xilly |
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| Ho trovato questa recensione sull'esibizione di Dave all'Heineken...è passato parecchio tempo, però ne parla bene, e questo fa sempre piacere!!!
"Aspettavo con curiosità la performance di questo artista che ha accompagnato con fugaci apparizioni la mia vita: dai pessimi anni 80 (a mio avviso i peggiori di sempre musicalmente parlando) ai giorni nostri lui c'era, coi capelli a spazzola "meshati", poi lunghi, poi lunghi coi tatuaggi, poi con la barba da bello e dannato. Qualche anno fa rimasi folgorato da un video di per sé stupido: era la canzone "It's No Good" dal disco Ultra, lui interpretava un viscido cantantuncolo di un gruppo che si esibisce in locali equivoci cui alla fine vanno sempre un po' tutte storte. Quel personaggio, animale da palcoscenico, mi aveva addirittura indotto a comprare quel disco.
E lo stesso è quello che si presenta sul palco infuocato di Imola. Movenze da sex symbol consumato infiammano l'atmosfera. Lui si diverte ed avverte il responso dell'audience, cui concede qualche sculettata. La sua voce è poderosa, spalanca il diaframma e riempie il vuoto afoso che sovrasta le nostre teste. I musicisti che lo accompagnano sul palco sembrano dei vecchi tossici ripescati in qualche lurida metropolitana.
Si parte con tre brani dal disco solista "Paper Monsters" tra cui il singolo che gira su MTV in Heavy Rotation "Dirty Sticky Floor" le cui atmosfere poco si discostano dal sound degli ultimi Depeche Mode. Poi un salto indietro nel tempo con "A Question Of Time" del 1985 (Black Celebration). Ancora alcuni brani del disco e poi ancora un salto ai DM piú recenti con una sublime "Walking In My Shoes". Poi, dopo un paio di brani ancora da solista ecco un gran finale con "Personal Jesus", "I Feel You" ed infine "Never Let Me Down Again" (Music For The Masses).
Non l'avrei mai detto. Imperdibile."
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