranger - 28/3/2008, 13:51
     
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  2. Wattos
     
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    non so voi ma la parte finale dove l'auto disgraziatamente finisce in acqua mi fa morire dal ridere hahaha
    oh! caspita siamo finiti in un ruscello... KABOOOOOOOOMM ha ha :lol:
     
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  3. stranger
     
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    Però stavo pensando...
    Per limitare i rischi conviene che il sodio sia una barra solida che piano piano avanza e viene grattugiata da una ruota apposita.
    L'energia necessaria per grattuggiare il sodio è inrilevante essendo il sodio tenero quasi quanto il burro (necessita una molla che spinge la barra).
     
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  4. andel55
     
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    Scusa stranger ma se invece dell'auto lo si facesse tutto a casa per altri scopi e con tutta sicurezza potrebbe essere tutto più semplice no?

    Se questo non è il posto giusto per parlarne trascinaci altrove e spiegaci come si comincia in modo più pratico!!

    ciao andel55

     
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  5. stranger
     
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    Edited by stranger - 30/3/2008, 15:34
     
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  6. andel55
     
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    Stupenda grazie,

    Devo capire che l'acqua o il vapore? a contatto con il sodio puro ha una reazione immediata scindendo l'acqua in H2+O giusto? Oppure O si ricongiunge con il sodio ricostituendo la soda caustica?

    Ma per ottenere questo sodio puro con soda caustica per elettrolisi come bisogna operare?

    La soda caustica è in forma di polvere, non ho mai provato a immergerci degli elettrodi ma quanti volt necessitano?

    E' una tecnica consolidata o da sperimentare?

    Grazie

    andel55
     
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  7. odisseo
     
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    sodio + acqua

    https://www.youtube.com/watch?v=yGSmUf3zn_0&feature=related

    se fosse fosse "grattugiato" la superficie di contatto sarebbe molto più estesa e, la reazione, molto più violenta

    Odisseo
     
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  8. Wattos
     
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    :lol: ha haaaaaa hhahahaha no basta odisseo non mettere altri filmati non ce la faccio più sto piangendo ha haaaha ahahaha ^_^ comunque per i volt +o- 4.5V dovrebbero bastare e più amenti la tensione e più il processo aumenta velocità con calo di resa ovviamente...ciao
     
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  9. andel55
     
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    ciao wattos, dici che bastano pochi volt praticamente come l'elettrolisi dell'acqua per scindere H2 con O.

    Ma chiedevo che la soda caustica è sottoforma di scagliette se non sbaglio quindi mi sembra strano che possa essere attraversata dalla corrente ed essere scissa e poi come. Il sodio puro come si dovrebbe ricavare e da cosa?

    grazie
     
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  10. Wattos
     
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    ops, perdonami hai ragione io stavo parlando dell'estrazione del sodio con l'elettrolisi dal sale da cucina...
    purtroppo non conosco la soda caustica :D qualcuno mi direbbe cos'è? anche la formula chimica...
    e dove si vende e a cosa serve? grazie e scusa l'errore...
     
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  11. stranger
     
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    Il sodio fu isolato per la prima volta dal professore di chimica Humphry Davy nel 1807.
    Egli isolò il sodio tramite l'elettrolisi della soda caustica, ma io personalmente non so se dentro la cella elettrolitica aveva messo acqua o altro additivo per farla, si dovrebbe chiedere a lui oppure chiedere a qualche chimico.


    Certamente il sodio puro esiste... come esiste anche il cloro, questo significa che c'è qualcuno che lo produce, sicuramente quello lì sa come si fa.
    Colui che sa, sa anche se conviene fare l'elettrolisi del sale grosso a 1077 gradi oppure se conviene fare l'elettrolisi della soda caustica a temperatura ambiente.
    Colui che produce sodio dal sale, produce (senza volere) anche cloro e quindi acido cloridrico.


    sodio
    elementi per numero atomico
    Humphry Davy
     
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  12. andel55
     
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    Grazie!!! sempre più interessante!!!

    qualche particolare da risolvere.....vedremo!
     
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11 replies since 28/3/2008, 11:09   4880 views
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